• Il rettore dell’Unical, Crisci, sommelier onorario

    Il rettore dell’Unical, Crisci, sommelier onorario

    Il rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci ha ricevuto l’importante riconoscimento di sommelier onorario dell’associazione nazionale Isf International Sommelier Foundation. La cerimonia di consegna è avvenuta nell’ambito dell’inaugurazione del primo corso di sommelier Isf in Calabria tenutosi martedì mattina presso l’Ariha hotel di Rende. “Il vino e il patrimonio enogastronomico – ha detto il magnifico prima di ricevere l’onoreficenza – possono rappresentare l’emblema della nascita dello sviluppo economico di questo territorio, la nascita e non la rinascita, visto che l’economia della nostra regione non è mai decisamente decollata. La qualità dei vini di questa nostra terra ha raggiunto ormai dei livelli ineguagliabili ma il valore aggiunto è e deve essere quello di ciò che ci gira intorno. Quando ho scelto per la prima volta di bere un Chianti – ha sottolineano Crisci – lo feci perché fu il vino bevuto da Enrico Fermi con il suo gruppo di fisici nucleari del Progetto Manhattan. Oggi scegliere un gaglioppo significa essere consapevoli di quelle che sono le origini di questo importante vitigno e di tutto ciò che il territorio della Calabria può trasmettere in termini di storia, cultura e tradizioni. Il vino è dunque conoscenza e non può prescindere – ha continuato il rettore – dalla formazione. Per questo ho deciso di accettare l’invito di Tommaso Caporale, delegato dell’Isf per la Calabria, ed essere qui oggi. Sono onorato – ha concluso – di ricevere questo riconoscimento da un’associazione di sommelier che fa della promozione della conoscenza la sua mission”. L’attestato di sommelier onorario è stato consegnato insieme al tastevin dal presidente nazionale dell’Isf Alberto Giannattasio. Oltre a Crisci, sono stati insigniti dell’attestazione di merito anche Tommaso Greco, per il suo impegno come terza generazione alla guida delle cantine iGreco, Sergio Aiello, imprenditore del settore della ristorazione per la sua lungimiranza nel tempo rispetto alla valorizzazione del consumo del vino di qualità nelle proprie attività e Adelio Izzo, chef e sommelier, per il valore che ha dato all’abbinamento cibo-vino nel corso degli ultimi anni. Infine è stato consegnato al direttore dell’Ariha hotel, struttura che ospita i percorsi formativi Isf, una certificazione di qualità per i requisiti legati all’accoglienza e alla promozione del vino e dei prodotti autoctoni del territorio. Il corso di sommelier di primo livello, a cui hanno preso parte circa 20 iscritti, continuerà ogni martedì mattina e affronterà tutte le tematiche relative alla degustazione e all’analisi sensoriale dei vini.

     

    Nel foto il Magnifico Rettore Crisci, foto dal web

  • Torna il Saracena Wine Festival a fine marzo

    Torna il Saracena Wine Festival a fine marzo

    Saracena (CS), il piccolo centro del Pollino cosentino, celebra il mondo del vino e dell’agroalimentare calabrese in una tre giorni ricca di degustazioni, incontri e laboratori con grandi personalità ed esperti di settore.

     

    Dal 23 al 25 marzo si terrà la nona edizione del Festival dedicato al vino. Una vetrina importante per valorizzare e promuovere le produzioni agricole locali del Pollino e di tutta la regione. L’evento sarà un’arena di confronto tra gli operatori di tutto il comparto regionale e gli esperti di settore. Ricco e variegato il palinsesto degli eventi che vedrà coinvolti viticoltori, chef, artigiani del gusto, contadini, pastori e allevatori come testimonial del made in Calabria. Appuntamenti clou saranno le degustazioni guidate da giornalisti della stampa specializzata e le cene d’autore.

    Per condurre i visitatori alla scoperta dei terroir calabresi saranno allestiti, durante i tre giorni, banchi d’assaggio dei vini. Non mancheranno sipari musicali e di spettacolo.

    Ad inaugurare la manifestazione sarà il focus sul Moscato Passito di Saracena, presidio Slow Food, a cui seguirà la cena dedicata al vino passito organizzata dalla nuova leva degli chef calabresi.

    Il Saracena Wine Festival offrirà l’occasione di fare il punto sullo stato dell’arte del vino calabrese. Alla tavola rotonda siederanno tutte le reti di produttori: il consorzio del vino Dop Terre di Cosenza, del Cirò e Melissa, la rete di produttori del Greco di Bianco, la delegazione calabrese della FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, l’Enoteca Regionale della Calabria e l’associazione dei produttori del Moscato di Saracena. Domenica il gran finale con un approfondimento dedicato ai vini passiti, ai formaggi naturali e all’olio.

