• La box dei vignaioli cosentini per il Natale

    La box dei vignaioli cosentini per il Natale

    I 15 produttori che si sono uniti sotto l’insegna VAC, Vignaioli Artigiani Cosentini, hanno organizzato per il Natale 2020 una vendita collettiva dei loro prodotti. L’iniziativa #CONCIATEVIPERLEFESTE prevede la vendita di una scatola di vini, da 6 o 12 bottiglie, con il contenuto a sorpresa e un concorso a premi per i partecipanti.

    Tutte le informazioni e le indicazioni per la prenotazioni delle mistery box dei VAC sono sul sito dell’associazione CLICCA QUA

  • Nasce la delegazione FIVI Calabria. Calabretta nominato delegato

    Nasce la delegazione FIVI Calabria. Calabretta nominato delegato

    l gruppo dei vignaioli calabresi aderenti alla FIVI si è ufficialmente costituita in delegazione e ha scelto il suo nuovo coordinatore regionale.

    I 30 soci calabresi sono un nuovo soggetto che si struttura per lavorare più attivamente e portare il proprio contributo nelle scelte che si compiono a livello regionale in merito alle strategie e agli strumenti per la promozione e lo sviluppo del comparto. 

    Sarà Cataldo Calabretta dell’omonima azienda di Cirò Marina (KR) a coordinare il gruppo,  avvalendosi di un rappresentate per provincia (in queste ore si stanno formalizzando i nomi) e un responsabile della comunicazione: Laura Pacelli della Tenute Pacelli di Malvito (CS).

    Calabretta succede a Francesco Maria De Franco di ‘A Vita di Cirò Marina (KR) che ha coordinato il gruppo calabrese in questi anni fin dalla fondazione, costruendo, passo dopo passo, un gruppo ben rappresentativo del mondo dei vignaioli calabresi.

    La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani.

    Per diventare soci i produttori devono soddisfare alcuni criteri: ovvero coltivare le proprie vigne, imbottigliare il proprio vino, curando personalmente il prodotto. Vendere tutto o parte del raccolto in bottiglia, sotto la propria diretta responsabilità, con nome ed etichetta. Inoltre il vignaiolo rispetta le norme enologiche della professione, limitando l’uso di additivi inutili e costosi, concentrando la sua attenzione sulla produzione di uve sane che non hanno bisogno del maquillage di cantina e rinuncia all acquisto delle uve e del vino

    La delegazione calabrese è così composta:

    COSENZA

    1. CANTINE VIOLA
    2. TENUTA DEL TRAVALE
    3. PODERI MARINI
    4. CANTINE ELISIUM
    5. TENUTE PACELLI
    6. TERRE DI BALBIA
    7. ROCCA BRETTIA
    8. ANTICHE VIGNE PIRONTI GIANFRANCO
    9. EUGENIO CUNDARI
    10. CERVINAGO

    CATANZARO

    1. DELL’AERA VIGNETI E CANTINA
    2. LE MOIRE

    CROTONE

    1. SCALA CANTINA E VIGNETI
    2. TENUTA DEL CONTE
    3. ‘A VITA
    4. CATALDO CALABRETTA
    5. SERGIO ARCURI 
    6. COTE DI FRANZE
    7. DELL’AQUILA
    8. DEMUNNO VINCENZINA
    9. BRIGANTE VIGNETI & CANTINA
    10. ROMANO GIOVANNA
    11. TENUTA SANTORO
    12. VIGNETI VUMBACA

    REGGIO CALABRIA

    1. ALTOMONTE ANTONINO
    2. CASA PONZIANA
    3. SANTINO LUCÀ

    VIBO VALENTIA

    1. CANTINA MASICEI
    2. BENVENUTO GIOVANNI CELESTE
    3. CASA COMERCI
  • I 5 grappoli 2021 di Bibenda delle Calabria

    I 5 grappoli 2021 di Bibenda delle Calabria

    Ecco i premi della guida della Fondazione Italiana Sommelier guidata da Franco Maria Ricci per il vino calabrese.

    Sono 6 i vini che raggiungono il massimo del punteggio che per BIBENDA si colloca da 91 centesimi in su e che diventano facilmente individuabili nell’opera per la pubblicazione delle corrispondenti etichette.

