• Cirò Wine Festival 2024 – tutte le info

    Cirò Wine Festival 2024 – tutte le info

    Un evento che dal 1 al 10 agosto anima il territorio con un ricco programma tra vigne e cantine, tour tra le realtà vitivinicole della più significativa denominazione di Calabria, che si chiude in festa, come ormai da tradizione, nella notte delle stelle cadenti a Madonna di Mare, con i banchi d’assaggio delle cantine aderenti al consorzio, il food territoriale e la musica. 

    CARATTERI E IDENTITÀ DEL CIRÒ

    con Matteo Gallello, cofondatore del magazine Verticale, semestrale dedicato alle degustazioni verticali dei più iconici vini italiani, e direttore editoriale della rivista di approfondimento Bromio, dedicata ai simboli e all’antropologia del vino

    Venerdì 9 agosto ore 16.30
    Sala Consiliare
    Corso Lilio, 2 Cirò

    ISCRIVITI

    IL CIRÒ, ANTICHE RADICI E NUOVI RACCONTI

    La comunicazione del vino di Cirò e i suoi protagonisti

    con

    • Gianfranco Manfredi, giornalista e saggista
    • Giovanni Gagliardi, vinocalabrese.it
    • Eugenio Furia, La Repubblica
    • Giovanni Pizzi, Luciano Pignataro wine blog
    • Guglielmo Gigliotti, Radio Food
    • Rachele Grandinetti, Armonie di vini, Vini Buoni d’Italia
    • Claudia Maremonti, @claudia_sommelier
    • Cristina Raffaele, Sensation wine + Fisar
    • Alessandra Molinaro, Slow Wine Calabria
    • Luigi Salsini, Fare Calabria
    • Gennaro Convertini, Enoteca Regionale Calabria

    Venerdì 9 agosto
    ore 18.30
    Sala Consiliare Corso Lilio, 2 Cirò

    1 AGOSTO


    Romano & Adamo

    Lagust Made in Cirò

    Cena da 7 portate tra piatti caldi, freddi e fritti della cucina tipica locale e un primo a scelta presso Lagust enoteca con cucina, con i vini Segno bianco, Segno rosato, Duca San Felice della cantina Librandi in degustazione. Info e prenotazioni 348.8441963

    35€
    1 agosto ore 20:30
    Lagust
    Via Cesare Battisti, 68
    Ciro Marina (Kr)

    2 AGOSTO


    Tenuta Santoro

    Calici in vigna

    Tour guidato nei nostri vigneti e visita in cantina. Degustazione di 3 etichette accompagnate a prodotti tipici.

    Info e prenotazioni 3282160734/3401551406

    20€

    2 agosto ore 17:30/21:00
    Tenuta Santoro
    Località Franze 1 Cirò

    Romano & Adamo

    Lagust Made in Cirò

    Cena da 7 portate tra piatti caldi, freddi e fritti della cucina tipica locale e un primo a scelta presso Lagust enoteca con cucina, con i vini Mare chiaro, Mabilia, Liber Pater della cantina Ippolito 1845 in degustazione. Info e prenotazioni 348.8441963

    35€
    2 agosto ore 20:30
    Lagust Via Cesare Battisti, 68
    Ciro Marina (Kr)

    3 AGOSTO


    La Pizzuta del Principe

    Riscoprire la tradizione

    Dalla conserva estiva alla ricetta di zia Mena. Degustazione di 3 vini dell’azienda accompagnati da piatti tipici della tradizione. Info e prenotazioni 096288252 – 3518821336

    15€

    3 agosto ore 18:30
    La Pizzuta del Principe
    Contrada Pizzuta Strongoli (KR)

    Romano & Adamo

    Lagust Made in Cirò

    Cena da 7 portate tra piatti caldi, freddi e fritti della cucina tipica locale e un primo a scelta presso Lagust enoteca con cucina, con i vini Cirò bianco, Cirò rosato, Cirò rosso della cantina Romano & Adamo in degustazione. Info e prenotazioni 348.8441963

    35€

    3 agosto ore 20:30
    Lagust
    Via Cesare Battisti, 68
    Ciro Marina (Kr)

    7 AGOSTO


    Fezzigna Vignaioli dal 1957

    Pool wine party 1

    Degustazione, cena buffet, musica dal vivo con i vini di Fattoria Santa Maria, Salvatore Caparra Vini, Zito, Maddalona del Casato, Garrubba, De Luca, Tenuta Lonetti, Vulcano

    Mercoledì 7 ore 20
    Santa Maria Agriturismo
    Contrada Marinetto, Melissa (Kr)
    20€

    Librandi

    Una notte al museo Vi.te.s.

    Tour in pick-up nei vigneti e visita al museo, cena sotto le stelle e osservazione gastronomica

    ore 17.30 presso cantina Librandi
    ore 18.30 presso Tenuta Rosaneti

    Telefonicamente allo 096231518 o via mail a librandi@librandi.it

    Mercoledì 7 ore 17.30
    Contrada Rosaneti, Rocca di Neto (Kr)
    €30

    8 AGOSTO


    Fezzigna Vignaioli dal 1957

    Pool wine party 2

    Degustazione, cena buffet, musica dal vivo con i vini di Fezzigna Vignaioli, Cataldo Calabretta, Vigneti Vumbaca, Tenuta del Conte, ‘A Vita, Fratelli Dell’Aquila, Rocco Pirito, Ceminara – Fratelli di Cirò, Sergio Arcuri e Cote de Franze

    Giovedì 8 ore 20
    Santa Maria Agriturismo
    Contrada Marinetto, Melissa (Kr)
    20€

    Baroni Capoano

    Aperiwine

    ⁠Apericena con degustazione dei vini delle cantine del territorio prezzo € 15,00
    Cena Cirò Experience menù a € 30,00
    Live music: NEO GROOVE DUO

    8 agosto ore 20
    Cantinetta Capoano Hotel Napoleon
    Piazza Fragalà S.S. 106 Torre Melissa (KR)

    ‘A Vita

    Verticale di ‘A Vita Rosato

    Degustazione di 4 annate storiche del Gaglioppo rosato dell’azienda

    Giovedì 8 ore 18
    SS 106 Km 279,800, Cirò Marina (KR)
    Prenotazione obbligatoria al 329 0732473 anche via wtzp
    €25 (comprensiva del numero 5 del magazine Verticale)

