Si è concluso ieri a Cosenza l’XI Salone-concorso del vino novello del Meridione, l’unico evento in Italia sui vini novello prodotti in più regioni.
Primo classificato Cantine STATTI di Lamezia Terme(Cz), secondi ex-aequo Vinicola CRISERÀ di Reggio Calabria, Cantine SPADAFORA di Mangone(Cs) e Cantine VARCHETTA di Napoli. Menzioni speciali a COLLI CIMINI di Vignanello(Vt) e UPAL di Cisternino(Br).
Dal Salone è emersa in tutta evidenza la crisi del settore. Per Franco Laratta, CdA Ismea: “Va assolutamente arrestata la caduta della produzione che in 10 anni è scesa da 18 milioni di bottiglie e 2 milioni. Urge un piano nazionale che rilanci e sostenga la produzione e la promozione del Novello”.
Dagli interventi di Tommaso Caporale ideatore e direttore del Salone del Novello, è emersa la necessità che il ministero proponga la modifica della legge nazionale che disciplina le percentuali di macerazione carbonica presenti nei vini novello.
Dal Salone di Cosenza è partita la proposta della costituzione dell’Istituto nazionale sul novello di cui faranno parte tutte le cantine partecipanti alla manifestazione e altri enti istituzionali. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i consumatori all’acquisto del novello e diffonderne il più possibile le caratteristiche, le quali costituiscono un patrimonio culturale nazionale da preservare.
Ai lavori dell’ultima giornata del Salone hanno preso parte il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il consigliere provinciale Eugenio Aceto, imprenditori del settore e tecnici specializzati.
Il tutto nell’incantevole scenario del Convento di San Domenico, con la mostra delle opere del pittore arbreshe Francesco Senise, la degustazione del novello 2017.
A scegliere i migliori novello una giuria specializzata composta da Giovanni Apadula (International sommelier foundation), Mario Reda (Onav) e Mario Ferraro (Ais)