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Il vinitaly calabrese 2024, nei dettagli

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Il vinitaly calabrese 2024, nei dettagli

70 cantine calabresi e 10 liquorifici in unico spazio espositivo, riunite per la prima volta insieme (1.400 mq. al Padiglione 12) e un ricco calendario d’eventi che comincia già dal venerdì sera con Vinitaly in the City, in piazza dei Signori (ore 21,15), battesimo con il “Sarafine Live Set“.

Da domenica, in fiera di Verona, un fitto programma di appuntamenti curato dalla Regione Calabria e da Arsac (Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese) in collaborazione con i Consorzi di Tutela Vini e il Consorzio Olio di Calabria Igp.

Il calendario aggiornato e le prenotazioni online fino a esaurimento posti dalle pagine web https://bit.ly/m/vinitalycalabria 

DEGUSTAZIONI VINO

per la lista delle degustazioni durante il Vinitaly e il modulo per prenotarsi clicca qua

AZIENDE VINO E LIQUORI (posizioni)

  • 24        ‘A Vita
  • 44 Amorè
  • 30        Antichi Vigneti Sculco
  • 14        Antonella Lombardo
  • 55        Azienda Agricola Altomonte
  • 53        Azienda Agricola Viglianti
  • 49        Azienda Vinicola Malaspina
  • 54        Baccellieri
  • 12        Barone G.R. Macrì
  • 16        Baroni Capoano
  • 50        Brancati
  • 9          Brigante Vigneti & Cantina
  • 17        Brigha Società Agricola
  • 37        Caffo
  • 4          Cantina Campana
  • 51        Cantina Visalli
  • 79        Cantine Benvenuto
  • 6          Cantine Bruni
  • 52        Cantine Caccamo
  • 10        Cantine De Mare
  • 28        Cantine Greco
  • 21        Cantine Lavorata
  • 66        Cantine Lento
  • 61        Cantine Viola
  • 81        Caparra & Siciliani
  • 58        Casa Comerci
  • 32        Casa Vinicola Gialdino
  • 25        Cataldo Calabretta
  • 64        Ceraudo
  • 77        Colacino Wines
  • 13        Criserà
  • 59        Dell’Aera Vigneti e Cantina
  • 78        Diana
  • 29        Du Cropio
  • 5          Enotria
  • 15        Ferrocinto
  • 34        Feudo dei Sanseverino
  • 72        Feudo della Sagitta
  • 57        Feudo Gagliardi
  • 33        Feudo Liguori
  • 7          Francesco Malena
  • 67        Giraldi & Giraldi
  • 48        Grutteria
  • 46        Infusi di Calabria
  • 62        Ippolito 1845
  • 47        Juvat
  • 36        Kephas
  • 3          La Pizzuta del Principe
  • 45        La Spina Santa
  • 71        Le Conche
  • 65        Librandi
  • 41        Liquorificio sila
  • 35        Magna Graecia
  • 69        Masseria Falvo 1727
  • 11        Nesci
  • 38        Perla di Calabria
  • 60        Poderi Marini
  • 40        Qual’Italy
  • 39        Rupes
  • 8          Russo & Longo
  • 27        Salvatore Caparra
  • 82        Scala
  • 42        Senatore
  • 22        Sergio Arcuri
  • 68        Serracavallo
  • 74        Serragiumenta
  • 43        Spadafora 1915
  • 73        Spiriti Ebbri
  • 76        Sposato
  • 63        Statti
  • 75        Tenuta del Castello
  • 26        Tenuta del Conte
  • 56        Tenuta Regina di Sant’Angelo
  • 80        Termine Grosso Vigneti e Cantna
  • 70        Terre di Balbia
  • 2          Tramontana
  • 31        Vigneti Ferraro
  • 23        Vigneti Vumbaca
  • 1          Zagarella
  • 83        Zito

RAI

La 4 giorni del Vinitaly sarà accompagnata da alcune trasmissioni di punta della Rai che trasmetterà dallo stand della regione, con uno studio allestito per l’occasione: Isoradio, Le Casellanti, Non è un paese per giovani e Io Chiara e il green.

CLAIM

Dove tutto è cominciato

Nell’Età del Bronzo in Calabria era già attestata una civiltà enoica avanzata. Ancora prima della grande colonizzazione achea, intorno al 1300 a.C., si apriva una strada alle innovazioni e si dava vita ad uno sviluppo agricolo eccezionale, in particolare vitivinicolo.

