• La Calabria del riscatto, l’evento

    La Calabria del riscatto, l’evento

    Nell’ambito della rassegna “Aspettando Radici del Sud” che attraverso attività itineranti si fa carico di promuovere e divulgare la migliore produzione vinicola da vitigno autoctono del Sud Italia, al ristorante/american bar adiacente al teatro Petruzzelli a partire dalle ore 19,00 avrà luogo una serata celebrativa delle eccellenze enogastronomiche calabresi. L’ingresso è libero anche per il pubblico degli appassionati e curiosi di tutte le età ma non mancheranno giornalisti, operatori di settore e addetti al lavoro che si presteranno a contribuire con la loro esperienza a una più approfondita comprensione dei vini in degustazione e delle loro tradizioni d’origine. Una ventina le etichette dei rossi autoctoni Gaglioppo e Magliocco che si potranno conoscere, apprezzare, riscoprire e poi ritrovare in abbinamento alle portate della cena che seguirà alle ore 21,00 nei medesimi locali del Dona Flor.

    Il giovane e talentuoso chef Gennaro Di Pace dell’Osteria Porta del Vaglio di Saracena (CS) si produrrà nella realizzazione di pietanze che opportunamente si sposino ai vini e ne esaltino le pregiate caratteristiche a cominciare dal piatto di benvenuto, Tortino di semolino con Moscato e Miele, salsa di Senape grezza e funghi Porcini trifolati… provare per credere!

    Le aziende

    A Vita

    Cantine Viola

    Caparra & Siciliani

    Ceraudo

    Cote di Franze

    Du Cropio

    Feudo dei Sanseverino

    Ippolito 1845

    La Pizzuta del Principe

    Librandi

    Masseria Falvo 1727

    Piana di Sibari

    Sergio Arcuri

    Serracavallo

    Spadafora

    Statti

    Tenute Ferrocinto

    Terre del Gufo

    Troiano

    www.ivinidiradici.com

    per prenotare

    080  9727167

  • Onav, 6a edizione del corso di assaggiatore

    Onav, 6a edizione del corso di assaggiatore

    Inizierà il 25 febbraio prossimo il VII. Corso per Assaggiatori di Vino, organizzato dalla sezione reggina dello storico sodalizio astigiano. L’ONAV, infatti, Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Vino, la più antica e importante associazione italiana di giudici del vino, ha sede ad Asti, nel contesto di un territorio tra i più prestigiosi dell’enologia italiana e internazionale.

    “Da dieci anni, a Reggio è presente la locale sezione che, – come ha affermato durante la conferenza stampa di presentazione il delegato provinciale Giovanni Crotti – anche quest’anno, permetterà a un corpus di 30 nuovi aspiranti assaggiatori di affinare le proprie doti visive, olfattive e gustative, oltre che estendere le proprie competenze enologiche e tecniche”.

    La location individuata per i dieci anni di attività e per questo settimo Corso è particolarmente prestigiosa: la classe sarà ospitata presso il Circolo del Tennis “R. Polimeni”, il cui presidente Igino Postorino ha voluto ribadire il forte legame che unisce il Circolo sportivo agli eventi culturali e di valorizzazione del territorio.

    L’importanza di bere vino responsabilmente e affinando le proprie doti sensoriali è stato il messaggio lanciato da Franco Moscato, componente  del Direttivo del’ONAV RC, il quale ha ribadito come gli Assaggiatori sono il fulcro nazionale di attribuzione delle doc e delle docg alle aziende e ai territori.

    Carmelo Romeo, altro componente del Direttivo reggino, ha voluto rimarcare quanto sia suggestivo il viaggio interiore che ogni assaggiatore compie nel momento in cui stimola la propria percezione visiva, quella olfattiva e quella visiva, in accompagnamento all’analisi del vino.

    Giuseppe Giordano, anch’egli componente del Direttivo reggino, ha voluto sottolineare il legame che l’ONAV locale intende rafforzare con le aziende vinicole del territorio e con le classificazioni igt e doc della provincia reggina.

    Infine, Alessandro Passalia, sempre dell’ONAV reggina, ha inteso sottolineare l’importanza dei Corsi per Assaggiatori, utile veicolo di professionalizzazione e crescita territoriale, in una cornice di imprese e attività enologiche caratterizzata da buone potenzialità ma non ancora espresse a pieno.

    c.s.