    9 AGOSTO


    Senatore Vini

    Wine tour e degustazione special edition CWF

    Visita guidata alla tenuta e alla cantina
    Degustazione di una selezione pregiata dei vini dell’azienda

    Venerdì 9 ore 17
    Località San Lorenzo, Cirò Marina
    Gratuito prenotazione clicca qua

    Baroni Capoano

    Calici al tramonto in cantina

    Dall’Aperitivo alla Cena, show cooking con degustazione dei vini delle cantine del territorio
    Adulti €25,00
    Bambini €10,00

    9 agosto ore 19.30
    Cantina Baroni Capoano
    Contrada Ceramidio Cirò Marina (KR)

    Borgo Saverona

    Cirò Doc nel Borgo

    Isole di show cooking, degustazione dei vini del territorio e musical live dei Neo Groove.
    Area bambini con menu dedicato e servizio baby sitter

    9 agosto ore 20
    Borgo Saverona
    SP 2 Contrada Cirò marina (KR)
    20€ adulti / 15€ bambini

    Tenuta Santoro

    Calici in vigna

    Tour guidato nei nostri vigneti e visita in cantina. Degustazione di 3 etichette accompagnate a prodotti tipici.
    Info e prenotazioni 3282160734/3401551406
    20€

    9 agosto ore 17:30/21:00
    Tenuta Santoro
    Località Franze 1 Cirò

    Cantina Campana

    Apericena in terrazza

    La cucina di A Casalura incontra i vini di Cantina Campana accompagnati dalla musica dal vivo nella incantevole location di Terrazza Saracena Lounge bar.
    Live music DFG Band
    Info e prenotazioni 329.7198819

    9 agosto ore 20.30
    Terrazza Saracena
    Località Madonna di mare

     1.⁠ ⁠‘A Vita,
     2.⁠ ⁠Antichi vigneti Sculco,
     3.⁠ ⁠Arcuri Esposito Vincenzo,
     4.⁠ ⁠⁠Baroni Capoano,
     5.⁠ ⁠Borgo Saverona,
     6.⁠ ⁠Brigante Vigneti e Cantina,
     7.⁠ ⁠⁠Cantina Campana,
     8.⁠ ⁠Cantine Malena,
     9.⁠ ⁠Caparra & Siciliani, ⁠
    10.⁠ ⁠Cerminara,
    11.⁠ ⁠De Mare,
    12.⁠ ⁠Du Cropio, ⁠
    13.⁠ ⁠Enotria,
    14.⁠ ⁠⁠Esposito Vini,
    15.⁠ ⁠⁠Fezzigna Vignaioli,
    16.⁠ ⁠Fratelli Dell’Aquila,
    17.⁠ ⁠Garruba,
    18.⁠ ⁠Giuseppe Pipita Vini,
    19.⁠ ⁠Ippolito 1845,
    20.⁠ ⁠⁠L’Arciglione di Cataldo Calabretta,
    21.⁠ ⁠La Pizzuta del Principe,
    22.⁠ ⁠Librandi,
    23.⁠ ⁠Maddalona del Casato,
    24.⁠ ⁠Mimmo Vinci, ⁠
    25.⁠ ⁠Rocco Pirito,
    26.⁠ ⁠Romano & Adamo,
    27.⁠ ⁠Salvatore Caparra Vini,
    28.⁠ ⁠Scala, ⁠
    29.⁠ ⁠Senatore Vini, ⁠
    30.⁠ ⁠Sergio Arcuri,
    31.⁠ ⁠Tenuta del Conte,
    32.⁠ ⁠Tenuta Lonetti, ⁠
    33.⁠ ⁠Tenuta Renda, ⁠
    34.⁠ ⁠Tenuta Santoro,
    35.⁠ ⁠Vigneti Ferraro, ⁠
    36.⁠ ⁠Vigneti Vumbaca,
    37.⁠ ⁠Zito

  • Notte Rosa del Vino a Trebisacce

    Notte Rosa del Vino a Trebisacce

    Il 5 e 6 luglio al Miramare Palace Hotel torna l’esultanza dell’Arte e del Vino che prevede riconoscimenti a Giornaliste, Produttrici, Sommelier, Esperte di comunicazioni e marketing ed Enologhe

    Ancora una volta il ruolo delle Donne nella filiera produttiva del vino e la promozione della cultura del vino, legati a ciascun tratto distintivo che le connota, saranno protagonisti del prossimo evento meridionale che mette al centro la donna e la sua capacità di mantenere viva l’eredità del passato e al tempo stesso innovato i saperi millenari dei territori del vino.

    Questo è l’asse portante de “La notte rosa del vino”, il 5 ed 6 luglio, al Miramare Palace Hotel di Trebisacce, sulla costa alto jonica della provincia di Cosenza, ormai avamposto di tutto rispetto per iniziative di crescita diffusa come la manifestazione in programma.

    L’appuntamento, ideato e guidato dal delegato regionale della Scuola Europea Sommelier, Francesco Pingitore, direttore artistico, offre, con l’apporto di più attori, tra cui la Regione – Assessorato all’Agricoltura-, un ventaglio di attente capacità professionali al femminile, espressione del mondo imprenditoriale, della comunicazione, dell’informazione, del marketing, che si è contraddistinto per saper trasmettere con azioni uniche le  “persuasive sfumature aromatiche di Bacco” e le aree che rendono da cui esitano le peculiarità enologiche.

    Alle donne, nella due giorni ricca di incontri e visite, tra eccellenze storico-culturali e manufatturiere, i riconoscimenti per ciò che portano avanti con creatività e gusto.

    comunicato stampa . foto da yoursailor.com/approdi/trebisacce/

  • Ad Altomonte la II edizione di Borgo diVino in tour

    Ad Altomonte la II edizione di Borgo diVino in tour

    Dal 28 al 30 giugno, il borgo di Altomonte, alle pendici del Pollino, diventa la sede della nona tappa della rassegna enologica itinerante “Borgo diVino in tour”, l’evento si prefigge di celebrare la ricchezza vitivinicola italiana, con 20 tappe, una in ognuna delle regioni.

    Altomonte, noto per il suo fascino storico e la bellezza architettonica, si conferma come location ideale per un evento che intende connettere la tradizione vinicola con la cultura dei borghi più belli d’Italia. Durante il festival, i visitatori potranno esplorare un percorso di degustazione che mette in vetrina vini da tutto il panorama nazionale, accanto ai vini calabresi.

