• In cucina con Manfredi

    In cucina con Manfredi

    È stato presentato presso la tenuta Le Vedute di Antonio Casale, un luogo mozzafiato con una vista unica, al “mondo” e alla stampa il corso di Cucina del Manfredi Food Zone. Cosa sia il MFZ sarà svelato meglio in seguito, per intanto il corso in cantiere si presenta come una grande occasione per appassionati gourmet e per le “donne moderne” per fare un approfondimento divertente sulla cucina, le sue tecniche ed i suoi trucchi. A guidare le danze il giovane chef Manfredi Bosco, che dopo anni in giro per cucine di altri (Carluccio a Londra, il Four Season a Milano e il Capri Palace Hotel, per fare un po’ di esempi) è tornato a casa, ha rifondato l’azienda di liquori di famiglia, che porta il suo nome, e ha coinvolto un gruppo di giovani imprenditori attenti e sensibili a costruire un progetto di valorizzazione di prodotti e di territorio.

    Il corso è strutturato in 10 lezioni, avrà inizio il 24 ottobre 2013, e sebbene abbia un approccio amatoriale, è organizzato per offrire ai partecipanti tutti gli strumenti per conoscere tecniche, alimenti e preparazioni della cucina:

    1.Le basi della cucina: salse madri, brodi, fondi, ragù e roux;

    2.Le verdure: tecniche di cottura e di taglio; il soufflè;

    3.Il risotto: cos’è e come si cuoce; il soffritto, il vino,
    il brodo, la mantecatura, il riso da usare e la cottura;

    4.Carni rosse: scelta dei tagli e tecniche di cottura;

    5.Carni bianche: cenni generali su tecniche di cottura
    e selezione di ricette classiche;

    6.Il pesce: brodi, sfilettamento e tecnica di cottura;

    7.Le minestre, le zuppe e le vellutate;

    8.La pasta fresca: la sfoglia e la pasta ripiena;

    9.Menù di carne: un primo e un secondo della
    tradizione;

    10.Menù di pesce: un primo e un secondo della
    tradizione.

    Per informazioni e iscrizioni è possibile scrivere amanfredifoodzone@gmail.com.

    Alcuni scatti della presentazione del corso di cucina

    Il 17 ottobre sempre a Le Vedute, si terrà il secondo appuntamento con il Manfredi Food Zone per celebrare le etichette del Terre di Cosenza, la nuova Dop del vino della provincia cosentina. Per prenotazioni scrivere amanfredifoodzone@gmail.com

  • La Calabria al Congresso dei Cuochi

    La Calabria al Congresso dei Cuochi

    Inizia oggi il 27 congresso nazionale della Federazione Italian Cuochi a Metaponto in Basilicata e la delegazione cosentina guidata da Carmelo Fabbricatore si prepara al grande evento con un menù che presenterà al tavolo regionale con le grandi risorse del patrimonio enogastronomico cosentino. Il menù è stato pensato per raccontare uno spaccato molto importante del comparto provinciale e prevede l’utilizzo del meglio dei prodotti cosentini:

    1. Carnaroli di Sibari con polvere di liquirizia e pancetta Dop croccante,

    2. Crostini all’olio extravergine,

    3. Crostini con la ‘nduja, olive schiacciatelle al miele, pomodori secchi, filetti di melanzane, cipolle rosse di Tropea in agrodolce.

    4. Fileja alla ‘nduja

    5. Salumi di nero di Calabria dop

    6. Fichi dottati cosentini dop

    per finire l’amaro Manfredi e la liquirizia Amarelli.

    Tante le aziende coinvolte e tanti gli ospiti della delegazione calabrese.

  • Bollicine: evento rimandato a dicembre

    Bollicine: evento rimandato a dicembre

    “Stiamo lavorando per un grande evento. Grande quanto la vostra e la nostra passione. Ci serve un altro poco di tempo, però. L’appuntamento è per il 6 dicembre 2013. A Catanzaro, ovviamente”.

    L’Ais ha spostato l’evento dedicato alle bollicine calabresi a dicembre, sempre a Catanzaro, con i metodo classico di Librandi, Statti, Santa Venere, IGreco, Serracavallo e Ferrocinto.

    Nel frattempo è stato pubblicato il sito internet dedicato all’evento: www.magnagreciametodoclassico.it

  • Il vino Armacia medaglia d’oro del Cervim

    Il vino Armacia medaglia d’oro del Cervim

    Avevamo già dato la notizia ma ci piace ritornare sull’argomento perchè tra i vini estremi che domani riceveranno a Palermo il premio dal Cervim, c’è anche l’Armacia espressione di un progetto condiviso tra persone, aziende e territorio.

