• Aspettando RADICI DEL SUD a Rossano

    Aspettando RADICI DEL SUD a Rossano

    Lo scenario competitivo del settore vitivinicolo mondiale richiede alleanza e forza. Da qui l’ambizione di mettere in rete i produttori di vino del Sud, di organizzare occasioni di comunicazione internazionale e soprattutto di contatto con gli operatori commerciali di tutto il mondo. La Calabria può e deve giocare un grande ruolo in questo ensemble.

    Sono, questi, alcuni degli obiettivi dell’evento internazionale RADICI del SUD che sarà ospitato eccezionalmente dalla Città di Rossano, presso l’Auditorium Alessandro AMARELLI, il prossimo VENERDÌ 12 OTTOBRE alle ORE 17. Produttori di qualità e parterre di esperti d’eccezione. Insieme aPIGNATARO, SARDO e CAMPANILE anche Franco ZILIANI, importante operatore della comunicazione del vino a livello internazionale. – Vino e terroir, identità e salvaguardia delle tipicità, promozione delle produzioni di qualità e sinergie tra i diversi soggetti interessati dal mondo della viticoltura. Dal produttore al consumatore. L’anteprima dell’evento internazionale RADICI del SUD, sarà dunque in Calabria per fare il punto, per capire come muoversi e assaggiare i vini da vitigno autoctono di tanti prestigiosi produttori da tutta la regione.

    “IL MAGLIOCCO, IL GAGLIOPPO. IDENTITÀ, TRADIZIONE E FUTURO”. Si parte da qui, dall’approfondimento sui vitigni autoctoni locali per ragionare sulle potenzialità che una risorsa tutta calabrese può rappresentare per i produttori, per i territori e per le istituzioni e sulle prospettive di sviluppo del settore calabrese che negli ultimi anni ha dimostrato grande dinamismo. Focus e non solo. – La tappa rossanese di ASPETTANDO RADICI del Sud promossa da Giovanni GAGLIARDI di vinocalabrese.it, referente per la Calabria di radici e dalla Lenin MONTESANTO Comunicazione & Lobbying, patrocinata dal Comune di Rossano/Assessorato al Turismo, sponsorizzato dalla AUTOMARINE (partner principale), da ECOROSS, LA PIETRA Costruzioni, COMUNICAZIONI EUROPA, SIMET, AMARELLI, BIOSMURRA e TENDENZA SHOES, ospitata, non a caso, dalla storica fabbrica di Liquirizia AMARELLI, prevede anche la degustazione dei vini di importanti produttori calabresi, piccoli e grandi, emergenti ed affermati.

    Eccoli. ‘A VITA (Cirò Marina), IPPOLITO (Cirò Marina) CAPARRA E SICILIANI (Cirò Marina), CERAUDO (Strongoli), COTE DI FRANZE (Cirò Marina), DU CROPIO (Cirò Marina) FATTORIA SAN FRANCESCO (Cirò Marina), FERROCINTO (Castrovillari), FEUDO DEI SAN SEVERINO (Saracena), L’ACINO (San Marco Argentano), LA PIZZUTA DEL PRINCIPE (Strongoli) LIBRANDI (Cirò Marina) LIDIA MATERA (Montalto), PIANA DI SIBARI (Corigliano), RE ALARICO (Carolei), SENATORI VINI (Cirò Marina), SERGIO ARCURI (Cirò Marina), SPADAFORA (Donnici), STATTI (Lamezia), TERRE DEL GUFO (Donnici), TROIANO (Amendolara). Le degustazioni saranno accompagnate dai formaggi della FATTORIA BIO. L’allestimento è a cura della cantina storica di MARINELLI di Rossano

  • Il Moscato di Saracena torna Presidio

    Il Moscato di Saracena torna Presidio

    BENTORNATO PRESIDIO SLOW FOOD. Il Moscato al Governo di Saracena torna ad essere riconosciuto dal sodalizio della chiocciolina rossa come marchio di qualità. GIOVEDÌ 11 OTTOBRE, alle Ore 18, festa in piazza Santo Lio con Piero SARDO, Presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità, Luciano PIGNATARO, Giornalista de Il Mattino e coordinatore per il sud della guida Slow Wine e Nicola FIORITA, Presidente Slow Food Calabria.

