L’azienda Terre di Balbia, fondata dai Venica&Venica nel 2001, è stata rilevata a Settembre 2014 dall’ingegnere Giuseppe Chiappetta insieme ai figli Marco e Luca ed al fratello Nicola. La prima vendemmia e vinificazione è stata quindi quella del 2015. Il progetto è di fare un vino artigianale e di qualità esclusivamente con le uve prodotte, puntando principalmente sui vitigni autoctoni Gaglioppo e Magliocco, in special modo quest’ultimo. A tal fine è in fase di completamento la ristrutturazione dei vigneti con la trasformazione della forma d’allevamento Cordone speronato a Guyot per quelli esistenti e con la realizzazione dei nuovi impianti nella forma di allevamento tradizionale Alberello Calabrese. A regime la produzione prevista è di n. 40.000 btg.
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Terre del Gufo
Piccole produzioni, basse rese e massima cura nella trasformazione dell’uva caratterizzano i due rossi attualmente in produzione.
Cantina e vigneti sono a Donnici, sulle colline di Cosenza: un territorio vocato, storicamente segnato dalla coltura della vite. Qui l’uva di riferimento è il magliocco dolce, varietà tra le più antiche d’Italia diffusa, con nomi diversi, in tutta la regione. Lo caratterizza il grappolo serrato, la maturazione tardiva, la buccia spessa con sfumature blu violacee. E’ un’uva ricca di polifenoli dall’acidità sostenuta (e persistente in maturazione) che dà vita a vini longevi e strutturati.
La potenzialità del territorio si rivela anche nella coltivazione di vitigni alloctoni che in alcune crù sperimentali regalano vini in grado di sorprendere.
Coltivate a cinquecento metri con alte densità d’impianto le vigne crescono su terreni subacidi a tessitura sabbiosa, permeabili e drenanti con esposizioni favorevoli.
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Termine Grosso
L’azienda agricola Termine Grosso è posta nel cuore del Marchesato di Crotone, in una zona tradizionalmente vocata alla cerealicoltura ed alla zootecnica. Nel 2008 all’attività di allevamento di cavalli sportivi e di produzione di latte bovino ed ovicaprino si aggiunge una nuova attività. Nasce la cantina, che diventa la scommessa di Antonio Giglio Verga e di sua moglie Patrizia, due dottori in agraria titolari dell’azienda, che con passione e costanza conducono prove di vinificazione dal 1998. I vini ottenuti sono l’incontro tra la tradizione, che nasce dalla passione per i vitigni autoctoni dei vigneti di famiglia siti nella zona natia di Cirò, e l’innovazione, scaturita dal rispetto per i vitigni di fama e di affidabilità consolidata impiantati, insieme a quelli tradizionali, nell’azienda di Roccabernarda. E’ su tali basi che hanno dato sfogo alla loro inventiva, applicando alla mescolanze delle materie prime tutta l’esperienza dei loro studi, delle loro conoscenze, dei loro esperimenti, sostenuti in questo dall’amico ed enologo Peppino Liotti.
Annessa alla cantina c’è un’enoteca con cucina, realizzata dal recupero di quello che un tempo era una piccola stalla. Qui gli ospiti vengono accolti e guidati nella degustazione dei vini e degli altri prodotti aziendali che rievocano sapori di un tempo passato.
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Tenute Pacelli
La volontà di creare alta qualità a prezzi contenuti e scelte improntate al rispetto del territorio – massimo tre trattamenti l’anno, tecnica del sovescio e km zero -, queste le caratteristiche di Tenute Pacelli. Il tutto unito all’originalità dei prodotti, tra i quali è d’obbligo citare la riserva Pauciuri (da uve Barbera e Cabernet, provenienti dalla vigna più antica dell’azienda, quasi 100 anni d’età). Giovane azienda di Malvito (CS), quasi tutta al femminile, Tenute Pacelli fa dei rossi la sua forza, non rinunciando a felici sperimentazioni, come il Riesling in purezza e la nuova produzione di bollicine metodo classico a base di Rislieng, Zoe. L’azienda è un piccolo gioiello in espansione, dove nulla viene trascurato, dalla raccolta a mano di uve e olive, alla produzione di ciliegie, dalla nuovissima cantina di degustazione e ristoro alla preservazione dell’antico casino di caccia settecentesco.
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Tenuta Terre Nobili
Montalto Uffugo è un territorio ricco di fascino e di storia da sempre vocato alla viticoltura.
L’azienda è situata in una posizione invidiabile tra i monti del Pollino e quelli della Sila ed è attraversata dai venti del Tirreno che rendono il clima fresco ed asciutto con un’ottima escursione termica tra giorno e notte che determina un microclima ideale.
Inizialmente, mi sono concentrata sulla ristrutturazione dei vigneti poiché era di fondamentale importanza ringiovanire gli impianti scegliendo solo quelle varietà che, a mio avviso, erano più degne di nota: Nerello e Magliocco (vitigni a bacca rossa) e Greco. (vitigno a bacca bianca).
