• “Il territorio prima di tutto” a Taormina

    “Il territorio prima di tutto” a Taormina

    Oggi il grande appuntamento di Cronache di Gusto nella prestigiosa cornice del San Domenico Palace Hotel di Taormina. 90 aziende e diversi eventi nell’evento con degustazioni verticali e orizzantali di grandi vini italiani. A portare la bandiera della calabria 4 produttori: Sergio Arcuri eCote di Franze da Cirò Marina e Tenute Ferrocinto eCantine Viola dal Pollino.

    Dalle 15 alle 21 piazza San Domenico, 5 Taormina

    info: www.cronachedigusto.it

  • Il Merano Wine Festival 2012, le foto

    Il Merano Wine Festival 2012, le foto

    Si è concluso da una settimana uno dei più importanti eventi dedicati all’enogastronomia. Piccola e di alto profilo la delegazione dei calabresi alla manifestazione altoatesina con l’azienda Librandi, la Dattilo di Roberto Ceraudo e Tenute Ferrocinto una calabrese nella sezione ”new entries” a rappresentare i produttori di vino; e con il Consorzio del Suino Nero di Calabria e Colavolpe nella sezione “Culinaria”.

    L’album

  • Il Moscato di Saracena è legge regionale

    Il Moscato di Saracena è legge regionale

    Riconoscimento del metodo storico del Moscato al Governo di Saracena quale bene culturale della Calabria. È legge. Il Consiglio regionale, riunitosi nella giornata di lunedì 12, ha approvato all’unanimità la Proposta di Legge che riconosce il metodo della bollitura come bene culturale della Calabria.

    Questi i primi due articoli della legge:

    Art. 1

    (Definizione)

    Sono beni culturali immateriali della Calabria, oltre a quelli indicati e descritti nel Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42), anche i metodi di produzione artigianale ed enogastronomica, documentati attraverso fonti storiche accreditate e/o tramandati, anche soltanto oralmente, caratterizzati da unicità ed esclusività e che rischiano di andare definitivamente perduti.

    Art. 2

    (Metodo ‘Moscato al Governo di Saracena’)

    E’ bene culturale della Calabria il seguente metodo (sistema di bollitura), antecedente di diversi secoli la scoperta dell’America (nel ‘500 era già rinomato, tanto da essere donato al Papa; si presume che il vitigno moscato sia stato portato nel 900 d.C. dagli Arabi), di produzione del Moscato Passito di Saracena, unico vino dolce con questa tecnica di vinificazione al mondo. La vinificazione prevede la separazione dell’uva moscato, ottenuta dal vitigno autoctono e da altre uve. Il mosto, ottenuto vinificando le uve malvasia e guarnaccia, viene concentrato per aumentare il tenore zuccherino, mentre l’aroma ed il gusto particolari provengono dall’uva moscatello, raccolta e appassita alcune settimane prima della vendemmia. Gli acini del moscatello disidratati vengono a loro volta selezionati, schiacciati manualmente e quindi aggiunti al mosto (prima spremitura) concentrato. Dopo una lunga e lenta fermentazione si ottiene quindi, un passito color giallo ambra con riflessi aurei, dall’aroma intenso e dal sapore di miele, di fichi secchi e di frutta esotica.

  • La Calabria del vino a Merano

    La Calabria del vino a Merano

    Librandi e Ceraudo tra le aziende della sezione “Wine Italia” e Tenute Ferrocinto unica calabrese nella categoria “New Entries”, le 3 aziende che rappresenteranno la Calabria del vino a Merano, uno degli eventi del vino più prestigiosi ed esclusivi.

    Da venerdì 9 Novembre e si protrarrà fino a lunedì 12 la XXI edizione del Merano WineFestival con un calendario fitto di attività che non deluderà operatori ed appassionati. Questi i numeri di una Kermesse che si conferma un riferimento unico per le produzioni di qualità: 60 aziende a bio&dynamica, 300 selezionate aziende vinicole nazionali, 20 di viticoltura estrema, 29 produttori emergenti, 100 produttori internazionali fra cui i 26 Chateaux dell’Union des Grands Crus de Bordeaux, 13 produttori di birre artigianali.

    I numeri da soli però non dicono tutto. Un’importante novità introdotta in quest’edizione è rappresentata dalle MINI VERTICALI, ovvero la possibilità per i visitatori di poter degustare i vini selezionati dal MWF in tre, quattro o cinque diverse annate liberamente scelte dai produttori. Una vera e propria chicca che viene organizzata per la prima volta all’interno di un evento, una scelta voluta da Helmuth Köcher per dare la possibilità di capire un vino ed un vitigno dalla sua evoluzione nel tempo, una scelta che solo grandi produttori e grandi vini possono garantire.