    L’iniziativa, che ha raccolto l’appoggio entusiasta dell’assessore Gianluca Gallo e del sindaco Gianpietro Carlo Coppola, è più di un semplice evento enologico; è una dimostrazione dell’impegno della Calabria nel promuovere e valorizzare il proprio patrimonio enogastronomico. Le parole dell’assessore Gallo risuonano con particolare forza quest’anno, dopo i recenti successi internazionali delle cantine calabresi e la crescente popolarità dei loro vini.

    La seconda edizione di Borgo diVino a Altomonte non solo celebra il vino, ma è anche un tributo alla resilienza e all’innovazione dei produttori locali, il festival è strutturato per accogliere sia intenditori che neofiti, offrendo percorsi informativi sui vari aspetti del mondo vitivinicolo e su abbinamenti cibo-vino ideali, grazie a pannelli esplicativi e un’area food dedicata. Oltre alle degustazioni, Borgo diVino arricchirà l’esperienza con show-cooking, masterclass e intrattenimenti culturali, creando un ambiente vivace e accogliente che celebra le eccellenze italiane.

    Questo evento è anche una risposta alla sfida di diversificare il turismo calabrese, attirando visitatori non solo verso le rinomate coste ma anche verso i tesori interni della regione. L’obiettivo è chiaramente delineato dal primo cittadino Coppola: trasformare la passione per il vino in un catalizzatore per il turismo culturale e ambientale.

    Per gli appassionati di vino e per chi cerca un weekend diverso dal solito, Borgo diVino offre un’opportunità unica di vivere la Calabria attraverso i suoi sapori più autentici, in un contesto di rara bellezza storica e naturale. Con l’accesso libero e la possibilità di acquistare voucher per degustazioni, l’evento promette di essere un momento di festa, scoperta e apprezzamento profondo per il vino e la cultura calabrese.

    PROGRAMMA

    Venerdì 28 giugno
    Ore 18.00 – Inaugurazione e apertura stand vinicoli e gastronomici (Piazza Castello)
    Ore 18.00 – Visita guidata del Museo Civico
    Ore 19.30 – Show-cooking della famiglia Barbieri, a cura di Laura Barbieri (Chiostro del Convento Domenicano, Altomonte)
    Ore 24.00 – Chiusura degli stand

    Sabato 29 giugno
    Ore 11.00 – Anteprima etichetta unica olio a cura di Oleoteca Altomonte Museo dell’Alimentazione con Carmelo Orlando, Vincenzo Melissari e Rosario Franco, esperti di analisi sensoriale ARSAC dell’Alimentazione.
    Ore 13.00 – Pranzo abbinato ai vini e agli oli di Altomonte presso L’Antico Casale
    Ore 18:00 – Apertura stand vinicoli e gastronomici Ore 18.00 – Visita guidata del Museo Civico
    Ore 18.30 – Masterclass “Calabria in Rosa”- il racconto di virtuosi esempi di imprenditoria femminile attraverso i vini, la storia e il territorio che hanno da raccontare.
    Vini in degustazione:
    • Le Conche: Antonè, Rosato DOP Terre di Cosenza
    • Rita Bilotti: Malvasia
    • Rossella Stamati: Pietrarosa, Rosato IGT Sangiovese
    • Enza Greco: Patìa e Prainette, Rosati IGT
    • Enza Demunno: Romido, Rosato IGT e Fren, Bianco IGT
    • Immacolata Pedace: Chione, Bianco IGP

    La masterclass è gratuita e su prenotazione, fino ad esaurimento posti. Per prenotazioni inviare una mail a info@borgodivino.it.
    Ore 22.00 – Talk con l’assessore regionale Gianluca Gallo (piazza Castello)
    Ore 24.00 – Chiusura degli stand

    Domenica 30 giugno
    Ore 11.00 – Visita guidata del centro storico
    Ore 15.00: selezione Basilicata-Jonio-Pollino dell’8° Concorso Miglior rosato del Mediterraneo a cura di Le Strade del Rosato – coordinamento di Tommaso Caporale (Salone Razetti nel chiostro del Convento Domenicano)
    Ore 18:00 – Apertura stand vinicoli e gastronomici
    Ore 18.00 – Visita guidata del Museo Civico
    Ore 19.30 – Cerimonia di premiazione del Concorso Miglior rosato del Mediterraneo
    Ore 24.00 – Chiusura stand vinicoli e gastronomici

  • Il vino calabrese per celebrare il BOB Fest

    Il vino calabrese per celebrare il BOB Fest

    il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium a Borgia si prepara ad accogliere un evento che promette di essere un punto di svolta per la valorizzazione del patrimonio enogastronomico calabrese. Il BOB FEST, sigla di “Band of Brothers”, è un festival che intende celebrare il meglio dell’enogastronomia con un focus particolare sulle eccellenze locali, tra cui spiccano le cantine calabresi.

    La Calabria, una regione ricca di storia e tradizioni, sta vivendo un momento di particolare fermento enologico. Le sue cantine, alcune delle quali parteciperanno al BOB FEST, rappresentano una parte vitale di questo rinnovato interesse verso i vini di qualità che la regione è capace di offrire. Durante l’evento, visitatori e professionisti avranno l’opportunità di assaporare vini che raccontano la storia di un territorio unico, attraverso le uve autoctone e le tecniche di vinificazione che esaltano il carattere di ogni singolo calice.

    Il BOB FEST sarà una vetrina per tante cantine che dimostrano l’ampiezza e la diversità della produzione vinicola calabrese:
    Altomonte, ‘A Vita, Azienda Vinicola Manna, Barone Macrì, Cantine Lucà, Cantine Artese, Cantine Benvenuto, Cantine Elisium, Cantine Lavorata, Cantine Viola, Cantina Masicei, Carlomagno, Casa Comerci, Cerminara, CerzaSerra Wine, F.lli Dell’Aquila, Feudo Gagliardi, Gianni Lonetti Vignaiolo, L’Arciglione di Cataldo Calabretta, Maradei, Nasciri, Nesci, Origine & Identità, Rocca Brettia, Tenuta del Conte, Tenuta del Travale, Tenute Ferrari, Tenuta Regina di Sant’Angelo, Terre del Gufo, Terre di Balbia, Vigneti Vumbaca.