    Siamo contenti di offrire il nostro evento e dare il nostro contributo organizzativo e logistico –  afferma Renzo Russo, il sindaco di Saracena – per far crescere il sistema e le relazioni del comparto agroalimentare calabrese. In questa ottica lavoreremo nei prossimi anni per fare la nostra parte nel rilancio dell’agroalimentare regionale.”

    L’evento è finanziato dalla Regione Calabria con il fondo dedicato agli eventi culturali e vede la partecipazione di importanti partnership del comparto agroalimentare come l’Enoteca Regionale della Calabria, i Consorzi di Tutela dei vini Terre di Cosenza e Cirò e Melissa, la rete Vigne del Greco di Bianco, l’Associazione Produttori Moscato di Saracena, la delegazione calabrese della FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, Slow Food Pollino Sibaritide Arberia, il Centro per la Valorizzazione dell’Agroalimentare Meridionale, Aprozoo e i Produttori del Presidio della Podolica e la straordinaria partecipazione della Fondazione Internazionale Slow Food per la Biodiversità. Realizzato grazie alla partnership tecnica di Vinocalabrese.it, Il Gusto della Passione.

  • Reggio Calabria, aperto un confronto su nuova denominazione

    Reggio Calabria, aperto un confronto su nuova denominazione

    Lo scorso 5 febbraio si è svolto presso la Camera di Commercio di Reggio Calabria un incontro rivolto agli operatori della filiera vitivinicola, con l’obiettivo di illustrare le novità normative del settore ed individuare e condividere possibili strategie di rilancio e valorizzazione.

    All’incontro hanno partecipato il Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, dott. Antonino Tramontana ed il Segretario Generale, dott.ssa Natina Crea, che ha illustrato le funzioni di promozione esercitate dall’Ente reggino per le imprese del settore, nonché le funzioni di tutela del mercato e dei consumatori svolte nella qualità di autorità pubblica di controllo dei vini a DO e IG della Città Metropolitana.

    La viticoltura reggina ha una storia millenaria – ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio Tramontana -. Nel tempo la produzione si è progressivamente ridotta per diversi fattori legati ai costi di gestione degli impianti, spesso ubicati in aree difficilmente accessibili, alla frammentazione della proprietà, alle difficoltà di penetrare i mercati. Tuttavia negli ultimi anni, proprio puntando sulla qualità e certificazione a DO e IG del prodotto, si sta registrando una inversione di tendenza, con una crescita nei quantitativi di uva e di vino certificati”.

    Numerose le imprese presenti che hanno manifestato vivo apprezzamento per l’iniziativa e la volontà della Camera di Commercio di avviare interventi condivisi di valorizzazione della filiera. “Per il rilancio del settore vitivinicolo reggino – ha evidenziato il Presidente Tramontana – potrà essere avviato un percorso per la richiesta di una denominazione di origine unica, sebbene mantenendo le peculiarità delle diverse sottozone”.

    Significativo l’intervento di Gennaro Convertini, Presidente Enoteca Regionale della Calabria, che ha puntualizzato i vantaggi dell’intervento proposto dal Presidente della Camera di Commercio: consentirebbe di ricomprendere alcune aree che ad oggi non rientrano nelle produzioni certificate (se non per la IG Calabria), nonché creare una massa critica di prodotto necessario per avere visibilità sui mercati.

    E’ stata anche richiamata la peculiarità e la ricchezza della produzione vitivinicola reggina, evidenziato la presenza di numerosi vitigni autoctoni che caratterizzano l’area ionica e l’area tirrenica (e in tal senso è stata anche ipotizzata l’individuazione di due distinte zone a denominazione di origine), nonché il patrimonio storico e identitario rappresentato dai terrazzamenti della Costa viola, vigneti eroici che devono essere salvaguardati per il loro particolare pregio paesaggistico, culturale e ambientale, tenuto conto anche del forte rischio di dissesto idrogeologico dell’area di produzione.

    L’incontro è stata anche l’occasione per presentare le innovazioni e le semplificazioni introdotte con la legge 238/2016 (c.d. testo unico del vino) nonché i registri dematerializzati obbligatori dal luglio del 2017, illustrati dal dottore Fernando Verdiglione, funzionario del Ministero delle politiche agricole, Icqrf di Lamezia Terme.

