E’ giunta alla sua 3a edizione l’evento internazionale che apre il Vinitaly. Si chiama OperaWine ed è l’evento che rappresenta la sintesi delle 100 cantine italiane che secondo Wine Spectator, la rivista americana, e Vinitaly International, la divisione estero della fiera veronese, rappresentano il settore vitivinicolo nazionale.

Fin dalla prima edizione i Librandi sono stati i porta bandiera della vino calabrese e quest’anno non sono più soli: insieme alla cantina cirotana è stata selezionata l’azienda Odoardi di Nocera Terinese che è una delle 6 new entry dell’edizione 2014.

Riportiamo il commento di Tom Matthews, executive editor di Wine Spectator al Corriere della Sera che rappresenta un giudizio importante su quanto sta accadendo di positivo nel nostro territorio. Gli americani, dice Matthews, «hanno capito che l’Italia può produrre grandi vini, e sono disposti a pagarne il valore. Ma hanno anche cominciato a esplorare l’Italia, alla ricerca di vitigni autoctoni e stili tradizionali: i bianchi dell’Alto Adige , il vero Lambrusco, i rossi e i bianchi siciliani, il grande Aglianico del Sud”[..] “Se i viticoltori rispettano le loro radici, scelgono vitigni autoctoni, lavorano in modo artigianale, i vini italiani troveranno consumatori entusiasti negli Stati Uniti

La degustazione dei vini delle 100 aziende si terrà al Palazzo della Gran Guardia il 5 aprile prossimo a Verona e sarà aperto a soli 500 ospiti.

info su operawine.it

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