Nella successiva età del ferro, fin dagli albori del I millennio, gli Enotri furono tra i maggiori esperti nella coltivazione della vite, abilissimi utilizzatori del palo secco come tutore. Tanto che al palo secco (oinotron) e all’uso stesso del vino, le fonti antiche legano l’etimologia di Enotria/Enotri, da Oinos-Oinotrìa- Oinotroì.

Ma è con l’innesto della Magna Grecia su questo background culturale che si avvia uno dei capitoli più vivaci e importanti della lunga storia del vino occidentale.

La Calabria diventa la risultante di fattori unici. Occupa una posizione di preminenza nello scenario vitivinicolo nel cuore del Mediterraneo, in termini commerciali e di progresso tecnologico.

Terra fortunata di contaminazioni, “nursery” dei maggiori e più celebri vitigni antichi, alcuni dei quali prodotti ancora adesso, la Calabria gioca un ruolo centrale all’origine della civiltà enologica d’Italia, e all’origine dell’Italia stessa, che secondo Aristotele deve il proprio nome a Italo, re degli Enotri.

Oggi, la Calabria del vino sta arricchendo con vigore e consapevolezza l’eredità del passato. Ha riscoperto l’orgoglio della propria identità, ha messo a dimora un ritrovato amore per le sue origini con slancio contemporaneo. Sensibilità e visioni sono in fermento. Una nuova era è in divenire.

VISUAL E ALLESTIMENTO

art director Gianluca Damaso – content strategy Manuela Laiacona

Il concept e la realizzazione del progetto di comunicazione è a cura dello studio Gagliardi Associati: “Illustrazioni dedicate e inedita, con un tratto “senza tempo”, di alto profilo evocativo delle raffigurazioni scientifico/botaniche degli erbari ottocenteschi. Il concept grafico così congegnato vuole rafforzare gli item caratterizzanti il mondo del vino calabrese, mettendo in primo piano la storicità e il valore culturale del fare vino in Calabria, un rimando al passato ma con una proiezione alla contemporaneità vista l’affermazione e il riscontro della Renaissance regionale.”

Il progetto espositivo realizzato da Verona Fiera per la Regione Calabria è dell’architetto Salvatore J. Campanella.

RISTORANTE

Lo stand è dotato di un ristorante per accogliere stampa, buyers e rappresentanti delle istituzioni. A cucinare saranno Caterina Ceraudo, Armando Codispoti, Federica Di Lieto.

Domenica 14
Caterina Ceraudo, Ristorante Dattilo *Michelin
Il Tartufo di Calabria
Uovo pochè, asparagi, guanciale croccante e tartufo
Gnocchetto di patate, latte e tartufo 

Dal Pollino alle Serre, la Calabria è terra di tartufo pregiato nero. Negli ultimi anni, grazie alla consapevolezza del valore di questo fungo ipogeo, si sta affermando come prodotto identitario della cucina regionale.

Caterina Ceraudo guida il ristorante nel cuore dell’azienda agricola di famiglia a Dattilo. Laureata in enologia, si è dedicata da subito alla cucina ottenendo in breve tempo importanti riconoscimenti.

Lunedì 15
Armando Codispoti, Ristorante Levante in Franciacorta
Le meze
Hummus di ceci con nocciole tonde calabresi tostate, olio extra vergine Calabria Igp, Cipolla Rossa di Tropea IGP
Insalata russa con ventresca di tonno olive e peperoni arrostiti
Yogurt greco con tahina, limone di Rocca Imperiale Igp, mandorle tostate e riduzione di melograno

Le meze (o mezze) sono antipasti, prevalentemente cremosi, tipici della cucina del  Mediterraneo orientale. Interpretati con i prodotti della Calabria, sono un tributo all’intreccio di dominazioni, scambi e culture che nel corso dei secoli hanno interessato la regione. 

Armando Codispoti, dopo l’Alberghiero a Soverato e l’Alma di Gualtiero Marchesi si sposta a Londra dove tra le tante esperienze c’è anche il Maze di Gordon Ramsay come Senior Sous Chef. Ha lavorato e studiato in più di 40 paesi al mondo prima di approdare in Franciacorta dove si concretizza il suo percorso di coscienza e conoscenza.

Martedì 16
Federica Di Lieto, Personal chef
Il desco contadino
Poverello bianco, Cipolla Rossa di Tropea IGP, melassa di fico di Cosenza Dop, caprino.
Focaccia di ‘nchiampara
Cavatelli, baccalà, peperoni, olive infornate

La cucina calabrese è una cucina di orto, di cortile e alimurgica nata su necessità e fame. Ha una forte connotazione campestre e rispecchia la ricchezza della biodiversità dei suoi innumerevoli habitat. 