    “Armacìa – il vino dei terrazzamenti” emblema delle produzioni tipiche della Costa Viola e frutto di quella “viticoltura eroica dei terrazzamenti” vince per la sua categoria la medaglia d’oro al XXI Concorso enologico internazionale dei vini di montagna e delle piccole isole organizzato dal CERVIM, il “Centro di ricerche, studi e valorizzazione dei vini di montagna e di forte pendenza” con sede ad Aosta che annovera le regioni e le province europee caratterizzate da una viticoltura estrema. Il concorso ha visto la partecipazione di 650 vini provenienti da numerose nazioni tra cui l’Italia, la Spagna, la Francia, la Germania, l’Austria, le Canarie, l’Armenia, la Grecia, la Slovenia. “Una notizia inaspettata ed una grande soddisfazione che premia non solo il vino ma anche il duro lavoro dei vignaioli della Costa Viola e che, soprattutto, riconosce indirettamente l’importanza di più di un decennio di intense attività finalizzate alla valorizzazione del territorio terrazzato, alla sua tutela idrogeologica, alla cooperazione in agricoltura”. E’ quanto sostiene l’agronomo Rosario Previtera, promotore di numerose e concrete iniziative a partire dal 2001 e volte anche alla promozione del territorio e dei suoi prodotti. “Armacìa è un IGT Costa Viola rosso ed è ottenuto dalle uve prodotte lungo i terrazzamenti della Costa Viola – continua Previtera – e nasce nel 2006 grazie al fondamentale lavoro della Cooperativa “Enopolis Costa Viola” con la collaborazione della Casa Vinicola Criserà di Catòna di Reggio Calabria, la quale sin dall’inizio ha messo a disposizione i propri impianti per la vinificazione del pregiato vino rosso secondo il disciplinare di produzione tradizionale della cooperativa. Si è passati dalle 1.500 bottiglie del 2006 alle 8.000 bottiglie odierne commercializzate in Italia e all’estero grazie alla diffusa rete vendita della cantina Criserà che è anche socia della cooperativa con un vigneto in Seminara il quale consente la “sopravvivenza” anche del vino IGT Costa Viola bianco”. Grande soddisfazione da parte di Rosario Morello, noto viticoltore bagnarese e presidente della Coop. “Enopolis Costa Viola”: “Per i 60 soci della cooperativa è un grande onore ottenere un premio internazionale di questo valore: è uno stimolo ulteriore a fare di più e a lavorare sia per migliorare la qualità del prodotto sia per la salvaguardia di un territorio fragile come quello terrazzato della Costa Viola. Abbiamo appena terminato i lavori per il ripristino di 40 ettari di vigneti terrazzati con la sistemazione di migliaia di metri cubi di muretti a secco grazie a un finanziamento regionale che ci ha consentito di consolidare interi versanti e di fornire occupazione oltre che di specializzare nuove squadre di “murettàri” con la riscoperta di un mestiere antico. Un’opera ingegneristica vera e propria che non ha prezzo per i benefici che apporterà alla tutela del territorio”. Il direttore della Cooperativa, l’agronomo Giuseppe Beldono focalizza l’attenzione sulle attività in corso: “La cooperativa è riuscita con grandi sacrifici ad ottenere “Armacìa- Il vino dei terrazzamenti” un prodotto “collettivo” che viene riconosciuto quale emblema di un territorio caratteristico che potrebbe anche rinascere dal punto di vista eno-turistico. Occorre che i ristoratori tutti si responsabilizzino e trovino il coraggio di proporre il vino del proprio territorio, così come avviene in ogni regione italiana. Per questa vendemmia, che sarà in leggero anticipo, ci aspettiamo un incremento della qualità e della quantità delle uve dal 10 al 20% così come sta avvenendo un po’ in tutta Italia”. E dai giardini di pietra, potrà sgorgare lo sviluppo.

    C.S.

  • Bollicine a Catanzaro con l’Ais

    Bollicine a Catanzaro con l’Ais

    Si terrà il prossimo 28 settembre, la prima edizione del “Magna Grecia Metodo Classico” che intende promuovere e valorizzare la produzione spumantistica calabrese di qualità.

    La manifestazione, che si svolgerà in collaborazione con il Comune di Catanzaro, intende offrire alle aziende calabresi un’ulteriore opportunità di visibilità e promozione.

