• Prospettive future per il vino calabrese

    Prospettive future per il vino calabrese

    Si terrà nell’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore di Spezzano Albanese (CS) l’importante convegno dedicato al vino calabrese. La scuola di Spezzano, sempre sensibile ai temi che riguardano il comparto agroalimentare regionale e all’analisi delle sue evoluzioni, ha voluto invitare importanti ospiti del comparto enogastronomico, per ragionare sulle future tendenze.

    L’incontro è previsto alle ore 17 presso l’Aula Magna del Liceo Scentifico e prevede:

    SALUTI

    Marietta IUSI  – Dirigente scolastico I.I.S. Spezzano Albanese

    Ferdinando NOCITI – Sindaco comune di Spezzano Albanese

    MODERA

    Vincenzo CURCI – Docente di Scienze e tecnologie agrarie I.I.S.

    INTERVENTI

    Gennaro CONVERTINI – Fondazione Italiana Sommelier Calabria

    Rosario BRANDA – Confindustria Cosenza – Autore del libro “I vini di Calabria” Rubbettino Editore

    Enzo BARBIERI  – Barbieri Group

  • La Calabria a Merano

    La Calabria a Merano

    Chiude oggi l’evento mondano del vino che raccoglie ogni anno aziende e visitatori da tutto il continente. Un’occasione di incontro e di contatto commerciale privilegiato per aziende e operatori.

    La Calabria insieme alle 5 aziende presenti (Ceraudo, Librandi, Statti, Termine Grosso e Terre Nobili di Lidia Matera) era rappresantata da un altro importante e particolare testimonial: Mauricio Acosta.

    Acosta è lo chef del ristorante Luce al Gargantini di Lugano, l’avamposto di Domenico Lopreiato, figlio di Pino e Concetta Greco, titolari dello stellato Approdo di Vibo Marina.

    Lopreiato e Acosta, ospiti della Chef Arena del Merano Wine Festival hanno pensato di stupire il largo pubblico intervenuto con un piatto complesso che sintetizzava il meglio delle materie calabresi. L’ospite, lo chef-professore che gestisce gli eventi dedicati alla cucina, ha voluto battezzare il piatto “Fuori di Testa” per rappresentare quanto lo chef ha realizzato con la testa del Maiale Nero di Calabria: Patè di Lingua con Tartufo Uncinato del Monte Poro, Guancia stufata su chips di Caciocavallo Podolico, Orecchie croccanti su crema di peperoni verdi e Cipolla di Tropea Igp e Muso al forno su “terra” di Patate della Sila Igp.

    Clicca qua per le foto del MWF 2014

  • La Calabria al Gambero Rosso. Cena con vini, prodotti e chef calabresi

    La Calabria al Gambero Rosso. Cena con vini, prodotti e chef calabresi

     

    Genio e sregolatezza. Tradizione ed innovazione. Sul palco delTeatro della Cucina presso la Città del Gusto del Gambero Rosso di Roma protagonista sarà la Calabria con le sue eccellenze.

    Due giovani chef della scuderia di Cooking Soon (il progetto che raggruppa il meglio dei giovani chef calabresi), Gennaro Di Pace ed Emanuele Lecce interpreteranno, in una cena realizzata a quattro mani, i prodotti del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, presieduto da Antonio Schiavelli, realizzando un menù che si muove sulle righe di quella che è l’antica vocazione agricola del territorio con l’estro e l’innovazione delle giovani generazioni.

    Lunedì 10 novembre i due giovani chef cosentini, il primo guida e anima de “L’Osteria Porta del Vaglio” di Saracena, ed il secondo figlio d’arte, ormai alla guida della brigata de“La Tavernetta” di Camigliatello Silano, si alterneranno in un live sul palco del Teatro del Gusto per declinare la tradizione gastronomica sibarita.

    Memoria e innovazione gastronomica si incontrano in un menù accompagnato dai vini di Tenute Ferrocinto, la cantina castrovillarese guidata da Luigi Nola, che in poco tempo si è affermata nel settore vitivinicolo italiano, contribuendo al grande fermento vitivinicolo calabrese.

    La cena presenterà al pubblico romano del Gambero Rosso il meglio della tradizione della Piana di Sibari, che da 27 secoli, dall’arrivo dei greci, fa dell’agricoltura il motore dell’economia locale.

