• Il risotto calabrese dei sommelier

    Il risotto calabrese dei sommelier

    C’era anche una rappresentanza della Calabria del riso e del vino d’alta qualità, a Isola della Scala-Verona per la Fiera del Riso e il VI Concorso nazionale “Il Risotto del Sommelier”.

    Fra i sette partecipanti selezionati, insieme alle rappresentanze di Marche, Veneto, Romagna ed Emilia, è stato protagonista dell’evento, anche Michele Alessio, chef del ristorante-agriturismo Cascina di Fiore di San Giovanni in Fiore. Affiancato dal fratello Antonello (provetto sommelier), il ventiseienne Michele Alessio ha preparato in diretta, davanti al pubblico ed alle telecamere, il suo risotto mantecato con Pecorino crotonese Dop doppia stagionatura, fichi dottati di Cosenza Igp e scorzetta di cedro di Calabria. Ad esaltare il piatto, Antonello Alessio ha scelto l’abbinamento con l’Efeso 2015 delle Cantine Librandi di Cirò Marina, da uva Mantonico, già segnalato, all’epoca, da Luigi Veronelli.

    “Si è trattato di un’occasione imperdibile – ha affermato presidente dell’Associazione italiana sommelier (Ais) della Calabria, Maria Rosaria Romano, presente all’evento di Isola della Scala – anche per rimarcare che, nella nostra terra, c’è una tradizione importante e secolare di riso e risaie che i sommelier dell’Ais sono impegnati a valorizzare. La Calabria è la regione risicola più meridionale d’Italia e oggi può vantare una cucina in grado di mettere in luce anche questo prodotto insieme ai vini di qualità che impreziosiscono la gastronomia, specie quella più identitaria”.(ANSA).

  • Calabria, un milione di bottiglie in più

    Calabria, un milione di bottiglie in più

    La Calabria aumenterà la superficie vitata grazie alla possibilità di impiantare altri 120 ettari di vigna per la produzione di vini dop o igp. Grazie ai finanziamenti dell’Ocm Vino provenienti dalla UE saranno disponibili circa 2.000 di euro per aiutare il comparto ad allargare il vigneto calabrese. Se si prendono in considerazione due dei disciplinari più rappresentativi della regione, il Cirò e il Terre di Cosenza (https://www.vinocalabrese.it/denominazioni-e-vitigni/), che ammettono una produzione per ettaro di 115 quintali il primo e di 110 quintali il secondo, e tenendo media la produzione di vino da ogni singolo ettaro pari 80 ettolitri, la nuova produzione calabrese dovrebbe attestarsi intorno a 9600 ettolitri. Pari a un 1 milione 250 mila bottiglie in più. Un grande innesto produttivo per la viticoltura regionale che potrà ancora meglio soddisfare i nuovi mercati che negli ultimi anni si sono aperti.

     

  • Il premio internazionale “Ambasciatori Città del Vino” alla Calabria

    Il premio internazionale “Ambasciatori Città del Vino” alla Calabria

    Con il lavoro “Collezione artistica del patrimonio ampelografico della Calabria”: l’agronomo Saveria Sesto, Graziella Cantafio ceramista e l’architetto Silvia Sesto si aggiudicano il Premio riservato a libri, ricerche, opere o innovazioni documentate dedicate al settore vitivinicolo.

    Il premio è stato istituito dal coordinamento degli Ambasciatori delle Città del Vino, costituito da personalità del mondo del vino, della cultura, dell’arte, amministratori di Comuni Città del Vino che con il loro operato hanno dato un contributo importante alla crescita della viticoltura.

    La collezione artistica è una rappresentazione di foglie delle trenta varietà autoctone di vite e di vitigni minori della Calabria. I pampini di vite, raccolti e selezionati, scegliendo le foglie adulte e rappresentative della

    varietà, sono stati riprodotti a mano,

    una ad una, in argilla invetriata con tecnica tradizionale nel laboratorio ConKreta di Lamezia Terme di Graziella Cantafio.

    Fedele è stata la riproduzione rispettandone morfologia, denti, lobi, nervature, seno peziolare e picciolo, operazione affidata alle mani esperte dell’agronomo Saveria Sesto che ne ha scelto la foglia-tipo da riprodurre .

