• Trenta nuovi assaggiatori Onav a Reggio

    Trenta nuovi assaggiatori Onav a Reggio

    //comunicato stampa

    “Ci sono circa trenta nuovi assaggiatori al servizio delle imprese vinicole”. Con queste parole, il consigliere provinciale Demetrio Cara ha chiosato sulla cerimonia di premiazione dei nuovi assaggiatori ONAV, che si è tenuta venerdì 29 giugno presso la sala “N. Calipari” del Palazzo del Consiglio Regionale. “La provincia è vicina all’ONAV, così come lo è nei confronti di tutti gli attori del mondo vinicolo produttivo. Le vostre competenze e la vostra vocazione al giudizio del vino saranno seriamente prese in considerazione dall’Ente che rappresento”, ha continuato il consigliere a nome anche dell’assessore al ramo Gaetano Rao.

    La cerimonia di premiazione dei nuovi assaggiatori di vino ONAV, diplomati con il sesto corso organizzato dalla delegazione calabrese che ha sede a Reggio Calabria, è iniziata con un intervento introduttivo del delegato Giovanni Crotti, il quale ha ricordato che quest’anno l’ONAV calabrese ha organizzato nel solo primo semestre circa quaranta appuntamenti di approfondimento enologico, spaziando dalle iniziative di valorizzazione del territorio alla didattica, dalla conoscenza diretta delle aziende vitivinicole agli approfondimenti monotematici sulle caratteristiche di alcune regioni vinicole d’Italia.

    A fare gli onori di casa, il consigliere regionale nonché componente del Direttivo locale, Giuseppe Giordano, il quale si è soffermato sugli aspetti di crescita della cultura enologica in provincia di Reggio e in Calabria, ribadendo la necessità che le imprese si avvicinino sempre più all’ONAV, come avviene in molte regioni italiane a più alta vocazione vinicola. Franco Moscato, altro componente di Direttivo, si è soffermato sul ruolo storico dell’ONAV, sulla sua crescita internazionale in Cina e Francia e su alcune sue campagne nazionali importanti, quali quella sul ‘bere responsabilmente’. Un terzo componente di Direttivo, l’agronomo Alessandro Passalia ha tracciato un interessante parallelismo tra cultura dell’olio e cultura del vino, rimarcando inoltre il ruolo di giudice del vino che compete, per l’attribuzione delle doc e delle docg, proprio agli onanisti. Infine, Carmelo Romeo, anch’egli sodale dell’associazione di cultura enologica più antica d’Italia,  ha illustrato quanto siano importanti i sensi e il vocabolario enologico nell’approccio corretto e professionale al vino, rimarcando anche l’impegno dell’ONAV calabrese ad aiutare i nuovi assaggiatori nel loro percorso di crescita. Romeo ha portato anche il saluto del Sindaco di Reggio, Demetrio Arena, la cui presenza era prevista insieme a quella del vicepresidente di Consiglio regionale Alessandro Nicolò: entrambi avevano manifestato l’intenzione di conoscere più direttamente questa associazione che è nata ad Asti nel 1951 per creare un corpo di assaggiatori affidabili, perché specificatamente preparati ed esaminati, atti a svolgere la delicata ed impegnativa funzione. All’assaggiatore è richiesto, infatti, un complesso di doti naturali, di specifiche conoscenze tecniche ed un addestramento, al quale si deve ricorrere quando si vuole ottenere un giudizio significativo e completo del vino.

    Finiti gli interventi dei relatori si è proceduto alla consegna dei diplomi di ASSAGGIATORE di VINO a ognuno dei corsisti 2012, ai quali è stato consegnato anche il libretto curriculare dell’assaggiatore, la tessera di qualifica e una spilla di affiliazione all’ONAV.

  • La prima volta del Terre di Cosenza dop

    La prima volta del Terre di Cosenza dop

    Grande appuntamento, ieri, a Tenute Ferrocinto e poi alla Locanda di Alia per il pranzo di presentazione dell’ultimo nato dell’azienda di Castrovillari. C’era tutta la stampa regionale e una delegazione della Camera di Commercio di Cosenza per conoscere ed assaggiare, in abbimento ai piatti di Alia, il Terre di Cosenza sottozona Pollino dop.