    Il mondo dei giovani chef di questa storia ha saputo farne tesoro e base per piatti eccellenti, brillanti, deliziosi che si muovono nel solco della tradizione gastronomica contadina arricchita dalla fantasia di chi ha scelto di farne memoria innovativa. Racconto poetico, mai stucchevole, agli occhi ed al palato. Un gruppo di giovani chef si è riunito attorno al marchio Cooking Soon che punta a diventare un punto di riferimento nel ricco panorama regionale della gastronomia.

    Non è un caso, infatti, che il Gambero Rosso riparta con la nuova stagione del Teatro della Cucina aprendo le porte allaCalabria in questa prima serata gourmet nella Città del Gusto di Roma.

    ECCO IL MENU’ DELLA SERATA

    Benvenuto

    Ho voglia…mhhh… di un paninello con salsiccia e caciocavallo silano (Emanuele Lecce)

    Dovi Rosè – Dovi Bianco

    Benvenuto

    Rollino di patate ai profumi del Pollino (Gennaro Di Pace)

    Pollino Bianco

    Antipasto (Emanuele Lecce)

    A passeggio nel bosco in cerca di funghi.

    Sottili fette di vitello podolico cotto a bassa temperatura, terriccio di pane di castagna, castagne al vapore, porcini, rositi e finferli

    Magliocco Pollino 2012

    Primo (Gennaro Di Pace)

    Risotto di Sibari al caciocavallo, cime di rapa e ’nduja

    Risotto di Sibari mantecato con olio extravergine d’oliva e latte al caciocavallo con gocce di crema di ’nduja e cime di rapa

    Pollino Riserva 24

    Secondo (Emanuele Lecce)

    Nero di Calabria

    Filetto steccato con radice di liquirizia, petto laccato con miele di fichi, patate al timo e gelatina di clementine

    Serra Delle Ciavole 2010

    Dessert (Gennaro Di Pace)

    Latte vanigliato con agrumi della sibaritide e moscato di Saracena

    Semifreddo alla vaniglia con arance e limoni in gelatina cremosa, moscato di Saracena e mandorle caramellate

    Dovi Rosè – Dovi Brut

    Costo della cena 55 euro (per gli abbonati 50 euro).

    Per info e prenotazioni r.branca@campoverdeagricola.it – 0981.415141

  • Torna il Merano Wine Festival

    Torna il Merano Wine Festival

    Torna il Merano Wine Festival, la manifestazione che va oltre l’evento spettacolare e che si è attestato come uno dei luoghi e delle occasioni più esclusivi per tutti gli operatori del settore. Informazione, cultura, mondanità del vino riunite al Kurhaus, il palazzo liberty situato nel centro di Merano che accoglie quest’anno una delegazione calabrese ben rappresentata daLibrandi, unico calabrese nella sezione dei 100, Ceraudo eStatti per la sezione ITS e Termine Grosso e Tenute Terre Nobili nella sezione Merano Wine Award Area. L’azienda di Lidia Matera (Terre Nobili) ha partecipato anche nella sezione Bio&Dinamica.

    Qui il link con i vini presentati

  • Vinolio a Serracavallo

    Vinolio a Serracavallo

    Domenica 9 novembre secondo appuntamento del ciclo di eventi organizzati da Serracavallo. Il tema e il titolo della nuova tappa è  Vinolio, è rappresenta una gita nel mondo del vino con una piccola puntata in quello dell’olio!

    L’incontro è alle 11,30 presso l’azienda Serracavallo e dopo una passeggiata ed una chiacchierata sui vigneti ed uliveti, si parte con la degustazione.

  • Nuovi corsi per sommelier in Calabria

    Nuovi corsi per sommelier in Calabria

    Da novembre 2014 partono i corsi di Fondazione Italiana Sommelier in Calabria. Da subito a Cosenza, Catanzaro, Amantea, Trebisacce e Rossano e dal 2015 a Cirò, Isola Capo Rizzuto, San Giovanni In Fiore, Locri, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Lamezia Terme.

    Il Programma è suddiviso in tre parti, al termine delle quali si acquisisce la qualifica di Sommelier. L’obiettivo del programma di studio è quello di insegnare “la tecnica della degustazione”, quindi, “l’analisi sensoriale” del vino, attraverso un sistema esclusivo ed estremamente efficace. L’apprendimento della “critica” al vino e la valutazione sensoriale sono anche oggetto di apposite lezioni dedicate all’approfondimento enografico e alla degustazione di vini nazionali ed internazionali.