  • Coldiretti per l’unità al Vinitaly, però…

    Coldiretti per l’unità al Vinitaly, però…

    Ospitiamo con piacere la posizione e l’appello di Coldiretti Calabria e del suo presidente Pietro Molinaro relativo alla partecipazione delle aziende e delle istituzioni calabresi al prossimo vinitaly.

    Ci stupisce che si accusi chi lavora in tempo e per tempo, con un’idea e un progetto, anzichè sostenerlo ed imitarlo.

    Ma le nostre sono opnioni periferiche e il nostro modello di “rinvincita” pensa alla politica come strumento non come fine.

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    Relativamente alla organizzazione e partecipazione delle aziende vitivinicole calabresi al Vinitaly 2013 in programma a Verona dal 7 al 10 aprile, la Coldiretti, attraverso il presidente regionale Pietro Molinaro, ha scritto una lettera al Presidente di UnionCamere Calabria Lucio Dattola e agli assessori regionali Trematerra e Caridi. In questo momento – si legge nella lettera – pare che un uomo solo è “al comando della corsa” e cercando alleanze, anacronistiche, potrebbe ottenere un unico risultato: far presentare in ordine sparso, nella rassegna più importante dell’enologia a livello internazionale, le imprese calabresi. Davvero preoccupante e fuori da ogni logica! Questo, per Coldiretti Calabria, ha effetti sulla credibilità della nostra Regione e mina fortemente azioni virtuose che nel settore agroalimentare la Regione Calabria, ha messo in campo, come ad esempio l’enoteca regionale e il bando sulla ristorazione. La promozione e il marketing – prosegue la missiva – temi cari al sistema camerale, sono fattori strategici per la competitività delle imprese e se fatti  in forma sistemica, ci consentono di valorizzare tutto il territorio, poiché proprio “il vino”, per le sue caratteristiche varietali e storiche,  ben ne descrive la ricchezza.

    Quando prevalgono i campanili o i protagonismi, si rischia di raccogliere solo cocci e contestualmente, si da una immagine sbagliata sia delle imprese che delle Istituzioni preposte, con il rischio di confinare ( come già successo nel passato), un comparto in grande crescita, in chissà quale anfratto dei padiglioni fieristici.  Sarebbe un viaggio di sola andata, senza possibilità di ritorno –scrive  Molinaro – che vedrebbe vanificato il rapporto tra spesa pubblica, che comunque ci sarebbe,  e risultati economici. Da sempre, come Coldiretti Calabria, ci siamo espressi per uno strumento unitario di coordinamento delle risorse per attività di promozione, con una visione regionale e l’ambito giusto lo rinveniamo,  nell’UnionCamere Calabria, dove, per l’autorevolezza che gli riconosciamo, occorre prendere decisioni che per la validità dei presupposti e sviluppi non possono appartenere solo ad alcuni. D’altronde nell’edizione Vinitaly di tre anni fa, coerentemente, – si legge -avevamo espresso, un giudizio negativo sull’allora Unione Regionale delle Camere di Commercio della Calabria battezzata Nord-Sud. In conclusione Molinaro chiede al presidente Dattola e agli assessori regionali di voler intervenire con determinazione, per fare in modo che, si possano abbandonare visioni e obiettivi campanilistici, scegliendo una strada unitaria a carattere regionale.

    Comunicato stampa

  • Il premio manifesto Città del Vino ad un liceo calabrese

    Il premio manifesto Città del Vino ad un liceo calabrese

    Al concorso, indetto dall’Associazione nazionale Città del vino, sezione riservata alle scuole, il  Liceo scientifico G. Galilei di Lamezia Terme si accredita il premio  di mille euro ex aequo  con l’Istituto di istruzione secondaria superiore “A. Agherbino” di Putignano (Bari)

    Il premio, da spendere in materiale scolastico, è stato consegnato dal direttore delle Città del vino, Paolo Benvenuti nel corso di una manifestazione che si è tenuto presso il Liceo scientifico nel prossimo gennaio.,

    Al concorso hanno partecipato molte scuole di primo e secondo grado, di tutta Italia presentando centinaia elaborati, che vanno così ad arricchire una preziosa e originale collezione di disegni, che hanno per tema le Città del Vino e che sono stati realizzati secondo le tecniche più varie: matita, pastello, acquarello, collage, persino mosaico.