    L’evento è organizzato dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Mario Albino GAGLIARDI in partnership con l’Associazione di PRODUTTORI DI MOSCATO di Saracena, la neonata Condotta Slow Food Pollino Sibaritide e la Pro Loco SARUCHA.

    “Non mangiare niente che la tua bisnonna non riconoscerebbe come cibo”. È, questa, la filosofia che SLOW FOOD mutua da Michael POLLAN, nel suo “In difesa del cibo” per spiegare cosa è Slow e cosa, invece, non lo è.

    Ogni prodotto, per SLOW FOOD, ha una storia  . Che sia esso un grande formaggio o un legume antico, un vino, o un frutto, dietro, c’è sempre qualcosa che può essere narrato.

    Come nel caso del Moscato Passito di Saracena con il suo tradizionale ed unico metodo di lavorazione.

    I Presìdi Slow Food italiani sono oltre 200 e coinvolgono oltre 1600 piccoli produttori: contadini, pescatori, norcini, pastori, casari, fornai, pasticceri.

    Il Moscato di Saracena, che già in passato era stato riconosciuto come PRESIDIO, torna ad esserlo sotto il nome di MOSCATO AL GOVERNO DI SARACENA. È uno dei pochi vini che ridiventa presidio.

    Il presidio nasce per valorizzare il prodotto e accompagnarlo alla Dop

  • Vendemmiare sui terrazzamenti della Costa Viola

    Vendemmiare sui terrazzamenti della Costa Viola

    Anche quest’anno con “Benvenuta vendemmia” il Movimento Turismo del Vino consente a tutti gli appassionati ed agli enoturisti in Italia di vivere una giornata all’insegna delle tradizioni e della viticoltura più autentica. Da settembre in poi tutte le aziende vitivinicole aderenti, nelle principali regioni a vocazione viticola, si sono attivate per far conoscere meglio e dal vivo il ciclo produttivo del vino dal campo alla cantina. Un’occasione unica per scoprire i segreti della vendemmia dal grappolo alle botti e partecipare insieme ai vignaioli e a i cantinieri a tutte la fasi di lavorazione delle uve, dal vigneto alla bottiglia. Il tutto abbinato a visite in azienda ed in cantina, passeggiate tra i filari e percorsi didattici, degustazioni con prodotti tipici e momenti di relax e divertimento per adulti e bambini.

    La vendemmia è un rito, una festa che ancora oggi si celebra tra i filari di vite e che ci lega alle nostre radici più autentiche, in territori in cui le origini magnogreche della viticoltura hanno determinato la denominazione di Enotria – la terra del vino, prima alla Calabria e poi all’Italia tutta.

    La vendemmia esercita tutto il proprio fascino, tanto più tra gli “eroici” vigneti terrazzati della Costa Viola ove si pratica la cosiddetta “archeoviticoltura di forte pendenza” a tutela e salvaguardia delle pendici vitate, dove si coltivano ancora vitigni autoctoni in condizioni estreme.

    “Ecotouring Costa Viola” in collaborazione con al coop. agricola “Enopolis Costa Viola” e la Casa vinicola Criserà, invita a scoprirla lungo le “armacìe” secolari di Bagnara e di Scilla dove sarà possibile assistere alla raccolta dell’uva ed in esclusiva poter osservare in azione anche la “monorotaia” sulla quale si potrà salire per un giro emozionante tra i vigneti a picco sul mare. La preziosa uva raccolta verrà poi condotta fino alla Casa vinicola Criserà (a Catona di Reggio Calabria) dove sarà possibile assistere al processo di vinificazione del “Armacìa – il vino dei terrazzamenti” (www.armacia.com ) e dei vini “Scilla” IGT Rosso e “Costa Viola” IGT bianco. Vini emblematici che subito dopo potranno essere assaggiati e scoperti grazie alla degustazione guidata di esperti assaggiatori O.N.A.V. e che verranno sapientemente abbinati grazie al pranzo tipico presso la nuova enoteca aziendale della Casa Vinicola Criserà.