    I tecnici ispettori della struttura di controllo hanno evidenziato, invece, che le attività di verifica ispettiva hanno favorito un salto qualitativo delle imprese sempre più consapevoli dell’impegno richiesto dalla certificazione del prodotto ma anche del valore aggiunto che si ottiene producendo e commercializzando prodotti di qualità.

    immagine dal web CALABRIA ULTRA

  • La Calabria a Piacenza –  lettera d’amore

    La Calabria a Piacenza – lettera d’amore

    Parte oggi Sorgente del Vino Live a Piacenza con la Calabria protagonista con una dichiarazione d’amore degli organizzatori Barbara Pulliero e Paolo Rusconi che affermano: “siamo molto legati alla Calabria è una regione straordinaria dal punto di vista agricolo, vitivinicolo e della cultura tradizionale. Una regione che ha saputo conservare le conoscenze tradizionali e il gusto per la vita vera, l’abbiamo scoperto sulla nostra pelle durante il primo viaggio che abbiamo fatto anni fa nella terra tra il mar Ionio e il Tirreno.
    Vorremmo portare anche a voi un po’ di quella realtà, a Sorgentedelvino LIVE trovate un’aera riservata alla Calabria con i vini dei diversi (molto diversi!) territori della regione prodotti da vignaioli che lavorano nel rispetto di ambiente, territorio e tradizioni e accanto a loro agricoltori e artigiani del cibo che propongono salumi, formaggi, conserve di frutta e di verdura, tante occasioni per scoprire o riscoprire le eccellenze del territorio

    Vignaioli e agricoltori dell’Onda Calabra

    Da San Marco Argentano (CS) i vignaioli L’Acino, Ciavola Nera e Masseria Perugini, sempre in provincia di Cosenza, ma dalle terre di Saracena portano i propri vini Cantine Viola, Diana e Giuseppe Calabrese. Ed ecco anche i protagonisti di Cirò Revolution, il primo gruppo a dare vita a una svolta nel vino di Calabria: ‘A Vita, Sergio Arcuri, Cataldo Calabretta, Cote di Franze, Fezzigna, Scala e Tenuta del conte. Scendiamo verso la punta dello stivale per incontrare i vini di Altomonte e Cantine Lucà dalla provincia di Reggio Calabria.

    Accanto a loro i sapori tipici di Agriturismo il Biscardino, l’olio extravergine d’oliva di Timpa dei Lupi e i formaggi dei piccoli caseifici Santanna e Masseria de Tursi.

    Programma e approfondimenti

    L’Onda Calabra è accompagnata dagli scatti della mostra fotografica “EF014ME” di Marco Zanella membro del collettivo fotografico Cesura, vera e propria fucina fotografica in Val Tidone, dove è stato formato dal fotografo Alex Majoli di Magnum Photos. Zanella, girovagando per la Calabria con la sua auto (da qui la targa che da nome a questa questa mostra) ha realizzato un viaggio in bianco e nero attraverso i differenti volti di questa regione oggi tesa tra i riti religiosi della tradizione e gli scheletri dell’NFC (non finito calabrese), tra il rumore scrosciante dei suoi due mari e il silenzio boscoso delle catene montuose dell’interno.

    • Degustazione guidata: domenica 11 febbraio alle ore 15 una straordinaria degustazione guidata attraverso i vini calabresi condotta da Matteo Gallello di Porthos
    • Incontro di approfondimento: domenica 11 febbraio alle ore 14 un momento dedicato al “Moscato di Saracena, il recupero di un’antica tradizione” a cura di Claudio Viola
    • Cena calabrese*: domenica alle ore 20 presso Piacenza Expo serata attorno al tavolo con i sapori calabresi autentici a cura di Agriturimo il Biscardino.
    • Giuseppe Ranieri trio: la musica tradizionale calabrese Domenica 11 febbraio dalle ore 14 gli spazi dell’Onda Calabra saranno animati dai suoni della tradizione con il trio Giuseppe Ranieri, Nicola Sanzo, Gianpiero Nitti e i loro strumenti: zampogna a chiave, pipita e tamburello (in collaborazione con La Sacca del Diavolo – settimanale di musica tradizionale e popolare di Radio Popolare).
  • A Sorgente del vino l’onda calabra

    A Sorgente del vino l’onda calabra

    Dal 10 al 12 febbraio a Piacenza Expo, 10° edizione del salone dei vini naturali, di tradizione e territorio con uno speciale dedicato alla Calabria

    La punta dello stivale d’Italia è sulla scena enologica nazionale con un ruolo sempre più di rilievo, con una produzione vinicola dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, estremamente legata al territorio. Questa onda di cambiamento partita dai vignaioli della Cirò Revolution ha contagiato tutta la Calabria e a Sorgentedelvino LIVE da sabato 10 a lunedì 12 febbraio a Piacenza Expo si potranno gustare i vini dei principali territori calabresi, da Cirò all’Aspromonte e al Pollino, i prodotti tipici di agricoltori e allevatori che hanno scelto il rispetto per l’ambiente e il recupero delle tradizioni.