    L’esclusività dell’evento si conferma per la presenza ancora una volta dell’Union des Grands Crus de Bordeaux, l’Associazione dei grandi produttori di vino francese che ha scelto storicamente Merano come unica qualificata presenza in Italia.

    Da non perdere il LUNEDì 12 per la presenza delle selezionateNEW ENTRIES, 29 aziende emergenti che si sono distinte per la qualità della loro produzione ma ancora poco conosciute nel panorama nazionale.

    info: http://www.meranowinefestival.com

  • Presentazione del libro Intorno a Ferrocinto

    Presentazione del libro Intorno a Ferrocinto

    È appena uscito per i tipi di Rubbettino uno straordinario viaggio nell’enologia e nella ristorazione calabrese: “Intorno a Ferrocinto, I grandi vini della dop Terre di Cosenza Pollino incontrano l’alta ristorazione calabrese”. Più che un libro “Intorno a Ferrocinto” è la proposta di un territorio – quello del Pollino – presentato attraverso la storia dei suoi vini, i volti dei suoi protagonisti, la sapienza dei grandi chef calabresi che abbinano le proprie ricette a quei vini immortalati dall’occhio “vergine” di Stephane Ait Ourab. Intorno a Ferrocinto è un pezzo di Calabria. Quella che emoziona.

    Presentazione del libro: venerdì 9 novembre 2012, ore 18,00 a Catanzaro Lido – LIBRERIA UBIK – Via del Progresso n. 2 con uno degli autori Giovanni Gagliardi, Gianfranco Manfredi (giornalista eno-gastronomo), Giancarlo Rafele (Delagato AIS Catanzaro), Nicola Fiorita (Presidente Slow Food Calabria).

  • A Belmonte, territorio e prodotti sostenibili per lo sviluppo. Evento

    A Belmonte, territorio e prodotti sostenibili per lo sviluppo. Evento

    Per il terzo anno consecutivo l’associazione A Praca organizza a Belmonte Calabro, la manifestazione finalizzata alla promozione del vino, al suo consapevole consumo, alle tipicità gastronomiche del territorio insieme alla sua valorizzazione con alcune occasioni di riflessione. La manifestazione si arricchisce nell’organizzazione dall’Associazione Nazionale Città del Vino,Slow Food, l’Azione Borghi Europei del Gusto e ’Albero della vite, oltre alla presenza di giornalisti enogastronomi particolarmente esperti .Sposando una precisa filosofia, un modello di ospitalità nuovo, che attraverso il recupero di vecchie od antiche abitazioni abbandonate e non utilizzate,Apraca  promuove lo sviluppo turistico del territorio per un soggiorno capace di interpretare un vero e proprio stile di vita, come avviene con il famoso modello dell’Albergo Diffuso. Il tutto realizzato con un lavoro di restauro delle casette (molte delle quali disabitate da oltre un secolo e dimora in passato di contadini e/o pescatori) da parte di esperti artigiani locali, che hanno utilizzato materiali tipici, mantenendo le originali caratteristiche degli interni delle case calabresi riutilizzando i materiali o comunque attingendo alla bioedilizia. Un modo particolarmente adatto per valorizzare borghi e paesi di interesse culturale artistico ed architettonico, offrendo agli ospiti l’esperienza di vita di un centro storico e consentendo inoltre al turista curioso il punto d’appoggio dal quale partire alla scoperta di itinerari, finalizzati alla conoscenza dell’arte e della cultura nonché della ricchezza di paesaggi suggestivi fatti di natura, credenze popolari, suggestioni religiose e tipicità enogastronomiche autentiche. Un’altra delle azioni pratiche realizzate, nell’indirizzo della salvaguardia del territorio e del paesaggio, di classico sviluppo sostenibile, è stato il recupero di un terreno scosceso, a ridosso del centro storico, con la realizzazione di strutture di sostegno costituite da balze in terra battuta, pietrame ed intreccio di virgulti di castagno con lo scopo di creare, recuperando una tecnica molto usata dai nonni, dei piani di terreno orizzontali o debolmente inclinati dove è stata impiantata una vigna di uva Marcigliana  (antico vitigno autoctono) e creato un giardino con piante di frutta antica ed ormai difficilmente reperibile sul territorio. Non a caso nell’edizione 2013, oltre alla valorizzazione del vino locale (dall’antico vitigno Marcigliana nero) si è pensato di coinvolgere alcune cantine calabresi, rappresentative del “variegato” territorio regionale, al fine di creare un percorso degustativo, all’interno dell’accogliente e caratteristico centro storico del borgo medievale di Belmonte Calabro.

