La giunta regionale del 29 luglio scorso ha modificato ed integrato la delibera del 2007 che aveva decretato le specie ammesse alla produzione di vino nel territorio amministrativo della regione Calabria. Nel 2007 il legislatore ne ammise 33, da qualche giorno entrano nella lista altri 6 vitigni: ilMONTEPULCIANO, l’ALICANTE, il SYRAH, ilVERDICCHIO BIANCO, il PETIT VERDOT e loZIBIBBO.
la delibera scaricabile
immagine da treccani.it
LA NUOVA LISTA
Parte a Lamezia Terme il progetto pilota di raccolta dei tappi di sughero delle bottiglie di vino e si entra nell’operatività di quella idea, elaborata nel Liceo scientifico di Lamezia terme che oggi diventa progetto esecutivo.
Ad aprire i lavori, moderati da Paola Militano, Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria e titolare dell’omonima cantina che ha ospitato i partecipanti: Paolo Benvenutidirettore di Città del Vino, Nicodemo Librandi, presidente dell’Associazione Euvite (in rappresentanza di 5 cantine calabresi), Giusy Crimi, assessore alle Attività Produttive del Comune di Lamezia Terme, Antonio Rocca della Cooperativa Ciarapanì, Leonardo Cardone di Amorim Cork Italia e Saveria Sesto, ideatore del progetto.
Questi i partner della rete che insieme alle associazioni, scuole, parrocchie, wine bar, ristoranti daranno vita alla raccolta, ognuno per il ruolo che compete.
Con questa prima iniziale consegna degli ecobox forniti da Amorim cork si avvia un processo di recupero contando sulla sensibilità di : Slow Food Soverato con Marisa Gigliotti, Antonio Rocca Cooperativa Ciarapanì, Tullio Rispoli di Slow Lamezia, Mario Maiorana, presidente provinciale di Cia Calabria; Concetta Greco, presidente di Assapori; Pino Lopreiato, titolare ristorante L’Approdo di Vibo Marina e gli studenti Anna Lilla Baglione, Simone Porchia e Vincenzo Giacobbe del Liceo scientifico.
Questa partenza estiva con la raccolta dei tappi, al 31 luglio, è giustificata dalle tante iniziative e serate di degustazione che ci saranno sul territorio calabrese a partire dal 4 agosto con Calici di stelle a Soveria Mannelli dove i primi tappi saranno assicurati nell’Ecobox Amorim e non più considerati spazzatura.
SAVERIA SESTO
Ogni anno a San Lorenzo torna l’evento organizzato dall’Associazione Città del Vino e dal Movimento Turismo Vino in tutta Italia. Per celebrare nelle piazze e nelle cantine che aderiscono alle 2 associazioni il vino e la sua cultura.
In Calabria quest’anno il programma è ben articolato e vede un calendario distribuito su diverse giornate e più momenti.
I comuni che hanno aderito all’iniziativa sono 3: Belmonte Calabro, Bianco e Soveria Mannelli.
A Belmonte l’evento si svolge nel centro storico sui balconi vista mare di questo straordinario borgo medievale del Tirreno, a Bianco nella villa comunale con i produttori dell’associazione Megale Hellas, musica, sfilata di moda e iniziative di sensibilizzazione sul risparmio energetico, aSoveria Mannelli l’evento è organizzato dal Lanificio Leo (la più antica industria tessile della Calabria) in collaborazione con Le Moire di Motta Santa Lucia e L’Albero della Vite di Saveria Sesto.
La grande novità di quest’anno è la partecipazione diretta delle cantine che aderiscono al MTV che hanno previsto assaggi ed animazioni in attesa della pioggia di stelle della notte di San Lorenzo.