    Artistica,invece, l’interpretazione affidata alla ceramista Graziella Cantafio e all’architetto Silvia Sesto dei colori, delle diverse tonalità di verde in funzione dell’evoluzione fogliare, dell’età’ fenologica e della stagionalità: dal giallo, al rosso autunnale del Magliocco o del Gaglioppo con tonalita’ fino al viola , talora in tutta la pagina o solo nelle nervature come accade nella realtà.

  • Gambero Rosso: Tre Bicchieri sempre 3 ma la regione cresce

    Gambero Rosso: Tre Bicchieri sempre 3 ma la regione cresce

    Pubblicata l’introduzione alla guida del Gambero Rosso del 2017 e resi noti i Tre Bicchieri che anche quest’anno rimangono solo 3.

    Abbiamo chiesto dal vivo ai redattori e ribadiamo la domanda da questo post: ma in questi 10 anni non è successo null’altro in Calabria? La risposta in un certo senso sta già nell’introduzione che riportiamo in calce. Intanto i nostri complimenti a Librandi con il Gravello 2014 a Ceraudo con il Grisara 2015 e a iGreco con il Masino 2014 per aver ottenuto l’ambito riconoscimento.

    Non è facile riassumere quello che è successo in un anno in una regione enologicamente così complessa e varia come la Calabria. Sicuramente dal punto di vista qualitativo si continua a crescere anche se, come testimonia l’istantanea annuale delle nostre degustazioni, i vini premiati non aumentano. Il gap tra le aziende leader e le altre continua a diminuire e anche abbastanza velocemente. Si è passati, infatti, dall’immobilismo di venti anni fa a un fermento che in pochi anni ha fatto crescere esponenzialmente il numero delle cantine che operano in Calabria e che ha portato anche le aziende storiche a mettersi al passo con i tempi, rivedendo strategie produttive e commerciali.

    Così in quest’ultimo decennio molte cantine hanno incrementato la loro dotazione di vigneti, costruito nuove e moderne cantine, hanno ripreso a fare ricerca sui vitigni autoctoni e a lavorare sul territorio, e iniziato collaborazioni con enologi di fama mondiale. Allo stesso tempo è molto cresciuta l’attenzione nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità, tanto che le aziende in regime di agricoltura biologica o biodinamica non si contano più sulle dita di una mano. E se le grandi aziende, soprattutto quelle del cirotano, si distinguono per la qualità dei loro vini, accanto a loro sta venendo fuori una nouvelle vague di giovani vignaioli che privilegiando l’approccio completamente naturale con la vite e il vino hanno già raggiunto dei risultati molto incoraggianti per il futuro. Da segnalare infine che qualcosa si sta muovendo anche nella provincia di Reggio Calabria, dove un paio di nuove aziende hanno inviato i loro vini alle nostre selezioni. Anche a Saracena stanno venendo fuori altri

    bravi produttori: a noi è molto piaciuto il Moscato Passito ’14 delle Cantine Diana. Infine lo spazio tiranno ci ha impedito anche quest’anno di segnalare diverse cantine meritevoli di una scheda, come Chimento, Criserà, Malena, La Pizzuta del Principe, Le Moire, Masseria Falvo, Scala e Zito.

    fonte Gambero Rosso

  • Analisi sensoriale uve a Cirò, corso

    Analisi sensoriale uve a Cirò, corso

    Il Consorzio di Tutela e Valorizzazione Cirò e Melissa organizza per il 14 Settembre 2016 un corso di formazione per la valutazione della maturità delle uve attraverso l’analisi sensoriale.

    Il corso tenuto dalla società VINIDEA si basa sulla metodica

    di analisi sensoriale messa a punto presso l’ICV, ed applicata nella pratica da oltre 15 anni che si sta affermando come tecnica di riferimento complementare alle analisi chimico-fisiche dell’uva (zuccheri, acidità, maturità fenolica ecc.).

    Il costo previsto è di 100€ a partecipante, il corso sarà attivato al conseguimento di minimo 15 iscritti, vista la ristrettezza dei tempi si richiede conferma entro Martedì 30 Agosto.