    Il vino marchiato Ferrocinto è il primo in assoluto a raggiungere i ristoranti e le enoteche con il marchio Terre di Cosenza dop.

    Un altro elemento che dimostra la vitalità e il fermento che il settore vitivinicolo calabrese sta vivendo.

    Una galleria fotografica della giornata CLICCA QUA

  • Premiazione Radici a Rossano in autunno

    Premiazione Radici a Rossano in autunno

    Sarà ROSSANO ad ospitare, nel prossimo mese di ottobre, presso la Fabbrica di Liquirizia AMARELLI, l’evento RADICI WINES – “C’è chi non ne ha e chi ne ha due”, con la premiazione dei vini vincitori alla 7° edizione di RADICI DEL SUD, il famoso Festival del vitigno autoctono del sud, con esperti del settore e assaggiatori di fama italiana ed internazionale, conclusosi nei giorni scorsi a Borgo Egnazia, Savelletri di FASANO (BR).

    A darne notizia, stamani (giovedì 14 giugno), in un brief ospitato dalla storica Caffetteria TAGLIAFERRI allo Scalo, insieme a Giovanni GAGLIARDI (www.vinocalabrese.it) e Lenin MONTESANTO, promotori della costituenda condotta SLOW FOOD Sibaritide-Pollino, è stato Luciano PIGNATARO,coordinatore di SLOW WINE per Campania, Basilicata e Calabria, membro della comitato esecutivo della Guida Ristoranti de L’Espresso, deus ex machina del blogwww.lucianopignataro.it, uno dei più cliccati del settore enogastronomico in Italia, il primo nel Sud.

    Grazie alla numerosa presenza di produttori, giornalisti, buyer ed esperti del settore, ognuno di grandissima caratura e depositari delle più specifiche competenze per assicurare solide e fruttuose prospettive alla viticoltura meridionale, RADICI WINES 2012, evento promosso da Nicola CAMPANILE insieme a Luciano PIGNATARO ed a Franco ZILIANI (www.vinoalvino.org), si è confermato un evento di straordinario successo. Il convegno finale si è rivelato un vibrante momento di scambio di idee e aggregazione tra i vari protagonisti della rinascita che il Sud enologico merita a pieno diritto e l’occasione per definire linee comuni in questo senso vincenti. Uno strepitoso buffet messo in piedi dai migliori chef di Puglia, tre giorni di degustazioni da parte degli autorevoli gruppi d’assaggio deputati ed infine l’indicazione dei vini che hanno dimostrato di interpretare meglio le caratteristiche dei vitigni autoctoni da cui originano e che maggiormente sono andati incontro al gusto degli esperti che li hanno valutati.

    Reduce dalla tre giorni in Puglia, al termine del tour calabrese per la celebre Guida SLOW WINE nelle tre province di Catanzaro, Crotone e Cosenza, Luciano PIGNATARO, incontrando a stamani ROSSANO Lenin MONTESANTO e Giovanni GAGLIARDI, membro della giuria nazionale degli assaggiatori e referente per la Calabria di RADICI WINES, è stato letteralmente catturato da ascaretti, spumoni, pezzi duri, latte di mandorla e panna montata offerti da Flavio TAGLIAFERRI

    GALLERIA FOTOGRAFICA RADICI WINES 2012

  • Radici del sud, grande successo per la Calabria

    Radici del sud, grande successo per la Calabria

    E’ stato un successo straordinario.

    Le degustazioni (bendate) dei vini calabresi a Radici del Sud è stata una grande occasione per dimostrare a tutto il mondo la “consistenza” della nostra terra, dei suoi vini e dei suoi produttori. Senza piaggeria, tutti i degustatori, sia nazionali che internazionali, in questi giorni intensi e interessanti, hanno continuato a ripetermi che i vini calabresi sono stati una sopresa inaspettata. Un ringraziamento ai produttori che hanno partecipato e a Nicola Campanile, Luciano Pignataro e Franco Ziliani che mi hanno dato l’opportunità di essere ambasciatore di un territorio in grande fermento che ha saputo cambiare rotta.

