• Carlo Cracco, il vino calabrese e la beneficenza per Veronesi

    Carlo Cracco, il vino calabrese e la beneficenza per Veronesi

    Si è svolta il 22 aprile scorso una cena di beneficenza per finanziare il nuovo progetto di Umberto Veronesi: la fondazione EURAMA ovvero la Società Euro-Asiatica per la lotta al cancro al seno.

    A Milano presso il ristorante “Carlo e Camilla in Segheria” hanno risposto alla chiamata del famoso medico, lo chef Carlo Cracco, che condivide il progetto gastronomico del ristorante, e alcuni importanti produttori di vino italiano: Ca’ del Bosco, Allegrini e De Bartoli.

    Tra i grandi hanno fatto bella mostra anche due piccole ed emergenti realtà del panorama calabrese: Casa Comerci di Nicotera e Azienda Agricola Diana di Saracena.

    Al menù del “MasterChef” Cracco, dunque, sono andati in abbinamento il Granatu rosato di Magliocco Canino di Casa Comerci di Domenico Silipo e il Moscato Passito al Governo di Saracena (presidio Slow Food) di Biagio Diana.

     

  • Enoicamente, la rete tra ristoratori e produttori di vino della Locride

    Enoicamente, la rete tra ristoratori e produttori di vino della Locride

    Straordinaria idea quella della Provincia di Reggio Calabria in partnership con l’agenzia Pigreco Comminication per promuovere il marchio Provincia Enoica, pensata da Rosario Previtera, e per creare quella giusta sinergia tra chi produce, le aziende del vino, e chi vende, i ristoratori.

    A Locri presso la Tenuta Palazzo si sono incontrati per far conoscere ad operatori e appassionati i piatti e vini del territorio della Locride che negli ultimi anni ha dimostrato una grande energia propositiva per il comparto enogastronomico della regione.

    Serata riuscita che fa mette un in moto un comparto di un territorio straordinario che farà nel prossimo futuro sempre più parlare di se.

    ECCO LE FOTO DELL’EVENTO

    Enoicamente, la rete tra ristoratori e produttori di vino della Locride

  • Il vino che fa bene

    Il vino che fa bene

    Con l’obiettivo di accendere i riflettori sul patrimonio agro-alimentare del territorio è in programma per il prossimo sabato 11 aprile, presso la Torre Aragonese di Torre di Melissa, con inizio alle ore 10.00, il convegno nazionale sul tema “Il Vino che fa bene”. L’ iniziativa, che si avvale del supporto anche del Gruppo Pd della Camera dei Deputati, avviene nell’imminenza dell’avvio di EXPO 2015. L’inizio è previsto per le ore 9, con la visita al Monumento di Treccani per l’eccidio di Fragalà.

    Subito dopo avranno inizio i lavori con i saluti di Gino Murgi, Sindaco di Melissa, Peppino Vallone, Presidente della Provincia di Crotone, Antonio Scalzo, Presidente del Consiglio Regionale Calabria. Interverranno: Nicodemo Oliverio, Capogruppo Pd Commissione agricoltura della Camera dei Deputati, Luca Sani, Presidente Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Massimo Fiorio, Vice Presidente Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Manfred Schiulliam, Capogruppo SVP Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Nico Stumpo Parlamentare PD, Laura Venittelli, Parlamentare PD, Dorina Bianchi, Vice presidente Gruppo NCD della Camera dei Deputati, Franco Laratta, Consigliere d’Amministrazione di ISMEA. Parteciperanno anche Pietro Molinaro, Presidente regionale Coldiretti, Nicodemo Podella, Presidente regionale Cia, Alberto Statti, Presidente regionale Confagricoltura. I lavori del convegno saranno conclusi da Mario Oliverio, Presidente Giunta Regionale Calabria, e da Giuseppe Castiglione, Sottosegretario Ministero Politiche Agricole.

  • Radici del Sud 2015, gli ospiti

    Radici del Sud 2015, gli ospiti

    Si ritroveranno a Bari in viaggio da ogni parte del mondo i massimi conoscitori di vino per partecipare all’unico grande evento che rende omaggio ai vitigni autoctoni del sud Italia giunto già alla sua decima edizione.