    • CANTINE LENTO, Lamezia Rosso Riserva 2016
    • CANTINE VIOLA, Moscato Passito di Saracena 2019
    • CERAUDO, Grayasusi Etichetta Argento 2019
    • IPPOLITO 1845, Cirò Rosso Classico Superiore Ripe del Falco Riserva 2012
    • LIBRANDI, Gravello 2018
    • STATTI, Lamezia Rosso Batasarro Riserva 2017

  • La guida olandese al vino calabrese

    La guida olandese al vino calabrese

    Qualche tempo fa come vinocalabrese.it abbiamo organizzato insieme a Riccardo Gabriele un tour in Calabria per Fred Nijhuis, “un appassionato esperto e critico…che può essere meglio descritto come un entusiasta” come scrive sul suo website. Nijhuis grazie ad alcuni laboratori di degustazione che ha organizzato in Olanda e alla conoscenza diretta delle ragione durante il nostro tour, restituisce ai lettori olandesi una rappresentazione approfondita e curata del nostro mondo. Un vero e proprio DOSSIER CALABRIA in cui affronta storia, costume, vitigni, territori, aziende e fornisce ai lettori e al pubblico professionale del comparto wine & food dei Paesi Bassi uno strumento di introduzione alla nostra terra, molto efficace.

    La Calabria è una delle regioni italiane meno comprese. Conosciuta come sconosciuta, “…

    
    
    
    
    

    Se non conoscete l’olandese potete tradurre con Google traduttore!
    Foto dal web

  • La guida Vitae 21 di AIS premia 7 vini calabresi

    La guida Vitae 21 di AIS premia 7 vini calabresi

    Ecco svelati i vincitori della guida dell’Associazione Italiana Sommelier. Buon raccolto per la Calabria che porta a casa 7 primi premi (4 tralci). Vitae 2021 è la guida che premia più vini calabresi in assoluto:

    Zingamaro – Pizzuta Del Principe (che ottiene anche il primo speciale Tastevin)
    Orange Benvenuto – Cantine Benvenuto
    Cirò Colli del Mancuso – Ippolito1845
    Magliocco – Lento
    Terre Lontane – Librandi
    Ejà – Masseria Falvo 1727
    Lamézia bianco – Statti

  • Slow Wine 2021 – tutti i premi calabresi

    Slow Wine 2021 – tutti i premi calabresi

    Grandi novità in casa Slow Food per la guida Slow Wine 2021 curata da Giancarlo Gariglio ed Fabio Giavedoni che ha come coordinatore della redazione calabrese Giancarlo Rafele.

    Il momento difficile dovuto all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo non ha permesso le visite in azienda, fiore all’occhiello di questa guida, e quindi la redazione si è trovata a modificare alcuni parametri di valutazione.

    La sospensione, per questa edizione, del riconoscimento della Chiocciola alle aziende è la novità più eclatante: era il simbolo assegnato a una cantina per il modo in cui interpretava valori (organolettici, territoriali e ambientali) in sintonia con la filosofia di Slow Food.

    Sono rimaste inalterate gli altri 2 premi: BOTTIGLIA e MONETA:

    LE BOTTIGLIE

    assegnate alle aziende che hanno espresso un’ottima qualità per tutte le bottiglie presentate alle degustazioni

    • ‘A VITA
    • ARCURI
    • CANTINE BENVENUTO

    MONETE

    riservato alle aziende che hanno espresso un buon rapporto tra la qualità e il prezzo per tutte le bottiglie presentate alle degustazioni

    • CATALDO CALABRETTA
    • COTE DI FRANZE

    PREMI AI VINI
    E’ stata abolita l’attribuzione di GRANDE VINO e sono stati riformulati i primi ai vini con un lista, distinta per ogni regione, denominata TOP WINES, ovvero il meglio della produzione, assaggiata durante le nostre degustazioni, espressa da quei territori.

    La TOP WINES è suddivisa in VINI SLOW e i VINI QUOTIDIANI:

    • ‘A Vita – Cirò Rosso Classico Sup Riserva 16 (vino slow)
    • Sergio Arcuri – CCirò Rosso Classico Sup. Aris 17 (vino slow)
    • Cantine Benvenuto – Orange 19 (vino slow)
    • Cataldo Calabretta – Cirò Rosè 19 (vino quotidiano)
    • Cote di Franze – Cirò Bianco 19 (vino quotidiano)

    Altri elementi introdotti per la guida 2020 sono:

    • Innalzamento a 12 euro della soglia massima di prezzo a cui si possono trovare, sugli scaffali di un’enoteca, i Vini Quotidiani.
    • Introduzione, per ogni vino, di un simbolo grafico che illustra le modalità e i contenitori in cui è stato vinificato.
    • Rielaborazione – con nuovi criteri, sia lessicali e sia grafici – della parte della scheda dedicata alla descrizione dei vini di ogni azienda.
    • Introduzione del simbolo dell’ospitalità in azienda.
  • La viticoltrice dell’anno per il Gambero Rosso è calabrese

    La viticoltrice dell’anno per il Gambero Rosso è calabrese

    Sempre attesi, dopo i TREBICCHIERI, i premi speciali della guida ai vini più famosa d’Italia. Una serie di riconoscimenti per fotografare anno dopo anno il mondo del vino e individuare i protagonisti e le aziende che si sono distinte nei diversi ambiti del grande mondo del vino.