    La Calabria si presenta al gran completo con i suoi vini accompagnati da ‘nduja, ciccìa, maccarruni, pecorino, formaggi di capra e molto altro. E insieme ai sapori il ritmo dei tamburelli e dalla musica “arcaica” della zampogna con il suonatore popolare Giuseppe Ranieri in trio e le struggenti e impressionanti immagini fotografiche di Marco Zanella (Cesura), uno dei più interessanti collettivi fotografici sulla scena italiana

    Da San Marco Argentano (CS) in arrivo i vignaioli L’Acino, Ciavola Nera e Masseria Perugini, dalle terre di Saracena, ancora in provincia di Cosenza, portano i propri vini Cantine Viola, Diana e Giuseppe Calabrese. Ed ecco anche i protagonisti della Cirò Revolution, accompagnati da nuovi compagni di strada: ‘A Vita, Sergio Arcuri, Cataldo Calabretta, Cote di Franze, Fezzigna, Scala e Tenuta del conte. Scendiamo verso la punta dello stivale per incontrare i vini di Altomonte e Cantine Lucà dalla provincia di Reggio Calabria. Accanto a loro i sapori tipici di Agriturismo il Biscardino, l’olio extravergine d’oliva di Timpa dei Lupi e i formaggi dei piccoli caseifici Santanna e Masseria de Tursi.

    Negli spazi dell’Onda Calabra è allestita la mostra fotografica “EF014ME” di Marco Zanella, membro del collettivo fotografico Cesura, vera e propria fucina fotografica in Val Tidone, dove è stato formato dal fotografo Alex Majoli di Magnum Photos. Girovagando per la Calabria con la sua auto (da qui la targa che da nome a questa questa mostra), Zanella ha realizzato un viaggio in bianco e nero attraverso i differenti volti di questa regione oggi tesa tra i riti religiosi della tradizione e gli scheletri dell’NFC (non finito calabrese), tra il rumore scrosciante dei suoi due mari e il silenzio boscoso delle catene montuose dell’interno.

    Nella giornata di domenica i più curiosi potranno partecipare ad una degustazione guidata attraverso i vini calabresi condotta da Matteo Gallello di Porthos (posti limitati, prenotazione consigliata) e ad un incontro di approfondimento dedicato all’antica tradizione del “Moscato di Saracena” a cura di Claudio Viola. Mentre per gli amanti della musica popolare è in programma un appuntamento imperdibile: la zampogna di Giuseppe Ranieri ci conduce nel cuore della tradizione musicale calabrese, assieme a Nicola Sanzo e Gianpiero Nitti, pipita e tamburello. Questo appuntamento è realizzato in collaborazione con La Sacca del Diavolo – settimanale di musica tradizionale e popolare di Radio Popolare Network.

    Orari di apertura
    sabato 10 febbraio ore 12-18, domenica 11 febbraio ore 10-18, lunedì 12 febbraio ore 12-18. Ingresso: 15 euro.

    Per informazioni
    www.sorgentedelvinolive.org – Tel: 348 -7186660 – e-mail: live@sorgentedelvino.it

  • Stay Sud Stay Food, il workshop su turismo enogastronomico

    Stay Sud Stay Food, il workshop su turismo enogastronomico

    Stay Sud Stay Food è il nome del progetto avviato nel 2017 da Luca Caputo, Destination Manager pugliese, per la valorizzazione dell’experience enogastronomica e del prodotto locale.

    Sabato 27 e domenica 28 Home for Creativity, il coliving di Montalto Uffugo (CS), organizza e ospita un workshop dedicato ad agricoltura, food e sharing economy. Lo farà assieme a Evermind, smart working company calabrese, con l’obiettivo di imparare a trasformare i prodotti agricoli e le risorse enogastromiche della nostra regione in veri e propri attrattori turistici.

    Focus dell’evento sarà la costruzione della brand e digital identity dei prodotti locali che rappresentano la Calabria in Italia e nel mondo per qualità, processi di produzione e strategie di comunicazione.

    Unire il sano utilizzo del digitale alla valorizzazione dell’esperienza enogastronomica e alla promozione dei prodotti locali è l’obiettivo che il promotore del progetto Stay sud, stay food e gli organizzatori del workshop hanno in comune.

    Insieme a loro alcuni degli innovatori calabresi che rappresentano l’agri-food-sharing: Biorfarm, esempio di community agricola on e offline, Clementine, che ha fatto delle clementine calabresi un brand riconoscibile e rappresentativo e Nido di seta, eccellenza nel settore della sericoltura. Poi la formazione insieme a Francesco Biacca, digital strategist e fondatore di Evermind, illustrerà le strategie digitali più efficaci per promuovere un prodotto agricolo o enogastronomico online; Giovanni Gagliardi, fondatore di Vinocalabrese.it ed esperto per il marketing food&wine; Roberta Caruso, che racconterà le ultime novità nel mondo dell’economia collaborativa; infine Luca Caputo, che presenterà il progetto Stay sud, Stay food, illustrando trend e strumenti per potenziare la customer experience legata all’enogastronomia.