    In realtà, si tratta dell’edizione “zero” di quella che ha l’ambizione di diventare un appuntamento annuale aperto alle aziende del meridione d’Italia. Una manifestazione che attirerebbe a Catanzaro, appassionati, addetti ai lavori e curiosi provenienti da tutta la regione e, magari, da quelle limitrofe.

    L’evento, il cui programma dettagliato è in fase di elaborazione, prevede un piccolo dibattito con i produttori calabresi, moderati da un giornalista ed, a seguire, degustazioni di spumanti metodo classico calabresi in abbinamento a specialità gastronomiche regionali, curato e gestito dal Gruppo di Servizio AIS.

    La manifestazione è destinata ad un target di 200 “wine lover” ma, essendo inserita nel contesto della “Notte piccante”, sarà veicolata a livello promozionale ad oltre 130.000 persone che si prevede convoglieranno nel centro di Catanzaro quella sera.

    Le aziende calabresi produttrici di spumanti “metodo classico” interessate a partecipare, sono invitati di contattare, entro e non oltre il 20 settembre, l’Associazione Italiana Sommelier di Catanzaro ai seguenti recapiti:

    per contatti

             E-mail: catanzaro@aiscalabria.it

             Giancarlo Rafele: 393.9505974

             Pierfrancesco Multari: 348.7915426

  • I tre bicchieri 2014 della Calabria

    I tre bicchieri 2014 della Calabria

    Confermati i rumors: i 3 bicchieri diventano 4. Ai confermati Duca San Felice di Librandi, al Moscato di Saracena di Cantine Viola e al Masino de IGreco si aggiunge il pecorello bianco Grisara di Roberto Ceraudo

  • L’Enoteca Regionale di Cosenza chiude  Transumanze

    L’Enoteca Regionale di Cosenza chiude Transumanze

    Il convegno del 14 settembre al Cupone, dedicato all’Enoteca della Provincia di Cosenza  rappresenta un prosieguo del programma di promozione del territorio, posto in essere dal Presidente della Provincia On. Mario Oliverio affiancato dall’Assessore al Turismo Sport e Spettacolo Pietro Lecce.  L’Enoteca destinata a raccogliere tutte le aziende vitivinicole della Calabria, e vuole rappresentare un punto di collegamento tra le eccellenze del territorio, partendo dalla consapevolezza che il buon vino si è rivelato un ottimo vettore per promuovere lo sviluppo di interi comprensori.Quindi non solo ai buoni vini di Calabria è dedicata questa splendida struttura ricavata nei sotterranei del prestigioso Palazzo della Provincia, nella ex Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli.

    Delle prospettive di raccordo tra i vari settori, enologia, agroalimentare e turismo si parlerà il 14 Settembre al Cupone, con Gennaro Convertini rappresentante A.I.S., con Silvio Greco Responsabile Nazionale Ambiente per Slow Food e con  il Presidente della Provincia On. Oliverio, energico sostenitore delle potenzialità della sua terra.

  • Nicodemo Librandi ambasciatore

    Nicodemo Librandi ambasciatore

    Condividiamo la proposta di Saveria Sesto, presidente dell’Associazione L’Albero della Vite, membro del coordinamento regionale delle Città del Vino e socio fondatore dell’Enoteca Regionale di candidare Nicodemo Librandi ad Ambasciatore delle Città del Vino.

    L’associazione nazionale dei comuni a vocazione vitivinicola prevede la possibilità di nominare personalità che hanno rivestito un ruolo particolarmente significativo e meritorio nella divulgazione della cultura legata ai territori del vino e Nicodemo Librandi anche per noi è uno di questi.

    Ecco la lettera di Saveria Sesto

    Al presidente Ambasciatori Citta’ del vino

    Gianfranco Tosi

    Al Coordinamento  Regionale Calabria

    Al coordinatore  Regionale Calabria

    Giusy Crimi

    Al Direttore Citta’ del vino

    Paolo Benvenuti

    Oggetto: candidatura  Albo d’onore –  Ambasciatore  prof. Nicodemo Librandi

    Considerata la rilevanza  in campo vitivinicolo   dell’azienda Librandi   con sede in Ciro’ Marina che travalica i confini regionali e nazionali e  con notevole presenze in campo  internazionale;

    considerato che il vino Librandi , per sua azione e forza produttiva e commerciale risulta trainante  per le    Doc  Ciro’ – Doc  Melissa   e IGT Lipuda  di tutto  il comprensorio viticolo;

    considerata la sua azione nel campo della ricerca e della sperimentazione  che ha portato a costituire la Collezione  di 300 vitigni  autoctoni della  Calabria garantendo la conservazione del germoplasma  varietale , sottraendolo  all’ erosione genetica;

