• I vini Cirò in degustazione in tutta Italia nella rete enoteche Vinarius

    I vini Cirò in degustazione in tutta Italia nella rete enoteche Vinarius

    Dal 21 al 27 ottobre in 32 enoteche dell’associazione nazionale sarà possibile degustare i vini del territorio cirotano
    Il Cirò è pronto a raccontarsi attraverso i suoi vini in ben 32 enoteche italiane dal nord al sud del Paese. Dal 21 al 27 ottobre infatti l’associazione delle enoteche italiane Vinarius conclude, con una settimana di degustazione e promozione dell’areale viticolo più conosciuto della Calabria, il suo viaggio reale e simbolico nella terra del Cirò che nel 2018 si è visto riconoscere il premio al territorio che ogni anno il sodalizio nazionale assegna ad un ambito geografico in virtù della sua vocazione vitivinicola, del suo paniere agroalimentare, dello sviluppo sostenibile, della tradizione, della storia e della sua accoglienza turistica.
     
    Il premio all’area vitata del Cirò – fra le più prestigiose della Calabria con una tradizione millenaria la lega alla produzione vinicola in un ambiente unico al mondo che da una parte abbraccia il mare e dall’altra è stretto fra le montagne – ha permesso ad una nutrita delegazione di enotecari Vinarius e AEPI, nel mese di maggio, di viaggiare nei territori di produzione del Cirotano, incontrare i produttori, visitare le cantine e apprezzare dal vivo il terroir e le sue potenzialità turistiche e culturali. Una grande azione di promozione per i viticoltori aderenti al consorzio di Cirò e Melissa, presieduto da Raffaele Librandi, che ha permesso allo storico vino calabrese di arrivare all’attenzione del pubblico di consumatori e appassionati. Dal 21 al 27 ottobre l’azione di valorizzazione e promozione del Cirò si concluderà con una settimana di degustazione che riguarderà 32 enoteche della rete nazionale di Vinarius che proporranno ai loro clienti di scoprire i mille volti di questa terra ricca di contraddizioni e contrasti sorprendenti, sapientemente raccontati dagli enotecari stessi. 
     
    Veneto, Umbria, Puglia, Campania, Lombardia, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Sicilia ed ovviamente Calabria sono alcune delle regioni nelle quali si promuoverà il Cirò attraverso le etichette del consorzio di tutela e valorizzazione di questo storico vino che compie 50 anni dalla nascita della denominazione.  
  • L’istituto tecnico agrario di Catanzaro torna a fare il vino

    L’istituto tecnico agrario di Catanzaro torna a fare il vino

    di Alberto Carpino – Responsabile comunicazione Istituto Tecnico Agrario

    All’istituto tecnico agrario di Catanzaro si riparte da quattro

    Quattro anni di assenza è un tempo lunghissimo, quattro anni di interruzione in una delle attività didattiche che da sempre hanno rappresentato il fiore all’occhiello dell’Istituto Tecnico Agrario Vittorio Emanuele II di Catanzaro. Da quando esiste la scuola si è sempre fatto il vino, e la Città di Catanzaro ha sempre risposto con entusiasmo gradendo le produzioni tanto che tutto il il vino è stato sempre venduto

    Lo stop forzato è stato determinato dalla necessità di ristrutturare profondamente i locali della cantina scolastica per adeguarli alle normative igienico-sanitarie e per dotarli, contemporaneamente, delle più moderne attrezzature enologiche.

    La scuola agraria catanzarese ha sempre vantato una tradizione vitivinicola e fino agli anni ’90 poteva ostentare addirittura campi di vigneti sperimentali dove si studiava l’ampelografia e  le più modene tecniche di allevamento e coltivazione della vite. Successe, poi, che tutta l’area adibita alla sperimentleazione frutticola e viticola, fu inglobata in quello che è diventato il polmone verde della Città di Catanzaro: il Parco della Biodiversità Mediterranea della Scuola Agraria.