    Seguirà una degustazione di alcuni dei prodotti che rappresentano il brand Calabria guidata da Giuseppe Palmieri, trainer dei prodotti calabresi e vice presidente della Fondazione Sommelier Calabria.

    Un evento che si terrà sabato pomeriggio dalle 15.30 e domenica mattina dalle 9.30 fino all’ora di pranzo in un luogo, come il coliving, in cui formazione, vita e lavoro condivisi sono alla base di ogni iniziativa.

    Per partecipare è sufficiente iscriversi chiamando il numero 347/6062341 oppure scrivendo all’indirizzo mail info@home4creativity.com

  • Il vino italiano in cifre – scaricabile

    Il vino italiano in cifre – scaricabile

    L’evoluzione del settore vitivinicolo a livello mondiale, europeo e italiano: il potenziale produttivo, i consumi, il commercio, i prezzi, e e per la prima volta i dati del mondo bio sono “Vino in Cifre”, il rapporto edito da Unione Italiana Vini in partnership con l’Osservatorio del Vino e in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, è liberamente scaricabile in formato PDF

    Scarica il PDF del numero speciale “VINO in CIFRE”.

    Ecco alcune pillole:

    Prime 5 destinazioni vini fermi bottiglia italiani?

    Usa, Germania, UK, Canada, Svizzera

    Il consumo di vino nel mondo?

    281 milioni di ettolitri su un totale alcolici di 2,5 miliardi (11%)

    La bevanda alcolica più bevuta al mondo?

    La birra (1,9 miliardi di ettolitri, di cui 1,8 miliardi di Lager)

    Il primo Paese per consumi di rosso?

    La Cina (16 milioni di ettolitri)

    Il primo Paese per consumi di bianco?

    Gli Usa (13 milioni di ettolitri)

    Il primo Paese per consumi di spumanti?

    La Germania (3 milioni di ettolitri)

    Primo esportatore a valore di spumanti?

    Francia (3,2 miliardi di dollari). Ma l’Italia è quella con i tassi di crescita più alti: +13%

    Il primo fornitore di vino in bottiglia nell’UE?

    Il Cile (1,6 milioni di hl)

    La regione più vitata in Italia?

    Sicilia: 99.000 ettari su un totale di 646.000

    La regione che è cresciuta di più negli ultimi 15 anni?

    Veneto: 87.000 ettari (+13.200)

    La superficie del vigneto biologico in Italia?

    104.000 ettari, il 16% sul totale, di cui 39.000 in Sicilia

    La varietà più prodotta nel 2017?

    Glera (19 milioni di barbatelle)

    Numero di bottiglie di vino Dop prodotte nel 2016?

    1,1 miliardi

    La Dop più imbottigliata in assoluto?

    Prosecco Doc (410 milioni di bottiglie nel 2016)

    Il peso delle prime 5 Dop sul totale imbottigliato a denominazione di origine?

    44% (Prosecco Doc, Chianti, Montepulciano d’Abruzzo, Prosecco Superiore CV, Asti/Moscato)

     

    Prime 5 destinazioni spumanti?

    UK, Usa, Germania, Svizzera, Francia

    Prime 5 destinazioni frizzanti?

    Germania, Usa, Austria, Messico, UK

    Prime 3 destinazioni vini bag-in-box?

    Svezia, Norvegia, UK

    La quota valore del Prosecco sull’export Italia?

    60% su totale spumanti, 13% su totale export Paese (dato settembre 2017, 550 milioni di euro)

    Primo fornitore di vini in bottiglia e spumanti in Italia?

    Francia. Prezzo medio 21 euro/litro spumante, 4,90 vini in bottiglia

    Primo fornitore di vino sfuso in Italia?

    Spagna. Prezzo medio 0,39 euro/litro

    Il consumo pro capite di vino in Italia?

    36 litri (31 la birra)

    Quota dei consumatori di vino sul totale popolazione?

    52% (28 milioni di persone)

    Consumatori quotidiani?

    13 milioni contro 15 di saltuari

    Spesa annua in vino delle famiglie italiane?

    4 miliardi di euro

  • Sorgente del Vino a Piacenza. Focus Calabria

    Sorgente del Vino a Piacenza. Focus Calabria

    Torna da sabato 10 a lunedì 12 febbario 2018 a Piacenza Sorgentedelvino LIVE ovvero la manifestazione dedicato al vino nato dal rispetto per la terra, per le tradizioni, per le persone.

    Tre giorni di festa, lavoro, assaggi, degustazioni, approfondimenti per crescere e divertirsi insieme. Un viaggio attraverso profumi e sapori, territorio dopo territorio per riscoprire quell’Italia meravigliosamente ricca di differenze, di sapori autentici e di tradizioni vitali e radicate che ancora resiste alle tentazioni dell’omologazione.