    Considerata la costituzione del  Consorzio Euvite , che presiede,  costituito da 5 aziende  distribuite in tutte le provincie della  Calabria ( Cantina Statti- Cantina Serracavallo- Cantina Malaspina e  Poderi Marini) , nell’ottica di  creare una rete di  produttori   dalla sinergica ed innovativa  forza  identitaria della Regione Calabria ;

    la scrivente  Saveria sesto, presidente dell’associazione L’Albero della vite e   membro di giunta del coordinamento Calabria ,  inoltra la  proposta di candidatura ad Ambasciatore Emerito  del  prof Nicodemo Librandi , nella convinzione che possa  dare lustro all’Associazione  e allo stesso tempo arricchirla di competenze  in quanto portatore di valori che attengono alla diffusione e  al radicamento  della  cultura  del vino  nel mondo enologico.

  • Diventano 4 i 3 bicchieri in Calabria?

    Diventano 4 i 3 bicchieri in Calabria?

    In attesa della pubblicazione ufficiale del Gambero Rosso dell’anteprima dei 3 bicchieri 2014 che riguarda la nostra regione, apprendiamo da una verifica (non ufficiale) che sono 4 i vini di altrettante cantine calabresi che salgono al vertice della guida ai vini del Gambero Rosso:

    1. Librandi

    2. Cantine Viola

    3. IGreco

    4. Ceraudo

    In attesa di dettagli ci congratuliamo con le aziende e ci rallegriamo per questo risultato che racconta di un fermento calabro lento ma perpetuo.

  • Lento in volo

    Lento in volo

    Da agosto i clienti dei voli intercontinentali di Alitalia troveranno nella carta dei vini degli aerei della compagnia di bandiera 2 vini della Cantina Lento. Il Greco Lamezia Doc biancoe il Federico II Calabria Igt Rosso.

    Alitalia ha affidato ad Ais la cura della carta dei vini per dare ai propri clienti una scelta di vini espressione della viticoltura nazionale. Da qualche settimana potranno scegliere anche i vini di Lento di Lamezia.

  • Armacia Medaglia d’Oro per il Cervim

    Armacia Medaglia d’Oro per il Cervim

    Il Centro di Ricerche, Studi e Valorizzazione della Viticoltura Montana ha assegnato all’Armacia di Criserà della Costa Viola la Medaglia d’Oro del 21° concorso internazionale dei vini di montagna. Al concorso sono ammessi i prodotti provenienti da vigneti coltivati oltre i 500 metri di altitudine, su terrazze e terreni con pendenze oltre il 30% e delle piccole isole. L’Armacia di Criserà, azienda di Reggio Calabria della famiglia Tramontana si è aggiudicata la medaglia d’oro della categoria vini rossi tranquilli.

    648 i vini che sono stati degustati provenienti oltre che dall’Italia anche dalla Germania, dall’Austria, dalla Spagna, dalla Svizzera, dalle Canarie e dalla Francia, Grecia e novità assoluta dall’Armenia.

    altre info su www.cervim.org

  • Buon Pescato Italiano, chef e vini calabresi protagonisti a Cariati

    Buon Pescato Italiano, chef e vini calabresi protagonisti a Cariati

    2 MILA E 500 PRESENZE, 6 MILA DEGUSTAZIONI di cui 1500 pappardelle al ragù di mare, 1500 fritture di pesce, 1500 tranci di spatola al forno e 1500 impepate di cozze, 200 porzioni di “GGHIOTTA”, il piatto tipico cariatese. Oltre 230 litri di olio utilizzati nelle due cucine attrezzate per le degustazioni e per i 7 affollatissimi Cooking Show con grandi nomi della cultura gastronomica calabrese tra cui Enzo BARBIERI e sua moglie Patrizia dell’Hotel Barbieri di Altomonte,Salvatore MURANO dell’Osteria Max di Cirò Marina,Gennaro DI PACE dell’Ostera Porta del Vaglio di Saracena e Gerando DENZA, chef resident del villaggio del Buon Pescato. L’olio, come gli oltre 300 litri di vino, sono stati messi a disposizione dall’azienda “iGreco“. C’era anche ilCirò rosso classico Dop di LIBRANDI e FERROCINTO con il Terre di Cosenza Pollino Dop.

    nella foto Salvatore Murano con Riticella de IGreco, Gennaro di Pace con il Cirò di Librandi e Gerardo Dezza con il Terre di Cosenza di Ferrocinto