    Sembrava che tutte le competenze acquisite nei lunghi anni precedenti fossero destinate a perdersi, ma grazie alla lungimiranza dell’allora Preside Giseppe Rizzitano, la produzione vinicola non fu mai interrotta e riprese, anzi, con maggior vigore forte della esperienza maturata da quel Dirigente in quel di Conegliano Veneto. Tanti premi conseguiti nei più svariati concorsi enologici nazionali, specie quelli che si svolgono annualmente tra gli istituti tecnici agrari italiani. Premi che spesso hanno visto i vini dell’agraria di Catanzaro confrontarsi alla pari con Scuole molto più blasonate sotto il profilo delle produzioni vinicole. L’ultimo anno prima dello stop i vini dell’agraria erano esposti e degustati in una bellissima manifestazione in occasione della presentazione della guida slow wine di slow Food della Calabria.  Fin qui la storia passata. Oggi la scuola grazie all’entusiasmo e sotto l’impulso  di una nuova dirigente, la Dottoressa Rita Elia, si è ripresa il suo ruolo di protagonista nello scenario della formazione agraria regionale. E’ stato creato uno staff di docenti costituito dal Responsabile dell’Azienda e della Cantina Prof. Dott. Agr. Alberto Carpino e dai docenti della disciplina trasformazione dei prodotti Proff. Maria Giardinazzo, Maria Teresa Arcieri e Vincenzo Randazzo, supportati dall’esterno dal vitivinicoltore Cataldo Calabretta di Cirò e dall’Enologo Antonio Zaffina.

    Si è capito che questo era l’anno buono quando già nel mese di luglio si è iniziato a sbrogliare le pratiche per mettere a posto la situazione burocratica con la SCIA sanitaria e con la nuova attribuzione del Codice ICQRF rilasciato dall’ispettorato repressione Frodi, sede di Lamezia Terme, competente per territorio.

    Un lavoro meticoloso quanto necessario per garantire i consumatori riguardo alla sanità del prodotto che da qui a poco sarà messo in vendita e finirà sulle tavole dei consumatori che non hanno mai smesso di sostenere  e incoraggiare la scuola.

    Non è stato facile, riprendere le attività . Ritardi nelle consegne delle attrezzature enologiche hanno messo a serio rischio il ri-avvio delle produzioni vinicole. Ma quando il gioco si fa duro entrano in campo i duri. Ormai la macchina organizzativa era avviata e non si poteva rinviare oltre. L’attrezzatura al completo è così costituita: una pigia diraspatrice, una pompa di trasporto delle vinacce al fermentino, un fermentino refrigerato da 30 hl, una serbatoio da 30 hl e 3 da 20 hl ciascuno tutti collegate all’impianto ad atmosfera controllata, una pressa orizzontale, una riempitrice semiautomatica per imbottigliamento con tappatrice capsulatrice. Un impianto con una potenzialità di 80 hl che non ha alcuna velleità di competere con i produttori professionali ma che è utile principalmente dal punto di vista didattico, non certo a scopo di lucro ma solo per finanziare le attività didattico-laboratoriali, attesa la cronica mancanza di fondi ministeriali.  C’è anche un impianto sperimentale di spumantizzazione. A completare l’attrezzatura mancavano due pompe. Una, quella per il convogliamento del pigiato al fermentino  è stata consegnata appena il giorno prima. Mancava ancora una pompa per poter effettuare i rimontaggi. Tanto ben di Dio rischiava di non poter essere utilizzato perché banalmente mancava una pompa. Una cosa insopportabile!

    Ecco che dal cilindro spunta fuori la solidarietà e la voglia di esserci, di partecipare, di dire: anche io ho fatto qualche cosa per la mia scuola. Tra i tanti studenti figli di titolari di aziende agrarie il taciturno Pietro Iaquinta  propone di prestare alla scuola la pompa della sua azienda dove avevano appena finito di vinificare. Un gesto di generosità che ha consentito di ripartire con rinnovata energia.

    In men che non si dica sono stati contattati i produttori che hanno fornito una splendida uva dei vitigni Magliocco e Aglianico mentre per il bianco è stato usato il vitigno autoctono Mantonico.

    Ecco che la festa ha avuto inizio. Commovente l’entusiasmo che è stato generato dalla ripartenza delle attività, decine di studenti hanno fatto a gara per scaricare dal camion le cassette dell’uva. Una catena umana, che si muoveva con coordinazione fino allo svuotamento nella pigiadiraspatrice. L’accensione della macchina e via, un ciclo continuo per riempire il fermentino refrigerato.