    Questo festival, oltre a essere un’occasione di incontro e di scambio tra appassionati e professionisti del settore, si prefigge anche di essere un momento di promozione del territorio. L’ambizione è quella di mostrare alla Calabria e al mondo intero come la regione sia pronta a rivendicare un posto d’onore nell’olimpo delle destinazioni enogastronomiche italiane. E il vino, con le sue mille sfaccettature, è sicuramente uno dei protagonisti principali di questa narrazione.

    L’evento avrà luogo in uno scenario storico di rara bellezza, il Parco Archeologico di Scolacium, che con i suoi resti antichi e il suo uliveto secolare offre un connubio perfetto tra natura e storia, servendo da palcoscenico ideale per esaltare il legame indissolubile tra cibo, vino e cultura. Inoltre si pone anche come iniziativa benefica con l’intento di destinare parte del ricavato alla ricerca contro il cancro ad AIRC, la Fondazione che dal 1965 si occupa di ricerca per curare il cancro. Questo gesto rafforza il legame tra cultura, piacere e responsabilità sociale, rendendo l’evento non solo una festa, ma anche un contributo concreto alla comunità.

    Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul programma, visitare il sito ufficiale del BOB FEST http://www.bobfest.it/

  • A Parigi nella wine list di Casa Italia il Cirò Rosato di Librandi

    A Parigi nella wine list di Casa Italia il Cirò Rosato di Librandi

    L’atmosfera olimpica a Parigi si tingerà di note enologiche italiane di alta qualità. A rappresentare la regione nella carta dei vini dell’hospitality house di Casa Italia, allestita nel villaggio olimpico e curata dallo stellato Davide Oldani, sarà il Cirò Rosato DOC “Segno” 2023 prodotto dalla cantina Librandi.

    L’evento, che quest’anno celebra il 40esimo anniversario della nascita di Casa Italia, vedrà protagonista il vino calabrese in un contesto storico e prestigioso. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sottolinea l’importanza della doppia celebrazione, non solo per l’anniversario di Casa Italia ma anche per il luogo scelto, Le Prè Catelan, dove il 23 giugno 1894, il barone Pierre de Coubertin brindò alla nascita dei Giochi Olimpici dell’era moderna.

    Il Cirò Rosato DOC “Segno” di Librandi è uno dei 32 vini selezionati da un team guidato da LT Wine & Food Advisory, che ha voluto garantire riconoscibilità e visibilità a tutte le 20 regioni italiane, ciascuna con le proprie denominazioni uniche. Luciano Ferraro, che ha supportato il team nella selezione, esalta la qualità e la passione italiana per il vino, che saranno nuovamente in mostra sul palcoscenico internazionale a Parigi.

    Il sommelier Manuele Pirovano commenta che la scelta di vini come il Cirò Rosato DOC “Segno” mira a esaltare l’unicità e la tradizione vitivinicola di ogni regione italiana, con una particolare attenzione alle varietà che possono raccontare la storia e il territorio di provenienza.

    Ecco tutti i vini
     Le 32 etichette selezionate sono per l’Abbruzzo Ciccio Zaccagnini – Cerasuolo d’Abruzzo Doc ‘Tralcetto’ 2023 e Fantini Group – Merlot Rosato ‘Calalenta’ 2023 Per la Basilicata Re Manfredi – Aglianico del Vulture Superiore DOCG ‘Serpara’ 2017. Per la Calabria Librandi – Cirò Rosato DOC ‘Segno’ 2023. Per la Campania Feudi di San Gregorio – Greco di tufo DOCG 2023. Per l’Emilia Romagna Poderi dal Nespoli – Romagna DOC Sangiovese Superiore ”Prugneto’ 2023 e Venturini Baldini – Reggiano Lambrusco Spumante DOP ‘Rubino del Cerro’ 2022. Per il Friuli Venezia Giulia Torre Rosazza – Friuli Colli Orientali DOC Friulano 2023. Per il Lazio Casale del Giglio – Bellone Lazio Bianco IGT ‘Anthium’ 2023. Per la Liguria Lunae Bosoni – Colli di Luni DOC Vermentino ‘Etichetta Nera’ 2022. Per la Lombardia Nino Negri – Sforzato di Valtellina DOCG ‘Sfursat Carlo Negri’ 2019. Per le Marche Sartarelli – Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore ‘Tralivio’ 2022. Per il Molise Di Majo Norante – Aglianico del Molise DOC Riserva ‘Sassius’ 2017. Per il Piemonte Damilano – Barolo DOCG ‘Lecinquevigne’ 2020. Per la Puglia Fantini Group – ‘Edizione 5 Autoctoni 22’ S.A. e Tormaresca – Primitivo del Salento IGT “Torcicoda” 2022 e Rosato IGT Salento ‘Calafuria’ 2023. Per la Sardegna Selle&Mosca – Vermentino di Sardegna DOC ‘Cala Reale’ 2023 e Alghero Rosato DOC ‘Anemone’ 2023. Per la Sicilia Cottanera – Etna DOC Bianco 2023. Per la Toscana Ambrogio & Giovanni Folonari Tenute – Chianti Classico Riserva DOCG ‘La Forra’ 2020; Marchesi Frescobaldi – Toscana IGT Rosè ‘Aliè’ 2023; Ruffino – Chianti DOCG ‘1877’ 2023; Tenuta Le Potazzine – Brunello di Montalcino DOCG 2018; Tenuta Luce – Toscano Rosso IGT ‘Lucente’ 2021 Per il Trentino Alto Adige Cantina di Bolzano – Alto Adige DOC Gewurztraminer ‘Ceslar’ 2023; Mezzacorona – Teroldego Rotaliano Riserva Trentino DOC ‘Castel Firmian’ 2019; Villa Margon – Trentino Chardonnay DOC 2020. Per l’Umbira Arnaldo Caprai – Montefalco Sagrantino DOCG 2019. Per la Valle D’Aosta Les Cretes – Chardonnay Valle D’Aosta DOP 2023. Per il Veneto Diesel Farm – Breganze DOC ‘Icon’” 2017; Pasqua Vigneti e Cantine – Valpolicella Ripasso DOC Superiore ‘Black Label’ 2021.

  • Magliocco Day a Rende

    Magliocco Day a Rende

    La prima edizione del Magliocco Day 2024 si preannuncia come un appuntamento imperdibile per gli appassionati di vino e gli operatori del settore enogastronomico. L’iniziativa, che si terrà il prossimo 18 giugno presso l’Hotel Europa a Rende (Cs), è stata progettata per offrire un’esperienza completa attraverso due sale con sessioni parallele, ciascuna dedicata a temi specifici legati all’enogastronomia, all’enoturismo e alla sostenibilità. Una full immersion, dalle 15:30 alle 23:30, vedrà la partecipazione di 40 cantine, 60 relatori e numerosi partner e main sponsor che renderanno omaggio a uno dei vitigni autoctoni più pregiati della Calabria, il Magliocco, il vitigno a bacca nera tipico della provincia di Cosenza.