    Ecco i vincitori

    CATEGORIA MAGLIOCCO

    Giuria internazionale

    Primo posto

    1. Ferrocinto – Magliocco 2011

    Secondo posto

    2. Librandi Antonio e Nicodemo – Magno Megonio 2009

    Giuria nazionale

    Primo posto ex aequo

    1. Librandi Antonio e Nicodemo – Magno Megonio 2009

    1. Cantine Spadafora – 1915 2007

    Secondo posto ex aequo

    2. Tenute Ferrocinto – Magliocco 2011

    2. L’Acino vini – Tocco Magliocco 2008

    CATEGORIA GAGLIOPPO

    Giuria internazionale

    Primo posto

    1. Caparra&Siciliani – Volvito 2009

    Secondo posto ex aequo

    2. Cantine Vincenzo Ippolito – 160 anni 2008

    2. Azienda Vitivinicola Du Cropio – Serra Sanguigna 2008

    Giuria Nazionale

    Primo posto

    1. Librandi Antonio e Nicodemo – Duca San Felice 2009

    Secondo

    2. Cantine Vincenzo Ippolito – 160 anni 2008

    tutti i risultati su www.ivinidiradici.com

  • Radici del Sud, ecco i calabresi

    Radici del Sud, ecco i calabresi

    Da ieri a Borgo Egnazia sono i corso gli incontri BtoB tra gli operatori e gli imprenditori del vino presenti al più importante festival dedicato ai vitigni autoctoni meridianali.

    Da domani le 2 commissioni iniziaranno le degustazioni per il concorso. (le commissioni)

    La pattuglia delle aziende che rappresenteranno il vino calabrese all’evento sono:

    1. Azienda vinicola Du Cropio

    2. Caparra & Siciliani

    3. Cantine Spadafora

    4. Tenute Ferrocinto

    5. Ippolito 1845

    6. Librandi Antonio e Nicodemo

    7. Senatore Vini

    8. L’Acino

    9. Statti

    Lunedì gran finale con la proclamazione dei vini preferiti dalle 2 commissioni, la cena dedicata alle 5 regioni partecipanti (Ottavio Surico di Borgo Antico di Gioia del Colle dedica il piatto alla Calabria) e il banco di assaggio di tutti i vini delle 134 aziende partecipanti.

    DETTAGLI E PROGRAMMA

    http://www.ivinidiradici.com

     

  • Due calabresi al Florence Wine Event

    Due calabresi al Florence Wine Event

    Saranno i vini delle Tenute Ferrocinto di Castrovillari, Timpa del Principe e Magliocco, a rappresentare la Calabria del vino alla sesta edizione del Florence Wine Event, prestigioso appuntamento vitivinicolo, cui partecipano i più importanti nomi dell’enolgia nazionale, che si svolge nella straordinaria cornice di Palazzo Pitti a Firenze da oggi fino a domenica.

    STAND 13

    FWE2012-catalogo-web.pdf

    //comunicato stampa

    Nella splendida cornice del Cortile dell’Ammannati di Palazzo Pitti parte la sesta edizione del Florence Wine Event. Organizzata dal Comitato Oltrarno Promuove e Promowine, con la direzione di Riccardo Chiarini e il coordinamento organizzativo di Claudia Tartani, è la prima manifestazione vinicola nata a Firenze, come vetrina delmiglior vino fiorentino, toscano e italiano, ben sei anni fa, quando in città non ne esisteva nessun’altra.

    E’ realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Firenze, Confesercenti, Confartigianato Firenze, CNA Firenze e Confcommercio in collaborazione con laSoprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze

    Crisi o non crisi la vetrina fiorentina del vino di qualità fa il pieno di aziende:quest’anno i protagonisti della manifestazione saranno i vini naturali, biologici e biodinamici, bollicine e tanti Chianti in versione new age.

    Il FWE si presenta con una panoramica rinnovata di aziende toscane con una notevole pattuglia di giovani vignerons che hanno sposato la cultura biologica e biodinamica. I vini cosiddetti ‘naturali’ che ci permettono di bere vino più sano ottenuto senza l’ausilio della chimica. Vini ormai perfetti sempre più apprezzati dai consumatori. Fra queste c’è anche l’azienda chiamata Paradiso di Frassina che coccola i suoi vigneti con le musiche di Mozart, tramite un sistema di impianto acustico en-plein-air: le sinfonie del compositore accompagnano la crescita delle viti.