    L’applauso liberatoria non appena le vinacce, risalendo una prevalenza di 3 metri hanno iniziato a riversarsi nel serbatoio. Di colpo esplode la gioia per aver vinto una battaglia che solo qualche ora prima sembrava fatalmente persa. E invece no, la caparbia, la voglia di riuscire a ritornare agli antichi fasti era un dovere che ciascun insegnante ha fatto propria per donare a questi studenti volenterosi il senso della loro presenza in questa gloriosa scuola.

    Dal punto di vista prettamente tecnico la fermentazione è partita in modo superlativo e sono già stati eseguiti 8 rimontaggi, in 4 giorni. Tutte le fasi sono costantemente monitorate nel laboratorio di Chimica Agraria dove si controllano i principali parametri chimici come indicatori del buon andamento della fermentazione fino al completo svolgimento dello zucchero in alcol.

    Le premesse per una buona produzione di qualità ci sono tutte. Quando il vino sarà pronto si organizzerà una festa alla quale tutta la cittadinanza sara chiamata a partecipare. Si degusterà il vino, e  saranno messi in vendita gli ortaggi prodotti nell’azienda scolastica, il mosto cotto, le confetture di frutta e le marmellate, i saponi fatti con l’olio lampante, e persino l’olio extravergine di oliva prodotto con le olive del parco della Biodiversità gentilmente offerte dal Presidente Michele Traversa.

    L’istituto Agrario V. Emanuele II di Catanzaro, 145 anni di vita, certamente uno dei più antichi d’Italia è rinato a nuova vita e può, da oggi,  rivendicare il suo ruolo da protagonista nel campo dell’istruzione agraria regionale, mentre si accarezza il sogno di poter attivare all’interno della scuola un indirizzo di enologia. La scuola se lo merita, i ragazzi se lo meritano, questo territorio se lo merita. La scuola sta facendo la sua parte, le Istituzioni preposte dovranno fare la loro.

     

  • Slow Wine 2020, i premi

    Slow Wine 2020, i premi

    Dalla introduzione della guida

    In principio erano i produttori classici, quelli storici da centinaia di migliaia di bottiglie, quelli che seguivano i gusti e le tendenze del mercato, quelli dei vitigni internazionali a tutti i costi e delle barrique a go-go. In principio erano i produttori solisti, quelli che «il mio vino», quelli che di lavorare insieme manco a parlarne.

    Poi sono arrivati i giovani vigneron con la loro testardaggine e l’amore per i vitigni autoctoni e i vini artigianali, quelli che hanno anticipato i gusti dei nuovi appassionati del vino. Dapprima furono quelli che noi di Slow Wine abbiamo definito Cirò Boys. E fu la nouvelle vague dell’enologia calabrese: hanno fatto scuola, e dalle pendici del Pollino fino alle coste che si rispecchiano nello stretto di Messina è stato un fiorire di piccole aziende vitivinicole con il pallino della valorizzazione del territorio.

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    I PREMI

    VINO SLOW

    Benvenuto 2018, Cantine Benvenuto
    Cirò Rosso Cl. Sup. 2016, ‘A Vita
    Cirò Rosso Cl. Sup. Più Vite Ris. 2013, Sergio Arcuri

    VINO QUOTIDIANO

    Cirò Rosato 2018, Cote di Franze
    Cirò Rosso Cl. 2017, Cataldo Calabretta
    Cirò Rosso Cl. 2017, Librandi

  • A wine evening in Caccuri, sabato 21 settembre

    A wine evening in Caccuri, sabato 21 settembre

    Sotto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Caccuri (KR) e del Consorzio di tutela dei vini DOC Ciró e Melissa, organizzata dall’Associazione Culturale “Arte in gioco” di Caccuri, si svolgerà in Piazza Umberto a Caccuri, la prima serata di degustazione di vini di eccellenza provenienti da tutta la Calabria.

    L’evento sarà dedicato alla degustazione dei vini della case vinicole più rappresentative della Regione: toccherà a Sommelier professionisti il racconto dei territori e la mescita dei vini.