    Per la decima edizione dell’evento è stata scelta la Calabria come regione ospite.
    Presto altri dettagli.

    www.sorgentedelvinolive.org/

  • Opera Wine, 2 le cantine calabresi

    Opera Wine, 2 le cantine calabresi

    Annunciate pochi giorni fa le 100 aziende (104 per l’esattezza) che Opera Wine metterà in mostra per il prossimo Vinitaly. Opera Wine da qualche anno è diventato l’evento di apertura della grande fiera italiana dedicata al vino e la lista viene redatta da Wine Spectator per rappresentare la short list di vini di aziende nazionali che rappresentano il Made in Italy nel mondo.
    Per la Calabria la scelta è ricaduta su aziende: la Cantina Vincenzo Ippolito di Cirò Marina con il Cirò Superiore Ripe del Falco Riserva 2002 e il GB 2014 Calabria Igp di Odoardi di Falerna (CZ).

    Quest’anno Opera Wine registra ben 20 i nuovi ingressi, tra cui due cooperative e tra i grandi esclusi la Tenuta il Palagio di Sting in Toscana e anche una delle 2 cantine di Oscar Farinetti, il patron di Eataly.

     

     

  • Magna Grecia Metodo Classico, 25 aziende dal sud per fare sistema

    Magna Grecia Metodo Classico, 25 aziende dal sud per fare sistema

    Cresce l’evento Magna Grecia Metodo Classico di Fondazione Italiana Sommelier Calabria e si candida a fare sistema al Sud. 

    È iniziato il countdown in vista dell’appuntamento sulle bollicine del Sud unico nel suo genere nel Meridione. Il focus inquadra una delle ultime tendenze del comparto vinicolo meridionale che sta conquistando prestigio e attenzione a livello globale.

    Diverse aziende ormai si sono aperte alla produzione di grandi Metodo Classico, che sono sempre stati appannaggio delle regioni settentrionali e d’oltralpe, proponendo vini che valorizzano le qualità dei vitigni autoctoni. Magna Grecia Metodo Classico è l’unico evento che offre una cornice prestigiosa a tutte le realtà del Sud che producono bollicine. Il format è ideato e curato da Fondazione Italiana Sommelier Calabria, iniziativa pensata per accendere i riflettori sul fenomeno definito come una delle più importanti innovazioni del mondo del vino italiano.  “Con questa seconda edizione proseguiamo una strada che traccia un percorso corale di valorizzazione e riconoscibilità dei Metodo Classico del Sud, al fine di catalizzare l’interesse del pubblico di settore e degli amatori su una tipologia di vino in grado di esprimere con finezza ed eleganza le tantissime sfaccettature dei terroir meridionali – spiega Gennaro Convertini, presidente della Fondazione Italiana Sommelier Calabria -. Vogliamo promuovere la bravura delle aziende nel produrre Metodo Classico che possono competere nello scenario internazionale capaci di raccontare un Sud di altissima qualità”.

    Sarà il foyer del Teatro Politeama di Catanzaro la location prestigiosa che dalle 18 alle 21.30 accoglierà i metodo classico delle 25 cantine ospiti: Azienda Agricola Serracavallo, Barone G.R. Macrì, Ferrocinto, Francesco Malena, iGreco, Librandi, Pacelli, Statti, Santa Venere, Dragone, Cantine del Notaio, Azienda Agricola San Salvatore, Casa Setaro, Feudi di San Gregorio, Masseria Campito, Cantele, Cantine di Terravecchia, Produttori Vini Manduria, Estasi, Leone de Castris, Masseria nel Sole, Donnafugata, Azienda Agricola Milazzo, Planeta, Tasca d’Almerita. La prestigiosa rosa delle bollicine in assaggio si arricchirà anche di 30 spumanti da tutto il mondo medagliati al Concours Mondial de Bruxelles e al Challenge Euposia.

    L’evento si articolerà in una grand tasting dedicato ai wine lover e agli esperti di settore. Un sipario esclusivo sulle bollicine MGMC sarà la masterclass condotta da Alessia Borrelli, docente e rappresentante della Fondazione Italiana Sommelier Roma e Luciano Pignataro, giornalista del Il Mattino e fondatore del blog lucianopignataro.it, tra i massimi esperti dell’eccellenza enogastronomica del Sud Italia. In programma anche uno spazio di confronto riservato a cantine e a operatori sull’evoluzione di questo tipo di produzione e sui possibili percorsi di valorizzazione in comune.

    Per i soci Fis l’accesso alla manifestazione, a numero chiuso, è di 20€, per i non soci 25€. Il voucher per la degustazione di 7 spumanti prevede l’accompagnamento di prodotti gastronomici d’eccellenza dei territori protagonisti dell’evento: mozzarella di bufala campana, stracciatella pugliese, caciocavallo podolico lucano, “Tuma Persa” siciliana, prosciutto di suino nero calabrese e il gelato dei maestri gelatieri Enzo Crivella  de La Chocolathéra di Sapri (SA) e di Francesco Mastroianni de Il Cantagalli di Lamezia Terme (CZ).