    Dal 9 al 15 giugno prossimi Radici del Sud ospiterà infatti oltre trenta esperti nazionali ed internazionali  chiamati a valutare l’evoluzione della variegata produzione vinicola che negli ultimi anni ha saputo conquistare l’attenzione di un vasto pubblico di appassionati attenti a coglierne i pregevoli dettagli e le peculiari sfumature. Provenienti da Austria, Svezia, Gran Bretagna, USA, Hong Kong, Olanda, Germania, Danimarca, Polonia e Brasile oltre che dal nostro paese, comporranno le giurie che si pronunceranno per decretare i migliori risultati nelle varie categorie di appartenenza (stilate a seconda del vitigno di origine dei vini) e parteciperanno ai press tour in programma nei giorni della manifestazione utili per approfondire direttamente nei luoghi di produzione e nelle cantine la conoscenza del significativo retroscena dove prendono vita le attività che concorrono alla realizzazione dei vini. I produttori che parteciperanno a Radici del Sud avranno la preziosa possibilità di affidare ai più accreditati divulgatori del buon bere, riconosciuti per la loro grande esperienza, competenza e specifica sensibilità, l’importante messaggio della profonda comprensione dei loro vini da diffondere in tutto il mondo. Nel novero degli illustri ospiti di Radici del Sud 2015 due Master of Wine, Debra Meiburg da Hong Kong e l’inglese Susan Hulme. Altro nome di fama mondiale, sarà presente il blogger Alfonso Cevola dagli Stati Uniti, attento conoscitore e appassionato della cultura enologica italiana. Di seguito l’elenco ancora provvisorio degli esperti del settore che hanno già confermato la loro presenza a cui si aggiungeranno presto altri qualificati wine buyer:

    Debra Meiburg MW, Hong Kong Master of Wine, di origini americane, giornalista televisiva e della carta stampata, Debra Meiburg è una delle voci più autorevoli della critica enologica in tutta l’Asia e tra i massimi esperti del mercato cinese. Premio internazionale Vinitaly 2012

    Susan Hulme MW, Regno Unito Master of Wine e membro del Master of Wine Institute Event Committee. Direttore di Vintuition Limited, giudice internazionale, panelist di Decanter e consulente di buyer e importatori.

    Alfonso Cevola, USA notissimo giornalista statunitense di origini italiane e specialista di vini italiani (“the Italian Wine Guy”) , il suo blog On the wine trail in Italy (http://www.acevola.blogspot.it/) ha molte migliaia di lettori. Ha ricevuto nel 2013 il Premio Internazionale Vinitaly 2013.  Collabora con diverse testate tra cui The Dallas Morning News e The Well Fed Network.

    Matthew Waldin, Regno Unito giornalista free lance. Esperto in vini biologici e biodinamici. Collaboratore di Decanter e di altre testate.

    Steffen Maus, Germania uno dei maggiori esperti tedeschi di vini italiani e autore tra i più prolifici. Il suo libro Italiens Weinwelten è un best-seller. Già collaboratore della guida Gault Millau per la Germania, collabora con diverse testate giornalistiche e il suo sito steffenmaus.com è in gran parte dedicato ai vini italiani.

    Richard Baudains, Regno Unito si occupa di vino da 20 anni. Collaboratore di Decanter e di altre testate giornalistiche e docente in corsi di formazione.

    Wojciech Bonkowski Polonia, giornalista di fama internazionale esperto di vini italiani www.bonkowski.me

    Ewa Wielezynska Polonia giornalista collaboratrice della famosa testata polacca Magazine Wi

    Magnus Reuterdahl Svezia wine-blogger #winelover

    Paul Balke, Olanda giornalista e scrittore, autore di libri sui vini italiani e animatore del sito http://paulbalke.com/dedicato ai vini e ai territori italiani. Vini e territori che promuove anche come organizzatore di viaggi stampa.

    Luzia Schrampf, Austria
    Giornalista freelance. Collabora alle riviste “Fine”, “Vinum”, “World of Fine Wine” “wein.pur”, Slow Food Magazine.E’ editorialista per il quotidiano austriaco “Der Standard” e collaboratrice del quotidiano bavarese “Süddeutsche Zeitung”.