    La blues band “Quarto DiVino” di Squillace si esibirà durante la serata con pezzi dai testi ispirati dalla tradizione enogastronomica calabrese.

    Il Comune di Caccuri, promotore di tanti eventi dedicati alla cultura e alla memoria delle tradizioni, è anche il luogo dove si tiene da quasi un decennio il Premio letterario Caccuri, il più importante contest di Saggistica d’Italia.

    Di recente, ricordiamo, il Comune di Caccuri è anche entrato a far parte della ristretta élite de “I borghi più belli d’Italia”. La serata del 21 settembre si inserisce nel solco degli sforzi di questa effervescente comunità per affermare definitivamente la propria natura di “borgo della Cultura”.

    L’appuntamento è quindi per il 21 settembre, alle ore 21.

  • I 3 bicchieri 2020 del Gambero Rosso

    I 3 bicchieri 2020 del Gambero Rosso

    4 i vini premiati: 3 del Cirotano e 1 del Pollino

    Torna settembre e riparte il grande circo delle guide del vino. La prima dopo l’estate (in anteprima rispetto a tutti ci sono i premi della guida Vinibuioni d’Italia del Touring che da i risultati a giugno, appena finite le fasi finali) di cui vi diamo notizia riguarda il Gambero Rosso che ribadisce della nuova vita del vino calabrese “La viticoltura calabrese continua a crescere bene, riservandoci ogni anno piacevoli sorprese, …”

    Insieme a 3 vini di altrettanto aziende già abituate a stare sul gradino più alto della guida: Librandi, Ceraudo e Cantine Viola, fa ingresso nel club dei 3 bicchieri l’azienda cirotana ‘A Vita di Francesco De Franco e Laura Violino.

     

    I vini calabresi premiati con Tre Bicchieri

    Cirò Rosso Cl. Sup. San Felice Ris. 2017 Librandi

    Cirò Rosso Cl. Sup. Ris. 2015 ‘A Vita

    Grisara Pecorello 2018 Ceraudo

    Moscato Passito di Saracena 2018 Cantine Viola

     

     

     

     

  • Esperto in turismo enogastronomico, in Calabria il corso di specializzazione

    Esperto in turismo enogastronomico, in Calabria il corso di specializzazione

    Partita la selezione di candidati per il corso dedicato alla formazione di esperti nel settore del turismo enogastronomico, un corso organizzato dalla Fondazione ITS PINTA in partenariato con Enoteca Regionale Casa dei Vini di Calabria.

    Il Tecnico Superiore per l’Eno-gastronomia è una figura professionale con specifiche conoscenze del territorio calabrese e dei prodotti enogastronomici.  L’obiettivo del Corso è quello di valorizzare l’enogastronomia della Calabria, promuovendo la cultura e le eccellenze del settore food del territorio, potenziando le produzioni e le tipicità enogastronomiche locali, grazie all’acquisizione di competenze specifiche su strategie, tecniche e strumenti di valorizzazione e promozione del settore eno-gastronomico.

    Obiettivi principali del Corso sono:

    • dare risposta ad una crescente domanda di vivere l’esperienza eno-gastronomica, legandola alla conoscenza del territorio di riferimento;
    • rendere protagonisti i diplomati nella valorizzazione del territorio;
    • rafforzare e integrare l’offerta turistica del territorio calabrese;
    • fare leva sulle risorse calabresi nei confronti di potenziali investitori, turisti e residenti.

     

    Per tutte le informazioni dettagliate e per candidarsi CLICCA QUA

    link https://itsagroalimentarecalabria.it/course/tecnico-superiore-per-lenogastronomia/

     

  • I vini e gli oli di Calabria di Ais a Saracena

    I vini e gli oli di Calabria di Ais a Saracena

    Si terrà a Saracena la presentazione della guida di AIS Calabria “I Vini e gli Extravergini della Calabria” giovedì 22 agosto alle ore 19 in Piazza Mazziotti.

    Dopo i saluti dell’amministrazione, che ha voluto fortemente l’appuntamento, con il sindaco Renzo Russo interverranno i curatori della guida, il giornalista enogastronomico Gianfranco Manfredi e Maria Rosaria Romano, presidente regionale dell’associazione dei sommelier italiani.