    Il Liceo scientifico ha presentato 54 bozzetti che spaziando dal vino, all’uva, alla bottiglia e alle botti hanno dimostrato quanta fantasia, colori , sfumature e messaggi possono partire dagli  studenti  e quanto possono comunicare  trasmettendo il significato del vino legato al territorio  e al grande patrimonio culturale che esso rappresenta in Italia ed in Calabria .

    Grande soddisfazione della dirigente Caterina Calabrese e della prof. Saveria Sesto  che ha coordinato gli studenti e li ha contagiati  trasmettendo  passione e impegno nel cimentarsi in un concorso nazionale  e nell’esprimere con le diverse tecniche la loro idea del vino.

    La soddisfazione è ancora più grande considerato che il premio viene ripartito con un Istituto per grafici, ma evidentemente “la forza delle idee del Liceo scientifico “ ha convinto la commissione esaminatrice, aggiunge la prof Sesto ai suoi studenti.

  • 4 anni di…vini in Radio

    4 anni di…vini in Radio

    Continua con una nuova stagione ricca di ospiti e novità l’esperienza radiofonica di valorizzazione dell’enogastronomia del Meridione del format “Venti di..vini”, rubrica di approfondimento sul mondo del vino e del cibo di qualità, creata e condotta da Tommaso Caporale, giornalista responsabile dell’ufficio stampa della FISAR Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori della provincia di Cosenza, in collaborazione con Giulio Pignataro, esperto di musica e turismo

    Il programma, giunto al 4° anno consecutivo, nasce per gioco su Jonica Radio e approda a Radio News 24 lo scorso 8 dicembre, dove è in onda tutti i Sabato dalle ore 18,20 in poi, e in replica ogni Lunedì dalle 7,20.

    La storia di “Venti di..vini” passa dalla sottile ironia dei due conduttori che attraverso pillole di degustazione hanno coinvolto sempre più il pubblico degli eno-curiosi e dei più astemi.

    Ogni puntata ha visto avvicendarsi ospiti di assoluto livello culturale, del mondo dello spettacolo, come Gianna Nannini, che ha discusso del suo vino, in esclusiva nazionale per la trasmissione, o Rocco Papaleo, Albano, Paolo Meneguzzi, Sergio Cammariere, e del mondo del giornalismo e della nutrizione, come lo chef Carlo Cracco, Giorgio Calabrese, Gad Lerner e Marcello Masi, direttore del Tg2, per citarne solo alcuni.

    Ad oggi vanta anche importanti collaborazioni con le rubriche Eat Parade a cura di Bruno Gambacorta in onda su Rai2 e Decanter di Fede e Tinto su Radio2.

    Tantissimi anche gli eventi seguiti in diretta, dal Vinitaly di Verona, a Vitigno Italia di Napoli o Radici Wines a Fasano(BR).

    Il 2013 si prevede ancora più ricco di contenuti, ospiti e redazionali esclusivi per la Calabria. Una delle novità saranno le “somme pillole”, pillole di sommelierie raccontate a mò di micro-lezioni di degustazione del vino che saranno inserite ogni settimana all’interno dello spazio della rubrica; e ancora dopo il primo ospite dell’anno, Gigi Miseferi, attore cabarettista calabrese, la prima uscita da corrispondenti esterni sarà a Rimini dal 19 al 23 Gennaio per seguire il 34° Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali.

    Tra gli special guest di quest’anno che prossimamente diranno la loro a Venti di..vini anche Fabio Fazio, impegnato a condurre il prossimo Festival di Sanremo.

    Venti di..vini ritornerà anche in Tv dalla prossima primavera, quindi le sorprese non finiscono qui.

  • Radici 2013, tante novità

    Radici 2013, tante novità

    Si svolgerà nei giorni da mercoledì 5 a lunedì10 giugno 2013 la terza edizione del festival dei vini da vitigno autoctonoRadici del Sud sostanzialmente immutato nell’agenda ma arricchito nei contenuti e maggiormente focalizzato all’approfondimento degli aspetti che identificano gli autoctoni e donano loro il particolare fascino dell’originalità. L’opera capillare di divulgazione fatta da Radici con la complicità di esperti produttori, operatori a vario titolo e giornalisti di settore e col supporto delle attente amministrazioni pubbliche locali, è riuscita negli anni a esportare fuori dai confini regionali e nazionali il sapore delle tipicità che fanno parte del patrimonio dei vini autoctoni di Puglia e del sud Italia nella convinzione che questo fosse il messaggio più interessante ed attraente per meravigliare chi si rivolge per la prima volta alla considerazione di un mondo così particolare e variegato.