Si comincia con la Feudo dei Sanseverino di Saracena che dal 5 all’11 agosto, tutte le sere, aprirà la propria affascinante cantina del centro storico del paese del moscato. L’8 agosto dalle 20.30 si aprono le porte di Senatore Vini a Cirò Marina, il 9 si passa nel reggino per 2 occasioni a Bianco presso laCantina Dioscuri e alla straordinaria Chianalea di Scilla presso il wine bar di Criserà, per concludere il 10 sera a Riace presso Casa Ponziana e a Spezzano presso l’aziendaPiana di Sibari. “Sono felice di come abbinao risposto positivamente le cantine associate per questa nuova occasione di promozione” – osserva Pier Luigi Aceti, presidente regionale del Movimento Turismo Vino – “quest’anno daremo la possibilità a tanti enoappsionati di partecipare a più eventi dedicati al vino”.
Info e dettagli su
* http://www.terredelvino.net/it/attivita/stelle-cadenti/calici-di-stelle-2013
Ecco la prima guida che comunica i vini al top della propria classifica. Vini Buoni d’Italia edita dal Touring Club e diretta da Mario Busso e Luigi Cremona ha concesso quest’anno alla Calabria un “successo mai raggiunto prima” come afferma Umberto Gambino, redattore della guida e referente per i vini calabresi.
7 sono infatti le CORONE e 2 le GOLDEN STAR che portano a casa i calabresi nella guida dedicata ai vini da vitigno autoctoni.
Ecco la lista
CORONE
Calabria Igt Mastro Terenzio Passito di Moscato 2010 – Feudo dei Sanseverino
Calabria Igt Rosso Amanzio 2012 – Colacino Wines
Calabria Igt Rosso Magliocco 2012 – Tenute Ferrocinto
Calabria Igt Rosso Serramonte 2008 – Terre di Balbia
Cirò Doc Rosso Classico Superiore Duca Sanfelice 2011 – Librandi
Pellaro Igt Rosso Pellaro 2010 – Malaspina
Val di Neto Igt Rosso Dattilo 2010 – Ceraudo
GOLDEN STAR
Calabria Igt Bianco Gemma del Sole 2008 – Ippolito 1845
Valle del Crati Igt Rosso Vigna Savuco 2009 – Serracavallo
Si svolgerà il 31 luglio prossimo alle 18.30 presso l’azienda di Antonio e Alberto Statti a Lamezia Terme l’evento IL SUGHERO FRUTTO DI MADRE NATURA DA SALVAGUARDARE E NON SPRECARE, promosso da Città del Vino, Euvite, L’Albero della Vite, il Liceo Scentifico Galilei, il Comune di Lamezia Terme e la Cooperativa Ciarapani.
Interverranno
Alberto Statti – presidente Confagricoltura Calabria
Caterina Calabrese – dirigente Liceo Scientifico G. Galilei – Lamezia Terme
Saveria Sesto – L’albero della Vite
Paolo Benvenuti – Direttore generale Assosciazione Nazionale Città del Vino
Nicodemo Librandi – presidente Consorzio Euvite
Giusy Crimi – Assessore di Lamezia Terme e Coordinatore delle Città del Vino della Calabria
Antonio Rocca – Cooperativa Ciarapanì
Leonardo Cardone – Amorim Cork Italia
Al termine dell’incontro Amorim Cork distribuirà ai partecipanti gli ECOBOX per avviare in Calabria la raccolta dei tappi di sughero destinati al riciclo.
foto dal sito web di Amorim Cork Italia
Vinocalabrese.it insieme a Pollino People Experience partner dell’evento degli innovatori calabresi. In degustazione il Granàtu, il Rèfulu e il Libìci della nuova azienda Casa Comerci di Badia di Nicotera (VV) abbinati ad alcuni prodotti del network di Pollino People Experience e Prodottipollino.it
*****************
Riunire tutte quelle realtà che creano innovazione in Calabria e ritengono che il networking sia il volano per fare business. Con questo obiettivo Startup Calabria ha organizzato un meeting tra start up e innovatori sociali, per presentare la loro idee di business, che si svolgerà domani a Trebisacce (al Miramare Palace Hotel, dalle 9 alle 18). L’oggetto dell’evento è la presentazione di Italian Startup Scene Calabria, che in soli 2 mesi ha riunito 400 utenti e tanti partner come Amarelli, Talent Garden, Innovaction Lab, Luiss Enlabs, Singulance, Dpixel, Working Capital Telecom Italia e come media partner Linking Calabria. Startup Calabria mira a diventare la bussola di riferimento per ogni startupper, blogger, veture capital, studente, ricercatore e chiunque voglia innovare nel territorio calabrese.