    La manifestazione si svilupperà nella mattinata con lo svolgimento del convegno/dibattito  “ La sostenibilità come azione sinergica per uno sviluppo reale del territorio” alle ore 11  presso la biblioteca Comunale con la partecipazione di Paolo Benvenuti (direttore Città del Vino)Silvio Greco (responsabile nazionale ambiente Slow food)Saveria Sesto (presidente ass. Albero della Vite) Michele Trematerra (ass. regionale Agricoltura)…attori dei territori, esperti, e giornalisti anche da altre regioni. E quindi dalle ore 13 fino a tardissima sera, con la degustazione di vini locali e delle cantine partecipanti con diversi punti di assaggio dei tipici prodotti della cucina belmontese e dei prodotti di stagione come il “Piatto Slow Food”  Gammune, il Caciocavallo di Ciminà,  carne podolica, le Grispelle e le patate alla belmontese (del nascente Ristorante “u Pimmiduoro e Bellimunti”), il Baccalà fritto (de “a Taverna Intru Vicu”), la Trippa con fagioli e spezzatino di trippa (di “bar dello sport Da Angelo”), a “pitta china” sino alle Caldarroste (sempre del Ristorante “u Pimiduoro e Bellimunti”) per chiudere con dolcetti e liquorino (dell’”Antico Bar Marano”)ed il gelato al vino (di “Decoor Food”) sempre con il vino Marcigliana di Belmonte e di altri vignaioli. Tutte le pietanze saranno accompagnate sempre da un bicchiere di vino… All’insegna d’una manifestazione fra le vie del borgo antico, che vuole essere una giornata di festa aperta a tutte le famiglie, anche grazie a momenti di intrattenimento per i bambini, musica e spettacoli vari.

    Comunicato Stampa

    Si ringrazia per la foto il ristorante Da Gianni a Belmonte

  • Torna San Martino, il novello e l’evento i Tini

    Torna San Martino, il novello e l’evento i Tini

    La Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori della Provincia di Cosenza ha organizzato in collaborazione con l’associazione culturale CITTA FUTURA e il patrocinio della Provincia di Cosenza, Assessorato alle Attività Economiche e Produttive, del Comune di Rende, Assessorato al Turismo e Marketing territoriale, la rassegna “I tini di San Martino – expo degustazione 2012” giunta alla sesta edizione. La rassegna, ideata da Tommaso Caporale, vede inoltre quest’anno il sostengo dell’associazione CRTEAM e del network di enogastronomia 20 DIVINI.

    Le protagoniste saranno come sempre le cantine del Meridione d’Italia produttrici di vino novello che esporranno e faranno degustare il loro primo vino dell’annata 2012, dal 6 al 18 Novembre in piazze e ristoranti di tutta la provincia di Cosenza, tra cui la Festa del vino novello a Grimaldi programmata per Sabato 17. Inoltre dal 9 all’11 Novembre si contenderanno il premio “Miglior Novello del Meridione” al Salone organizzato a Rende all’interno della Galleria Commerciale Marconi Più. L’inaugurazione avverrà alla presenza dell’Assessore al Turismo del comune di Rende, padrone di casa, Dott. Cesare Loizzo, e dell’Assessore provinciale alle Attività Economiche e Produttive Mario Caligiuri, il prossimo Venerdì 9 Novembre alle ore 18.

    La giornata di Domenica 11 Novembre ospiterà, invece, a Camigliatello Silano, in occasione dell’iniziativa “Tintinnare di Mosti”,  il secondo concorso miglior novello calabrese, una sezione del Salone del Vino Novello del Meridione, dove sarà possibile degustare i vini novello calabresi presso il wine bar della FISAR appositamente allestito sul corso principale del centro silano, a partire dalle ore 12.

    Nel pomeriggio si procederà alla degustazione alla cieca da parte della giuria, composta dal delegato della FISAR in Calabria, Francesco Pingitore, il Presidente delle Strade del Vino e dei Sapori della Calabria, Mario Ferraro, l’esperto assaggiatore Mario Reda, un giornalista e un rappresentante istituzionale, che decreterà il “Miglior Vino Novello di Calabria” e assegnerà un premio critica al vino novello che sarà più apprezzato dal pubblico, per poi terminare la selezione in serata quando saranno assegnati i premi definitivi presso il Salone di Rende.

    Tra le cantine calabresi selezionate Spadafora, Ippolito1845, Statti, Lento, Zito, Malaspina e Criserà, per un totale di circa 20 realtà produttrici provenienti anche da Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia, che dovranno strappare il titolo alla cantina Astroni di Napoli, detentrice del premio Miglior Novello 2011.

    //comunicato stampa

  • Si è spento Antonio Librandi

    Si è spento Antonio Librandi

    Nella notte è venuto a mancare all’età di 80 anni, Antonio Librandi, detto Tonino dagli amici. L’uomo, insieme al fratello Nicodemo, più rappresentativo del mondo del vino calabrese. Il titolare dell’azienda che ha guidato la riscossa del comparto vitivinicolo regionale raggiungendo risultati straordinari di critica e di mercato.