    Sarà possibile conoscere quasi ottanta aziende vitivinicolecon più di 250 tipologie di vino diverse da assaggiare. Le aziende presenti sono tutte protagoniste dell’eccellenza nel mondo del vino: si potranno degustare Brunello di Montalcino, Nobile di Montepulciano, i vini della maremma, la Vernaccia di San Gimignano, Bolgheri,Cortona, tantissimi Chianti sia Classico che dei Colli Fiorentini sia della zona di Rufina e Vinci. Saranno presenti anche tanti Supertuscan di prestigiose aziende tra cui il “Testamatta” di Bibi Graetz: a presentare i vini ci saranno i produttori stessi e sarà possibile parlare con loro e capire la qualità del loro lavoro.

    Da sottolineare anche la presenza di importanti produttori di bollicine – anche questo un mercato in forte espansione -: sono i produttori di Valdobbiadene prosecco e diFranciacorta, fiore all’occhiello dell’enologia spumantistica italiana.

    E ancora vini e aziende rappresentativi di quasi tutta l’italiacon un percorso straordinario tra le varie eccellenze enologiche fra cui aziende provenienti dal Piemonte, Lombardia, Friuli, Veneto, Abruzzo, Calabria, Sicilia.

    Il Florence Wine Event, voluto anche per promuoverel’Oltrarno fiorentino, che da sempre lo ospita, ha uncarattere popolare perché riassume le caratteristiche di questo storico quartiere, abitato, nei tempi passati, da regnanti che vivevano a fianco al popolo. Da qui nasce la sua filosofia diproporre al pubblico due vini: uno base, che tutti si possono permettere, e l’altro invece di gamma superiore. Questo perché da sempre il FWE è anche una manifestazione conviviale aperta alla città che vuole coinvolgere contemporaneamentesia i turisti che i fiorentini appassionati di vino.

    Da quest’anno la manifestazione propone il binomio fra vini e salumi: infatti sarà ospite l’azienda Renieri, prosciuttificio toscano specializzato nel Prosciutto DOP e i salumi di cinta senese.

    Torna al Florence Wine Event un habitué della manifestazione:venerdì 8 alle 18 al Rondò di Bacco appuntamento con ilWine Readings di Leonardo Romanelli che, insieme all’attrice Gaia Nanni, affronterà delle letture tratte da romanzi e saggi alternate a degustazioni proposte da Andrea Gori con ivini di Querciabella.

    In questa edizione poi si farà ancora più forte il legame fra arte e vino grazie all’estro e alla creatività di sei donne: venerdì 8 alle 16,30 il Cortile dell’Ammannati ospiterà l’inaugurazione della Mostra d’arte “Le Visioni del Vino” In esposizione le opere di: Chris Figué, Cassandra Wainhouse, Maurizia Gentili, Arianna Fugazza, Livia Beni, Eliana Negroni.

    Come nelle edizioni precedenti attesissimi sono gli Extraevent del Florence Wine Event che coinvolgeranno ristoranti e attività dell’Oltrarno con abbinamenti insoliti tutti da provare. In particolare da non perdere: l’8 alle 18,30 l’extraevent solidale della manifestazione con l’Apericena di File alla Pensione Annalena (via Romana 34) con degustazione di vini donati da alcune aziende vinicole toscane, i cui fondi raccoltiandranno a sostenere l’attività di assistenza ai malati alla fine della vita portata avanti dagli operatori sanitari della Fondazione; il 9 alle 21 Il Circolo “La Rondinella” presenta “A cena con i tipi di San Frediano” Ospiti in sala e cucinaAndrea e Paolo Gori della storica “trattoria” Burde, Paolo interpreterà la cucina tipica di San Frediano e Andrea ci racconterà dei vini di Marchesi Frescobaldi(Firenze), diRonco di Zegla (Friuli) e Criolin (Piemonte). In sala a servirvi i famosi “tipi di San Frediano” l’8, 9 e 10 giugno l’osteria “Il Magazzino” (Piazza della Passera) propone “Sicilia e Toscana si incontrano Diladdarno” con piatti abbinati ai vini Firriato (siciliano) e Bibi Graetz (toscano) (gradita la prenotazione allo 055 215969) e domenica 10 giugno alle 16,30 al Rondò di Bacco il seminario sulla Chianina: Interverrà Dott. AndreaPetrini presidente Consorzio di tutela del Vitellone bianco dell’appennino toscano, associazione allevatori toscani e Samanta Mecherini dell’azienda Mecherini i temi discussi: qualità della carne, tagli, metodi di cottura e le ricette con degustazione finale di tartare realizzata dallo chef Sara Conforti Ristorante Osteria il Vicario di Certaldo. Abbinamento ai vini delle cantine: Forti del Vento (Piemonte), Casa di terra(Bolgheri), Tenuta Poggio Rosso (Piombino).