    Quest’anno uno dei premi più importanti, che individua il figura del vignaiolo più rappresentativo dell’enologia italiana, ovvero colui che direttamente è coinvolto in tutte le fasi della produzione con i propri mezzi e con i propri strumenti, è una donna ed è calabrese. Antonella Lombardo da Bianco (RC) nel cuore vitivinicolo della Locride. Una donna determinata che ha deciso di tornare in Calabria e fondare un’azienda del vino e che ha incuriosito e attirato l’attenzione della critica, in pochissimo tempo, tanto da poter ottenere il prestigioso premio VITICOLTRICE DELL’ANNO 2021 del Gambero Rosso.

    A questo LINK l’intervista del giornalista Massimo Lanza che da anni segue la Calabria del vino per la prestigiosa testata.

  • Un calabrese in finale MSA Fisar

    Un calabrese in finale MSA Fisar

    Wiliam Greco della FISAR – Cosenza rappresenterà la Calabria alla finale per il Miglior Sommelier dell’Anno. Il concorso si terrà durante il Congresso Nazionale 2020 della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori a Paestum i prossimi 24 e 25 ottobre 2020.

  • Alla scoperta delle vigne in vendemmia

    Alla scoperta delle vigne in vendemmia

    Proseguirà per tutto il periodo della vendemmia “Week end nelle vigne” la manifestazione itinerante che ha coinvolto in questa estate centinaia di appassionati del mondo del vino. Rocca Brettia a Donnici, Feudo dei Sanseverino a Saracena, Ferrocinto e Tenuta Celimarro a Castrovillari, Azienda Agricola Tibaldi Antonietta a Roggiano Gravina, Cantine Girolamo Basile a Belsito, Azienda Agricola Villa Santa Caterina a Montalto Uffugo, Antiche Vigne a Rogliano per la provincia di Cosenza; La Pizzuta del Principe di Strongoli e Capoano Vini di Cirò Marina in provincia di Crotone; la cantina Statti a Lamezia Terme, Agriturismo Fassi a Guardavalle in provincia di Catanzaro; Marchisa e Cantina Rombolà a Drapia, Cantine Artese a Zambrone in provincia di Vibo Valentia e per finire Maisano vini a Bianco, Barone G.R. Macrì a Gerace, Azienda Agricola Altomonte Terre Grecaniche a Palizzi, Azienda Agricola Tripodi e Terre della Costa Viola a Bagnara Calabra in provincia di Reggio Calabria continuano ad accogliere turisti, wine lovers, famiglie, sommelier e curiosi proponendo degustazioni in vigna dall’area grecanica fino al Pollino, aperitivi, pranzi e cene su prenotazione – nel pieno rispetto delle normative anti Covid 19, per rispondere in maniera organizzata alla domanda di ripartenza che tanti appassionati del settore stanno manifestando, prediligendo forme di turismo esperienziale di prossimità con attività all’aria aperta. 

    In questo periodo visitare una vigna, conoscere da vicino i produttori, consentirà di apprezzare il lavoro che i produttori effettuano durante la vendemmia ormai partita in tuti gli areali vitivinicoli regionali. Si potrà così approfondire le conoscenze e le tecniche di raccolta, guardare da vicino il lavoro dei vignaioli, seguire il processo di vinificazione che porterà alla nascita delle nuove annate del vino calabrese. 

    «Questo evento – ha dichiarato Pierluigi Aceti, presidente del Movimento Turismo Vino Calabria – ci ha permesso di consolidare il rapporto con il territorio, rilanciare la visione attenta di un turismo enologico che è davvero il futuro su cui scommettere per il mondo del vino calabrese. Valorizzare il lavoro dei produttori, metterlo in connessione con il racconto territoriale, strutturare un’offerta annuale di visita alle cantine, di accoglienza turistica, ci permetterà di mettere a sistema una proposta che ci proietta in una dimensione internazionale per la conoscenza del vino calabrese».