    L’adozione di nuovi accorgimenti che faciliteranno un ancor più stretto contatto e scambio di opinioni tra i protagonisti della rinascita del comparto enologico del Sud e i loro naturali referenti, i buyer, gli importatori e gli stessi utenti finali, riguarda la composizione delle giurie che valuteranno i 250 vini partecipanti al wine-tasting di Radici e che non saranno, come nelle precedenti edizioni, strettamente riservate l’una agli assaggiatori nazionali e l’altra a quelli internazionali; per favorire un approccio diretto alla cultura locale del vino, la prima comprenderà importatori e wine-buyer stranieri e la seconda quella di altrettanti esperti rappresentanti delle regioni meridionali. Gli addetti ai lavori internazionali che numerosi parteciperanno a Radici del Sud 2013, avranno modo di apprezzare pienamente i tratti caratteristici dei vini e vitigni autoctoni, cogliere e comprendere le loro qualità e sfaccettature anche attraverso le visite guidate ai territori, alle vigne e alle cantine che come ogni anno sono organizzate nell’ambito del festival e che si prospettano per la prossima edizione se possibile ancor meglio delineate e curate in ogni dettaglio e sfumatura.

    Radici del Sud del prossimo giugno si proporrà come un laboratorio dove sarà possibile affinare competenze e sensibilità verso la ricchezza ampelografica degli autoctoni del mezzogiorno e occasione imperdibile per i produttori di promuovere nel modo più efficace e avvincente i loro vini. Altro aspetto di grande novità quest’anno, l’ultimo giorno della manifestazione sarà interamente dedicato al confronto tra i produttori ognuno con la propria gamma di cantina al completo e il pubblico degli appassionati e degli operatori di settore, realizzando così la prima vera e propria fiera del vino da vitigno autoctono dell’intero Sud Italia e la concretizzazione di un sogno coltivato da tempo  dall’entourage organizzativo di Radici e dagli amanti di questo interessante comparto enologico. Per aggiungere significato all’esperienza culturale offerta dall’evento, come nelle scorse edizioni non mancheranno le occasioni di conoscere, apprezzare e coniugare al buon bere la celebre cucina locale attraverso iniziative di altissimo livello.

    Come preludio dell’evento di giugno sono in programma numerose iniziative interlocutorie organizzate con i produttori di tutto il Sud e giovani talenti della ristorazione locale per valorizzare e promuovere di pari passo i vari territori attraverso i vini e la gastronomia e di cui presto sarà fornito il calendario dettagliato. Tra le sorprese un grande evento dedicato alle bollicine del Sud…

  • Vino, Gastronomia e Territorio

    Vino, Gastronomia e Territorio

    “Vino, gastronomia, territorio” è il coinvolgente evento enogastronomico ideato e curato da Eleonora Longo Eventi ospitato nel Palazzo delle Clarisse di Amantea sabato 19 gennaio 2013 con inizio alle ore 18:00 con il convegno dal titolo “Turismo enogastronomico: una opportunità per il territorio”, durante il quale l’Azienda vitivinicola Davoli di Lamezia Terme presenterà la sua produzione. Al tavolo dei relatori la dott.ssa Saveria Sesto, presidente dell’Associazione “L’albero della vite”, che parlerà delle espressioni del territorio e del paesaggio viticolo ed enologico della Calabria quale motore di sviluppo in quanto capace di innescare ed attivare oltre che la produzione di vino, anche altri settori dell’economia, della cultura, della ricerca, di comportamenti sociali; la relazione dal titolo “Girando per le vigne e i vini in Calabria” sarà di Anna Lilla Baglione, rappresentante degli studenti del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme che presenterà uno studio svolto con le colleghe Eleonora Cappello e Caterina  Tropea, sulla ricerca applicata alle foglie su quattro vitigni della Calabria presentato al concorso “I giovani e le scienze” a Milano nel maggio scorso, ad attestazione di quanto la scuola sia attenta a questi temi. Il dott. Pier Luigi Aceti, del Movimento Turismo del vino Calabria, strutturato in associazioni regionali grazie al successo nazionale ottenuto con l’evento “Cantine Aperte”, parlerà dello sviluppo dell’enogastronomia in Italia. Concluderà i lavori l’europarlamentare on.le Mario Pirillo. A seguire la cena con degustazione di piatti tipici ai quali verranno affiancati i vini e i prodotti dell’azienda Davoli.