    Per partecipare alle degustazioni sarà sufficiente acquistare il Kit degustazione a €10 al glass point di Piazza Pitti che comprende il bicchiere, la tracollina e il catalogo. Per tutte le informazioni www.florencewinevent.com e www.promowine.it: per gli aggiornamenti guardare facebook:https://www.facebook.com/florencewineevent.

    Il Florence Wine Event avrà i seguenti orari: venerdì 8giugno ore 16-21; sabato 9 ore 11 alle 21; domenica 10 ore11-20.

  • Italia – Grecia, esperimento riuscito

    Italia – Grecia, esperimento riuscito

    ”Letterario al Bicchiere”, è stata una bella serata. Gli ingredienti c’erano tutti:

    La degustazione di tre ottimi di Tenute Ferrocinto, Ippolito 1845e Tramontana vini ben introdotti dai sommelier Antonio Macheda e Riccardo Cannistraci, la bontà dei cibi preparati con la cura “maniacale” e la grande abilità da Fulvio Dato, gli ospiti, tanti e felici.

    E ancora, il poeta di lingua Grecanica, Salvino Nucera che ha dato ritmo alle varie fasi della serata con la lettura di suoi componimenti in versi, con a tema il vino, la nostra terra, l’amore per tutto ciò che è bello e armonioso.

    Le canzoni Greche in sottofondo che hanno creato un clima allegro, piacevole, familiare e anche un pò nostalgico delle magiche atmosfere delle isole Greche.

    E infine, ma non per ordine di importanza, la pasticceria di Rosvita e Maria Luce Dato abbinate al passito che hanno accompagnato l’audace finale della danza collettiva sulle note di Zorba il Greco.

    ecco le foto di MASSIMO COLLINI

  • A Cirò un convegno sul vino bio

    A Cirò un convegno sul vino bio

    Conoscere e governare la nuova normativa per la produzione certificata del vino biologico e biodinamico.  Si prefigge questo obiettivo l’evento dal titolo “Vino biologico, ora si può”, in programma VENERDÌ 8 GIUGNO presso il Centro servizi per le imprese in località Cappella, che ospiterà la sede del CDA dell’Enoteca Regionale. Il momento di approfondimento è organizzato da AGRICOLTURA BIOLOGICA CALABRIA, con il patrocinio del Comune di CIRÒ in collaborazione con BIOL ITALIA e ICEA.

    In questa cornice – dichiara il Sindaco Mario CARUSO – prende avvio quella che possiamo definire, con la formalizzazione a Cirò della sede del CDA dell’Enoteca Regionale, la nuova stagione dell’impegno della nostra comunità e del territorio sul tema, sulle opportunità e sulle occasioni di sviluppo del vino: dalla produzione al marketing.

    La prima parte della giornata è riservata a tecnici ed operatori specializzati del settore. E’ previsto, infatti, un seminario finalizzato ad illustrare in dettaglio il Regolamento UE N.203/2012, le tecniche di vinificazione, i controlli e le certificazioni del vino biologico.

    Dalle ore 9 alle 13 le lezioni saranno tenute da Paolo FRANCESCONI esperto di viticoltura e vinificazione biologica; Mariano SERRATORE coordinatore contro li ICEA Calabria; Marco SERVENTI Demeter Italia. – Al seminario, a numero chiuso, ci si potrà iscrivere entro MERCOLEDÌ 6 GIUGNO contattando la segreteria organizzativa dell’evento:abccalabria@gmail.com ABC Calabria; icea.calabria@icea.infoTel 0963 267215 – Fax 0963264596 ICEA Calabria.

