• Gialdino

    Gialdino

    La Casa Vinicola Gialdino trova le sue origini nel territorio di Morano Calabro, a valle del Monte Pollino, zona particolarmente indicata alla viticoltura. Questo territorio è noto fin dai tempi più antichi per la produzione di vini pregiati, ed oggi questa feconda tradizione continua e si perpetua grazie all’impegno costante della Casa Vinicola Gialdino Franco, sempre alla ricerca di uve selezionate per offrire un prodotto gradevole e naturale.

  • Francesco Malena

    Francesco Malena

    L’Azienda Malena nasce a Cirò marina, avviata dal nonno cataldo, poco più che diciottenne che iniziò la sua ammirevole avventura nella vecchia cantina sita in contrada “Cutura del Marchese”. la sua passione e la sua dedizione diedero vita alla cultura enologica che ormai da anni si perpetua attraverso un suo stile e una sua tradizione.La casa porta il nome del suo fondatore e vanta 80 anni di storia, anni nei quali si sono avvicendate diverse generazioni: Francesco il figlio di Cataldo che alla crescita e l’espansione di questa azienda ha dedicato la sua esistenza, dandosi con passione e maestria all’arte della vinificazione nel rispetto dell’esperienza tramandatogli dal padre; oggi il figlio Antonio e Cataldo animati da un forte dinamismo imprenditoriale ripropongono questa tradizione intregta da un moderna cantina.

  • Feudo Gagliardi Cantine

    Feudo Gagliardi Cantine

    L’azienda agricola Feudo Gagliardi della famiglia Vozzo, nata agli inizi degli anni ’70 è situata nell’entroterra dell’alta Locride, alle pendici del centro storico di Caulonia, nel bel mezzo di quella che fu la culla dell’antica civiltà Magno Greca, terra degli Enotri, dove il vino è archeologia e cultura. Il questo lembo di terra baciato dal sole, la viticoltura per la famiglia Vozzo rappresenta un’autentica tradizione, competenza e passione che si tramanda da tre generazioni.
    Nell’ultimo decennio si è investito molto nel settore vitivinicolo, con la ristrutturazione dei vecchi vigneti, l’impianto di nuovi e la realizzazione di una moderna cantina che consente di attuare la filiera corta, dalla produzione, alla vinificazione ed all’imbottigliamento.

  • Feudo dei Sanseverino

    Feudo dei Sanseverino

    Il Feudo dei Sanseverino nasce grazie alla passione e all’impegno di Roberto e Maurizio Bisconte. Una piccola realtà agricola nata sulle colline del territorio di Saracena. Piccolissimo comune aggrappato alle montagne del Parco nazionale del Pollino, nei pendii a ridosso e che guardano il mar Jonio e le terre dell’antica Magna Grecia che ospitarono l’opulenta Sybaris, accogliendo gli Enotri e la loro cultura vinicola. Credendo da sempre nella cultura e potenzialità enologiche della propria terra, ci si è posti l’obiettivo di produrre vini e oli di alta qualità, utilizzando solo uve di vitigni autoctoni e olio da olivi, ormai, centenari. Si persegue la filosofia biodinamica di una viticoltura naturale, grande espressione del terroir di provenienza, capace di esprimere un’identità di profumi, sapori, saperi, storia e cultura. Si sostiene e si rispetta l’ambiente, coniugando una cultura di lavorazione artigianale con le moderne tecniche di ottenimento della qualità, igiene e conservazione dei prodotti, rivalutando un lavoro agricolo ormai scomparso, al fine di apportare sviluppo e produttività senza comprometterne le condizioni naturali.

    Vini che raccontano storie di una terra e tradizioni appresi da valori familiari e da sogni di vita che si amano profondamente. Prodotti in un mondo senza tempo che segue i ritmi naturali, un posto autentico in ogni suo aspetto Sapori e profumi nuovi che si aprono ad abbracci di sorprendente vicinanza e si lasciano ricordare con profondo amore per la vita che si vive.

  • Enopolis Costa Viola

    Enopolis Costa Viola

    La Costa Viola calabrese è un’area terrazzata ove si pratica la viticoltura di “forte pendenza” o “di montagna”. I secolari muri a secco lungo i 20 km di costa a strapiombo sul mare (tra Villa San Giovanni, Scilla, Bagnara, Seminara e Palmi) hanno visto generazioni di “viticoltori eroici” operare in condizioni estreme, i quali con la loro attività salvaguardano il fragile territorio terrazzato tramite la manutenzione delle secolari “armacìe” o “armacère” (muri a secco) così come avviene nelle Cinque Terre liguri ed in altre aree simili. “Armacìa, il vino dei terrazzamenti” è un I.G.T. Costa Viola rosso, prodotto in sole 5.000 bottiglie numerate dalla coop. agricola “Enopolis Costa Viola” che annovera 98 piccoli produttori dell’area. “Armacìa” presenta colore rosso rubino con riflessi violacei, profumo di fragola e ciliegia; al sapore si avvertono i frutti rossi di sottobosco che con l’ossigenazione lasciano spazio a note minerali ed alla sapidità tipiche del territorio. Con tannini morbidi,  “Armacìa” si sposa con pietanze non impegnative a base di carne, pesce arrosto, formaggi stagionati. “Armacìa” dal 2006  è diventato l’emblema delle produzioni della Costa Viola.

  • Du Cropio

    Du Cropio

    L’azienda è curata dal dott. Giovanni Ippolito,considerato da Veronelli il padre della viticoltura calabrese. La filosofia dell’azienda ha come principale obbiettivo il rispetto della materia prima, mediante una accurata e attenta produzione in vigna,finalizzata da un protocollo di trasformazione semplice senza l’apporto di esasperate pratiche enologiche. I vigneti ubicati tutti in zone collinari,producono uve per vini di alta qualità.