  • Un calabrese tra i vincitori assoluti di Radici 2017

    Un calabrese tra i vincitori assoluti di Radici 2017

    A Sannicandro di Bari premiati i 5 vincitori assoluti di Radici del Sud e presentata l’edizione 2018 delle Radici Guides per una cucina buona e salutistica. La prossima edizione del Concorso dal 5 all’11 giugno 2018

    L’evento Radici Experience ha chiuso ufficialmente a Sannicandro di Bari la XII edizione di Radici del Sud. Un percorso iniziato nel giugno scorso con il concorso enologico nel quale due giurie, una composta da buyer internazionali e una composta da critici nazionali ed esteri, hanno esaminato oltre 350 campioni di vini da vitigni autoctoni provenienti dalle regioni del meridione d’Italia. I 66 vini finalisti sono stati poi riesaminati a settembre da una giuria tecnica che ha decretato i vincitori assoluti nelle rispettive categorie.

    Il miglior spumante del Sud della XII edizione di Radici del Sud è il Dovi Rosé 2014, Ferrocinto (Calabria); per i vini bianchi un ex aequo tra 12 e Mezzo 2016, Malvasia del Salento, Varvaglione 1921 (Puglia) e Grillo Parlante 2016, Fondo Antico (Sicilia); per i rosati Castel Del Monte Rosato DOP 2016, Terre del Grifo (Puglia) e per i rossi Il Sigillo 2011, Cantine del Notaio (Basilicata).

    All’evento a ritirare il premio c’era Stefano Coppola (in foto con Nicola Campanile, patron di Radici e Maurizio Gily, presidente della giuria tecnica) enologo della Ferrocinto, l’azienda calabrese del Pollino. Il vino che già si era piazzato nei primi posti nelle due batterie di giugno, ha poi messo d’accordo anche la terza giuria tecnica riunita per giudicare solo i 66 vincitori.

    Un grande successo per la Calabria e per la Ferrocinto ma anche una successo personale del giovane enologo siciliano, emigrato per lavoro in Calabria, che ha collezionato un altro importante premio, sempre nella categoria spumanti, per il lavoro svolto con il metodo classico Centocamere dell’azienda Barone Macrì di Gerace (RC).

    Durante la serata è stata presentata anche la nuova edizione di Radici Guides, le guide ai migliori vini, ristoranti e pizzerie del Sud disponibili online sul sito www.radicidelsud.it e con App gratuita (su Google Play e App Store). Se la sezione vini riporta i frutti del lavoro di selezione operato con il concorso enologico, le parti riservate a pizzerie e ristoranti sono state curate da un team di 12 critici coordinati dall’ideatore di Radici del Sud Nicola Campanile. Nella valutazione sono stati tenuti in particolare conto gli aspetti salutistici della proposte gastronomiche. 12 le pizzerie premiate (qui l’elenco) con il riconoscimento Pizza Eccellente, riservato alle pizzerie dove poter gustare una pizza genuina, salutare e ricercata allo stesso tempo, di schietta impronta tradizionale e altre 9 hanno ottenuto il riconoscimento di Pizzeria Eccellente (qui l’elenco).

     

    Di questi argomenti si è parlato nel convegno dal titolo Sostenibilità per tasche e salute che ha accompagnato la consegna dei premi. Moderati dal giornalista Federico De Cesare Viola, si sono confrontati Nicola Campanile, curatore e ideatore di Radici Guides e Radici del Sud; Maurizio Gily, agronomo esperto di enogastronomia e presidente della giuria che ha selezionato i vincitori assoluti di Radici del Sud; Gianluigi Cesari, ricercatore dell’Istituto Agronomico del Mediterraneo; Antonio Mazzocca, medico ricercatore specialista in tumori dell’apparato digerente; Beppe Lorusso, giornalista e autore di libri di gastronomia; Giuseppe Barretta, giornalista e collaboratore di Radici Guides e Radici del Sud. Al centro dell’attenzione il rapporto tra salute e alimentazione, sempre più centrale nella qualità della vita. Tornare alla tradizione è il concetto su cui tutti si sono trovati concordi, nel recupero della vocazione ad una dieta mediterranea invidiata nel mondo e di cui la Puglia può e deve essere esempio virtuoso.
    Appuntamento alla prossima edizione di Radici del Sud, dal 5 all’11 giugno 2018

  • La Calabria del Mercato Fivi

    La Calabria del Mercato Fivi

    di Roberto Polisicchio

    Come vuole la tradizione mi sono recato, il 25 e 26 novembre 2017, al settimo Mercato del Vino a Piacenza che ha registrato un record di presenze, 15.000 visitatori 6.000 in più della sesta edizione.