La giornata sarà strutturata in diversi momenti. A metà mattinata prenderà la parola Luigi Mazzei co-founder di Italian Startup Scene Calabria e presidente di Startup Calabria. Subito dopo ci sarà un talk con tutte le associazioni calabresi: Linking Calabria, Io Resto in Calabria, Calabresi Creativi e Libera Reggio Lab. Ci saranno anche i guru dell’innovazione Made in Italy e Angelo Marra, presidente di Giovani Confindustria Reggio Calabria. Per quanto concerne la parte legal e crowdfuding, Startup Calabria si è affidata a Massimiliano Caruso, Managing Partner di Singulance, tra l’altro anche legal partner degli organizzatori della kermesse.
Terminati gli incontri il Miamare Palace Hotel ‘apre le porte’ alle startup: GamePix, Condomani, Eco4Cloud, AppGratuita, Psicologicamente, Artèmat, Hicity, MagicBus, Spintel, SmartDmo, Affaredelgiorno, Atsteam, GraphId3a. Il progetto è supportato e patrocinato dal comune di Trebisacce, la provincia di Cosenza e da sponsor come Callipo, Solefrutta, AppGratuita, Miramare Palace Hotel, Carlomagno Laboratori, Agri Il Nibbio, Style Metal, Banca Credito Coperativo dello Jonio – Albidona.
fonte ADNKRONOS
Da qualche giorno è on line il sito dell’Osservatorio per l’internazionalizzazione della Regione Calabria. E’ un servizio di analisi, d’informazione e di monitoraggio dei processi di internazionalizzazione del sistema produttivo calabrese e degli investimenti esteri effettuati in Calabria dell’Assessorato Regionale all’Internalizzazione e opera in stretto contatto con Sprint Calabria.
Tra i primi documenti e studi pubblicati, è consultabile la scheda prodotto sull’esportazione dei vini calabresi nel primo trimestre del 2013. Il dato importantissimo che emerge dallo studio, effettuato sui dati Istat, riguarda l’incremento del 33% (pari a 1.400.000 euro di fatturato) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La performance fa salire la Calabria al terzo posto tra le regioni italiane con maggiore crescita di esportazioni (dopo Basilicata e Sardegna). In considerazione all’incremento medio nazionale, pari a 9,7%, la nostra regione dimostra una performance veramente interessante soprattutto nel confronto con regioni importanti sul piano di produzione e vendita.
Complessivamente nel 2012 le aziende calabresi hanno fatturato all’estero 5,2 milioni di euro, con un 22,3% in più rispetto al 2011, confermando un trend positivo dal 2003.
Il valore complessivo dell’export calabrese sul dato nazionale è ancora troppo basso, 0,1%, ma questo ritmo e il grande impegno delle imprese e delle istituzioni calabresi fanno ben sperare.
Per il rapporto completo clicca qua
Stasera 17 luglio a Palizzi, presso la cantina delle sorelle Versace, la Vitivinicola Pichilli, serata evento dedicata alla regina dello street food reggino. Insieme a scorcitta, porchetta e vino, una mostra fotografica “Paesaggi Urbani” di Fabrizio e Vincenzo Sculli e l’anteprima assoluta di Ulisse del “gruppo spontaneo”.
Dalle 20 in via Mazzini a Palizzi, consigliata la prenotazione
3774467568
Foto di Amanti della Scurcitta on FB
La Caparra e Siciliani, storica azienda di Cirò presenterà gli studi di un’attività di ricerca condotta sui vitigni dell’area, in un evento dedicato, il prossimo 28 giugno, in collaborazione con il Dipartimento Cultura, Istruzione, Alta Formazione e Ricerca della Regione Calabria, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Università degli Studi di Reggio Calabria e l’Unione Europea.