    Michael Wising, Svezia consulente e “scout” per i mercati nordeuropei di vini e liquori. Lavora per la piattaforma digitale di comunicazione enoica e commercio elettronico Ward Wines AB e per la società di consulenza in wine business strategy Wineistas

    Paolo Ponghellini, Hong Kong amministratore delegato di La Vignette du Vin, distribuzione vini in Asia con base Hong Kong

    Peter Smit Paesi Bassi Eck en Maurick, importazione vini italiani

    Frederik Kreutzer Danimarca Otto Suenson, importatore di vini pregiati dal 1880. Copenaghen, Danimarca

    Beata Gawęda Polonia Vini e Affini importatore di vini italiani

    Mattew Fioretti USA Vignaioli-artigiani.com importatore di vini biologici

    Mirek Kudlik Polonia importatore vini italiani Vininova

    Janusz  Szaniawski Polonia importatrice vini italiani The Fine Food Group

    Hon Wai CHAN Hong-Kong importatore Cottage Vineyards (International) Limited

    Christine Veys USA broker Sotto (Southern Italian restaurant) Los Angeles

    Giornalisti e wine-blogger italiani:

    Alessandro Bocchetti      www.gamberorosso.it

    Andrea De Palma            Guide Touring Club

    Cristiana Lauro                www.cristinalauro.it

    Enzo Vizzari                    Espresso Guide

    Fabio Giavedoni              www.slowine.it

    Filippo Gastaldi               enoteche Vinarius

    Francesca Ciancio            www.winenews.tv

    Francesco Muci                 www.slowine.it

    Lorenzo Colombo            www.vinealia.org

    Mauro Giacomo Bertolli  www.italiadelvino.com / www.ilsole24ore.com

    Pierluigi Gorgoni             www.gruppoespresso.it

    Ugo Baldassarre               www.tigulliovino.it

    Umberto Gambino           www.wining.it

  • Il GAL Savuto a Vinitaly con Vinocalabrese: 2 appuntamenti

    Il GAL Savuto a Vinitaly con Vinocalabrese: 2 appuntamenti

    Il Savuto è terra di vinificazione eroica. Quando ancora non esistevano le strade si pensava al vino come espressione del  territorio. Qui la storia della terra e delle contrade ha camminato di pari passo con la viticoltura ed oggi è divenuta un patrimonio identitario che i giovani produttori hanno deciso di continuare e rendere vitale nel tempo.

    Siamo nell’estremo Sud della provincia di Cosenza, a cavallo con quella di Catanzaro, dove il Savuto ha ottenuto il riconoscimento della sottozona Classico, a conferma del ruolo storico che l’area  cosentina ha avuto per la nascita della Denominazione.

    Questo grande patrimonio storico e vitivinicolo il Gal Savuto, presieduto da Lucia Nicoletti, ha deciso di valorizzare con massimo impegno. Ecco perché il gruppo d’azione locale ha scelto di aderire alla spedizione regionale di VinoCalabrese.it al Vinitaly and the city, il fuori salone del più importante appuntamento internazionale di settore, con la precisa scelta di «continuare l’impegno nella valorizzazione della viticoltura storica ed eroica del Savuto.

    Sosteniamo e accompagniamo a Verona i giovani produttori che sono figli e tutori di una tradizione antica che ha segnato il nostro comprensorio, convinti che da queste scelte, altrettante eroiche, può strutturarsi una economia sostenibile per la nostra terra».

    I tre centri produttivi si registrano tra Rogliano, Marzi e Scigliano dove operano micro aziende meritevoli per avere contribuito a salvare le poche vigne a terrazzo che fino a trent’anni fa disegnavano l’erto costone destro del fiume Savuto.

    Due gli appuntamenti di promozione che da domani il Gal Savuto metterà in piedi per la valorizzazione e la promozione delle cantine e dei produttori della zona. Il primo in Piazza dei Signori dal 20 al 23 marzo, nello spazio aperto al pubblico generalista che dalle 18 alle 23 si aprirà ai wine lovers, appassionati, giovani. Il secondo lunedì 23 marzo alle ore 10.00 nel Padiglione 2 presso lo stand Calabria con la presentazione e la degustazione dei vini della Dop.

  • Parte Vinitaly and The City, 21 aziende con Vinocalabrese.it

    Parte Vinitaly and The City, 21 aziende con Vinocalabrese.it

    Gaglioppo, magliocco, montonico, greco di Bianco, lagrima del Pollino, greco nero. Sono i biglietti da visita che la Calabria vitivinicola presenta al “fuori salone” del Vinitaly, il più importante appuntamento internazionale di settore, in programma a Verona da stasera fino al 23 marzo, Vinitaly and the City. Ventuno produttori racconteranno il fermento della viticoltura regionale attraverso i vitigni testimoni del terroir multiforme che dal Pollino allo Stretto, passando per il cirotano, il Savuto Classico, l’entroterra vibonese, dalla costa alla montagna disegna i contorni di una terra dove il vino si fa da secoli, ed ha scritto la storia di popoli e comunità.