    Si tratta della prima guida firmata da Ais Calabria senza contributi pubblici, edita in italiano e inglese dalla prestigiosa casa editrice Rubbettino e rappresenta un momento importante del risveglio generale che sta interessando tutto il comparto calabrese

    Seguirà un banco d’assaggio con i vini e gli extravergini presenti in guida, con i sommelier AIS

    Per ulteriori info:
    www.aiscalabria.com
    Segreteria AIS Calabria tel. 0984 1810655
    info@aiscalabria.com

  • Calici di stelle tra lana e tessuti

    Calici di stelle tra lana e tessuti

    Il Lanificio Leo di Soveria Mannelli per una sera diventa un luogo di incontro di eno appassionati e tra fili, lana, sete, trame ed orditi vengono annodate relazioni umane tra persone e passioni.

    Con le immagini salienti di un video sull’allunaggio, creato da Nicola Sesto dell’Albero della Vite, e con il sottofondo delle note di “Sonata al chiaro di luna di Beethoven “si sono aperte le porte del lanificio più antico della Calabria accogliendo enoturisti e giornalisti di fuori regione, che hanno trovato in una calda serata ospitalità in un luogo dello spirito dove si può ascoltare la sinfonia del vino.

    Macchine antiche dell’800 in azione e telai moderni con belli e innovativi tessuti hanno fatto da scenario al protagonista   principale il vino, delle cantine Le Moire, ‘A Vita e Capo Zefirio.

    Apertura della degustazione con il bianco Zeleuco, poi rosè Shemale e a seguire due rossi Mute e Annibale, vini da vitigni autoctoni Pecorello, Mantonico, Greco bianco, Greco nero e Magliocco dolce coltivati in collina a 500 metri di altitudine.

    Poi il Gaglioppo in versione rosato e rosso di Cirò accompagnati da diverse tipologie di pani di grani antichi e farciti e per chiudere il passito Greco di Bianco in abbinamento da mostaccioli al miele di Conflenti

    Presenti i produttori, Paolo Chirillo di Le Moire e  Francesco De Franco di ‘A Vita  che hanno raccontato i loro vini e  la filosofia che li ha portati a distanziarsi da altri  tipologie di produzione, Emilio Leo titolare del Lanificio e Saveria Sesto dell’Albero della vite e  vice coordinatore di Città del vino della Calabria che hanno accolto un pubblico attento  che scopre  come la serata di degustazione Calici  di stelle  possa spingere alla scoperta di luoghi, persone e produzioni  e che la  promozione dei territori si coniuga tra  sinergia, rete, costruzione  e condivisione riconoscendone il valore culturale del vino.

     

  • Incontri diVini nel Borgo Antico, il grande evento di Cirò

    Incontri diVini nel Borgo Antico, il grande evento di Cirò

    Il giorno del grande ’evento dell’estate cirotana, Incontri diVini nel Borgo Antico, è arrivato.
    Gli artisti sono in fermento, gli artigiani impazienti di mostrarvi il fascino della loro arte e le oltre trenta cantine coinvolte pronte a farvi degustare vini che narrano storie e tradizioni. Il percorso, quest’anno ampliato, sarà vivacizzato dalla sonorità soul e jazz dei Nica’s Dream Trio, dalla coinvolgente musica del gruppo musicale The Yellows, dall’animazione di Luca Capoano e dall’armonia frizzante degli Ottopiù streetband.
    Ci lasceremo trasportare per le vie del borgo dagli entusiasmanti spettacoli del Teatro della maruca, dalle dilettevoli rappresentazioni del teatro itinerante con Luca Murano e Nicodemo Stricagnolo.
    Vi accoglierà all’ingresso Francesco Latella in diretta su Radio Studio 97 e nel corso della serata verrà consegnato il premio Quattroporte 2019 a due illustri esponenti del cirotano: Liotti Dr. Saverio e Campagna Prof. Giuseppe. Verranno poi premiati due tra gli artisti e i fotografi che verranno selezionati dall’associazione Leonardo Da Vinci, con la presentazione affidata a Salvatore Papaianni e Virginia Marasco con letture da parte dell’associazione LaAV ed intrattenimento musicale ad opera del sopranista Daniele Lequaglia e della pianista Rosangela Flotta.
    Il tutto contornato da ottimo street-food locale e degustazioni libere di oltre trenta cantine, etichette premiate in concorsi nazionali ed internazionali
    Diffida dalle imitazioni e non fartelo raccontare; ritira già da ora il tuo ticket calice nei vari punti vendita e regalati questa accattivante e indimenticabile esperienza.
    Dress code white