    Tra i relatori e gli ospiti d’onore ci saranno Antonio Andreoli, organizzatore del Magliocco Day e fondatore di lavorareincalabria.it, che condurrà le sessioni nella prima sala, e Pierfrancesco Multari, coach esperto e formatore e sommelier da oltre 20 anni, che condurrà le sessioni nella seconda sala. Interverranno anche Demetrio Stancati, presidente del Consorzio di Tutela Terre di Cosenza DOP, Maurizio Rodighiero, presidente dell’Accademia del Magliocco, docenti universitari e numerosi altri esperti.

    La prima sala sarà dedicata agli approfondimenti sui temi dell’enogastronomia, con la presenza di diversi chef rinomati, come Enzo Barbieri, Gaetano Alia, Pierluigi Isabella Vacca, Lorenzo Fortuna e altri, che presenteranno le loro interpretazioni culinarie. mettendo in risalto i prodotti locali e le tradizioni regionali. Si parlerà anche di enoturismo, con dibattiti che esploreranno il futuro dell’ospitalità e il turismo delle radici, con la prof Sonia Ferrari, associata SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese Unical, una forma di turismo che potrebbe espandersi significativamente nei mercati esteri.

    Durante le discussioni saranno presentati anche rapporti dettagliati su queste tematiche, con approfondimenti sul ruolo delle associazioni dei sommelier, sull’orientamento dei consumi di vini e sulla valorizzazione dei territori come volano di sviluppo. Inoltre, ci saranno sessioni sulla conservazione delle specie autoctone dei vitigni, con casi studio sui campi di salvataggio.

    La seconda sala sarà dedicata alla storia e all’evoluzione del Magliocco negli ultimi 25 anni, con testimonianze di produttori che hanno creduto nel potenziale di questo vitigno autoctono. Si discuterà anche delle differenze tra Magliocco Dolce e Magliocco Canino, analizzando gli areali di produzione e le caratteristiche tecniche di ciascuno.

    Un’importante sessione sarà dedicata alla conservazione delle specie autoctone di vitigni. Saranno presentati casi studio e strategie per la salvaguardia di queste varietà, cruciali per mantenere la biodiversità e l’identità del territorio.

    Inoltre, si esploreranno le innovazioni e le prospettive future del Magliocco, con storie di produttori che combinano tradizione e innovazione. Saranno presenti relatori che discuteranno delle visioni future per il Magliocco e dei possibili sviluppi nel contesto di sostenibilità ambientale, biodiversità e cambiamenti climatici.

    La giornata si concluderà con un convegno finale, durante il quale esperti e istituzioni discuteranno delle prospettive future per la viticoltura calabrese, sottolineando l’importanza di figure professionali come l’export manager, l’hospitality manager e il social media manager.

    A fare da cornice all’incontro ci sarà anche una mostra temporanea intitolata “Vino e Arte”. Questa esposizione includerà opere d’arte in ferro ispirate al vino e un’installazione sulla biodiversità a cura di Domenico Grosso, offrendo ai partecipanti un’esperienza visiva unica che collega il mondo del vino con quello dell’arte.

    La giornata si concluderà con un momento di networking a bordo piscina, dove i partecipanti potranno degustare i vini di oltre 40 cantine presenti e assaporare i prodotti tipici del territorio. Questa serata informale sarà un’occasione unica per consolidare relazioni professionali e discutere delle prospettive future del settore enogastronomico calabrese.

    Il Magliocco Day 2024 non è solo un evento, ma un’autentica celebrazione del patrimonio enologico calabrese. Promette di essere un’occasione unica per approfondire la conoscenza di questo vitigno straordinario, facilitare incontri proficui tra esperti e operatori del settore e gettare solide basi per un futuro in cui l’enogastronomia e il turismo calabrese possano prosperare in armonia con le tradizioni e le innovazioni. Un evento che, attraverso la sua capacità di creare sinergie e valorizzare il territorio, si configura come un potente ‘volano’ di crescita per l’intera regione.

  • Concorso enologico internazionale di Città del vino la Calabria torna a casa con un bottino di 16 medaglie di cui quattro Gran Medaglia d’Oro, 11 d’oro e una d’argento

    Concorso enologico internazionale di Città del vino la Calabria torna a casa con un bottino di 16 medaglie di cui quattro Gran Medaglia d’Oro, 11 d’oro e una d’argento

    La Gran Medaglia è attribuita con 93 punti al Cirò rosato 2023 della cantina Vulcano e a seguire con 92.8 a Segno rosato della Cantina Librandi, 92 al Moscato passito Governo di Saracena di Feudo San Severino e 92 al Centocamere passito della Cantina Barone Macrì.

    Le medaglie d’oro (punteggi da 89,8 fino a 86.4 ) vanno ai rosati Theorema e Luna Piena dell’azienda  Termine Grosso, a Segno Cirò doc bianco di Librandi, a Mastro Terenzio passito della Feudo San Severino, a Josef 47 Cirò doc rosato della Cantina Vinci , a Caparbio della Cantine Caccamo, a Metafore 2021 dell’Azienda Vinicola di Alfano Silvana, Arkaios 2021 della Archeo-enologica di Francesco Bafaro, a Zonaro della Tenuta Santoro e al Greco bianco della Cantina Statti.

    Nella categoria vini biologici, vini con tecniche sostenibili e a basso impatto, grazie  a condizioni  microclimatiche e tecnica agronomica  congeniali, la medaglia d’oro va a Crete del Falco 2020 e argento a Don Fabrizio Anniversario 2022 entrambidell’azienda Termine Grosso.   

     In sintesi è il  trionfo  del Gaglioppo con 5 vini  rosati che regalano tonalità e sapidità di diversa interpretazione e plasticità, ancor più della classica tipologia in rosso,che comunque  si afferma con 4 etichette, ma anche il Nerello calabrese in purezza, il Greco di Bianco, la Malvasia, il Moscato e il Castiglione che hanno rappresentato il panorama ampelografico della Calabria  e hanno nobilitato bottiglie ormai consolidate, ma anche new entry.