    Per partecipare occorre prenotare presso Ecotouring Costa Viola (tel. 0965/794323 – fax 0965/794247) o richiedere scheda di partecipazione ad ecotouringcostaviola@virgilio.it o ainfo@costaviola.com. I posti sono limitati.

    comunicato stampa

  • Radici del Sud, arriva in Calabria

    Radici del Sud, arriva in Calabria

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    Vino e terroir, identità e salvaguardia delle tipicità, promozione delle produzioni di qualità e sinergie tra i diversi soggetti interessati dal mondo della viticoltura. Dal produttore al consumatore. L’evento internazionale RADICI del SUD, sbarca in Calabria. A Rossano, il prossimo VENERDÌ 12 OTTOBRE, alle ORE 17, presso l’Auditorium Alessandro AMARELLI, protagonista il vino calabrese. Approfondimenti e degustazioni con il giornalista Luciano PIGNATARO e Piero SARDO, Presidente della Fondazione Internazionale per la Biodiversità di Slow Food e Nicola CAMPANILE, ideatore dell’evento.

    “Il Magliocco, il Gaglioppo. Identità, tradizione e futuro”.Si parte da qui, dall’approfondimento sui vitigni autoctoni locali per ragionare sulle potenzialità che una risorsa tutta calabrese può rappresentare per i produttori, per i territori e per le istituzioni e sulle prospettive di sviluppo del settore calabrese che negli ultimi anni ha dimostrato grande dinamismo. Focus e non solo.

    La tappa rossanese di ASPETTANDO RADICI del Sudpromossa da Giovanni GAGLIARDI di vinocalabrese.it, referente per la Calabria di radici e dalla Lenin MONTESANTOComunicazione & Lobbying, sponsorizzato dalla AUTOMARINE, ECOROSS, LA PIETRA Costruzioni, COMUNICAZIONI EUROPA, SIMET, AMARELLI, BIOSMURRA e TENDENZASHOES, ospitata, non a caso, dalla storica fabbrica di LiquiriziaAMARELLI, prevede anche la degustazione dei vini di importanti produttori calabresi, piccoli e grandi, emergenti ed affermati.

    Eccoli. ‘A VITA (Cirò Marina), CAPARRA E SICILIANI (Cirò Marina), CERAUDO (Strongoli), DU CROPIO (Cirò Marina)FATTORIA SAN FRANCESCO (Cirò Marina), FERROCINTO(Castrovillari), FEUDO DEI SAN SEVERINO (Saracena),IPPOLITO 1845 (Cirò Marina L’ACINO (San Marco Argentano),LA PIZZUTA DEL PRINCIPE (Strongoli) LIBRANDI (Cirò Marina) LIDIA MATERA (Montalto), PIANA DI SIBARI(Corigliano), RE ALARICO (Carolei), SENATORI VINI (Cirò Marina), SERGIO ARCURI (Cirò Marina), SPADAFORA(Donnici), STATTI (Lamezia), TERRE DEL GUFO (Donnici),TROIANO (Amendolara). Le degustazioni saranno accompagnate dai formaggi della FATTORIA BIO. L’allestimento è a cura della cantina storica di MARINELLI di Rossano.

    Dare l’opportunità ai produttori di incontrare onetoone, i più importanti opinion leader del settore;  creare occasioni di sviluppo per le aziende; creare un momento di confronto su un tema caro alle istituzioni, agli operatori e al pubblico degli appassionati; offrire un’occasione, agli appassionati e agli operatori della ristorazione, di degustare i migliori vini calabresi e del sud.