    Nella seconda parte dell’evento formativo, dalle ore 15 alle ore 19, è previsto un forum. Ci si confronterà sul biologico e sul biodinamico per lo sviluppo sostenibile della vitivinicoltura. Dopo i saluti del sindaco di Cirò Mario CARUSO e del consigliere delegato della Provincia di Crotone Umberto LORECCHIO, interverranno Gennaro CONVERTINI AIS Calabria, Marco SERVENTI membro del consiglio Demeter e tecnico dell’associazione per l’agricoltura biodinamica, Cosimo MURACE enologo e vitivinicoltore biologico, Marilù PERRONE presidente BIOL Italia, Pier Francesco LISI enologo e giornalista, Paolo FRANCESCONI tecnico esperto di viticoltura e vinificazione biologica, Gaetano CIANCIARUSO presidente del consorzio tutela vini Cirò e Melissa doc, Maurizio AGOSTINO dell’istituto per la certificazione etica ed ambientale.

    A coordinare gli interventi sarà il giornalista Gianfranco MANFREDI.

    Alle ore 19.30, a conclusione della giornata è previsto un aperitivo buffet e una degustazione guidata di vini biologici calabresi a cura dell’AIS Calabria.

    comunicato stampa

  • Terroir vino, un calabrese a Genova

    Terroir vino, un calabrese a Genova

    Lunedì 11 Giugno 2012 a Genova, torna TerroirVino, il meeting annuale organizzato da TigullioVino.it, con circa 120 espositori selezionati da tutta Italia e in parte dall’estero.

    E’ un’occasione di incontro di verifica e confronto con i protagonisti dell’informazione online, gli operatori del vino e i lettori, TerroirVino è un banco d’assaggio di qualità superiore: solo il meglio dei vini e degli oli effettivamente degustati, dal 2000 ad oggi, dalla commissione degustatrice del sito, alla presenza dei produttori.

    A TerroirVino saranno presenti le aziende con i migliori vini selezionati dalla commissione degustatrice e dalla Redazione di TigullioVino, le persone che attraverso i loro vini  regalano emozioni e fanno cultura del territorio.

    Quest’anno a raccontare la storia del “Cirò” sarà la CantinaCote di Franze, due ragazzi giovani, Francesco e Vincenzo Scilanga si faranno portavoce di una tradizione antica nella coltivazione delle uve da vino.

    L’evento che ha visto crescere la sua notorietà  nel corso degli anni è caratterizzato dalla  partecipazione di numerosi protagonisti dell’informazione enogastonomica.

    Un evento importante per la cantina Cote di Franze che rappresenterà la regione Calabria nel corso di una manifestazione di rilievo internazionale.

    Alla grande soddisfazione per i produttori, di essere stati scelti tra le cantine partecipanti, si unisce il piacere di poter raccontare la loro passione ed il loro impegno quotidiano per le cose fatte bene.

    Il risultato di questo lavoro è racchiuso nelle bottiglie del Cirò DOP Rosso Classico Superiore e del Cirò DOP Bianco , due vini importanti che già  in altre precedenti manifestazioni nel settore hanno suscitato l’interesse di molti esperti.

  • Radici del Sud, manca poco!

    Radici del Sud, manca poco!

    Dal sette giugno a Borgo Egnazia convergeranno nel grande contenitore di Radici del Sud, ognuno col proprio prezioso bagaglio di esperienza, competenza e passione, 134 produttori provenienti da tutto il meridione d’Italia e numerosi esperti, giornalisti, opinio leader, addetti ai lavori italiani e internazionali che si incontreranno approfittando di un ricco e interessante programma di attività, come puntualmente il festival dei vini da vitigno autoctono, ormai da sette anni a questa parte, ci riserva.

    Si comincerà, in quell’angolo di paradiso della terra di Puglia a Savelletri di Fasano, con gli incontri commerciali tra produttori, giornalisti e wine-buyer ai quali sono dedicati i primi due giorni della manifestazione sostenuta, anche per questa edizione, dagli assessorati regionali pugliesi al Turismo e alle Politiche Agricole. Ogni serata, inoltre, riserverà agli ospiti la possibilità di una più approfondita comprensione delle tradizioni e peculiarità territoriali attraverso la partecipazione ad eventi tematici e tour enogastronomici ideati per consentire una completa immersione nelle attrattive locali di Puglia e del Sud. Seguiranno tre giorni dedicati all’attento assaggio degli oltre 250 vini che si “sfidano” a Radici del Sud 2012; i gruppi di chi dovrà esprimere il proprio parere si sono negli ultimi giorni arricchiti di ulteriori nomi del panorama enogastronomico, un giornalista, l’enologoLino Carparelli; quest’ultimo si occuperà anche di aiutare gli ospiti stranieri nella dettagliata scoperta delle specificità dei vini da vitigno autoctono delle nostre regioni meridionali e un noto musicista compositore e arrangiatore siciliano, in qualità, questa volta, di appassionato, farà a pieno titolo parte del gruppo di assaggiatori del Sud che esprimerà una valutazione dei vini.