In un secondo tempo, ho incominciato la ristrutturazione delle cantine e…nel 2005 il magico incontro con l’enologo Mario Ercolino che mi ha insegnato a lavorare bene in campo per ottenere un vino di qualità ed a seguire ,momento per momento, lo sviluppo della pianta sino alla maturazione dei grappoli, scegliendo il momento più opportuno per l’inizio della raccolta sacrificando anche, qualche gradevole ora di sonno, per raccogliere questo prezioso frutto di notte per portare in cantina prodotto fresco al fine di catturare meglio i profumi.!
Che bello… vedere in piena notte tante lucine che si spostano in vigna sembra quasi di avere tante lucciole che illuminano il campo!
La mia azienda, la vivo quindi appieno come il mio regno ed i miei vini come una meravigliosa esperienza ove, ogni anno, apporto qualche miglioria per rendere questo rapporto paragonabile ad un momento d’incontro unico.
La mia aspirazione è e sarà sempre, quella di rendere il mio vino riconoscibile ovunque per la sua personalità e per la sua inconfondibile identità.
Con amore, quindi, coccolo le uve prima ed i vini poi per ottenere un prodotto che parli del mio territorio, della mia terra e del sole caldo della mia amata Calabria.
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Tenuta Iuzzolini
La tenuta sorge nel territorio di Cirò. Si estende su una superficie di circa 500 Ha di cui, 30 Ha coltivati a vigneto a coltura specializzata ubicati nella Doc Cirò e Igt Calabria, 50 Ha in uliveto secolare, 100 Ha a seminativo e la restante parte composta da pascoli e boschi per il bestiame. All’interno dell’azienda è ubicata un’ampia sala di degustazione, dove è possibile assaggiare direttamente tutti i vini prodotti, ed un vasto punto vendita. La cantina è anche adibita a museo della civiltà contadina per far si che i giovani possano conoscere le testimonianze legate al territorio carotano, tramandando così al futuro un mondo ormai scomparso. La cantina è costruita con moderne tecnologie ed è situata nel cuore dei vigneti di Cirò.
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Tenuta Dioscuri
Dal 1978 quando mio padre impiantò il vigneto ancora esistente, nel 2007 ho preso in consegna tutta l’azienda chiamandola “Tenuta Dioscuri. Il vigneto ha un estensione di 14.000 metri quadrati, tutto pianeggiante, nel 2007 ho costruito la cantina con macchinari adeguati nella lavorazione dei passiti. Il vino Greco di Bianco e un vino antico può essere considerato uno dei più pregiati e rari vini italiani da dessert nel 1980 gli e stato attribuito il marchio Doc. Nel 2006 ho cambiato metodo di appassimento riscontrando non solo una migliore qualità ma riducendo i tempi di raccolta . Il Greco di Bianco viene esclusivamente prodotto e vinificato in tutto il territorio di Bianco ed una parte del territorio di Casignana e non può essere messo in commercio prima di 13 mesi dalla vendemmia.
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Tenuta del Conte
I VIGNETI
Sono 15 ettari in produzione a spalliera bassa, situati nella “zona classica” del Cirò ed impiantati nel 1960 con varietà autoctona gaglioppo e greco bianco, per diffondere l¹enologia calabrese nel mondo. I trattamenti, all’occorrenza, sono a base di zolfo e rame. I terreni, diversi per suolo, sono medio argillosi di medio impasto ed estremamente fertili; nel massimo rispetto della natura, non sono trattati con concimazioni e non si usano diserbi.IL CLIMA E MICROCLIMA della Calabria è ideale per la coltivazione della vite: l’esposizione dei terreni della zona classica del Cirò, i venti e le forti escursioni termiche estive differenziano e favoriscono i cicli fisiologici della lenta e naturale maturazione delle uve, conferendo freschezza, autenticità, aromaticità ai vini bianchi, struttura e corposità ai vini rossi.
I VINI esprimono al meglio il territorio da cui provengono le uve, selezionate e raccolte a mano, nel rispetto della metodologia tradizionale di un tempo; sono prodotti in cantina aziendale ove si utilizzano solo lieviti naturali prodotti autonomamente con le stesse uve) per garantire la massima naturalità del prodotto.
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Tenuta del Castello
La Tenuta si estende per circa 60 ettari ed è di proprietà della famiglia Solano dal 1881.Il territorio, felicemente esposto ad Oriente, è prevalentemente collinare con altitudini tra i 150 e 250 metri sul livello del mare. Nel cuore dell’azienda spicca il Castello seicentesco che domina gli uliveti secolari e quelli di più moderno impianto da cui si ricava un pregiato olio extravergine.La tradizionale attività agricola si arricchisce oggi di un progetto di viticoltura innovativo basato sul reimpianto di vitigni autoctoni e sulla ricollocazione dell’Aglianico nel suo luogo storico di origine: la Magna Grecia. I terreni marno-sabbiosi e calcareo-argillosi, la vicinanza alla costa, un clima mite tutto l’anno ma con sensibili escursioni termiche, costituiscono gli elementi ideali per una viticoltultura di gran pregio. Dal 2007 collabora con la Facoltà di Agraria dell’Università della Basilicata per studi e ricerche sull’Aglianico.