    La metodologia dell’abbinamento cibo-vino viene trattata nella terza parte del Corso: attraverso numerose prove nei banchi d’assaggio dei vini assieme alle molteplici preparazioni dei piatti, l’Allievo scoprirà, con l’ausilio di un sistema grafico, il mondo del perfetto “matrimonio d’amore”. Parte integrante del programma è il tema relativo alle diverse funzioni del Sommelier: dallo stile nel servizio all’organizzazione di una cantina, dall’uso corretto dei bicchieri al rispetto della bottiglia e del suo prezioso contenuto, fino alle giuste temperature di servizio.

    Il programma del Corso

    Prima Parte

    1. Presentazione del Corso,la figura del Sommelier

    2. Vitivinicoltura

    3. Enologia. La produzione del vino

    4. Enologia. I componenti del vino

    5. Visita ad un’Azienda vitivinicola

    6. Tecnica della degustazione. Esame visivo

    7. Tecnica della degustazione. Esame olfattivo

    8. Tecnica della degustazione. Esame gustativo

    9. Vini spumanti

    10. Vini passiti,Vini liquorosi, aromatizzati,

    11. Legislazione ed Enografia Nazionale

    12. Enografia Internazionale

    13. La Birra

    14. Distillati, Liquori Nazionali ed Esteri

    15. Enogastronomia, Tecnica dell’Abbinamento

    16. Le funzioni del Sommelier

    17. Approfondimento dei temi trattati

    Una lezione a settimana.

    Tutte le lezioni prevedono degustazioni guidate di vini, in relazione ai temi trattati, selezionati da una cantina di oltre 160 etichette.

    Il costo del corso di Primo livello è di € 320,00

    Per partecipare ai Corsi è necessaria l’iscrizione annuale alla Fondazione Italiana Sommelier € 100,00/anno

    Cosa si riceve con l’iscrizione alla Fondazione Italiana Sommelier al servizio del vino:

    •La tessera annuale di iscrizione che dà diritto ad usufruire delle numerose ed interessanti convenzioni sempre aggiornate sui nostri siti in Italia

    •Il distintivo della Fondazione Italiana Sommelier e di Worldwide Sommelier Association

    •BIBENDA, la rivista

    •BIBENDA, la Guida ai Vini e Ristoranti d’Italia

    •Sommelier Notizie pubblicazione online con il programma di tutte le attività enogastronomiche di grande livello che si  svolgono durante l’Anno Sociale alle quali l’iscritto può accedere, in molte occasioni anche in compagnia dei suoi amici.

    Informazioni e preiscrizioni:

    info@sommeliercalabresi.it

    329.6373315 Gennaro Convertini

    Il materiale didattico

    • Il Programma con il Calendario e la Carta dei Vini

    • 3 Bicchieri da Degustazione Riedel

    • Il Cavatappi

    • I Colori del Vino

    • 3 Quaderni/vademecum specifici per annotare

    e raccogliere tutte le degustazioni

    I Libri di testo

    • L’Arte del Bere Giusto

    • La Degustazione del Vino

    • Il Vino in Italia e nel Mondo

    • Abbinare il Vino al Cibo

    • Dizionario dei Termini del Vino

    • BIBENDA, Vini e Ristoranti d’Italia

  • Rossi (Nino) e Rossi (del Pollino di Ferrocinto)

    Rossi (Nino) e Rossi (del Pollino di Ferrocinto)

    Tornano le degustazioni nella splendida cornice di Villa Rossi, elegante dimora dell’Ottocento, immersa nel verde degli uliveti di contrada Lubrichi a Santa Cristina d’Aspromonte. Protagonisti della splendida serata in programma venerdì 31 ottobre, la cucina del talentuoso chef Nino Rossi e i vini delle Tenute Ferrocinto.

    Ad appena 33 anni Nino Rossi è già considerato un talento in cucina. I suoi piatti sono un concentrato di sapori, aromi, colori e giochi di consistenze. Il suo punto di forza è il sentimento e una smisurata passione mescolata a sobrietà ed eleganza. Lo chef Rossi oggi è tra i più amati e apprezzati chef del panorama calabrese, con la sua cucina essenziale, autentica, basata su materie prime di qualità eccelsa e cibi rispettosi della stagionalità. Dopo aver girovagato in lungo e in largo per l’Italia, alla ricerca di odori e sapori nuovi, e aver affiancato alcuni tra i più grandi chef stellati italiani, Nino nel 2007 decide di tornare in Calabria per gestire in prima persona Villa Rossi, l’azienda agricola di famiglia. Nino Rossi, oltre a rappresentare un’eccellenza calabrese nel mondo della gastronomia, è anche orgoglio e portabandiera dei sapori della cucina di questa terra, essendo stato nominato dalla Norge (ente parastatale norvegese per la tutela e la promozione dei prodotti ittici norvegesi nel mondo) ambasciatore in Italia dello stoccafisso di Norvegia.