    A questo link il programma del corso CLICCA QUA

    Per info e conferme: Francesco De Franco Tel. 329 07 32 473  – francescomaria.defranco@gmail.com

  • DiVino Jazz ad Altomonte, musica e degustazioni

    DiVino Jazz ad Altomonte, musica e degustazioni

    Ha preso il via ufficialmente la XIII edizione del Divino Jazz di Altomonte, diretta quest’anno dal pianista Virginio Aiello. L’appuntamento, ormai noto ai più appassionati “jazzofili”, torna con lo stesso entusiasmo e con lo stesso obiettivo: promuovere il territorio attraverso gli eventi e le eccellenze locali. I suoni, i sapori, gli incontri letterari e l’arte si contaminano e si incastrano perfettamente in un percorso di narrazione di questo territorio per raccontarne le sue peculiarità più profonde.

    Protagonista della prima serata la band di talenti calabresi composta da Elisa Brown alla voce, Tonino Chiodo al basso, Riccardo Guido alla chitarra e Maurizio Mirabelli alla batteria, che inizia la sua performance sulle note di Hallelujah di Leonard Cohen, dedicata alle vittime del terremotoche ha colpito il centro Italia, un momento emozionante che prosegue in un racconto blues di storie di amori travagliati accompagnate da richiami alle grandi interpreti del soul e del blues.

    Gli omaggi ai grandi chitarristi del genere come Eric Clapton, Bb King, Gary Moore e Taji Mahal, denotano la bravura di questi musicisti che si alternano tra strutture rythm & blues e shuffle, divertendo e allietando il pubblico presente.

    Il momento più intenso dell’esibizione arriva quando Elisa Brown, lead vocal della band, con la sua ormai nota voce black dalle sfumature africane, si destreggia nel brano “Everyday I Have the Blues” citando e interpretando le voci di Etta James, Janis Joplin e Aretha Franklin.

    Uno spettacolo ricco di energia e di spessore, che incanta gli spettatori del festival. Prossimi appuntamenti questa sera, 25 agosto 2016, con il collettivo musicale “Cosenza Jazz Workshop”, composto da musicisti calabresi come Franco Rodi, Mario Chiodi, Rocco Riccelli, Serena Sinopoli e guidato dal maestro Raffaele Borretti. Si continua venerdì 26 agosto con la chitarra di Massimo Garritano e i sassofoni di Alberto La Neve e sabato 27 agosto con il Jazz Quartet del Conservatorio di musica “S. Giacomantonio” di Cosenza. I concerti e le degustazioni sono gratuiti.

    I vini in degustazione della XIII edizione sono offerti dalla Ferrocinto di Castrovillari.

  • A Bianco (RC) la notte del Greco

    A Bianco (RC) la notte del Greco

    Si terrà stasera 22 agosto a Bianco, nella Locride, il Calici di Stelle della Città del Greco di Bianco che dalle  21 nella Villa Comunale “Medici” vedrà protagonista insieme al vitigno che prende il nome dal questo piccolo comune anche il Mantonico.  La manifestazione prevede una prima parte istituzionale con l’amministrazione guidata da Aldo Canturi e con Claudio

    Saporito, presidente del Consiglio Comunale, che ha gestito l’organizzazione dell’evento, i quali accoglieranno importanti ospiti in un talk show guidato da Massimo Tigani Sava di Local Genius che interagirà con Mimmo Vita, presidente nazionale UNAGA, l’associazione dei giornalisti agroalimentari italiani,  il professor Rocco Zappia della facoltà di Agraria dell’Università Magna Graecia di Reggio Calabria, che da anni studia il Greco di Bianco e il Mantonico e Giacomo Giovinazzo, dirigente della Regione Calabria del dipartimento di Agricoltura.

    Dopo questo momento di confronto saranno i vini a parlare con i produttori del territorio, l’area food gestita dalla “Ristorart Grandi Eventi” e allietata dalla musica classica di un ensamble del Conservatorio Cilea di Reggio Calabria.

    Appuntamento a Bianco oggi 22 agosto 2016 ore 21 Villa Comunale

     

    Nella foto Capo Bruzzano, nel territorio di Bianco – photo Google Maps
  • La Festa del Vino di Frascineto (CS)

    La Festa del Vino di Frascineto (CS)

    Appuntamento domenica 19 agosto con i produttori locali e la degustazione di prodotti tipici del territorio del Pollino. A Frascineto tutto è pronto per la terza

    edizione de “La festa del vino” che sarà trasmessa in diretta su Jonica Radio, network in fm al quale è stato demandato il compito di animare la serata con musica dal vivo. Stand gastronomici daranno la possibilità ai visitatori di degustare i piatti della cucina tipica. Protagonisti dell’evento i produttori vitivinicoli locali Vignaioli del Pollino, Casalnuovo del Duca, Azienda Agricola Rizzo. Da anni Frascineto fa parte dell’Associazione nazionale Città del Vino e l’Amministrazione comunale intende promuovere i prodotti enogastronomici del proprio territorio con questo ed altre similari iniziative. (fonte ABMreport)

  • Tornano gli “incontri divini” a Cirò

    Tornano gli “incontri divini” a Cirò

    Il 12 Agosto dalle ore 19,00 in uno dei borghi più antichi e suggestivi di Cirò, il “Bastione Cannone” l’Associazione Culturale “Le Quattro Porte” organizza la seconda edizione di “Incontri DiVini nel Borgo Antico”, l’evento reduce da uno strepitoso successo della scorsa edizione con l’arrivo di oltre 3 mila visitatori, torna, per far rivivere con il sostegno e il patrocinio del Comune di Cirò, Città del Vino Associazione Nazionale, Movimento Turismo del Vino, Calici di Stelle, la propria storia, le proprie radici, la propria cultura, passando dalla letteratura, arte, musica al buon vino, gastronomia e artigianato.

    Incontri DiVini nel Borgo Antico è l’occasione per riscoprire e rivalutare il territorio, le attività produttive enogastronomiche locali oltre che far conoscere appieno le risorse culturali e monumentali che possiede la città di Cirò.

    L’evento è pensato come un vero e proprio cammino enogastronomico, culturale e artistico, laddove percorrendo le vie del borgo si assaporeranno vini pregiati locali, prodotto unico per le sue antiche caratteristiche, dove esporranno oltre 25 cantine tra le più rinomate del comprensorio Cirotano.

    Nella Via del Gusto saranno presenti i migliori prodotti tipici del posto.

    Nella Via degli Artigiani si potranno apprezzare numerosi manufatti, molti creati appositamente per l’evento.

    Nella Via degli Artisti si potranno ammirare le capacità creative di oltre 40 Maestri d’Arte e di fotografia.

    Nella piazzetta della Chiesa di San Cataldo troveremo “Razzolando” fra le parole del libro: Regina Gallina Garibaldina di Italo Scalese accompagnato da Marina Lanzafame parole dipinte e da Giuseppe Capocasale parole suonate.

    I vari percorsi saranno inoltre animati dalla presenza di spettacoli teatrali con la partecipazione del Teatro della Maruca di Crotone. Si ascolterà musica dal vivo negli angoli appositamente creati per allietare il pubblico, con ospiti d’eccezione come Giustina Marta con il suo flauto traverso e Mariangela Bruno alla chitarra. La serata si concluderà con il “Premio 4 Porte” che quest’anno verrà conferito a personaggi di grande rilievo culturale e letterario che con passione e ingegno hanno valorizzato questo incantevole territorio:

    • Prof. Giuseppe Scigliano educatore e poeta, nativo di Cirò e Docente di lingua materna nella Johannisschule di Osnabruck, in Bassa Sassonia dove vive e lavora.
    • Giusy Aloisio studentessa modello, giovane e interessante scrittrice Cirotana.
    • Dott. Saverio de Bartolo chimico ricercatore e letterato.
    • Corpo Bandistico Città di Cirò “Euterpe” costituito da 45 elementi ha diverse finalità dalla promozione e diffusione della cultura musicale, allo sviluppo dell’Associazionismo e il volontariato Musicale, all’attività didattica nonché di incentivare il recupero e la conoscenza della tradizione musicale anche attraverso attività di educazione e di corsi di formazione musicale di tipo bandistico.

    Ad accompagnare i premiati ci saranno le letture ad alta voce a cura dell’associazione LAAV di Cirò Marina

    che con la loro partecipazione arricchiranno il viaggio ideale del visitatore tra i segreti dell’artigianato e i sapori nostrani.

  • Calici di Stelle 2016 in Calabria

    Calici di Stelle 2016 in Calabria

    Per gli enoturisti che saranno in Calabria si prospettano tante serate ricche d’eventi, spettacoli e appuntamenti nell’ambito di Calici di Stelle. Quattro le Città del Vino coinvolte: Cirò e Melissa (Kr), Bianco (Rc) e Saracena (Cs)

    A Cirò (Crotone) “ Incontri divini nel borgo antico”, con assaggi di prodotti tipici, musica e mostre di opere di artisti locali. A Bianco (Rc) “Il Greco da raccontare” con la presenza dei produttori di Greco di Bianco Doc e Mantonico Passito Igt Locride e altri vini del reggino; più convegno a tema. A Saracena, sul Pollino (Cs) evento sotto le stelle con il “Saracena Wine Festival”. Protagonista il Moscato Passito di Saracena. Infine a Melissa (Crotone) degustazioni, musica, pittura e folclore nel “villaggio del gusto”.

     

    Quest’anno, però, saranno rinforzate le misure di sicurezza e sorveglianza nelle piazze e nei siti individuati dai Comuni Città del Vino per il regolare svolgimento di Calici di Stelle, come sollecitato anche dall’Associazione Nazionale che nei giorni scorsi ha invitato i sindaci a rafforzare la vigilanza. In tutta Italia saranno oltre 140 le Città del Vino che organizzano Calici di Stelle e sono attesi oltre un milione di enoturisti. Inoltre la manifestazione nazionale, che è organizzata dal Movimento Turismo del Vino in collaborazione con l’Associazione Città del Vino, prevede anche tanti appuntamenti nelle cantine (sul sito di MtV il programma www.movimentoturismovino.it)

    “Anche in Calabria ci attendiamo una partecipazione molto numerosa – afferma il coordinatore regionale delle Città del Vino, Nicodemo Parilla -. Una festa così importante, che convoglierà in 140 Comuni italiani oltre un milione di persone, è una grande prova di forza del turismo del vino, un fenomeno che non è una sagra del mangiare e bere ma un volano di sviluppo economico per tanti territori minori, che magari soffrono la marginalità geografica rispetto ai grandi centri, ma il cui potenziale può apportare un incremento di ricchezza all’Italia intera e un messaggio da veicolare sulla qualità. Una qualità che si fa globale e omnicomprensiva: dell’ambiente, dello stile di vita, della cultura e dei rapporti tra le persone”.

    Il programma completo delle Città del Vino di Calabria.

  • Torna il Saracena Wine Festival / 5.6.7 Agosto

    Torna il Saracena Wine Festival / 5.6.7 Agosto

    Torna il Saracena Wine Festival, l’evento che celebra le produzioni enologiche di Saracena in una 3 giorni (il 5, 6 e 7 agosto) nel cuore del centro storico del borgo del Pollino.

    Tra le varie attività legate alla celebrazione del Moscato Passito,

    del vino e della gastronomia locale si sono attivate iniziative gestite direttamente da alcune aziende del vino del territorio: Cantine Viola con la piazzetta dedicata ai taglieri salati e dolci da abbinare ai vini dell’azienda, Feudo dei Sanseverino che aprirà gli

    spazi degustazione nel cuore della festa, Diana che proporrà i vini a solfiti zero nel suo piccolo spazio allestito per l’occasione e Giuseppe Calabrese che in una piazzetta raccolta e indipendente preparerà “frese serie” e panini tipici abbinati ai vini e a una selezione musicale ad hoc.

    Da non perdere le birre artigianali di Saracena di De Alchemia e il gelato al Moscato Passito di Saracena della Gelateria Cerbini.

     

    SABATO

    6, alle ORE 19,30, convegno IL RUOLO DELLE CITTÀ IDENTITARIE nell’Auditorium degli Orti MASTROMARCHI. Interverranno Paolo BENEVENUTI (Direttore dell’Associazione Nazionale Città del Vino) e Paolo CORBINI (Direttore della Rivista dell’Associazione Nazionale Terre del Vino).