I risultato del progetto sperimentale denominato“Miglioramento delle produzioni vitivinicole della zona del Cirò”, condotto negli ultimi tre anni, verranno resi pubblici in un workshop che si svolgerà a partire dalle ore 10 nella suggestiva cornice di Borgo Saverona, a Cirò Marina.
Il Workshop è diviso in tre sessioni e verrà’ moderato dal giornalista Giampaolo Gravina coordinatore nazionale della Guida dei Vini dell’ Espresso.
Responsabile scientifico di progetto è il Prof. Andrea Caridi, il quale, con la Prof.ssa Rossana Sidari, svolgerà anche un intervento sul tema del “Miglioramento della qualità e della salubrità dei vini prodotti nel territorio cirotano mediante ottimizzazione di tecniche microbiologiche”.
Dopo l’introduzione a cura del presidente della cantina Caparra & Siciliani, Giansalvatore Caparra, che illustrerà gli “obiettivi e i risultati attesi del progetto APQ ‘Miglioramento delle produzioni vitivinicole della zona del Cirò’”, si andranno ad illustrare le quattro sessioni dedicate a:
– “Studio e definizione della pratica vitivinicola ottimale in relazione alla gestione del sistema vigneto e allo studio della vocazionalità del territorio” (responsabile scientifico Prof.Rocco Zappia);
– “Tecniche di difesa integrata e selezione sanitaria del vitigno Gaglioppo” (responsabile scientifico Prof. Gianni Agosteo);
– “Analisi e identificazione dei principali fattori per il miglioramento di qualità, stabilità e salubrità delle produzioni vinicole” (responsabile scientifico Prof. Francesco Sunseri);
– “Produzione di manuali d’uso della pratica vitivinicola ottimale per il vino DOC” (responsabile scientifico Dott. Alfio Strano).
Al termine degli interventi vi sarà un dibattito fra gli esperti del settore, le autorità e giornalisti presenti all’incontro.
per le foto dell’evento clicca qua
EuVite, la nuova realtà del “fermentoso” scenario vitivinicolo calabrese costituita da Librandi, Statti, Serracavallo, Poderi Marini e Malaspina ha già il merito di mettere intorno a un tavolo e far dialogare più di un produttore di vino e più di un imprenditore calabrese, a questo si uniscono una serie di attività molto interessanti. Tra le tante il sito web www.euvite.it, che condivide informazioni e approfondimenti sui territori e sul patrimonio ampelografico della regione e le pubblicazioni con gli studi condotti sugli autoctoni calabresi principali, proseguimento naturale di una attività ventennale condotta dai Librandi, dal 1993, con importanti istituti di ricerca.
Sabato scorso a Cirò alla fine di un press tour organizzato per presentare e far conoscere direttamente prodotti e protagonisti dell’associazione, Euvite ha realizzato un particolare e insolito evento, dal titolo I vini da vitigni autoctoni calabresi reggono il confronto con vini di elevata reputazione?, che si è rivelato un buon esercizio di discussione e di provocazione. L’intento, riuscito, è stato quello di mettere a confronto in un test alla ceca, ben organizzato, con giornalisti specializzati e operatori del settore, 8 vini delle aziende di Euvite con altrettanti vini ambiti e ricercati dai winelovers di tutto il mondo.
Ecco i confronti
Mantonico di Statti vs Viré Clessé di Baune da Seguin-Manuel
Efeso Mantonico di Librandi vs Drouhin – Corton Charlemagne
Don Filì Igt Serracavallo vs Chateau La Tour De l’Eveque Pétale De Rose, Côtes de Provence,
Duca San Felice 2010 di Librandi vs Morey Saint Denis cru Les Chenevery 2010 di Domaine Alain Jeanniard.
Palizzi Igt di Malaspina vs Chateauneuf du Pape Rouge La Roquete 2010
Basileus di Poderi Marini 2010 vs Barolo di Vajra 2008.
