Una radice di vite antica di quasi un secolo, vera. È con questo simbolo che richiama insieme storia, tradizione, identità e futuro, che l’Amministrazione Comunale tributerà a Nicodemo LIBRANDI, patron della rinomata e storica omonima cantina, tra gli ambasciatori nelmondo della cultura e delle produzioni vitivinicole d’eccellenza di questa terra, il PREMIO CIRÒ – CITTÀ DEL VINO 2016. L’evento si terrà il prossimo SABATO 3 DICEMBRE.
È quanto fa sapere il Sindaco Mario CARUSO che per l’occasione inaugurerà, in cialis generique Piazza PUGLIESE, negli spazi ricavati dall’azione di riqualificazione dell’area adiacente al Castello, una botte antica capace di contenere dai 60 ai 70 quintali di vino, ritrovata in un vecchio casolare, donata al Comune e ora riadattata a fontana.
Il Premio Cirò, Città del Vino – dichiara il Primo Cittadino – insieme alla giornata del Calendario, vuole celebrare uno dei marcatori identitari sul quale l’Esecutivo continua ad investire, nella convinzione e nella consapevolezza che può passare solo da qui, dallapromozione della cultura, il rilancio e lo sviluppo sostenibile di questo territorio.
MUSICA, ENOGASTRONOMIA E VINO. L’evento, promosso in collaborazione con il GAL KROTON, le Condotte Slow Food Pollino-Sibaritide-Arberia e Crotone, il Consorzio dei Vini Cirò e Melissa, le Città del Vino calabresi, la Pro Loco l’Associazione Quattro Porte, si terrà dalle ORE 15 alle ORE 22.
Lungo il percorso che si snoderà da Corso Luigi Lilio fino a Piazza Stefano PUGLIESE, dove sarà possibile attingere direttamente dalla fontana a forma di botte, saranno allestiti i mercatini natalizi e dell’artigianato e gli stand enogastronomici. La prima edizione del Premio Cirò – Città del Vino a Nicodemo LIBRANDI. Il riconoscimento è un’autentica radice di vite di 80 anni, posizionata su un piedistallo di ulivo. È stato scelto per la duplice carica simbolica che rappresentano tanto l’ulivo, quanto la vite, marcatori identitari di questi territori. – (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying)