Sarà un galà enologico, con i 100 migliori vini calabresi in una degustazione curata dai sommelier dell’Ais e uno straordinario brindisi augurale per risultati raggiunti dal Vigneto-Calabria nella Guida “Vitae 2018”.
Hanno eletto Cosenza capitale del vino per il prossimo sabato 18, i sommelier dell’AIS Calabria, promuovendo un eccezionale evento per presentare, dalle ore 16:30 alle 21:00, nella suggestiva cornice dei saloni dell’Enoteca regionale al Palazzo della Provincia in Piazza XV marzo, la nuova Guida ufficiale dell’Associazione Italiana Sommelier considerata la “bibbia” dei vini d’Italia.
E’ il debutto dell’edizione 2018 di quest’opera in Calabria e per l’occasione interverrà Antonello Maietta, presidente nazionale dell’AIS.
Sarà un appuntamento da non perdere: negli eleganti saloni dell’enoteca istituzionale nel centro storico cosentino, la presentazione della Guida verrà affiancata dai banchi di assaggio delle migliori etichette calabresi. La presidente di AIS Calabria, Maria Rosaria Romano, ha voluto, infatti, promuovere in degustazione oltre ai sei vini che hanno ricevuto il lusinghiero riconoscimento delle “4 viti” ed anche il super-premiato col “Taste-vin”, dedicato ai custodi dei vitigni, i due segnalati col Cupido (amore al primo sorso, il “coup de coeur” dei francesi), i quattro gratificati col Salvadanaio che segnalano in guida i vini col miglior rapporto qualità-prezzo ma anche quelli di tutte le 53 aziende locali recensite nella guida Vitae 2018 (edizione cartacea e “app” on-line), allo scopo di accendere i riflettori sulle produzioni vitivinicole calabresi di qualità.
L’evento di sabato a Cosenza si annuncia, insomma, “La degustazione dell’anno”, una kermesse – curata e gestita dai sommelier dell’AIS-Calabria – che vedrà sfilare sul red carpet dell’enoteca bruzia ben 30 vini con punteggi di vertice (che verranno premiati con l’attestato) e in degustazione 100 bianchi, rosati, rossi, passiti e bollicine delle 53 aziende calabresi recensite.
La guida Vitae 2018 è un vero e proprio manuale del bere bene che, con 2080 pagine, batte ogni record nell’editoria del settore. Frutto di un lavoro capillare, ha impegnato per mesi un migliaio di sommelier che hanno valutato oltre 30mila vini, rigorosamente “alla cieca” ed è una monumentale opera editoriale collettiva.
“Accende i riflettori – sottolinea Maria Rosaria Romano, presidente di AIS Calabria – su un’enologia in crescita come quella calabrese, decisamente orientata in un percorso di qualità del prodotto, che punta sul territorio e le sue tradizioni e sulla riscoperta e la valorizzazione di un ampio e prezioso patrimonio di vitigni autoctoni sottratti all’oblio”.