    Tra i vini bianchi in prima linea per profumi ed eleganza il vino bianco dalla varietà Greco bianco sia della cantina Librandi che della Cantina Statti.   

    Ulteriore conferma del valore di questi risultati viene dalle aziende che vincono più medaglie con i loro vini e incassano il metallo prezioso (4 l’azienda Termine Grosso  due Librandi e due Feudo San Severino), dalle piccole e giovani  realtà che si affacciano per la prima volta al concorso di Città del vino con nuove etichette (cantina Caccamo di Taurianova e Archeo-enologica), dai diversi  territori  viticoli rappresentati da Cirò a Saracena, Acri, Roccabernarda, Capo Spulico, Taurianova, Lamezia Terme e Locri.

    Senza dimenticare gli enologi  che trasformano l’uva in funzione della bizzarria delle annate e della tecnica più congeniale e che in armonia con gli imprenditori lavorano con alti standard qualitativi per delineare una orgogliosa Calabria enologica, oggi guardata con attento rispetto e rinnovato interesse  nel panorama italiano.Tra 1200 vini in concorso di tutt’Italia e dall’ estero le 16 preziose medaglie sono un bottino da  sfoggiare, capitalizzare e narrare .

    Saveria Sesto Associazione L’albero della Vite e presidente di una delle commissioni di degustazione.

  • Radici del Sud 2024, la grande kermesse dedicata ai vini autoctoni del Sud

    Radici del Sud 2024, la grande kermesse dedicata ai vini autoctoni del Sud

    Torna l’imperdibile appuntamento annuale con Radici del Sud, la prestigiosa vetrina internazionale dedicata alle eccellenze vinicole e oleicole del Sud Italia. Quest’anno, l’evento raggiunge il suo culmine il 10 giugno nel suggestivo scenario del Castello di Sannicandro di Bari, ospitando la XIX edizione del Salone dei vini e oli del Sud Italia. Gli operatori del settore e gli appassionati avranno l’opportunità di partecipare a partire dalle 15:00, esplorando i banchi d’assaggio e interagendo direttamente con i produttori. La giornata si concluderà con una grande festa dalle 20:00, durante la quale verranno offerti in degustazione i 90 vini vincitori dell’edizione 2024 del concorso, all’interno di una cena buffet incentrata sulla sostenibilità.

    I veri protagonisti di Radici del Sud sono i vini prodotti da vitigni autoctoni delle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, ma anche gli oli di qualità del meridione. L’evento celebra il lavoro quotidiano di cantine, frantoi e produttori di eccellenze agroalimentari come casari, pasticcieri e cuochi, offrendo un ricco assortimento di prodotti che esaltano la diversità e l’unicità del Sud Italia. L’offerta serale dei vini vincitori sarà accompagnata da una selezione di piatti sostenibili, creati seguendo i principi di una dieta equilibrata e valorizzando i prodotti tipici locali.

    Il 10 giugno si aprirà con una serie di conferenze tematiche, a partire dalle 11:00, che trattano argomenti come le nuove tecniche di coltivazione per proteggere le vigne dalle incertezze climatiche, la personalizzazione degli eventi fieristici per massimizzare i benefici per i produttori e le regioni, e l’identificazione dei nuovi mercati e consumatori di vino del Sud. La giornata si concluderà con la premiazione dei vini vincitori dell’edizione 2024.

    I giorni precedenti al 10 giugno sono stati caratterizzati da un ricco programma di iniziative volte a promuovere la qualità e il valore dei vini delle regioni meridionali, con wine-tour e degustazioni rivolte a ospiti nazionali e internazionali. Partecipanti provenienti da diverse nazioni, tra cui Inghilterra, Danimarca, Norvegia, Lettonia, Svezia, Svizzera, USA, Vietnam, Corea del Sud, Canada e Brasile, hanno avuto l’opportunità di scoprire le peculiarità dei nostri vini attraverso incontri B2B.

    La selezione dei vini vincitori è stata affidata a quattro giurie di esperti, divise tra conoscitori nazionali, profondi intenditori delle identità territoriali, e giudici internazionali, con un occhio di riguardo verso le dinamiche di mercato globale.

    Radici del Sud è realizzato da Propapilla – tourism wine&food, in collaborazione con entità prestigiose come Assoenologi, AEPI, Vinarius e AIS Puglia, e gode del patrocinio del Comune di Sannicandro di Bari e della Regione Puglia, simboli dell’impegno nella valorizzazione delle ricchezze del Sud Italia.

    LE CANTINE CALABRESI

    Barone GR Macrì
    Cantine Benvenuto
    Cantine Caccamo
    Cantine Statti
    Casa Comerci
    Librandi
    Tenuta del Travale

  • Magliocco Day a giugno nelle Terre Cosenza

    Magliocco Day a giugno nelle Terre Cosenza

    Il 18 giugno si terrà la prima edizione del Magliocco Day, un evento, organizzato da lavorareincalabria.it e l’Accademia del Territorio, che promette di essere un punto di riferimento nel panorama enogastronomico e turistico della Calabria.

    L’evento prevederà sessioni di approfondimento su vari temi come il marketing enogastronomico, il management aziendale, l’enoturismo e offrirà confronti con produttori e esperti del settore.

    Un focus particolare sarà posto sul coinvolgimento delle istituzioni locali e delle organizzazioni formative, mirando a sviluppare percorsi formativi specifici e facilitare l’accesso delle nuove generazioni alle professioni nel mondo del vino, della gastronomia e del turismo.

    Il Magliocco Day è sostenuto da sponsor importanti come Mediolanum, Mi’Ndujo, Molino Bruno S.p.A., e molti altri, che contribuiranno a rendere l’evento un punto di riferimento importante, enfatizzando l’importanza della cultura del vino e delle tradizioni locali regionali.

  • Alla scoperta del vino con Divini Itinerari

    Alla scoperta del vino con Divini Itinerari

    La Calabria è una destinazione turistica imperdibile, che combina bellezza, storia, natura, paesaggi mozzafiato, vino e cucina eccellente. Divini Itinerari propone percorsi che esplorano in modo completo la diversità paesaggistica, territoriale e artistica di questa regione incantevole.