  • Diana

    Diana

    L’azienda Diana si estende per circa 20 ettari di campagna nel comune di Saracena in agricoltura biologica. Temperature mediterranee, spesso per venti percorso che creare una sempre asciutto rappresentando l’habitat più adatto per la produzione del nostro Moscato. Dal colore rosso rubino intenso e fragrante. Le note resinose uniscono sentori di fichi secchi, frutta esotica, mandorle e miele. Mantiene eleganza e finezza al palato, buon equilibrio e una piacevole nota amara. Siamo anche produttori del Mileo, vinificazione in bianco con uve Lacrima in purezza.

  • Criserà

    Criserà

    La Casa Vinicola Criserà nasce in Calabria da una famiglia che produce vini da più di un secolo,infatti oggi è la IV generazione che raccoglie l’amore per la propria terra e l’esperienza enologica da un’attività fondata alla fine del 1800 da Antonino Tramontana. Nel 1928 Vincenzo Tramontana riprende la passione del padre e con la licenza n.43 continua la vocazione familiare per la passione del vino. Nel 1957 Criserà Vincenzo e il genero Giuseppe Tramontana fondano la Casa Vinicola Criserà che guidano insieme al nipote Paolo Milea fino al 1978. Successivamente la società viene coordinata dalla figlia Francesca Criserà assieme al marito Giuseppe.

    Ad oggi sin dai primi anni novanta sono i figli Vincenzo, Franco, Nino e Mimmo Tramontana a guidare l’Azienda di famiglia. Oggi l’azienda guidata dai discendenti si pone in una fascia di mercato per i prodotti di pregio.

  • Colacino

    Colacino

    Una volta, ai tempi degli antichi greci, una terra chiamata Enotria: la terra del vino.

    Quella terra oggi è chiamata Calabria, e continua a produrre  vini che hanno caratteristiche inconfondibili grazie alle particolari condizioni di  insolazione, calore e umidità. C’era una volta un medico condotto, Vittorio Colacino, che oltre a preoccuparsi della salute dei suoi pazienti, si deliziava a coltivare antichi vitigni da cui produceva un  vino denominato “Britto”; un vino dal profumo intenso di amarena speziata e….

    Da questa passione per la terra e per la vita nasce nel 1968 l’azienda Colacino. Oggi l’azienda è gestita dai figli del medico, Mauro e Maria Teresa che, oltre alla stessa passione per il vino, ereditata dal padre,  apportano a tutta la filiera produttiva un pizzico di innovazione e managerialità, con la perseveranza di voler migliorare un prodotto già fortemente apprezzato.

    Mauro Soldati nel 1975 scrive nel suo celebre libro Vino al Vino alla ricerca dei vini genuini edito Mondadori: “….. visita al dott. Vittorio Colacino, nel villaggio di Marzi, Savuto di quattro annate diverse, dal 71 al 74…” “ il vino va bevuto e capito la dove nasce”…” nessuno è Savuto, Savuto è solo il Britto”

  • Cervinago

    Cervinago

    La nostra passione per il settore vitivinicolo affonda le proprie radici nel duro lavoro in miniera di un prozio emigrato in America, il quale con le proprie rimesse consentì al nostro bisnonno l’acquisto di un terreno sito sul monte di Cassano allo Ionio (CS). La fecondità della terra rossa ivi presente si mostrò particolarmente adatta alla realizzazione di un vigneto che da padre in figlio è stato da sempre curato come un tesoro di inestimabile valore. Perché accompagnare la natura, già perfetta di suo, in un percorso volto ad assaporarne il nettare, è un privilegio che non ha eguali. Noi, due fratelli diametralmente opposti, ma uniti dallo stesso fervore, abbiamo deciso di coltivare gli insegnamenti di nostro padre racchiudendo ogni anno il risultato di un mestiere faticoso in una bottiglia al fine di condividere il sapore delle viti con coloro che, come noi, hanno sete di gusti veri ed autentici. Questa bottiglia l’abbiamo chiamata Cervinago

  • Ceraudo

    Ceraudo

    L’Azienda Agricola di Roberto Ceraudo è situata in Calabria nel territorio di Strongoli Marina, un tempo Petelia dell’antica “Magna Grecia”. La contrada, chiamata Dattilo, prende il nome da un antico dio della Mitologia Greca.

    Quest’area é naturalmente vocata alla coltura della vite, per la naturale predisposizione del terreno e per la posizione geografica, a poca distanza dal mare, 60 m. s.l.m.; è mmersa in un giardino mediterraneo  secolari uliveti e profumati agrumeti. Situazione questa, che assicura un’ottima escursione termica tra il giorno e la notte.

    La gestione dell’azienda saldamente in mano alla famiglia, si avvale della collaborazione tecnica dell’enologo Fabrizio Ciufoli.

    Nel 1992 Roberto Ceraudo, inizia con la produzione biologica ottenendo, dopo le prime difficoltà, degli ottimi risultati, soprattutto dal punto di vista della qualità dei prodotti, tanto da essere considerata a livello regionale “Azienda pilota”, certificata per la regione Calabria dall’ICEA.

    L’Azienda ha un’estensione di 60 ettari di cui: 20 coltivati a vigneti, con una produzione potenziale di 500 quintali di vino, 38 ad uliveti, per un totale di 7.400 piante ed un potenziale produttivo di 400 quintali di olio.