    Vinitaly and the city, lo spazio aperto al pubblico generalista, vedrà protagonista una collettiva di aziende calabresi accompagnate in questa esperienza da Vinocalabrese.it, il portale di comunicazione del vino regionale curato daGiovanni Gagliardi, che ha messo insieme i produttori che escono fuori dai cancelli di Verona Fiere per far “gustare” agli appassionati ed ai wine lovers le produzioni identitarie di una terra in grande fermento.

    Ceraudo, Serracavallo, Ferrocinto, Masseria Falvo 1727, iGreco, Ceratti, Tenuta Celimarro, Caparra & Siciliani, Casa Comerci, Dell’Aquila, Brigante, Giuseppe Calabrese, Vinicola Gialdino, Barone Macrì, la Peschiera, Statti, Ippolito 1845, Spadafora, Colacino Wines, Antiche Vigne e Terre del Gufo sono le aziende che si sono coinvolte in questa esperienza di racconto emozionale che sarà accompagnata dal buon cibo di Calabria.

    Tutto è pronto nel cuore del centro storico di Verona per accogliere il pubblico che dalle ore 18.00 alle ore 23.00 per quattro giorni, potrà accedere alla degustazione libera di etichette del panorama vinicolo italiano. Ogni giorno delVinitaly and the city, Piazza dei Signori, Cortile del Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale, saranno i luoghi dove si potrà continuare ad incontrare e degustare prodotti e vini di tanti territori come Puglia, Irpina, Sicilia, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Calabria.

    Nel calice il pubblico del “fuori salone” troverà il racconto delle aziende che nei propri territori stanno continuando a scrivere la storia di una terra dove “bere si dice vivere” come recita il claim che accompagna la spedizione calabrese nella città scaligera.

  • Vino Bio Calabria al Vinitaly 2015

    Vino Bio Calabria al Vinitaly 2015

    “VINO BIO CALABRIA: qualità sensoriale ed ambientale tramite la coltivazione e la trasformazione biologica di uve autoctone”, è un progetto di intervento su una delle filiere produttive calabresi, quella vitivinicola, che maggiormente rappresenta l’export regionale.

    In occasione del Vinitaly 2014, si terrà presso lo stand del Ministero delle Politiche Agricole una presentazione del progetto e la degustazione dei vini delle aziende partner:

    Ceraudo

    Murace

    Santa Venere

    Troiano

    ‘A Vita

    Casa Ponziana

    ‘A Lanterna

    De Luca

    Insieme alle aziende fanno parte dell’Ats Vinaria anche l’Aiab Calabria, il Dipartimento agraria Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Firab – Fondazione Italiana Ricerca Agricoltura Biologica e biodinamica.

    L’evento è previsto per il 24 marzo alle ore 15.30 PalaExpo – Area Talk Show

  • Un calabrese tra i 100 vini di Luca Gardini

    Un calabrese tra i 100 vini di Luca Gardini

    È uscito con Sport Week, il magazine della Gazzetta dello Sport, la raccolta dei 100 migliori vini della stagione di Luca Gardini  curata dal vice direttore della Gazzetta Pier Bergonzi.

    Medaglia d’oro e d’argento a due francesi, il primo italiano è un Brunello di Montalcino, una quarantina gli italiani in classifica. Porta la bandiera del vino calabrese, nella prestigiosa classifica, il Volvito 2010 Cirò Superiore Riservadell’azienda Caparra e Siciliani.

  • Un calabrese da Oscar – VOTATE

    Un calabrese da Oscar – VOTATE

    Per l’edizione 2015 dell’Oscar del Vino di Bibenda – Fondazione Italiana Sommelier ci sarà in concorso anche un vino calabrese: il Moscato Passito di Saracena della Cantine Viola.

    Quest’anno l’evento sarà di nuovo trasmesso da Rai2 il 6 di giugno prossimo e la grande novità sta nella possibilità di poter votare il vino preferito.