    In occasione della degustazione di venerdì 31 ottobre, lo chef Nino Rossi proporrà un menù altamente creativo che, abbinato ai vini delle Tenute Ferrocino, permetterà agli ospiti che sceglieranno di trascorrere una piacevole ed elegante serata a “Villa Rossi”, di entrare in punta di piedi nei sapori e nel clima dell’autunno.

    Si inizierà con un’amuse bouche abbinata ad uno spumante rosè Magliocco, per poi passare a due antipasti che spaziano dai sapori del mare a quelli della terra: baccalà affumicato cucinato in oliocottura con la sua maionese su vellutata di patate alla cenere, pomodorini confit, olive nere disidratate e capperi; come seconda proposta, espressione croccante di coda con fondente di cipolla rossa di Tropea al Porto, sedano croccante e aria di ’nduja. Il vino proposto per i due antipasti è il Terre di Cosenza.

    Sempre restando all’alternanza di sapori e consistenze mare-terra, lo chef Nino Rossi propone due interessanti primi: risotto acquerello con latte affumicato, colatura d’alici e zenzero fresco; e mezzi paccheri con cime di rapa, calamaretti e foie gras. Qui l’abbinamento è con una new entry delle Tenute Ferrocino, il Magliocco Riserva.

    I sapori aspromontani, tipici della collocazione geografica in cui è immersa “Villa Rossi”, si ritrovano tutti nel secondo proposto dal giovane chef reggino: pancetta di maiale cotta a bassa temperatura  con cipolla agrodolce, patate viola e purè di sedano rapa alla senape. Qui il vino scelto è un Vendemmia tardiva. Il dessert è un insolito abbinamento tutto da scoprire: cremoso di zucca con yogurt croccante, gelato di liquirizia Amarelli e spugna di nocciole.

    La prenotazione sarà obbligatoria e ci si può prenotare lasciando un messaggio privato sulla pagina Facebook ufficiale di “Villa Rossi” oppure telefonando al 324.8489554

    CS

  • Il vino calabrese al Salone del Gusto 2014

    Il vino calabrese al Salone del Gusto 2014

    Multiforme partecipazione dei produttori e dei prodotti dell’enologia calabrese al Salone del Gusto – Terra Madre 2014. Presso il padiglione Calabria tante le iniziative messe in campo da Slow Food Calabria e dal gruppo vini di Slow wine con Giancarlo Rafele: l’evento dedicato allo champenoise nostrano MAGNA GRECIA METODO CLASSICO (iGreco, Statti, Librandi, Ferrocinto, Santa Venere, Serracavallo)  sarà in scena il 24 ottobre con i metodo classico bruzi; Sabatato 25 la scena sarà dedicata ai CIRO’ BOYS (‘A Vita, Sergio Arcuri e Cote di Franze) ed alla nuova scena vitivinicola calabrese (Calabretta, Casa Comerci, Giuseppe Calabrese, …); sempre domenica i vini di Casa Ponziana accompagneranno il Morzello catanzarese cucinato da Massimiliano di Osteria da Pepè. Lunedì per finire con il dolce sarà la volta delMOSCATO AL GOVERNO DI SARACENA e gli altri dolci calabresi di Ceraudo, Librandi, Lucà, Casa di Nilla. Per quanto riguarda il passito di Saracena le tre aziende più rappresentative, Cantine Viola, Feudo dei Sanseverino e Diana hanno uno stand dedicato come presidio del vino, uno dei 5 in Italia della fondazione Slow Food per la Biodiversità. I vini di Casa Comerci saranno presenti anche allo spazio del Cibo di Strada presso lo stand de La Tigellina. Allo spazio del Parco Nazionale del Pollino, POLLINO PEOPLE EXPERIENCE dentro il padiglione Calabria sono presenti oltre al Moscato di Saracena, i vini dell’azienda Tenute Ferrocinto che presenta 3 etichette a denominazione Pollino Terre di Cosenza: il nuovo 24, il Pollino Bianco e il Pollino Rosso e l’appena premiato Magliocco come Vino quotidiano di Slow Wine.