     

    La tre giorni del SARACENA WINE FESTIVAL partirà VENERDÌ 5, alle ORE 19 con

    l’ASSEGNAZIONE della BORSA DI STUDIO Vincenzo DI BENEDETTO presso l’AUDITORIUM DEGLI ORTI MASTROMARCHI. Interverrà il prof. Mauro TULLI Ordinario di Lingua e Letteratura Greca presso L’Università degli studi di Pisa.

    A seguire, alle ORE 21.30, LA LOCANDIERA di Goldoni nel PIAZZALE ASILO FORESTIERI, a cura del gruppo teatrale di Vincenzo LESCI con la partecipazione straordinaria di Amaranta (Francesca SENATORE, Elisabetta NESCA).

    In PIAZZALE ASILO FORESTIERI ci sarà l’esibizione dei VOCAL TRIO AMARANTA con le voci di Francesca SENATORE, Elisabetta NESCA, Rosaria VULCANO e al pianoforte Vito CAPORALE, con la partecipazione straordinaria di Vincenzo LESCI, alle ORE 21.30. – Alle ORE 23, il RITMO NOVO IN CONCERTO. – DOMENICA 7 alle ORE 21.30 SUR + DANZA D’ANIMALE a cura di Lara RICCIO nell’AUDITORIUM ORTI MASTROMARCHI. – Alle ORE 23 FESTIVAL – I RITURNELLA in concerto in PIAZZALE ASILO FORESTIERI.

     

     

     

  • Selezione del Sindaco 2016 di Città del Vino, la premiazione dei calabresi

    Selezione del Sindaco 2016 di Città del Vino, la premiazione dei calabresi

    Nel suggestivo chiostro di S. Domenico a Lemezia Terme si è svolta premiazione dei vini del concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco” delle Città del Vino.

    L’evento organizzato dall’Associazione L’albero della vite, con il patrocinio del comune di Lamezia Terme, ha richiamato tanti intenditori ed appassionati che hanno voluto condividere e partecipare un risultato straordinario per la Calabria. Quest’anno infatti sono stati insigniti di medaglie 11 vini e nello specifico: 1Gran Medaglia d’Oro – 2 ori   e 8 d’argento.

    La GRAN MEDAGLIA ORO è andata al rosso Duca San Felice della Cantina Librandi

    di Ciro’ e gli ori al Mantonico passito dell’Azienda Baccellieri di Bianco e a L’Araldo di Nicotera Severisio Ferdinando di Lamezia Terme; le medaglie d’argento a :   Donna Giovanna della Tenuta Iuzzolini di Cirò Marina, al Greco di Bianco dell’azienda   Maria Maisano di Bianco, al Magno Megonio della cantina Librandi, ad Armacia della  Casa Vinicola Criserà di Reggio Calabria, al Greco  della Cantina Statti di Lamezia Terme, al Magliocco e Greco della Cantina Lento di Lamezia Terme e al Siccagno   dell’azienda Baccellieri di Bianco .

    Alla presenza di Paolo Benvenuti, direttore di Città del vino, di Saveria Sesto dell’associazione L’Albero della vite , dei sindaci dei comuni di Cirò Mario Caruso, Nicodemo Parrilla di Cirò Marina, Angelo Catapano di Frascineto, Mario Albino Gagliardi di Saracena, di Paolo Mascaro di Lamezia Terme ed il senatore Doris Lo Moro, le aziende hanno ricevuto l’attestato di partecipazione ma soprattutto il riconoscimento da parte di un pubblico attento e qualificato che ha apprezzato non solo i vini ma tutto il lavoro di valorizzazione e promozione che gli attori dei territorio mettono in atto per l’immagine produttiva dei singoli territori.

    I vini accompagnati da eccellenti tipicità locali hanno messo in evidenza, come dichiara Saveria Sesto, quanto e come il vino sia “un motore di economia capace di innescare sinergie tra tanti settori ,smuovendo ingranaggi inusuali, arte, cultura, ceramiche, tutti da percorrere per la piena valorizzazione delle singole aree viticole come la serata ha voluto dimostrare “