    Anche quest’anno, tra gli altri, obiettivo primario sarà focalizzare visioni d’insieme e programmi da condividere per meglio individuare su quali binari debba proseguire l’affascinante viaggio intrapreso per rendere tutto il merito alla grandiosità dei vitigni che anche le regioni meridionali possono vantare e conseguire una sempre più ampia affermazione degli eccellenti vini prodotti. Nel convegno della giornata conclusiva verranno affrontate tematiche di sostanziale interesse come l’opportunità di circostanziare con ancora maggiore definizione caratteristiche, potenzialità e tipicità territoriali nel più ampio rispetto possibile dell’ambiente, del posizionamento commerciale dei vini da vitigno autoctono meridionali nel mondo e della considerazione che questi godono nei vari mercati. Ne parleranno gli assaggiatori nazionali ed internazionali insieme a Nicola Campanile, patron di Radici del Sud, a Luciano Pignataro e a Franco Ziliani esponendo la prospettiva futura di fare della sempre più accreditata manifestazione una vera e propria mostra mercato la cui mancanza, nel sud Italia, assume proporzione sempre più pesanti. Tra le legittime aspettative, infatti, dei produttori che Radici del Sud da anni convoglia, prende sempre maggior peso la necessità di poter utilizzare strumenti ancora più efficaci per avvalersi di crescente visibilità. Al termine del convegno le conclusioni saranno affidate agli organizzatori cui infine spetterà il compito di rivelare quali vini avranno ottenuto il maggior consenso.

    La serata della giornata conclusiva di lunedì  11, che dalle ore 18.00 prevede il libero ingresso anche al pubblico, offrirà la degustazione delle etichette partecipanti a Radici del Sud 2012 accompagnata da un buffet preparato da cinque illustri chef pugliesi ognuno dei quali darà un’interpretazione personale di altrettanti piatti tipici delle regioni che, rappresentate dai loro produttori, avranno partecipato alla manifestazione. Un vero e proprio omaggio gastronomico a Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, nonché alla Puglia, regione ospite, tributato daRiccardo Barbera (Masseria Barbera, Minervino Murge), da Pasquale Fatalino (Antica Locanda, Noci), da Angelo Sabatelli (Masseria Spina, Monopoli) daLoredana Stasi del ristorante Le Vecchie Cantine di Taranto, da Ottavio Surico (Borgo Antico, Gioia del Colle).