    Sono alcuni degli obiettivi dell’evento al quale parteciperanno insieme a Nicola CAMPANILE, ideatore e curatore di “Dolce Guida – Percorsi enogastronomici di Puglia e dintorni e “Radici Wines”, a Luciano PIGNATARO, coordinatore di SLOW WINE per Campania, Basilicata e Calabria, membro della comitato esecutivo della Guida Ristoranti de L’Espresso, deus ex machina del blog www.lucianopignataro.it, uno dei più cliccati del settore enogastronomico in Italia, il primo nel Sud, anchePiero SARDO presidente della Fondazione Internazionale per la Biodiversità, l’organismo di Slow Food che gestisce più di 300 presidi in tutto il mondo con altrettanti prodotti e pratiche in via di estinzione da tutelare e valorizzare.

    //comunicato stampa

  • La festa a La Tavernetta, le foto della serata

    La festa a La Tavernetta, le foto della serata

    Serata strepitosa alla Tavernetta negli scatti di Lia Viola.

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  • Paolo Parisi, Gino Sorbillo, Raffaele Vitale e Pietro Lecce insieme per una serata a Camigliatello per celebrare i sapori della Sila e la nuova dop Terre di Cosenza

    Paolo Parisi, Gino Sorbillo, Raffaele Vitale e Pietro Lecce insieme per una serata a Camigliatello per celebrare i sapori della Sila e la nuova dop Terre di Cosenza

    Si terrà giovedì 27 la festa con ospiti e menù d’eccezione dedicata ai sapori della montagna silana, organizzato da Denise e Pietro Lecce presso il loro ristorante.

    L’evento inizia alle 18.30 con una conversazione animata dai protagonisti della serata, con il patron Pietro Lecce e gli ospitiPaolo Parisi, il creativo allevatore e produttore toscano di cose buone, Raffaele Vitale del ristorante Casa del Nonno 13 a Mercato San Severino e Gino Sorbillo, il fondatore dell’Accademia della pizza; moderati e stimolati dal vulcanico direttore dell’Ansa calabrese, Filippo Veltri.

    Sarà “festa” condita dal racconto e dalle prelibatezze in cottura per l’occasione: lo spiedo di toro podolico cucinato alloschidione, un grande spiedo di metallo che sostiene l’intero animale cotto per più di 2 giorni, i fusilli al ferretto affogati nel sugo di pomodoro, Terre del Ladro e podolica, le patate della Sila appena cavate con i porcini appena raccolti, il letto dicrema chantilly preparato al momento con frutti di bosco e foglie di millefoglie. Accompagnerà la cena, il vino che celebra la nascita della nuova DOP TERRE DI COSENZA, sodalizio tra territori e culture vitivinicole antiche, prodotto dalla giovane e promettente azienda Ferrocinto.

    «Per fare festa non serve nemmeno una ricorrenza, un evento, una scadenza definita, – affermano Pietro e Denise – basta volerlo dentro, bastano un po’ di amici di sempre, arricchiti da quelli nuovi, spirito giusto, desiderio di leggerezza e voglia di condividere il tutto con chi lo desidera».

    MENU

    Spiedo di Toro Podolico

    Paolo Parisi

    Fusilli al Ferretto affogati nel sugo di Pomodoro, Terre del Ladro, e Podolica

    Raffaele Vitale

    Patate della Sila, appena cavate, e Porcini Silani, appena raccolti

    Pietro Lecce

    Letto di crema Chantilly, preparato al momento, con Frutti di bosco e foglie di Millefoglie

    Emanuele Lecce

    I Vini Terre Di Cosenza

    Ferrocinto

    Costo all’ingresso 40 euro

  • Valentina Infusino vince il concorso Miglior Sommelier non Professionista della Calabria

    Valentina Infusino vince il concorso Miglior Sommelier non Professionista della Calabria

    Si chiama Valentina Infusino ed è una ventottenne cosentina laureata in Economia Aziendale, la Miglior sommelier Non Professionista della Calabria per il 2012.

    E’ stata proclamata a Gerace presso il Centro Visita del Parco Nazionale d’Aspromonte, al termine della “due giorni” dedicata al mondo del vino dall’Ais Calabria presieduto da Gennaro Convertini. A Valentina Infusino, sul sagrato suggestivo della Chiesa di San Francesco, è stato consegnato il primo premio consistente in una prestigiosa bottiglia Mathusalem (6 litri) del celebrato rosso “Nerone di Calabria” offerto dall’azienda Criserà di Catona di Reggio Calabria. Ambìto anche il secondo premio toccato all’altra finalista –  Stefania Caracciolo, avvocato di Locri –, una Doppia Magnum del Britto dell’azienda Colacino di Marzi (Cosenza).