    Foto di Elle Hughes da Pexels

  • 7 vini calabresi nella Top Hundred di Massobrio – Gatti. Lo Zibibbo di Mazzarò è il “fuori di top”

    7 vini calabresi nella Top Hundred di Massobrio – Gatti. Lo Zibibbo di Mazzarò è il “fuori di top”

    Un quadro unico dell’Italia da bere che vede affacciarsi con convinzione – ed è la maggiore novità dell’anno – una regione in particolare, la Calabria che con i suoi 7 vini premiati affianca i top player del Sud Italia Campania e Sicilia” con questo giudizio i due degustatori che da 18 anni compilano la lista dei loro migliori assaggi lanciano l’attesa TOP HUNDRED 2020.

    ECCO I VINI PREMIATI

    • BISIGNANO (CS) • CHIMENTO CALABRIA BIANCO “MATILDE” 2019
    • MARZI (CS) • ANTICHE VIGNE GIANFRANCO PIRONTI SAVUTO CLASSICO 2018
    • MONTEGIORDANO (CS) • TENUTA DEL CASTELLO CALABRIA BIANCO “LEPANIO” 2019
    • VERBICARO (CS) • VERBICARO VITI E VINI TERRE DI COSENZA VERBICARO ROSSO “LAOS” 2014
    • * SAN FLORO (CZ) • MAZZARÒ ZIBBÌ 2018 (FUORIDITOP)
    • CIRÒ MARINA (KR) • BARONI CAPOANO CIRÒ BIANCO “ANTEA” 2019
    • REGGIO CALABRIA • BARONE DI BOLARO CALABRIA PASSITO “KALAVRÌA” (GRECO BIANCO) 2014

    Lo Zibbì di Mazzarò è uno dei 28 Fuori di Top, unico per la Calabria, che rappresenta per il duo di degustatori un vino eccezionale scoperto a chiusura della selezione effettuata con degustazioni collettive. La Mazzarò è una giovane cantina calabrese del territorio di Catanzaro fondata da un giovane imprenditore, Rocco Mazza, a San Floro che si avvale della consulenza dell’enologo Stefano Coppola.

    Dettagli e note di degustazione dei vini CLICCA QUA

  • Tre bicchieri 2021 Gambero Rosso

    Tre bicchieri 2021 Gambero Rosso

    5 vini calabresi conquistano il prestigioso premio della guida del Gambero Rosso.
    Entrano nell’olimpo della guida 2 giovani aziende: Tenuta del Travale di Rovito (CS) e Antonella Lombardo di Bianco (RC).

    Confermate le performance delle aziende storiche presenti in guida con ottimi punteggi da anni: Librandi di Cirò Marina (KR), Ceraudo di Strongoli (KR) e Cantine Viola di Saracena (CS)

    ECCO I VINI

    • Roberto Ceraudo – Grisara Pecorello ’19
    • Librandi – Cirò Rosso Cl. Sup. Duca San Felice Ris. ’18
    • Antonella Lombardo – Pi Greco ’19
    • Tenuta del Travale – Esmen Tetra ’18
    • Luigi Viola – Moscato Passito ’19

    Dall’introduzione alla sezione calabrese della guida “Dalle nostre degustazioni appare evidente che il 2020, nonostante quello che è successo nel mondo, potrà essere ricordato come l’anno del nuovo inizio della viticoltura calabrese.”

    Info maggiori qua

  • Concorso Mondiale di Bruxelles, 5 medaglie al vino calabrese

    Concorso Mondiale di Bruxelles, 5 medaglie al vino calabrese

    Giunto alla 25esima edizione il Concours Mondial de Bruxelles rappresenta un importante evento per registrare i cambiamenti del mondo del vino con una giuria internazionale che si compone di degustatori provenienti da tutte le regioni del mondo, tra cui Buyer e negozianti internazionali, enologi, giornalisti, scrittori e critici specializzati, ricercatori e rappresentanti di istituzioni professionali.

    Al Concorso che quest’anno che si è tenuto a Brno in Repubblica Ceca dal 4 al 6 settembre erano in competizione 8.500 vini provenienti da 46 paesi produttori.

    5 le medaglie al vino Calabrese: 4 d’oro e 1 d’argento

    ori
    FERROCINTO Terre di Cosenza Pollino Bianco Dop 2019
    SERRACAVALLO Vigna Savuco Terre di Cosenza Dop 2015
    SPADAFORA Luna Piena Terre di Cosenza Dop 2019
    LA PIZZUTA DEL PRINCIPE Anno Quinto Val di Neto Igt 2012

    bronzo
    TERRE DI BALBIA Fervore Calabria Igp 2017

    Inoltre da annotare che tra i 25 giurati della delegazione italiana l’unico calabrese invitato è stato Gennaro Convertini.