    Il cuore pulsante di “Divini Itinerari” è la promozione di itinerari turistici che integrano arte, cultura e natura con visite a cantine e aziende agricole che producono eccellenze locali. Secondo Barbara Perri, amministratrice del progetto, l’iniziativa offre percorsi esperienziali personalizzabili: gli utenti possono prenotare pernottamenti, degustazioni e vivere esperienze uniche immergendosi nei migliori prodotti enogastronomici della Calabria.

    Questo progetto si pone come punto di riferimento per visitatori, turisti, e operatori sia pubblici che privati, mirando a diffondere la conoscenza dei luoghi attraverso un account personalizzabile che permette di salvare mete preferite, impostare preferenze personali e condividere recensioni.

    Ma quali sono queste esperienze? Tra le offerte si trovano cinque percorsi principali, ciascuno con tappe distintive. Si spazia dall’avventura sportiva al relax, dalla storia e cultura alle attività per famiglie e giovani in cerca di divertimento. Ad esempio, il percorso “Campana e Lago Cecita” vi immergerà in territori storici con racconti di epoche lontane, mentre “I briganti: Re della montagna” esplorerà Longobucco e dintorni, e così via fino al quinto itinerario dedicato alla cultura della comunità locale, boschi e transumanza.

    Ogni itinerario è pensato per valorizzare i borghi, i sentieri del Parco Nazionale della Sila e le numerose aziende vitivinicole che sono sorte recentemente. L’obiettivo è offrire un’esperienza di qualità, arricchita dalla profonda conoscenza di chi vive quotidianamente il territorio. Inoltre, ogni percorso è accompagnato da una guida AIGAE, che assicura una scoperta autentica e informativa del parco.

    Partners del progetto includono “Piano B”, una società che promuove idee di forte impatto mediatico e turistico, “La casa nella prateria”, un B&B immerso nel cuore verde della Sila, e “Alt Art”, un parco d’arte vicino all’Università della Calabria. Queste collaborazioni sono essenziali per un approccio integrato e sostenibile che valorizzi al meglio ambiente, paesaggio, cultura ed enogastronomia locali.

    “Divini Itinerari” non è solo un viaggio attraverso la Calabria, ma una celebrazione dell’interazione tra uomo e natura, arte e cultura, storia e modernità. Un’esperienza da non perdere per chi desidera scoprire le meraviglie di questa regione, tutto all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione. Per maggiori informazioni, visita il sito divinitinerari.it o scarica l’app dedicata. Segui l’avventura anche sui canali social di Divini Itinerari per restare aggiornato su eventi e novità.

  • Radici del Sud 2024

    Radici del Sud 2024

    I migliori vini meridionali, quelli che saranno decretati nella XIX edizione di Radici del Sud, potranno essere degustati lunedì 10 giugno nel Castello di Sannicandro di Bari in occasione dell’edizione 2024 del Salone dei vini e degli oli del Sud Italia, appuntamento annuale che punta i riflettori internazionali sulla produzione vinicola di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

    Sono circa cento i produttori che hanno confermato fino ad ora la loro partecipazione all’evento, iscrivendo i propri vini al concorso che da ben diciannove edizioni valorizza i vini e i vitigni autoctoni meridionali. Durante il Salone dei vini e degli oli del Sud Italia, che aprirà le porte al pubblico dalle ore 15:00, appassionati e operatori di settore potranno accedere ai banchi d’assaggio e incontrare i produttori, mentre nel corso della festa conclusiva, alle ore 20:00 nelle sale del Castello di Sannicandro di Bari, le etichette vincitrici del concorso saranno in libera degustazione per tutta la serata.

    I vincitori, selezionati durante il XIX concorso di Radici del Sud, saranno annunciati già in mattinata, alle ore 11:00, nella conferenza che darà il via all’ultima giornata dell’evento, ma la selezione sarà frutto del lavoro di ben due giorni per i giudici internazionali, che si riuniranno intorno ai tavoli sabato 8 e domenica 9 giugno. Due saranno le giurie che avranno il compito di giudicare i vini in concorso, formate da giornalisti ed esperti italiani e stranieri; oltre cinquanta, invece, le categorie di vini da vitigni autoctoni ammessi in concorso. Nell’occasione saranno designati anche i tre vini biologici più apprezzati dalle due giurie. Presidenti di giuria saranno quattro giornalisti esperti, ospiti già noti delle passate edizioni di Radici del Sud: Richard Baudains, storica firma di Decanter, Maurizio Valeriani, direttore responsabile della testata giornalistica vinodabere.it e collaboratore di prestigiose guide nel mondo del vino e della gastronomia, Anthony Rose, noto giornalista che vanta numerose collaborazioni con importanti testate di settore fra cui Decanter Magazine, e Franco Santini, esperto giornalista enogastronomico che scrive di vino su varie testate, tra cui L’AcquaBuona. Ad affiancarli in giuria ci saranno altre firme di rinomate pubblicazioni: Anders Levander (Svezia), Katarina Andersson (Italia), Christopher Walkey (Regno Unito), Luca Matarazzo (Italia), Michaela Morris (Canada), Mona Haugen-Kind (Norvegia), Paul Howard (Regno Unito), Raffaele Mosca (Italia), Jason Miller (Regno Unito). Faranno parte delle giurie anche una delegazione di enotecari dei circuiti Vinarius e AEPI: Andrea Gaviglio, Fabrizio Fucile, Filippo Gastaldi e Mirco Carraretto

    Nelle stesse giornate dedicate al concorso, i produttori potranno presentare i propri vini negli incontri B2B con i buyers internazionali. Gli importatori di fama mondiale che giungeranno in Puglia per esplorare e scoprire le ricchezze vinicole autoctone del Sud Italia saranno: Anthony Laroche (Francia), Ben Robson (Regno Unito), Fernando Zamboni (Brasile), Inese Vicupa (Lettonia), Jelena Sakic (Belgio), Joakim Jensen (Danimarca), Jung Yong Cho (Corea del Sud), Knut Håvard Jøllanger (Norvegia), Kristine Mansuy (Canada), Mehmet Adanir (Danimarca), Peter Bjerregaard (Danimarca), Tuan Nguyen Duy (Vietnam), Young Shi (Regno Unito).

    Confermata anche la presenza degli enologi dell’Associazione Assoenologi e dei ricercatori del CREA, mentre le degustazioni saranno affidate come di consueto all’Associazione AIS.

    Dal 5 al 10 giugno 2024, Radici del Sud promuoverà qualità e valore della produzione vinicola delle regioni meridionali italiane, raccontando le storie dei produttori e il loro legame con il territorio, ma dedicando anche importanti momenti di approfondimento culturale su temi di attualità legati alla tutela delle vigne, alle tecniche di produzione, alla promozione e al turismo enogastronomico.