    Eleonora Longo specifica: “Con l’evento “Vino, gastronomia, territorio” si vogliono approfondire e valutare i vari aspetti che possono influenzare lo sviluppo del settore vitivinicolo, quelli che riguardano la tecnica colturale di vinificazione e quelli relativi alla possibilità di ampliare la domanda di vino di qualità sul mercato regionale, nazionale, europeo e mondiale e del legame vino-territorio,  imprescindibile in una regione come la Calabria che ha anche una natura ed un paesaggio che meritano di essere valorizzati.  L’auspicio è quello di produrre un vino calabrese di qualità e pregio legato al territorio dove viene prodotto e che potrà essere commercializzato insieme alle nostre risorse naturali, paesaggistiche e culturali. E’ questo un modo per ritornare ad un abituale consumo del vino di qualità e tale ritorno potrà essere favorito dall’informazione sugli effetti positivi che ha sulla salute l’uso moderato del vino anche nel contesto della dieta mediterranea. Ritengo che ci sia bisogno di una grande alleanza tra istituzioni pubbliche e realtà private, organizzazioni di rappresentanza, mondo dell’imprenditoria per evitare di produrre risultati effimeri, provvisori e speculativi, che pertanto non darebbero alcuna risposta ai problemi dello sviluppo dei nostri territori. Questa iniziativa fa di vino, gastronomia e intrattenimento i suoi elementi di maggiore caratterizzazione, con degustazioni di vini del territorio e bontà gastronomiche ricercate e di qualità”.

    //C.S.

  • “In vino caritas” per Fisar Cosenza

    “In vino caritas” per Fisar Cosenza

    Un fine anno all’insegna della tipicità nel calice con una tre giorni di degustazioni guidate. Così si è concluso  a Mendicino, in provincia di Cosenza, il ricco calendario di iniziative 2012 promosso dalla Fisar di Cosenza per divulgare la cultura enologica e le eccellenze firmate dalle cantine calabresi. Il 28, 29 e 30 dicembre, nell’abito dei Mercatini della solidarietà, evento che ha visto il patrocinio del Comune di Mendicino, della Provincia di Cosenza e della Parrocchia San Nicola di Bari, i sommelier della Federazione hanno fatto scoprire a enoappassionati e turisti le tante sfaccettature della Calabria del vino, dai novelli ai rosati, dalle anteprime dei bianchi ai grandi rossi. Ultima tappa dell’enocarovana fisariana che a partire dalla scorsa estate ha portato i territori calabresi nelle sagre, nelle piazze, alle tante manifestazioni dedicati alla musica e all’arte offrendo alle cantine una vetrina d’eccezione. Per celebrare il gusto e l’identità del territorio la Fisar oltre ai wine tasting itineranti ha anche dato vita, nell’anno appena passato, a progetti come gli itinerari del gusto in 4×4, il salone-concorso del vino novello del meridione, giunto alla sesta edizione, le degustazioni di grappe e sigari, l’abbinamento arte e vino, il libro divino, gli aperitivi autoctoni del sud, il cocktail al peperoncino e numerose partecipazioni a serate in ristoranti e wine bar in Calabria, Puglia e Basilicata.

    Nel suo programma di promozione la Fisar ha dato spazio anche alla solidarietà.

    L’incasso delle serate tenutesi ai Mercatini di Mendicino è stato devoluto alla Parrocchia locale per una missione in Kenya. Questa solo la prima di una serie di degustazioni a scopo di beneficienza che la Federazione inserirà nel calendario 2013 sotto il nome di “In Vino Caritas” con il coordinamento del network “20 di..vini”.

    foto dal web da quaeram.blogspot.com

  • Lamezia Wine Fest, 3a edizione il 28 e il 29

    Lamezia Wine Fest, 3a edizione il 28 e il 29

    Torna la 2 giorni dedicata alla cultura del vino con un piacevole contenitore in cui nozioni tecniche legate alla viticoltura si legheranno a curiosità e suggerimenti per godere al massimo di questo prodotto. A promuovere l’evento l’amministrazione comunale di Lamezia Terme e la Pieffe Comunicazione che hanno scelto come location Palazzo Nicotera.