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Baroni Capoano vigneti e cantina
La Tenuta dei Baroni Capoano sorge sulle colline sovrastanti Cirò Marina, cittadina della provincia di Crotone , nel cuore della produzione del Cirò DOC .
L’antica famiglia Capoano può vantare, da oltre tredici secoli, illustri personaggi nel campo scientifico, storico, giuridico, artistico ed ecclesiastico.
La passione vinicola è altrettanto antica per deliziare il proprio palato e quello dei propri commensali. Negli archivi di famiglia è custodita una antica lettera in cui il cardinale d’Amalfi Pietro Capoano scrive al fratello Raffaele: “…Fratello, ti faccio domanda di quel nettare per sua santità che me ne chiede provvigione”.
Nel 1997 il dottore B. R. Capoano, medico chirurgo, iniziò ad imbottigliare tale “nettare” mantenendo le antiche tradizioni contadine e facendole coesistere con le moderne tecnologie vinicole, avvalendosi di enologi di fama internazionale, ponendo al primo posto un principio cardine, immutato nei secoli: puntare solo e sempre alla qualità e mai alla quantità.
Massimiliano Capoano, figlio del Dott. Raffaele Capoano, subentrato al padre nel 2005, diede un moderno impulso sia alla produzione che alla commercializzazione, pur mantenendo intatto il carattere familiare dell’azienda: il subentrante ha da sempre collaborato e prestato il suo lavoro anche manuale nell’azienda fornendo numerose prove di intraprendenza manageriale.
L’azienda sorge sulle colline sovrastanti la città di Cirò Marina dove si erge, maestoso, un antico palazzo, Domus dei Baroni Capoano.
La Tenuta si estende tra uliveti secolari e vigneti autoctoni per circa venti ettari.
Da queste terre nascono vini D.O.C. e oli che danno, da oltre duemila anni, autorevolezza e prestigio al vero Cirò basti pensare che, più di duemila anni fa, veniva offerto in dono ai
vincitori delle olimpiadi di Athene.
La cantina occupa 600mq. Lo stoccaggio e l’affinamento dei vini più pregiati avvengono nei sotterranei del palazzo di famiglia tra mura in pietra spesse 250 cm che, a tal fine, garantiscono una temperatura costante ed ottimale.
Caratteristica peculiare dei vigneti è l’anzianità dei ceppi, bassi ad “alberello” che, insieme ai terreni collinari, garantiscono una bassa resa per ettaro di produzione d’uva (circa 2 kg per vite) ma sicuramente un’altissima qualità dei mosti prodotti indispensabili per la produzione di vini di alto prestigio.
Tutti questi fattori formano la tela di un mosaico che raffigura un prodotto unico per qualità e tradizione tanto da essere richiesto dalle migliori enoteche e dai più pregiati ristoranti.
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Tenuta Celimarro
L’azienda situata a Castrovillari, con i primi impianti realizzati nel 2006, oggi può contare su 20 ettari di vigneto coltivati in regime biologico oltre che su 5 ettari di oliveto secolari. La cantina è operativa dal 2013 con le prime 14.000 bottiglie di Magliocco (vino rosso), prodotte evitando ogni intervento esterno sui vini, in maniera da assicurare il massimo di riconoscibilità al territorio ed ai suoi vitigni (terroir). Nel 2014 nasce il nostro primo vino bianco autoctono, il Greco Bianco. Nel 2016 abbiamo vinificato il nostro primo vino rosato da uve Aglianico, nell’ultima vendemmia 2018 è nato il nuovo bianco autoctono da uve Montonico. Oggi l’azienda vitivinicola è guidata con passione ed entusiasmo dal giovane enologo Valerio Cipolla.
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Statti
Dalla metà del 1700 la famiglia Statti è impegnata nella coltivazione dei ciqnuecento ettari della tenuta che confina col fiume Amato, al centro della Piana di Lamezia.
L’Azienda Statti è complessa: 300 ettari di oliveto Carolea, in parte secolare, cento ettari di seminativi e agrumeto e cento ettari di vigneto specializzato, impiantato dalla fine degli anni 90, un allevamento di 600 capi bovini che produce 5000 litri di latte al giorno. Molto più che un’azienda vitivinicola.
Per questo abbiamo cercato di riassumere i nostri obiettivi in una semplice frase: sviluppiamo la luce per coltivare la vita. Ed è realmente quello che facciamo, alle prese con le stagioni, il tempo e i ritmi di crescita della vita animale e vegetale con cui ci confrontiamo giornalmente.
Produrre la vita significa anche produrre oltre il concetto usuale di qualità. Il vigneto, che accoglie varietà alloctone e autoctone, è curato fin nei minimi dettagli e fertilizzato naturalmente, perchè solo da un vigneto il più possibile “felice” nascono dei grandi vini. La cantina è modernissima e prevede un largo uso dell’acciaio e del controllo delle temperature, sia durante la fermentazione che in affinamento, sia in acciaio che in bottiglia. Per finire la bariccaia sotterranea ospita le fermentazioni e gli affinamenti in barrique ed in tonneau, oltre che essere un luogo magnifico da visitare.