    Vinocalabrese.it e tutto il mondo del vino calabrese si stringono intorno alla famiglia, a Nicodemo e ai figli Raffaele, Walter, Daniele, Francesco e Teresa in questo momento di dolore.

     

  • Il primo giorno al Salone del Gusto

    Il primo giorno al Salone del Gusto

    Ecco l’album fotografico con i primi scatti della delegazione calabrese a Torino per il Salone del Gusto

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  • La Calabria al Salone del Gusto a Torino

    La Calabria al Salone del Gusto a Torino

    La Calabria al Salone del Gusto e Terra Madre, che parte oggi a Torino presso il Lingotto Fiere, sarà presente con lo spazio organizzato dall’associazione regionale nel padiglione 3 e avrà accanto gli stand istituzionali delle provincie di Cosenza e di Reggio Calabria e del Parco Nazionale del Pollino.

    Slow Food Calabria ha preparato un programma ricco di incontri e contenuti mirati che puntano a far conoscere le produzioni locali, discutere le problematiche legate all’ambiente, e ribadire l’importanza delle donne e dei giovani nello sviluppo del settore agroalimentare. Il nutrito calendario di eventi riservati al territorio calabrese contribuisce anche a valorizzare i due nuovi Presìdi Slow: il gammune di Belmonte (Cs) e la razza podolica calabrese delle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone e ha consolidare la conoscenza del presidio della Lenticchia di Mormanno, del riattivato Moscato al Governo di Saracena e di quello del Caciocavallo di Ciminà.

    Il Parco Nazionale del Pollino presenterà, durante i giorni del Salone, il rinnovato www.prodottipollino.it, portale e-commerce dei prodotti del parco, efficace strumento di promozione del territorio e di commercializzazione delle eccellenze enogastroniche.

    Si segnalano i pranzi dell’Osteria dell’Alleanza:

    Venerdì 26, ore 14,30, Delfino Maruca, Il Vecchio Castagno, Serrastretta (Cz)

    Sabato 27, ore 12,30, Claudio Vilella, Agriturismo Calabrialcubo, Nocera Terinese (Cz)

    Da non perdere

    Venerdì 26, ore 17, Rosso chiaro. Per uscire dai canoni del “vino internazionale”, un percorso tra vini di diversa provenienza, raffinati ed eleganti, dai colori meno cupi, rispettosi dei vitigni e del terroir. La Calabria è rappresentata dal gaglioppo della cantina A’Vita di Cirò Marina (Kr).

    Domenica 28, ore 17, Facciamo merenda: pani, salumi e vini d’Italia. Merenda con pane e gammune di Belmonte (Cs), salume “presidiato” da Slow Food. In assaggio anche una versione rosata del gaglioppo, vino ricavato da uve autoctone calabresi.

    Domenica infine alla presentazione della guida Slow Wine con la degustazione più bella dell’anno sarà possibile degustare i vini calabresi delle aziende

    •’A Vita Rosso 2009 – Cirò Rosso Cl. Sup. ‘A Vita Ris. 2008

    •Cote di Franze Cirò Rosso Cl. Sup. 2010

    •Feudo dei Sanseverino Moscato Passito al Governo di Saracena 2007

    •Librandi Magno Megonio 2010 – Cirò Rosso 2011

    •Sergio Arcuri Cirò Rosso Cl. Sup. Aris 2009

  • Fioritura tardiva per Primavera dei Teatri

    Fioritura tardiva per Primavera dei Teatri

    Ritorna Primavera dei Teatri ma fuori stagione e apre con l’aperitivo di vinocalabrese.it con i vini del territorio di Castrovillari delle Tenute Ferrocinto.

    Dal 1 al 4 novembre i “Nuovi Linguaggi della scena contemporanea” a Castrovillari per il piccolo grande festival del teatro italiano.

    Da non perdere i dopoteatro alla “Sartoria” per “Situazioni OFF” a base di prodotti tipici e magliocco.

    Nella foto Dario De Luca, Saverio La Ruina e Settimio Pisano di Scena Verticale, organizzatori del festival.

    Programma al sito scenaverticale.it

  • Per Slow Wine il futuro passa da Cirò

    Per Slow Wine il futuro passa da Cirò

    Qualche giorno fa sulla pagina on line della guida ai vini di Slow Food è apparso questo interessante articolo che vi invitiamo a leggere. Parla di 3 territori del sud che stanno vivendo un periodo molto felice. Tra questi il nostro Cirò.

    “Ecco un altro vino storico che ha vissuto alterne fortune. Il punto più basso si è forse vissuto appena due anni fa, quando è stato cambiato il disciplinare inserendo la possibilità di utilizzare anche vitigni alloctoni per la sua produzione. Come snaturare completamente un prodotto di lunga tradizione. Forse anche a causa di questo “sfregio” il panorama del Cirò pare oggi decisamente rivitalizzato.”

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