    Che ci sarebbe stato un grande successo era nell’aria, leggendo l’intervista della presidente FIVI Matilde Poggi, sul Corriere della Sera il venerdì 24 novembre, a firma di Luciano Ferraro (cfr pagina 37) si percepiva sia la crescita della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti che conta 1.100 soci e sia che ci sarebbe stato un enorme afflusso di pubblico perché, questo è il mio pensiero, i vignaioli indipendenti hanno lavorato bene, lavorano bene e lavoreranno bene. Per quel che vale, affermo che la Fivi deve essere abbracciata è il simbolo di un’arte di vivere per il vino. Con i vignaioli indipendenti calabresi vivo a contatto e constato, giorno dopo girono, l’orgoglio del lavoro ben fatto, il senso di responsabilità e di rispetto per il territorio, per i vigneti, per il vino e per i clienti. Sul sito www.fivi.it risulta chiaro che l’obiettivo dei Vignaioli Indipendenti “è che il vigneron resti sul territorio: per fare il vino, per conservare i terroir, per difendere il paesaggio, per la grande gioia del consumatore”. Ed è proprio “la grande gioia” che spinge il pubblico a frequentare il mercato dei vini di Piacenza che, in questa edizione, ha battuto anche il primato degli espositori 509 (425 nel 2016), di cui undici (7 nel 2016) calabresi.

    Un’esperienza sensoriale unica il partecipare a questo evento, vi è l’opportunità di percepire il mondo del vino da tutte le prospettive: olfattiva, tattile, gustativa, uditiva, visiva.

    Proprio i cinque sensi vengono coinvolti e molte persone sono rimaste entusiaste della Calabria: hanno ascoltato il racconto dei vignaioli calabresi, hanno visto i differenti colori dei nostri vini, sono venuti a contatto con le nostre bottiglie curiosando sulle etichette, hanno percepito i profumi ed infine hanno gustato i fantastici vini della nostra regione che sono andati a ruba, perché il bello di questo mercato è la possibilità di prendere in fitto un carrello e comprare cioè fare “la spesa di vino”!

    Quanto scritto sopra è stato dedotto dalla mia frequentazione, a turno, ai banchetti delle aziende calabresi associate presenti, mi sono intrattenuto con i Viola, Laura e Carla Pacelli, con ing. Giuseppe Chiappetta (Terre di Balbia), Cristian Vumbaca (Scala Cantina e Vigneti), Mariangela Parrilla (Tenuta del Conte), Francesco De Franco (‘A vita), Cataldo Calabretta (Amigdala), Sergio Arcuri, Lucà Santino, Cosmo Rombolà (Cantina Masicei), avv. Domenico Silipo e Rosa Comerci (Casa Comerci).

    Ho assistito ad una bella manifestazione dove le aziende calabresi presenti hanno ben figurato, ho assaggiato i loro vini: un’esperienza bellissima ed indimenticabile!

     

    LE FOTO clicca qua

    ***

    Ecco le cantine presenti:

    CANTINE VIOLA via Roma, 18, Saracena (CS)

    Mail: info@cantineviola.it

    Tel: 0981.349099

     

    TENUTE PACELLI

    Contrada Rose Snc, Malvito (CS)

    Mail: info@tenutepacelli.it

    Tel: 0984501486

     

    TERRE DI BALBIA

    località Montino snc, Altomonte (CS)

    Mail: info@terredibalbia.it

    Tel: 098435359

     

    SCALA CANTINA E VIGNETI

    Località Torricella di San Biagio snc, Cirò Marina (KR)

    Mail: info@cantinascala.it

    Tel: 388.9320696

     

    TENUTA DEL CONTE

    Via Tirone 131, Cirò Marina (KR)

    Mail: Info@tenutadelconte.it

    Tel: 0962/36239

     

    ‘A VITA

    S.S. 106 Km 279,800, Cirò Marina (KR)

    Mail: avita.info@gmail.com

    Tel: 329 07 32 473

     

    AMIGDALA

    Via Mandorleto, 47, Cirò Marina (KR)

    Mail: cataldo.calabretta.viticoltore@gmail.com

    Tel: 392 3418219

     

    ARCURI SERGIO

    Via Roma Vico Terzo,3, Cirò Marina (KR)

    Mail: info@vinicirosergioarcuri.it

    Tel: 328 0250255

     

    LUCA SANTINO

    Via Marchese, 34, Bianco (RC)

    Mail: info@cantineluca.it

    Tel: 328 6574683

     

    CANTINA MASICEI

    c.da Masicelle, snc, Brattirò (VV)

    Mail: cosmo.rombola@gmail.com

    Tel: 3334641662

     

    CASA COMERCI

    C.da Comerci,6, Nicotera (VV)

    Mail: info@casacomerci.it

    Tel: 09631976077