    Un ciclo di incontri, quelli offerti dalla rassegna, indirizzati sia a chi è già un conoscitore del vino che a chi, invece, vuole avere un primo approccio. La prima giornata, che avrà inizio alle 18.30, vedrà, dopo i saluti di rito del sindaco Gianni Speranzae dell’assessore alle Attività Produttive Giusi Crimi e all’introduzione del giornalista e sommelier Gianfranco Manfredi, avviare una tavola rotonda sul tema della viticoltura con un occhio alla qualità e al futuro.

    Un argomento complesso a cui daranno il loro contributo esperti ed imprenditori come Giovanni Gagliardi (Vinocalabrese.it), Paolo Chirillo (Cantina Le Moire), Saveria Cristiano (Dirigente Regionale del Dipartimento Internazionalizzazione), Alberto Statti (Presidente Confagricoltura Calabria), Danila Lento (Cantine Lento), Francesco Esposito ( Presidente G.A.L. Monti Reventino), Giancarlo Greco (Cantine iGreco), Stefano Coppola (Tenute Ferracino), Nicola Campanile (Radici Wines).

    La seconda giornata, invece, sarà dedicata al tema “Tra storia e turismo”. Il vino sta diventando uno dei binari su cui si muove e si smuove il turismo e contemporaneamente è espressione del territorio. Se ne parlerà con la dott.ssa Caterina Ermio, Presidente dell’Associazione Nazionale Donne Medico (ANDM), Luigi Franco (Direttore editoriale Rubbettino), Concetta Greco, (Presidente Assapori), Marco Cerminara, (Gruppo Giovani Confindustria Catanzaro), Giancarlo Greco (Cantine iGreco), Federico Nola (Tenute Ferrocinto), Enzo Monaco (Presidente Accademia Italiana Peperoncino), Alberto Statti (Presidente Confagricoltura Calabria), Giuseppe Costabile (Slow Food Catanzaro) e Franco Colosimo, (Presidente G.A.L. Valle Crocchio). A tenere le redini della conversazione e a moderare sarà il giornalista Paolo Giura.

    Al termine dei dibattiti sarà possibile degustare i vini delle cantine ospiti della rassegna con l’intrattenimento musicale della Carlo Caligiuri Jazz Band.

    28 e 29 dicembre 2012

    SALA CONFERENZE PALAZZO NICOTERA

    LAMEZIA TERME

    ORE 18.30

    cs

  • Le foto della presentazione del volume

    Le foto della presentazione del volume

    Alcuni scatti di Gaetano Gianzi e di Lia Viola durante la serata nella sede di Confindustria e Assapori per la presentazioene del libro Intorno a Ferrocinto edito da Rubbettino.

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  • Reggina Calcio, “Campioni per un sorriso”: la cena con i vini delle aziende Statti, Librandi e Ferrocinto

    Reggina Calcio, “Campioni per un sorriso”: la cena con i vini delle aziende Statti, Librandi e Ferrocinto

    Si è svolta presso Palazzo Foti sede della Provincia di Reggio Calabria la cena di Natale  “Campioni per un Sorriso”,  organizzata dalla Reggina Calcio, un momento conviviale e soprattutto di solidarietà: l’evento infatti, realizzato nella corte coperta, nel cuore del palazzo, quest’anno, ha avuto l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di due associazioni:

    Agedi Young soc. coop sociale – facebook.com/agediyoung

    Associazione “Per Federica” Onlus – www.perfederica.it

    E’ stato possibile organizzare “Campioni per un Sorriso” grazie al supporto di tante realtà, professionisti e aziende, che hanno risposto subito all’invito fatto dalla Reggina Calcio, comprendendo l’essenza di questo tipo di manifestazioni.

    La cena preparata dal giovane chef Nino Rossi è stata accompagnata dai vini delle aziende Statti (Metodo Classico Ferdinando 1938), Librandi (Duca San Felice) e TenuteFerrocinto (Timpa del Principe).