Batasarro Gaglioppo di Statti vs Les Mures 2006 di Chateau de Roqueford
Vigna Savuco di Serracavallo vs Amarone della Valpolicella Casa dei Bepi
Lo scopo non era il paragone diretto, perché i vini da vitigni calabresi sono unici ed è difficile mettere in confronto un montonico con uno chardonnay, un magliocco con un nebbiolo, un Valle del Crati IGT con un Amarone della Valpolicella Docg, ma il test ha dimostrato che alla ceca e senza il pregiudizio, fondato fino a qualche anno fa, i vini calabresi hanno stoffa a prescindere dal confronto fatto e possono giocarsi la partita del prossimo futuro nel difficile agone del settore vitivinicolo.
I produttori e i diversi ospiti intervenuti lo hanno ribadito più volte durante la giornata, la sfida oggi, per la Calabria, dopo anni di sperimentazione e di ricerca è quella di affrontare con nuovo slancio il mare dalla comunicazione del vino e, aggiungiamo, occorre investire nella formazione marketing degli operatori e nelle relazioni con la ristorazione italiana.
Oggi dopo anni quella calabrese ha compreso che avrebbe giovato alle proprie performance proporre vini che nascono dalla stessa cultura produttiva della cucina, adesso è il momento di affrontare le carte dei vini dei ristoranti italiani. Per fare breccia dobbiamo trasmettere la passione e l’amore viscerale che abbiamo per la nostra terra e per le nostre cose. Con l’alleanza con l’alta ristorazione sarà più facile innescare qual meccanismo virtuoso che tranquillizza gli operatori commerciali e della comunicazione.
–Il post è anche su LucianoPignataroWineBlog
–Per vedere e scaricare le foto dell’evento clicca qua
Si chiama “12 a litro”, il nuovo format televisivo ideato e condotto da Tommaso Caporale, giornalista di enogastronomia, corrispondente di Italia a Tavola per la Calabria, sommelier FISAR (Fed. It. Sommelier Albergatori Ristoratori) e incaricato regionale dell’ANAG (Assaggiatori Grappa e Acquaviti), che andrà in onda su RTI Calabria (canale 12 del digitale terrestre) a partire dal prossimo 21 Giugno.
Dopo il recente successo radiofonico di “Venti di..vini” su Radio News24, cult dell’enogastronomia del meridione, giunto al suo quarto anno, Caporale inaugura una nuova stagione di cultura enogastronomia, questa volta sul piccolo schermo.
L’appuntamento settimanale sarà trasmesso ogni Venerdì alle 22,30 e avrà la durata di 25 minuti:
spazio all’enogastronomia e all’agroalimentare regionale, con ospiti, interviste e speciali sulle aziende e sui prodotti di qualità.
Ogni puntata sarà arricchita da pillole di degustazione e cenni sull’assaggio dei vini, gli oli e i distillati calabresi; l’idea è quella di entrare sulle tavole dei telespettatori, partendo dalle proprie tradizioni e facendo loro riscoprire il gusto e le caratteristiche delle materie prime che mettiamo nel piatto.
Dal classico bicchiere “12 a litro” utilizzato dei nostri nonni nelle più antiche cantine, ai calici di degustazione ISO, passa tutta la storia e l’identità della nostra terra, quella che verrà comunicata ogni settimana nella rubrica.
Euvite, ovvero l’associazione di produttori calabresi di vino, di cui fanno parte Librandi, Serracavallo, Poderi Marini, Statti e Malaspina ha organizzato una curiosa e interessante manifestazione. Sabato 15 giugno prossimo a Cirò un gruppo di giornalisti e operatori assaggeranno bendati i vini importanti di queste 5 aziende confrontati con altrettenti vini non calabresi che per i produttori sono riferimento produttivo e benchmark commerciale.
Nel pomeriggo, aperto al pubblico, se ne discuterà in un talk show a fronte dei risultati ottenuti nella degustazione.
L’evento si inserisce in appuntamento più importante, un educationl tour organizzato dall’associazione, per far consocere alla stampa specializzata e a opinion leaders del settore la Calabria del vino.
info su www.euvite.it