Inizierà il 25 febbraio prossimo il VII. Corso per Assaggiatori di Vino, organizzato dalla sezione reggina dello storico sodalizio astigiano. L’ONAV, infatti, Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Vino, la più antica e importante associazione italiana di giudici del vino, ha sede ad Asti, nel contesto di un territorio tra i più prestigiosi dell’enologia italiana e internazionale.
“Da dieci anni, a Reggio è presente la locale sezione che, – come ha affermato durante la conferenza stampa di presentazione il delegato provinciale Giovanni Crotti – anche quest’anno, permetterà a un corpus di 30 nuovi aspiranti assaggiatori di affinare le proprie doti visive, olfattive e gustative, oltre che estendere le proprie competenze enologiche e tecniche”.
La location individuata per i dieci anni di attività e per questo settimo Corso è particolarmente prestigiosa: la classe sarà ospitata presso il Circolo del Tennis “R. Polimeni”, il cui presidente Igino Postorino ha voluto ribadire il forte legame che unisce il Circolo sportivo agli eventi culturali e di valorizzazione del territorio.
L’importanza di bere vino responsabilmente e affinando le proprie doti sensoriali è stato il messaggio lanciato da Franco Moscato, componente del Direttivo del’ONAV RC, il quale ha ribadito come gli Assaggiatori sono il fulcro nazionale di attribuzione delle doc e delle docg alle aziende e ai territori.
Carmelo Romeo, altro componente del Direttivo reggino, ha voluto rimarcare quanto sia suggestivo il viaggio interiore che ogni assaggiatore compie nel momento in cui stimola la propria percezione visiva, quella olfattiva e quella visiva, in accompagnamento all’analisi del vino.
Giuseppe Giordano, anch’egli componente del Direttivo reggino, ha voluto sottolineare il legame che l’ONAV locale intende rafforzare con le aziende vinicole del territorio e con le classificazioni igt e doc della provincia reggina.
Infine, Alessandro Passalia, sempre dell’ONAV reggina, ha inteso sottolineare l’importanza dei Corsi per Assaggiatori, utile veicolo di professionalizzazione e crescita territoriale, in una cornice di imprese e attività enologiche caratterizzata da buone potenzialità ma non ancora espresse a pieno.
c.s.