    Un podio tutto femminile, dunque, al Concorso per il Miglior sommelier Non Professionista della Calabria, anche quest’anno perfettamente coordinato da Maria Rosaria Romano, responsabile didattica Ais Calabria. Festeggiate pure le new entry nella famiglia dei sommelier: nel corso della manifestazione sono stati consegnati, infatti, gli attestati ai 32 nuovi sommelier delle delegazioni di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria.

    Ma non basta. A latere dell’evento si è svolta anche la manifestazione “Mosaici di…vini” con visita ai graticci del Greco di Bianco e ai mosaici della Villa Romana di Casignana. E grazie all’impegno appassionato del Delegato AIS della Locride, Pierfrancesco Multari, si sono svolti con successo la degustazione “Vini passiti del mediterraneo a confronto: tecniche produttive e caratteristiche organolettiche” e il banco d’assaggio di Greco di Bianco e Mantonico. All’iniziativa ha partecipato il Sindaco di Bianco, Antonio Scordino, tra l’altro studioso di identità territoriali, che ha patrocinato l’iniziativa.

    Un tocco di buon gusto e di patriottismo risorgimentale, infine, col pranzo che si è svolto nella cornice di Villa Salvadori di Bianco, gentilmente messa a disposizione dai proprietari, discendenti di Domenico Salvadori, uno dei 5 martiri di Gerace.

    comunicato stampa//foto Massimiliano Lo Duca da Facebook

  • Antonio Santoro è miglior viticoltore di Cirò

    Antonio Santoro è miglior viticoltore di Cirò

    Gran bella giornata a Cirò per la quinta edizione del concorso Miglior Viticoltore di Cirò dell’associazione Produttori di Cirò promosso tra i conferitori della cantina Librandi, guidata da Nicodemo e Antonio Librandi.

    L’evento organizzato dalla associazione Euvite che raggruppa 5 aziende del vino calabrese (Poderi Marina, Serracavallo, Statti, Malaspina e Librandi) ha voluto anche per quest’anno promuovere la manifestazione inventata dai fratelliLibrandi qualche anno fa e che risulta un unicum nel panorama nazionale.

    La commissione di esperti e appassionati ha visionato quasi 20 vigneti e dopo un’attenta valutazione sugli aspetti vegeto-produttivi e qualitativi delle vigne in concorso, ha assegnato l’ambito premio ad Antonio Santoro titolare della vigna in località Santa Venere.

    Al secondo posto si è posizionato il signor Raffaele Sicilia e al terzo Nicodemo Parrilla entrambe con vigneti in località Feudo.

    La giuria ha conferito un premio speciale al viticoltore Salvatore Mezzotero per lavoro in vigna.

    Nel corso della manifestazione si è appresa la notiza che il Gambero Rosso ha assegnato a Nicodemo Librandi il premio come Miglor Viticoltore italiano dell’edizone 2013 della guida ai Vini d’Italia.

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  • Premio miglior viticoltore dell’anno