    Sosteniamo il vino della famiglia Viola votando sul sito di Bibenda a questo indirizzo:

    http://bibenda.it/oscar_votazione.php

    Intanto il 28 marzo lo stesso vino sarà protagonista del Bibenda Day, l’evento dedicato alla “primavera” dei grandi vini che si terrà a Roma all’Hotel Rome Cavalieri.

    Info su www.bibenda.it

  • Acquaviti e Grappe, parte il corso Anag

    Acquaviti e Grappe, parte il corso Anag

    Saranno il ristorante “il senso della Calabria” e il Plaza Cafèdi Rende(CS) ad ospitare le lezioni del primo corso per assaggiatori grappa e acquaviti dell’ANAG (Associazione Nazionale Assaggiatori di Grappa e Acquaviti), in Calabria.

    Gli incontri, che si articoleranno in 4 settimane, organizzati dall’incaricato regionale Tommaso Caporale, partiranno a fine Marzo e saranno tenuti dai docenti ANAG della Campania, coadiuvati da Generoso Apicella, Presidente della delegazione campana.

    La Federazione nazionale, presieduta da maggio 2014 da Paola Soldi, è operativa da circa 40 anni per la promozione della conoscenza del nostro distillato nazionale per eccellenza, la grappa, diffondendone la tradizione e i metodi d’assaggio.

    Il gruppo iGreco, titolare del ristorante dell’Ariha Hotel di Rende, che sarà la location della presentazione e  di alcune delle lezioni del corso, ha condiviso il progetto formativo che  – “si trova perfettamente in linea con la filosofia di valorizzare i prodotti della nostra regione al cospetto nazionale, e la grappa non può essere messa in secondo piano rispetto ad altri prodotti del beverage, anzi, forse si tratta dell’unico vero gioiello che preserva, a partire dal nome, la vera identità dell’Italia enologica e in questo caso della Calabria nel Mondo”- così ha dichiarato Filomena Greco, responsabile marketing iGreco.

    Il corso prevede l’assaggio di numerose acquaviti, non solo regionali, ed è l’unico percorso certificato per assaggiatori, mai realizzato in Calabria.

    Per iscrizioni e dettagli sul corso è possibile scrivere una mail all’indirizzo anagcalabria@incella.it

  • Andiamo a Vinitaly and the City

    Andiamo a Vinitaly and the City

    L’appuntamento, pensato da Veronafiere, precede ed accompagna il Vinitaly e trasformerà Piazza dei Signori, il salotto della città di Verona, in una vetrina per gli appassionati e curiosi del buon bere sulle produzioni regionali.

    Dal 20 al 23 marzo nel centro della città scaligera si realizzeranno una serie di stand espositivi dove gli amanti del vino e del cibo potranno accedere alla degustazione delle cantine presenti. VinoCalabrese ha così lanciato l’invito a tutti i produttori regionali per partecipare all’evento per il pubblico generalista al fine di realizzare una nutrita delegazione di etichette regionali per promuovere sempre meglio l’enologia della Calabria.

    La presenza di oltre 155mila visitatori a Verona nel periodo del Vinitaly, il più importante evento fieristico del settore vitivinicolo internazionale, è un’opportunità da non perdere per raccontare, con una collettiva di aziende ed etichette, la produzione calabrese legata al vino, che è anche racconto di storie di uomini e donne, territori che rendono forza e sapore alle produzioni vitivinicole.

  • 5 grandi vini del Sud per Aspettando Radici

    5 grandi vini del Sud per Aspettando Radici

    Serata molto riuscita quella dedicata a 5 grandi vitigni e quindi a 5 indimenticabili vini del sud alla prova del tempo e della bella cucina di Stefano D’Onghia di Botteghe Antiche. Nicola Campanile per il 3 appuntamento del ciclo di Aspettando Radici del Sud (che approderà in Calabria il 24 aprile) ha scelto di fare le cose in grande ed è andato a scovare in giro per enoteche e cantine il Fiano Vigna della Congregazione 2004 di Villa Diamante, il Nerello Mascalese di Serra della Contessa 1999 di Benanti, l’Aglianico del Vulture 1997 diPaternoster, il Negroamaro Notarparano 1997 di Cosimo Taurino e il Ripe del Falco Cirò Rosso Riserva 1993 diIppolito 1845.

    A rappresentare la Calabria e la cantina c’era Vincenzo Ippolito contitolare dell’azienda cirotana che porta il cognome delle famiglia, Ippolito 1845.

    Ecco le foto