    Tante le aziende che hanno risposto alla chiamata di Slow Food Calabria che hanno spedito i propri prodotti per gli Show Cooking dei giovani chef calabresi della rete Cooking Soon (Caterina Ceraudo, Nino Rossi, Luca Abbruzzino, Gennaro Di Pace): ricordiamo tra gli altri Tenute Terre Nobili, Lento, Statti, Terre Grecaniche, Terre del Gufo.

  • Vinocalabrese.it al Salone del Gusto 2014

    Vinocalabrese.it al Salone del Gusto 2014

    Parte la decima edizione del Salone del Gusto – Terra Madre 2014 a Torino Lingotto e Vinocalabrese.it è partner per l’organizzazione degli eventi allo stand di Pollino People Experience.

    Lo stand dedicato ai prodotti e alle storie del Parco nazionale del Pollino, la più grande area protetta d’Italia, è stato pensato come un spazio di degustazione continua. Si parte la mattina con la Colazione tipica di mezza giornata del pastore e del contadino, nel pomeriggio lo spazio sarà messo a disposizione alla creatività degli ospiti: l’evento Friselle Social prevede la possibilità di “montarsi” le freselle direttametne con i diversi prodotti del paniere Pollino.  La sera Gennaro Di Pace dell’Osteria Porta del Vaglio di Saracena proporrà finger food con le eccellenze del Parco.

    L’evento è organizzato in partenership con Avi di Vincenzo Alvaro e con le aziende Maria Stellato di Senise, Mirella Occhiuzzi di Mormanno e Campoverde Agricola di Castrovillari.

    Hanno aderito al progetto oltre 20 aziende del territorio del Parco.

    Seguite la diretta social QUI

  • 7 bocconi a Serracavallo

    7 bocconi a Serracavallo

    L’azienda Serracavallo dal 26 ottobre prossimo propone una serie di incontri gourmet in cantina. Il primo, dal titolo “Un saluto alla vendemmia 2014”, è dedicato alla fine di questo importante appuntamento per le aziende del vino e sarà una vera e propria festa per le attività appena concluse. Questo più altri 6 gli appuntamenti già in programma che saranno dedicati ad un tema specifico.

    Il menù è realizzato dallo chef Ivan Carelli del ristorante cosentino Povero Enzo e prevede 7 piatti abbinati ai 7 vini dell’azienda.

    Info e prenotazioni 0984 21144

    demetriostancati@virgilio.it | www.viniserracavallo.com

  • A Firenzuola (PC) per San Fiorenzo si brinda con il vino calabrese

    A Firenzuola (PC) per San Fiorenzo si brinda con il vino calabrese

    La lunga festa di Fiorenzuola (PC) per il suo patrono durerà fino al 28 ottobre e non manca ancora di stupire. Dopo la presentazione dei tanti eventi alla presenza del sindacoGiovanni Compiani, la città di Fiorenzuola apre le sue porte alla storia, alla tradizione e alle bontà della Calabria. Sarà il comune di Melissa (in provincia di Crotone), infatti, – alla presenza del sindaco calabrese Gino Murgi e all’assessore alle attività produttive ed al turismo del Comune di Melissa,Cataldo Maltese, a “gemellarsi” con Fiorenzuola e portare nel comune piacentino un appuntamento culturale che abbraccia storia, tradizione e gusto. Sabato 18 ottobre si celebrerà Melissa, prima con una mostra fotografica che percorre il passato storico del territorio melissese, poi con la buona tavola – curata da L’osteria du Cucuzzéru – e le eccellenze vitivinicole, la Calabria si farà scoprire, conoscere e ricordare.

    “La festa nella festa è quella che vedrà protagonisti due territori: – dichiara Gino Murgi, sindaco di Melissa –  Fiorenzuola, che ci ha aperto le porte e Melissa, cuore pulsante di una Calabria che vuole farsi apprezzare. Quella di sabato 18, infatti, sarà una grande festa; l’occasione per presentare il nostro territorio ricco di bellezze naturalistiche (Torre Melissa è Bandiera Blu da oltre tre anni) e prelibatezze. Parlando di queste ultime – ha continuato Murgi – ne daremo una dimostrazione attraverso la cucina de L’Osteria du Cuccuzzéru la quale, dopo il successo dell’estate melissese 2014, arriva a Fiorenzuola a proporre le eccellenze gastronomiche della tradizione calabrese. I nostri vini, infine, – conclude Murgi – con in testa il Melissa e il Cirò sono il fiore all’occhiello di un territorio pronto a farsi conoscere e ad ospitare nuovi viaggiatori”.

