“Il bottino così cospicuo di 12 medaglie d’oro e una di argento, conquistate al Concorso internazionale di Città del vino, fanno rumore e producono un bel tintinnio solo a pronunciarlo: oro ai vini di Cirò ( Librandi e Brigante), oro ai vini di Lamezia (Cantina Lento e Cantina Statti), oro ai Viticoltori di Verbicaro, oro all’azienda Dell’Aera, oro ai due spumanti di Terra di Gerace, oro al passito di Saracena ( Feudo dei Sanseverino, argento al vino biologico dell’azienda De Luca di Melissa e per chiudere in bellezza oro alla grappa riserva di Caffo”.
A comunicarlo è Saveria Sesto, di Città del vino-Calabria e presidente al concorso della 10° commissione di assaggio, che con orgoglio sottolinea la grande affermazione della Calabria sia in termini di qualità che di rappresentatività.
XIX Concorso Enologico Internazionale Città del Vino
MEDAGLIE D’ORO
Dell’Aera Azienda Agricola
Vanitas 2018 Calabria IGP
Brigante Vigneti & Cantina
Essenzo 2018 Calabria IGP
ETEFE 2018 Cirò Doc
Feudo dei Sanseverino
Mastro Terenzio Passito di Moscato 2013 Terre di Cosenza Pollino Moscato Passito DOP
Statti
Lamezia Bianco 2020 Lamezia DOC
Librandi
Duca Sanfelice 2018 Cirò Riserva Rosso Classico Superiore DOC
Viticoltori di Verbicaro
Borgo Bizantino 2017 Calabria IGP
Cantine Lento
Lamezia Rosso Riserva 2016
Lamezia DOC Greco 2020
Barone G.R. Macrì
Centocamere Rosè 2018 Calabria IGP
Forum degli Spumanti
MEDAGLIE D’ORO
Barone G.R. Macrì
Centocamere Rosè 2018 Calabria IGP
Centocamere Bianco 2018 Calabria IGP
BIODIVINO 2021 – Rassegna dei Migliori Vini Biologici
MEDAGLIA D’ARGENTO
De Luca
Nettare Di Abramo Cirò Doc
GRAPPA AWARD 2021
MEDAGLIA D’ORO
Caffo
Vecchia Grappa Caffo – blend di vinacce
La selezione, organizzata dall’Associazione nazionale Città del vino, che di recente si è tenuto a Castelvetro di Modena è andata oltre tutte le aspettative in termini di partecipazione (oltre 1400 campioni) dimostrando come le aziende vinicole italiane ed estere, pur con la crisi pandemica, siano caratterizzate da vitalità, intraprendenza, passione e tenacia.
I risultati del concorso sono una conferma dei vitigni autoctoni, Greco Bianco, Mantonico, Gaglioppo, Magliocco, Nerello e Moscato che sono identitari della Calabria e sono apprezzati per i profumi dei vini che esplodono in fragranza e per struttura, sapidità e ricchezza al palato.
Sono anche la dimostrazione che ogni territorio esprime la sua naturale vocazione da Saracena, a Cirò, Lamezia, Locri, Verbicaro, Simeri Crichi e che tutte le tipologia di vino superano a pieni punteggi tutti gli standard: bianchi secchi, rossi, riserva, passito, spumanti e per finire la grappa.
Un significato straordinario è da ascrivere a queste 13 medaglie nell’annus horribilis, alle quali attribuire la voglia di ripartire, la fiducia e il buon lavoro delle aziende che con le loro etichette esprimono la resilienza e il meglio dell’imprenditoria della Calabria sempre sostenuta dall’Associazione nazionale di Città del vino in tutte le sue azioni.