    Radici del Sud è un evento a cura di Propapilla – tourism wine&food, quest’anno organizzato in collaborazione con Assoenologi (Organizzazione nazionale di categoria dei tecnici del settore vitivinicolo), AEPI (Associazione Enotecari Professionisti Italiani), Vinarius (Associazione Enoteche italiane) e AIS Puglia (Associazione Italiana Sommelier Puglia), con il patrocinio del Comune di Sannicandro di Bari.

    Tutte le informazioni sull’evento in generale e sulle modalità di partecipazione alla giornata conclusiva sono disponibili sul sito www.radicidelsud.it e sulle pagine social ufficiali dell’evento.

    Le cantine, i frantoi, gli artigiani e i cuochi presenti il 10 giugno al salone aperto al pubblico: https://lc.cx/fVnyJy 

    Form di partecipazione per produttori, operatori, stampa e pubblicohttps://lc.cx/xhvOa6

    Tutte le aziende della XIX edizione: https://lc.cx/IoTTeb 

    I giornalisti nazionali ed internazionali, gli importatori e le enoteche ospiti della XIX edizionehttps://lc.cx/Q65S31 

    Acquista il tuo ticket: https://lc.cx/t6ywkg 

  • Perullo sul gusto irregolare e l’arte del sentire il vino a Cosenza

    Perullo sul gusto irregolare e l’arte del sentire il vino a Cosenza

    Il filosofo Nicola Perullo, nuovo rettore di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, a Cosenza per un evento imperdibile

    Nicola Perullo – filosofo, scrittore, professore di Estetica e nuovo Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Bra) – UniSg – sarà a Cosenza il 17 maggio 2024 per una serata di approfondimento sull’esperienza gusto-olfattiva dal titolo: “Sul Gusto Irregolare e l’Arte di Sentire il vino”.

    iscriviti

    Durante l’incontro Perullo, che ai temi del gusto ha dedicato gran parte della attività di ricerca e di scrittura ma anche tutta la sua esperienza di appassionato gastronomo e assaggiatore di vini, guiderà l’assaggio coperto (alla cieca) di sei vini internazionali rari e sorprendenti (di cui due calabresi) attraverso esercizi di immaginazione emotiva, assaggi riflessivi e altre modalità irrituali di degustazione.

    A partire dal momento concreto dell’assaggio più generalmente si proverà a rispondere ad alcune domande sul tema della percezione sensoriale, sul suo valore e sulla sua pregnanza estetica in un momento in cui di gusto ed esperienze gastronomiche si parla in modo sempre più pervasivo e diffuso, forse troppo.

    In particolare si ragionerà sui temi seguenti:

    Che cos’è il gusto? E che cosa intendiamo quando diciamo di qualcosa che è buono? Esiste in questo campo, dominato dai sensi, qualcosa come un “buono universale” su cui possiamo essere tutti d’accordo? Oppure tutto in questo campo è soggettivo e ogni interrogarci è vano e privo di un approdo? E ancora,  che cos’è la Qualità di cui tanto si parla a proposito (ma anche a sproposito) del cibo e dei vini? E quando usiamo espressioni un po’ abusate come eccellenza gastronomica a che cosa ci riferiamo? A  qualcosa di univoco, a qualcosa di reale o stiamo usando solo un’espressione di quel marketing gastronomico che ha letteralmente invaso le nostre vite?

    Sono domande che riguardano l’intero universo gastronomico ma soprattutto il settore del vino dove alcune tendenze emergenti come quella dei “vini naturali”, “ancestrali” o comunque atipici sembra mettere in crisi i modelli tradizionali di assaggio e di valutazione.

    Sono domande inoltre che non solo mettono in questione gli “oggetti” del nostro sentire – cibo, vino o altro – ma la modalità stessa dell’assaggio, la sua finalità, la sua espressione e quindi noi stessi. D’altra parte il termine de-gustazione indica il parlare intorno all’atto del gustare, l’interrogarsi su ciò che stiamo sentendo ma necessariamente anche su noi stessi, sui nostri sensi, sulle situazioni in cui il nostro sentire avviene, sulle emozioni che lo condizionano o fors’anche lo determinano.

    Siamo davvero un soggetto puro, de-situazionato e intento a riconoscere le qualità oggettive di ciò che andiamo assaggiando come sottende la degustazione fondata sul modello del riconoscimento di aromi e di valutazione di equilibrio tra sostanze dolci, acide e amare? O siamo invece sempre coinvolti in una situazione emotiva che orienta e “colora” sentimentalmente gli atti percettivi e l’esperienza gusto-olfattiva  è struttura relazionale in cui il latto soggettivo e oggettivo della relazione si intrecciano condizionandosi vicendevolmente fin quasi a confondersi?

    L’incontro è organizzato dalla Gufaia di Eugenio Muzzillo, Presidente dei VAC – Vignaioli dell’Alta Calabria e titolare dell’azienda agricola Terre del Gufo con la collaborazione di Angela Sposato, gastronoma e redattrice della guida Slow Wine e di altre importanti pubblicazioni d settore.

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    nicola perullo – foto dal web

    *Nicola Perullo è filosofo, scrittore e accademico. Professore ordinario di Estetica e Rettore di nuova nomina  all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, è autore di molti lavori tra filosofia del cibo, estetica della percezione gustativa ed ecologia. Tra i suoi ultimi libri: “Il gusto come esperienza. Saggio di filosofia e estetica del cibo” (2012), “La cucina è arte? Filosofia della passione culinaria” (2013), “Epistenologia. Il vino e la creatività del tatto” (2016), “Ecologia della vita come corrispondenza. Frammenti per la spoliazione del senso” (2017), “Il gusto non è un senso ma un compito” (2018), “Estetica ecologica. Percepire saggio, vivere corrispondente” (2020), “L’Altro Gusto, per un’estetica dell’esperienza gustativa” 2021; “Scritti gastronomici Corsari” e altri saggi sulla consapevolezza del gusto. Ha curato e tradotto numerosi libri di autori internazionali tra cui Tim Ingold, Carolyn Korsmeyer e Kennet Liberman; è autore di numerosi saggi  e svolge un’intensa attività didattica nel campo dell’estetica gastronomica e della percezione gustativa.

    locandina dell’evento