    La Tenuta Iuzzolini, Vinicola Zito, Cantina Salvatore Caparra, Cantina Garrubba e le Cantine De Luca, leCantine Riunite del Cirò e del Melissa e i Vini Malena, saranno le aziende vitivinicole calabresi che porteranno tra gli stand della Festa di Fiorenzuola il meglio della loro produzione,  presentandola ai winelover che interverranno grazie a un banco d’assaggio condotto dall’esperto Pierluigi Nanni. Gli spazi dell’Enoclub Vecchia Fiorenzuola, poi, ospiteranno una cena dedicata alle specialità alimentari melissesi grazie ai prodotti dell’Azienda Agricola del Conte, del Caseificio Fresco Sila, del Salumificio Sila&Sila e dell’Azienda Agricola Melissa & Sapori con un piatto della tradizione emiliana, a suggellare il legame tra due territori geograficamente così distanti ma per questa occasione uniti dal buon cibo.

    “Melissa a Fiorenzuola – ha affermato Cataldo Maltese, appena eletto inoltre Consigliere Provinciale di Crotone – è un risultato importante, frutto di un progetto di marketing territoriale che vuole esportare il meglio delle nostre eccellenze vitivinicole e gastronomiche, oltre che la storia, la tradizione e l’audacia del nostro territorio. Fiorenzuola, poi, in vista dell’Expo 2015 rappresenta per noi la “porta” d’ingresso verso l’innovazione, la crescita e il futuro. Daremo spazio e saremo da vetrina, inoltre, di tutte le nostre strutture ricettive per una positiva e variegata offerta turistica che non è, e non deve essere solo mare”.

    Della delegazione coordinata dall’Amministrazione Comunale faranno parte l’associazione “Melissa da Amare”, presieduta da Francesco Bevilacqua che si prefigge di far conoscere il territorio, la cultura e i prodotti della migliore tradizione enogastronomica del comune crotonese – e l’Associazione “Melissa Lonetti” coordinata da Salvatore Pizzuti, imprenditore melissese trapiantato a Parma amante della buona cultura, che avranno il compito di allestire “Pietre di Pane”, una mostra del Maestro Ernesto Treccani con ben 250 fotografie che raffigurano e raccontano il decennio 1950 – 1960, attraverso le immagini di paesaggi e di braccianti alle prese con il duro lavoro dei campi. Il ricordo di questa terra riscattata con faticose lotte contadine dove non è mancato lo spargimento di sangue dei “morti di Melissa” è racchiuso nelle fotografie del Maestro lombardo che giunse in questo angolo di Calabria chiamato dalle urla di “Pane e Lavoro”, a pochi giorni dal suo 55° anniversario.

    “Soltanto chi ha il cuore aperto alle sofferenze del mondo può esprimerne la bellezza”. (E. Treccani)

    c.s.

  • Da Golosaria all’Expo passando per l’Aspromonte

    Da Golosaria all’Expo passando per l’Aspromonte

     

    Bella serata al rinato Grande Albergo Gambarie per parlare di sviluppo, enogastronomia, expo e turismo agroalimentare. Dopo l’incontro di presentazione di Golosaria 2014, dove un gruppo di aziende ben rappresentato porterà un assaggio delle migliori produzioni del reggino,  Rosario Previtera ha condotto Paolo Massobrio e i numerosi ospiti in una cena talk realizzata dallo chef Enzo Cannatà, appena nominato Ambasciatore della Calabria per Expo. I piatti e i prodotti avevano come filo conduttore il territorio aspromontano e le realizzazioni hanno saputo raccontare questo grande patrimonio ambientale e del gusto.

    La Provincia Buona e Bella, questo il claim, pensato da Rosario Previtera, che sta accompagnando le attività dell’assessorato all’agricoltura guidata da Gaetano Rao, farà tappa nei prossimi mesi, dopo Milano per Golosaria, anche a Londra per un evento di presentazione agli inglesi, dei tesori vitivinicoli di questo territorio straordinario e ancora poco conosciuto.

    Una gallery delle foto dell serata clicca qua

    In copertina una foto d’epoca del Grande Albergo Gambarie