Federica Di Lieto è un ingegnere e un’atleta approdata al mondo della cucina con grande successo dopo la partecipazione a Masterchef 10.  I suoi piatti sono frutto di contaminazioni di culture, memorie, esperienze di viaggio. 

PRODUZIONE

Il progetto è coordinato e sviluppato dalla Regione Calabria e da Arsac (Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese) in collaborazione con i Consorzi di Tutela Vini e il Consorzio Olio di Calabria Igp.

PALINSESTO VINO

prenotazioni a questo link clicca

DOMENICA 14

ore 10.30
IL CIRÒ SECONDO LUCA prenotazioni a questo link clicca
Un viaggio nella storica denominazione del Cirò con Luca Gardini, The wine kille editor Gardininots.com, Best Italy wine critic of the world 2022, Curatore della Guida ai vini de L ’Espresso

ore 12:00
VERTICALI DI VERTICALE prenotazioni a questo link clicca
Matteo Gallello e Jacopo Cossater, fondatori del magazine indipendente Verticale, alle prese con una speciale degustazione in più annate di due vini calabresi

ore 17:00
DECANTO
(ingresso liber)
Consegna degli attestati “Tre cavatappi” della guida “Untold – Quello che non è ancora stato detto del vino”

LUNEDÌ 15

ore 10.30
KORALE, LE DONNE DEL VINO CALABRESE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (ingresso libero)
con Chiara Giannotti, Vino Tv e le socie della Delegazione Calabria Associazione Nazionale Le Donne del Vino

ore 12.00
DAL POLLINO ALLA SILA, DA SIBARYS A LAOS prenotazioni a questo link clicca
I vini del Terre di Cosenza

Giuseppe Carrus, Gambero Rosso, dialoga con Guglielmo Gigliotti, Radio Food

ore 14.45
I SUONI DEL VINO (ingresso libero)
Assaggi, dialoghi e musica con il cantautore Dario Brunori, Massimo Cervelli e Tommaso Labate, giornalisti Radio Rai

ore 15.30
ESERCIZI SPIRITUALI PER IL VINO CALABRESE prenotazioni a questo link clicca
Angelo Peretti, scrittore e direttore Internet Gourmet, dialoga con Alessandra Molinaro, Slow Wine Calabria

ore 16.30
BOLLIZINE 2024, LA PRIMA GUIDA ALL’ANALISI ACUSTICA DEL PERLAGE (ingresso libero)
di e con Tommaso Caporale, partecipano Sara Vitali, Cinquesensi editore, Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi, Gianluca Gallo, Assessore Agricoltura Regione Calabria, Andrea Radic, giornalista

MARTEDÌ 16

ore 10.30
I VINI E GLI EXTRAVERGINI DELLA CALABRIA. LA GUIDA DEI SOMMELIER AIS (ingresso libero)
Presentazione della guida con Sandro Camilli, Presidente AIS Italia, Antonio Fusco, Presidente AIS Calabria, Gianfranco Manfredi, giornalista e Maria Rosaria Romano, Responsabile formazione AIS Calabria

ore 12.00

LA LEGGEREZZA • LA LEZIONE AMERICANA DI ITALO CALVINO E IL VINO CALABRESE prenotazioni a questo link clicca
con Francesca Ciancio, giornalista enogastronomica

Ore 14.00
VIGNAIOLI CUSTODI DEL TERRITORIO (ingresso libero)
A cura di FIVI CALABRIA
Incontro tra i vignaioli e l’Assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo sul disegno di legge che prevede il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio

ore 15.00
CALABRIA ULTRA prenotazioni a questo link clicca
Da Bivongi a Reggio Calabria
Luciano Pignataro, Il Mattino e 50 Top Italy, dialoga con Giovanna Pizzi, enogastronoma

ore 16.30

IL “MEDITERRANEO ALTERNATIVO” COME DRIVER DI CONSUMO SUL MERCATO AMERICANO (ingresso libero)
Talk con Danielle Callegari, Wine Enthusiast, Jeff Porter, Sip Trip e Claire Hennessy, Claire’s Italy


ore 19:00
DEGUSTAZIONE VINI CONSORZIO BIVONGI DOC (su invito)
Casa Mazzanti – Piazza Erbe

MERCOLEDÌ 17
ore 11.30
SPIRITI CALABRI (ingresso libero)
Omaggio alla tradizione liquoristica calabrese
con Francesco Bruno Fadda, giornalista gruppo GeDi e direttore Spirito Autoctono

IL PROGRAMMA DETTAGLIATO QUA

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