     

    I numeri

    23 Artisti
    17 Artigiani
    9 fotografi
    31 cantine 
    oltre 200 vini in degustazione libera
    3.000 calici
    6 proposte musicali
    9 postazioni food con prodotti del territorio

    La mappa

     

     

     

     

     

     

  • Cirò Wine Festival: Rosa Autoctono, seminari e grande degustazione

    Cirò Wine Festival: Rosa Autoctono, seminari e grande degustazione

     

    Gli ultimi aggiornamento per vivere al meglio il grande evento per i 50 anni del Cirò.

    Le istruzioni e le prenotazioni CLICCA QUA

    I seminari tecnici

    Il 9 agosto alle 18.30 Angelo Peretti, editor di Internet Gourmet, direttore del consorzio del Bardolino e Chiaretto, curerà il seminario tecnico “Rosa autoctono”, mentre il 10 agosto, alla stessa ora, sarà Walter Speller, tra i principali critici internazionali del vino e referente per l’Italia di JancisRobinson.com, a guidare gli appassionati nella degustazione che celebra le nozze d’oro della doc calabrese di Cirò.

    La grande degustazione

    Momento fondamentale della due giorni rimane come di consueto la Gran Degustazione della sera del 10 agosto dalle 21.00 con la partecipazione di 26 aziende del territorio nella suggestiva piazza dei Mercati Saraceni a Madonna di Mare, nel comune di Cirò Marina.

    ‘A Vita, Baroni Capoano, Cantina Francesco Malena, Cantine De Mare , Cantine Greco, Cantine Strangi , Cantine Vulcano, Caparra E Siciliani, Cataldo Calabretta Viticoltore, Cote De Franze, Dell’Aquila, Enotria, Esposito Vini, Fezzigna, Garrubba, Il Brigante, Ippolito 1845, La Pizzuta Del Principe, Librandi, Romano e Adamo, Romano Vini, Salvatore Cararra, Senatore Vini, Sergio Arcuri, Tenuta Del Conte, Tenuta Santoro,  Zito

    Wine tour

    Riconfermati i wine tours nelle aziende, previsti sia il 9 che il 10 agosto, che quest’anno saranno 7 e che coinvolgono 21 aziende del territorio, per far conoscere direttamente i protagonisti del vino, l’anima e il lavoro che c’è dietro le singole bottiglie.

    Rosa Autoctono

    Inoltre tra le novità la presenza dell’istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano, di cui fa parte il Cirò insieme ad altre realtà consortili italiane, il Chiaretto e il Bardolino in Veneto, il Valtènesi in Lombardia, il Consorzio vini d’Abruzzo, quello di Castel del Monte e quello del Salice Salentino in Puglia. Dopo l’ingresso nell’istituto del Consorzio di Cirò, siglato dal presidente Raffaele Librandi nel novembre scorso in occasione del Merano Wine Festival, per la prima volta in Calabria, una selezione dei vini dei diversi territori saranno al festival, con un banco di degustazione dedicato. I sei consorzi di tutela sottolineano, con questa iniziativa, la volontà di perseguire un obiettivo preciso: valorizzare il vino rosa autoctono e portare nel mondo uno stile italiano, fatto di un’interazione unica e irripetibile tra il sapere umano e la peculiare vocazione di vitigni tradizionali, suoli e climi.

     

    Per il Cirò Wine Festival, inoltre, il supporto dei Comuni di Cirò e Cirò Marina, del media partner del Consorzio, vinocalabrese.it, oltre che degli sponsor, sono fondamentali per l’organizzazione di un evento che è diventato un importante momento di condivisione e aggregazione tra i produttori e di divulgazione verso consumatori e operatori professionali.