    Premio miglior viticoltore dell’anno

    Si svolgerà sabato prossimo 22 settembre, oramai divenuto appuntamento di rilievo, l’edizione della premiazione del “Viticoltore d’Eccellenza di Cirò” 2012. La premiazione, promossa dal consorzio Euvite, si svolgerà al termine del convegno che si svolgerà presso il Centro Polivalente “Alikia” di Cirò Marina, con inizio alle ore 18,00, dal tema “Esempio virtuoso per la crescita del livello qualitativo della viticoltura del territorio”. Il programma inizia sin dalla mattinata con la partenza intorno alle ore 10,00 per il tour nei vigneti del Doc Cirò, selezionati. Alle ore 13,00 è previsto un rinfresco presso l’azienda viticola Porti di Francesco Porti, Presidente della ”Associazione Vignaioli del Cirò” e, a seguire, lavori della giuria tecnica e relax per gli ospiti. Alle 18,00 come dicevamo ci si ritroverà presso il teatro Alikia per il convegno e per concludere, un aperitivo finale. Il convegno prevede, dopo i saluti delle autorità, la relazione introduttiva del giornalista dell’Informatore Agrario, Clemente Palese che parlerà degli sviluppi del progetto Eu Vite; seguirà l’intervento del professore presso la facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giovanni Enrico Agosteo, che parlerà della difesa fitosanitaria nei vigneti di Cirò; il ricercatore del Cra, centro di ricerca per la viticoltura di Conegliano Veneto, Diego Tomasi, relazionerà sul tema “risultati della ricerca sulla viticoltura in Calabria”; Antonio Zaffina, enologo, responsabile vitini coltura della Regione Calabria, presenterà il premio della giornata; Antonio Statti, contitolare dell’azienda Statti, produttore Eu vite, presidente della Confagricoltura in Calabria, parlerà del valore del premio per la crescita del valore qualitativo della viticoltura del territorio; infine, Alessandro Candido, componente di Confagricoltura Nazionale che farà delle riflessioni dell’Ocm sulla viticoltura calabrese. Le conclusioni saranno affidate a Clemente Palese.

    Euvite è nata dall’idea di cinque aziende calabresi, in rappresentanza di cinque diversi terroir regionali, che hanno deciso di associarsi per dare una voce forte alla necessità di divulgare la conoscenza del patrimonio viti-enologico calabrese, che si esprime attraverso le vigne, i vini e le professionalità di questo territorio. Fanno parte di questa associazione, l’azienda Librandi di Cirò Marina, l’azienda Statti di Lamezia, l’azienda Serracavallo di Cosenza, l’azienda Malaspina di Melito Porto Salvo e i Poderi Marini di S. Demetrio Corona. Si tratta di territori con caratteristiche diverse ma con interessi e prospettive simili, al fine di rafforzare e diffondere con maggiore slancio e consapevolezza i vitigni autoctoni calabresi e con l’obiettivo ultimo di dare ai vini Calabresi quel valore aggiunto e quel posto fra i vini più importanti che la viticultura di casa nostra merita.

    //comunicato stampa

  • Chi sarà il miglior sommelier calabrese?

    Chi sarà il miglior sommelier calabrese?

    Sabato 22 settembre presso la Sala Centro Visita del Parco Nazionale d’Aspromonte Gerace (RC) si terrà l’annuale edizione del concorso per individuare il miglior sommelier non professionista calabrese.

    Il Programma

    Ore 11.00 Concorso miglior Sommelier non professionista della Calabria 2012

    Selezioni prova scritta

    Visita guidata di Gerace (per gli accompagnatori)

    Ore 15.30 Concorso Miglior Sommelier non professionista della Calabria 2012

    – Finale prova di degustazione e servizio

    Ore 18.00 Conferenza stampa presentazione Programma AIS Calabria 2012-2013

    Ore 18.30 Proclamazione miglior Sommelier non professionista della Calabria

    e Consegna diplomi Sommelier

    Ore 19.30 Banchi di assaggi con degustazione piatti dell’enogastronomia della Locride in abbinamento ai vini della Carta dei Vini della Provincia di Reggio Calabria. (€ 15,00) (*)

    Ore 21.00 Concerto di musica Chiesa di San Francesco Gerace (RC)

  • Mosaici di Vini, terza edizione

    Mosaici di Vini, terza edizione

    Per il terzo anno consecutivo l’Associazione Italiana Sommelier Delegazione Locride organizza la manifestazione “Mosaici di…vini”. L’intento è quello di valorizzare l’immagine dei passiti della Locride “Greco di Bianco e Mantonico” puntando sull’accostamento culturale ad un sito di grande valore storico ed archeologico come la Villa Romana di Casignana.

    Domenica 23 settembre a partire dalle Ore 10.00 è prevista la Visita ai vigneti ed ai graticci del Greco di Bianco DOC e del Mantonico passito Locride IGT. Contemoraneamente visita guidata alla Villa Romana di Casignana.

