Sarà il vino il protagonista della giornata inaugurale della
prima edizione di Rural Food Festival, l’evento ideato dall’amministrazione
comunale di Castrovillari, finanziato dalla Regione Calabria e patrocinato dal
Parco nazionale del Pollino, dal Gal Pollino Sviluppo, da Cia e Coldiretti e
sostenuto dalle condotte Slow Food Magna Graecia – Pollino e Valle del Mercure
– Pollino. L’appuntamento, che si avvale del contributo economico di Gas
Pollino, Automobile Club Cosenza e Glf e della media partnership di Il
Quotidiano, Calabria Diretta News, L’Eco dello Jonio, Abmreport, Kontatto Radio
Pollino, Radio Nord Castrovillari, Arca news, prende il via nel giorno di
Perciavutti, il rito dell’assaggio del vino nuovo che coincide con la
ricorrenza dell’Immacolata, con la visita alle cantine del territorio di
Castrovillari, Saracena, Frascineto e Civita.
Saranno le guide del parco nazionale del Pollino Gaetano
Sangineti, Andrea Vacchiano, Silvio Carrieri e Francesco Sallorenzo a guidare
gli iscritti alle uscite sul territorio nei contesti produttivi della
viticoltura del Pollino presso le aziende Ferrocinto e Tenuta Celimarro di
Castrovillari, Cantine Viola e Feudo dei Sanseverino a Saracena, Cervinago di
Civita e Tenute Ferrari e Azienda vitivinicola Rizzo a Frascineto. Il
Magliocco, vitigno tra i più rappresentativi del contesto vitivinicolo locale,
e il Moscato di Saracena, presidio Slow Food con una tecnica di vinificazione
unica al mondo, saranno al centro delle visite guidate aperte che punteranno
l’attenzione anche sui contesti agricoli, naturalistici e urbanistici delle
tappe sul territorio. Il pubblico avrà modo di incontrare i produttori,
visitare le cantine con ingressi contingentati e nel pieno rispetto delle
normative anti covid, degustare i vini più rappresentativi delle aziende
coinvolte, abbinati ai pani, all’olio e ai formaggi dei produttori locali.
Il vitigno del Pollino, il Magliocco, sarà poi celebrato in
serata alle ore 19:00 con una degustazione tecnica presso l’accademia dei
Sapori e dei Saperi di Castrovillari affidata alla critica enogastronomica
Chiara Giorleo, referente Italia del concorso mondiale sull’enoturismo WBV –
World’s Best Vineyards, docente AIS e wine tour leader. Il Corallo 2020 di
Tenute Ferrari, C’era suolo e ce n’è ancora 2020 di Giuseppe Calabrese
Agricoltore a Saracena, Pollino Magliocco 2020 di Tenuta Celimarro, Cervinago
rosso 2019, Pollino riserva 2016 di Ferrocinto e Rosso Viola 2014 di Cantine
Viola offriranno lo spunto per un viaggio tutto da gustare nel bicchiere tra i
territori produttivi attorno al vitigno del Pollino. Sempre nella prima giornata
del festival per la valorizzazione della identità alimentare del Pollino un
momento istituzionale metterà a confronto i partner pubblici della
manifestazione rappresentati dal Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito,
l’assessore al turismo, Ernesto Bello, il presidente del Parco nazionale del
Pollino, Domenico Pappaterra, l’assessore all’agricoltura della Regione
Calabria, Gianluca Gallo, i responsabili territoriali di Cia e Coldiretti,
Giovanni Fazio e Giuseppe Gigliotti, con le strutture associative e di
promozione e tutela della filiera agroalimentare: Gennaro Convertini,
presidente enoteca regionale Calabria, Eugenio Muzzillo, presidente dei
Vignaioli Artigiani di Cosenza, Pierluigi Aceti, presidente Movimento Turismo
del Vino Calabria, Demetrio Stancati, presidente Consorzio Terre di Cosenza,
Giovanni Gagliardi, Catasta Pollino, Andrea Casaleno e Teresa Maradei fiduciari
delle condotte Slow Food Magna Graecia – Pollino e Valle Del Mercure – Pollino,
Francesco Brogna, consigliere del Movimento Turismo dell’Olio Calabria,
moderati dal giornalista e presidente dell’Accademia Nazionale Italiana
Tradizioni Alimentari, Valerio Caparelli.