     

     

  • Calici di Stelle, a Longobardi la prima edizione

    Calici di Stelle, a Longobardi la prima edizione

    La prima edizione di Calici di stelle a Longobardi, organizzata dall’associazione “I Briganti di Longobardi” ha centrato le aspettative offrendo agli enoturisti una bella e gradevole serata di agosto. Dalla riflessione con l’interessante iniziativa  sul brigantaggio  al quale hanno partecipato Giuseppe Greco, autore del libro “L’ultima brigantessa “, insieme a Gaetano Amendola, Domenico Barbaro, Gianfranco Bonofiglio e Lidia Avolio,  si è  passati alla scoperta del centro storico  e  alla  degustazione di   eccellenze di tipicità locali . Tra questi i salumi di Nero di Calabria, mieli  locali,  pane farcito con i fichi,   in accompagnamento ai vini della Cantina Spadafora, Nerello e Rosa spina ed in particolar modo   il Luna Piena, medaglia d’oro al Concorso di Città del vino 2018, riconfermato nel 2019,  e della Tenuta  Celimarro  con il  Mantonico , Greco e il Magliocco . Protagonisti i vini e i produttori presenti che hanno potuto raccontare le loro storie, le loro bottiglie nei diversi ambienti di produzione, rispettivamente area Donnici e  Pollino. Soddisfatto il presidente dell’associazione Giovanni Avolio e di tutto lo staff che con il supporto del vice coordinatore della Calabria di Città del vino Saveria Sesto,  ha ricreato nell’ambientazione di un  terrazzo nel centro storico un luogo dove godere di gusto cibi, calici di vino con   panorama sul mare. Calici di stelle diventa l’occasione per animare il centro storico di voci , di profumi e di note musicali  con   Eugenio Greco della New Missisipi Blues  band,  completando la serata con  brindisi finale elevato a Luca Parmitano in passaggio con la stazione Spaziale alle 22.08 nel cielo  di Longobardi .

    Saveria Sesto

  • Cirò Wine Festival 19: visite guidate a vigneti e cantine

    Cirò Wine Festival 19: visite guidate a vigneti e cantine

    Il 9 e il 10 agosto all’interno del programma del Cirò Wine Festival sono previsti tour di mezza giornata per le cantine del territorio. Una grande occasione, dedicata ad appassionati e operatori, per conoscere direttamente i protagonisti del vino, l’anima e il lavoro che c’è dietro le singole bottiglie.

    Partenza da Piazza Diaz (ufficio Pro Loco) Cirò Marina ore 9.00 ed ore 15.00.
    Quota di partecipazione € 10 (Posti limitati).

     

    9 agosto 2019

    ore 9.00

    Gruppo A: LIBRANDI – PIZZUTA DEL PRINCIPE – ‘A VITA
    Gruppo B: SENATORE VINI – CANTINE ENOTRIA – SERGIO ARCURI

    Ore 15.00

    Gruppo C: CANTINE GRECO –CANTINE FRANCESCO MALENA – IPPOLITO1845
    Gruppo D: BRIGANTE – SALVATORE CAPARRA – TENUTA DEL CONTE

     

    10 agosto 2019 

    Ore 9.00

    Gruppo E: CAVALIERE GARRUBBA – ESPOSITO VINI – ZITO

    Ore 15.00

    Gruppo F: FEZZIGNA – BARONI CAPOANO – CAPARRA & SICILIANI

     

    ISTRUZIONI

    Tramite la piattaforma EVENTBRITE è possibile, gratuitamente, prenotarsi ai tour in programma.
    È possibile prenotare uno o più visite.
    È possibile prenotare più di un posto per visita.
    La durata media di ogni tour intero è di almeno 3 ore.
    Il pagamento della quota di partecipazione dovrà essere saldata al momento della partenza (si consiglia di portare con sé la cifra esatta).

    • In caso di impedimento a partecipare si prega di annullare la prenotazione.
    • 15 minuti dopo l’orario previsto, il posto sarà riassegnato.

     

    CLICCA QUA per prenotare il posto

    (cirowinefestival19.eventbrite.com)