    Alle 13.30 pranzo a buffet presso la Villa Salvadori al centro di Bianco; a seguire alle 15.30 apertura banco di assaggio con tutti i vini passiti Greco di Bianco DOC e Mantonico passito IGT Locride di tutte le aziende produttrici.

    Alle ore 17.00 Mosaici di…vini: la degustazione guidata: “Vini passiti del Mediterraneo a confronto: tecniche produttive e caratteristiche organolettiche”

    In degustazione:

    – Greco di Bianco

    – Mantonico

    – Moscato di Saracena

    – Passito di Pantelleria

    – Malvasia delle Lipari

    Prenotazione obbligatoria al 348.7915426 entro il 21/09

    Pranzo/buffet e Banco di assaggi Greco di Bianco e Mantonio

    € 20,00 a persona

    Degustazione guidata € 15,00 a presona

  • La provincia di Reggio in movimento

    La provincia di Reggio in movimento

    Prosegue il progetto “Reggio Calabria, provincia enoica” dell’assessorato all’agricoltura della Provincia di Reggio Calabria. Dopo i successi del Vinitaly e gli incontri con i buyers tedeschi, canadesi e ucraini dei mesi scorsi ora è la volta della selezione da parte di quelle società distributrici italiane alla ricerca di vini di nicchia che si caratterizzano per il forte legame con il territorio. Hanno pertanto ammirato i vigneti della provincia, in alcuni casi durante la vendemmia anticipata, i selezionatori di “Proposta Vini”, società specializzata di Trento che acquista e distribuisce i vini più rappresentativi e caratteristici della penisola; nei prossimi giorni, seguiranno le visite di ulteriori “talent scout” dei vini e degli oli provenienti dal Lazio. Italo Maffei, che si occupa di selezione e ricerca per “Proposta Vini”, ha visitato ed apprezzato i vigneti ed i terrazzamenti della Costa Viola, i pianori fossiliferi vitati di Arghillà, l’area grecanica con i vigneti antichi di Palizzi, il cuore della DOC Greco di Bianco e del Mantonico. In tre giorni di incontri e degustazioni in cantina è stato possibile infatti apprezzare i vini IGT e DOC protagonisti dello scorso Vinitaly: dalla coop. Enopolis Costa Viola e cantina Criserà produttori di “Armacìa, il vino dei terrazzamenti” alla cantina dei fratelli Zagarella di Arghillà, dai produttori Altomonte, Inuso e Pichilli di Palizzi fino ai quindici produttori di Greco di Bianco DOC e di Mantonico passito, riuniti nell’associazione “Megale Hellas”. E molto interessante ed apprezzata dal buyer è stata proprio la collettiva organizzata dall’associazione presso la biblioteca comunale di Bianco dove è stato possibile effettuare l’assaggio tecnico delle varie annate di Greco di Bianco e soprattutto di ben sei Mantonico passito (con annate a partire dal 2005) alla presenza dei produttori, intenti a confrontarsi ed a fornire interessanti delucidazioni. Nell’occasione sono stati trattati ed approfonditi, anche alla presenza dei tecnici, argomenti inerenti la valorizzazione del prodotto ed ipotesi innovative di ricerca e di sperimentazione come ad esempio la spumantizzazione del Mantonico.  Viva soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’agricoltura Gaetano Rao il quale ha ribadito come “tali selezionatori hanno già le idee chiare, avendo già conosciuto ed apprezzato i vini della nostra provincia durante lo scorso Vinitaly in occasione degli incontri organizzati e delle degustazioni guidate giornaliere; arrivano pertanto a colpo sicuro per assaggiare nuovamente, per visitare cantine e territorio, per definire meglio la loro idea commerciale. Ritengo che ciò sia è garanzia di professionalità e ci induce ad ipotizzare buone prospettive commerciali per i nostri produttori i quali offrono vini di alta qualità ed unici provenienti da paesaggi altrettanto unici”.

    // comunicato stampa