  • 4 ori al vino calabrese alla Selezione del Sindaco

    4 ori al vino calabrese alla Selezione del Sindaco

    Calabria sempre piu’ sugli scudi dell’enologia italiana. E’ un vero e proprio exploit per i vini della regione, quello sancito dall’edizione 2012 del concorso internazionale ”La Selezione del Sindaco”, organizzato dall’Associazione nazionale Citta’ del Vino, con il sostegno della Regione e delle Camere di Commercio calabresi, che si e’ svolto a Lamezia Terme nella sede della Fondazione Terina. Quattro le medaglie d’oro conquistate dai produttori della regione e 18 quelle d’argento per un totale di 22. Ad assegnare le onorificenze ad un bianco dolce e tre rossi sono state le commissioni d’assaggio, in tutto 11 per 77 degustatori provenienti dall’Italia e dall’estero. Oro al vino dolce Milirosu 2010, moscato bianco della Masseria Falvo 1727 di Saracena, al rosso dolce Terraccia Valle del Crati Doc 2009 a base di Magliocco dell’Azienda agricola Serracavallo di Bisignano, al rosso Antico Diverzano 2008 Doc Donnici dell’Azienda Agricola Donnici 99 di Cosenza e al rosso Lamezia Riserva 2006 delle Cantine Lento di Lamezia Terme. Insigniti – come prevede il regolamento del concorso mirato a sancire il rapporto che unisce produttori e territorio – anche i sindaci delle quattro citta’ di provenienza dei vini prescelti: Saracena, Bisignano, Cosenza e Lamezia Terme. Il concorso – che ha visto la presenza anche del ministro delle Politiche agricole Mario Catania accompagnato dall’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra – ha anche consacrato il miglior vino dei sindaci d’Europa: il portoghese Conde de Oeiras, un vino dolce a base di Arinto, antico vitigno della denominazione Carcavelos prodotto proprio da un sindaco, o – per meglio dire – dalla Camara Municipal de Oeiras, Comune ad ovest di Lisbona. Al nettare lusitano e’ andata la Gran Medaglia d’Oro con il punteggio massimo di 93,6 centesimi, solo un centesimo in piu’ del secondo classificato Vino Santo Trentino dell’Azienda agricola Poli S.Massenza di Vezzano (Trento) che ha ottenuto il punteggio di 93,5. In entrambi i casi si tratta di vini prodotti con uve da agricoltura biologica. Per l’Italia il Veneto si conferma la regione piu’ affezionata al concorso e anche la piu’ premiata, con 265 campioni e 48 medaglie d’oro e d’argento, seguita dalla Sicilia (108 e 43 medaglie). Bene anche l’Abruzzo (23 medaglie). Sette i Paesi stranieri presenti: oltre al Portogallo (che si porta a casa anche altre sei medaglie d’oro e 33 medaglie d’argento) anche Austria, Germania, Lussemburgo, Azerbaijan, Romania. ”Prestigio e qualita’ – sostiene Paolo Benvenuti, direttore dell’Associazione Nazionale Citta’ del Vino – sono gli aggettivi che credo sintetizzino al meglio questa edizione del concorso. Un particolare riconoscimento va alla Regione Calabria e alla Fondazione Terina che hanno consentito un perfetto svolgimento del concorso. E’ stata molto apprezzata la qualita’ dell’accoglienza e molti commissari hanno manifestato la loro sorpresa nel constatare l’evoluzione qualitativa dei vini calabresi. In particolare l’azienda Serracavallo a Bisignano, e l’azienda Statti a Lamezia Terme”. La cerimonia ufficiale di premiazione del concorso si terra’ nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, a Roma, il 9 luglio 2012.

    I RISULTATI COMPLETI a questo link

    (ANSA).

  • Italia – Grecia, Letterario al Bicchiere

    Italia – Grecia, Letterario al Bicchiere

    Taverna Kerkira in collaborazione con noi e la delegazione di Reggio Calabria dell’Ais, ha organizzato una serata italo-greca in piena sintonia con la sua identità.

    La serata prevede una menù a base di mezè, ovvero un ricco piatto di antipasti della cucina greca e una selezione di dolci per cui la Taverna è famosa in ogni dove. Al menù saranno abbinati i vini di 3 aziende calabresi:

    TIMPA DEL PRINCIPE – TENUTE FERROCINTO – CALABRIA IGT – da uve GRECO BIANCO e MONTONICO

    www.tenuteferrocinto.it

    CALABRISE – IPPOLITO 1845 – CALABRIA IGT – da uve CALABRESE

    www.ippolito1845.it

    GLICIO – TRAMONTANA – GRECO DI BIANCO DOC – da uve GRECO DI BIANCO

    www.vinitramontana.it

    Sarà un’ occasione informale per accostarsi ai sapori e profumi di una terra che per tradizione ha offerto generosamente ai suoi ospiti e conquistatori il ricercato frutto della vite.

    Un’ esperienza piacevole per pacificare i sensi, allinearsi allo scorrere del tempo e arrichire di sfumature, fraganze e suggestioni una serata tra amici

    Durante la serata lettura di poesie in grecanico dall’autore SALVINO NUCERA

    La prenotazione è obbligatoria perchè i posti sono limitatissimi.

    per info:

    TAVERNA KERKIRA

    CORSO VITTORIO EMANUELE II, 217

    BAGNARA CALABRA

    Lunedì 4 giugno 2012 ore 19.30

    per info e prenotazioni 349 6154226