    Presto le foto dell’evento

  • Presentazione Libro a Confindustria

    Presentazione Libro a Confindustria

    “Un percorso emozionante, che parte dal cuore del Pollino per aprirsi alla Calabria.Un viaggio tra i volti e i profumi di una terra che sprigiona energie straordinarie, talvolta sopite. Una storia che si libera partendo dalla terra, protagonista e madre. Una terra che è paesaggio e colori, scorci e panorami; una terra che genera frutti magnifici, come l’uva dei vignaioli. Una terra che dona prodotti sapientemente lavorati da artigiani del gusto, i ristoratori. L’incontro di uomini e di donne e il racconto della passione per il lavoro e per la loro terra: un’esperienza che lascia impresse immagini vive e colori di una Calabria vera, forte e autentica”.

    Così Giovanni Gagliardi e Paolo Marchionni, curatori del volume “Intorno a Ferrocinto. I grandi vini della dop Terre di Cosenza Pollino incontrano l’alta ristorazione calabrese” hanno scritto nella premessa de libro, edito da Rubbettino, che è stato presentato oggi nella sede di Confindustria Cosenza. Il volume si presenta come un racconto fotografico di un territorio vitivinicolo straordinario, quello del Pollino, con i suoi protagonisti, i ritratti dei produttori e le schede delle aziende, completato da una raccolta di ricette realizzate dagli chef del Consorzio di qualità della ristorazione calabrese Assapori, in abbinamento ai vini presentati.

    All’incontro hanno parteciperanno anche i Presidenti di Confindustria Cosenza Renato Pastore, del Consorzio Assapori Concetta Greco, del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari Antonio Schiavelli, della Camera di Commercio Cosenza Giuseppe Gaglioti, l’imprenditore Luigi Nola, l’editore Rubbettino, il fotografo francese Stèphane Ait Ourab, il giornalista enogastronomico Gianfranco Manfredi. Ha concluso i lavori, coordinati dal Direttore di Confindustria Cosenza e del Consorzio Assapori Rosario Branda, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Michele Trematerra.

    Per l’Assessore regionale Trematerra «è suggestiva ed accattivante l’impostazione evocativa del libro, ma soprattutto è ricco il lavoro di ricerca e passione che traspare attraverso le pagine. Un lavoro che nasce dalla terra, in particolare dall’esperienza di alcuni, speriamo in futuro sempre più numerosi, importanti viticoltori del Pollino». Di “racconto corale e dell’importanza di ricostruire il rapporto tra territorio e cultura del lavoro” ha parlato l’editore Rubbettino e per l’imprenditore Nola, portavoce dei vitivinicoltori del Pollino, «la nostra forza è stata la cooperazione tra operatori e produttori di tutto il territorio, così come è scritto nel nostro DNA, un modello unico da applicare ancora». Per la Presidente del Consorzio Assapori Greco «bisogna aggrapparsi alla cultura locale ed al recupero dell’identità del territorio stesso, prenderne coscienza in maniera tale che possa diventare patrimonio comune, mettendo in essere e dando vita ad azioni di sistema».

    «Anche a tavola – ha sottolineato il giornalista enogastronomico Manfredi – non si può parlare di Calabria ma delle Calabrie. Le cucine di ristoranti e trattorie riproducono un’immagine di una regione che è caratterizzata da una varietà di situazioni e di ambienti che ne fanno uno spazio complesso e variegato, ancora in larga parte da esplorare».

    «Negli ultimi vent’anni – ha aggiunto il Presidente del Distretto agroalimentare di Sibari Schiavelli – si è sviluppata una viticoltura fortemente orientata al mercato attraverso sempre più ricercate competenze tecniche e professionali».

    L’iniziativa ha rappresentato anche il momento per realizzare uno scambio degli auguri per le imminenti festività. «Abbiamo pensato – sottolinea il Presidente di Confindustria Cosenza Pastore – di realizzare il tutto in una maniera che desse il segno della necessità di ripartire avendo come riferimento i cosiddetti “fondamentali” dell’economia: produttività e crescita legati alla valorizzazione ed allo sviluppo delle risorse e delle eccellenze del territorio. Avere al fianco gli imprenditori del Pollino e dell’alta ristorazione ci aiuta a guardare al futuro con più ottimismo».

    L’iniziativa, frutto della partnership tra l’Associazione degli Industriali ed il suo Consorzio Assapori con Vinocalabrese.it, la casa editrice Rubbettino e con il contributo tecnico del Consorzio dei Vini della Calabria Citra, si è conclusa con una degustazione curata da alcune aziende vitivinicole citate nel libro e dagli chef del Consorzio Assapori.

    foto di Lia Viola

    C.S.