• Antonio Fusco è il nuovo Presidente dei sommelier Ais Calabria

    Antonio Fusco è il nuovo Presidente dei sommelier Ais Calabria

    È Antonio Fusco, esponente di spicco e antesignano dei sommelier meridionali, il nuovo presidente dell’Ais Calabria. Le elezioni per il rinnovo degli organi sociali nazionali e regionali della più importante e numerosa associazione del mondo del vino italiano lo hanno visto proclamato da un consenso plebiscitario e senza precedenti.

    Fusco succede a Maria Rosaria Romano – che ha guidato l’Ais Calabria per due mandati consecutivi – e sarà affiancato da cinque consiglieri eletti insieme a lui, Santo Alizzi, Nicola Giannetto, Gianfranco Manfredi, Salvatore Mauro e Teresa Palumbo,  dai Consiglieri eletti nelle delegazioni – Simona Cairo (Cosenza), Riccardo Cannistraci (Reggio Calabria), Vincenzo Celi (Catanzaro), Carmela Chimento (Arbëreshë e Alto Ionio), Attilia De Vito (Vibo Valentia), Angela Parrello (Locride e Piana di Gioia Tauro) –  e dai revisori legali Andrea Casazzone e Giuseppe D’Urso.

    Le elezioni per il rinnovo degli organi sociali dell’Ais Calabria hanno registrato un dato di partecipazione straordinario (si è votato esclusivamente online, sulla piattaforma elettorale predisposta dalla società tedesca Polyas, fra le più accreditate in Europa). Contrariamente al cronico assenteismo ai seggi elettorali politico-amministrativi, hanno partecipato al voto 526 sommelier calabresi su 693 aventi diritto al voto, una percentuale pari al 75,90%, la più alta rilevata in Italia.

    «Sono impegnato innanzitutto per non disperdere un patrimonio di relazioni e autorevolezza creato e alimentato in questi anni da chi mi ha preceduto – ha dichiarato Antonio Fusco. E tra le priorità del prossimo mandato antepongo quello di dar slancio e sviluppo alla presenza di AIS in un ambiente così composito come la Calabria, terra del vino ancora in gran parte da scoprire che si fa spazio continuamente fra qualità e originalità. Obiettivo principale sarà pertanto quello di creare professionalità nel mondo dell’enogastronomia che siano vere opportunità di lavoro soprattutto per i giovani e dare un contributo forte per portare la Calabria fuori dalla Calabria, insieme a tutti quelli che hanno amore per questa che è una grande terra del vino, di preziosi giacimenti gastronomici e di un millenario ‘saper fare’».

    Chi è Antonio Fusco.

    Esponente della prima leva dei sommelier meridionali, Fusco vive a Cosenza da oltre quindici anni. È casertano e in Campania ha rivestito incarichi di primo piano nell’Ais e, per il quadriennio 2002-2006, Presidente regionale di Ais Campania.

    Degustatore ufficiale, Relatore, Commissario esaminatore, è stato anche Componente della Giunta esecutiva di Ais Italia ed ha un “cursus honorum” costellato di prestigiosi riconoscimenti e incarichi di relatore e docente a livello nazionale e internazionale.

  • I vini calabresi premiati a Radici del Sud

    I vini calabresi premiati a Radici del Sud

    La Calabria del vino porta a casa tante soddisfazioni dalla 17° edizione di Radici del Sud, la manifestazione dedicata ai vini da vitigno autoctono meridionale. Ecco i premi assegnati ai vini calabresi dalle due giuriecomposte interamente da giornalisti e operatori nazionali ed internazionali guidate da 4 presidentiAndrea Terraneo (Presidente Vinarius), Maurizio Valeriani (Vinodabere), Richard Baudains (Decanter), Robert Camuto (scrittore e giornalista della rivista Wine Spectator) hanno degustato più di 350 vini di oltre 135 aziende provenienti da Sardegna, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia. SPUMANTI BIANCHI E ROSÉ GIORNALISTI INTERNAZIONALI SECONDO CLASSIFICATO – 20-18 2020, 12.5%, ORIGINE&IDENTITÀ , CALABRIA GRECO GIORNALISTI INTERNAZIONALI SECONDO CLASSIFICATO – RU’DINA BIANCO IGP CALABRIA GRECO BIANCO SECCO 2021, 13,5%, AZIENDA VINICOLA CERATTI, CALABRIA ROSATI DA VITIGNO AUTOCTONO DEL SUD ITALIA GIORNALISTI ITALIANI SECONDO CLASSIFICATO – GRECO NERO 2021, 13%, STATTI, CALABRIA GIORNALISTI INTERNAZIONALI PRIMO CLASSIFICATO – CELESTE 2021, 13%, CANTINE BENVENUTO, CALABRIA SECONDO CLASSIFICATO – GRECO NERO 2021, 13%, STATTI, CALABRIA GRUPPO MISTO VINI ROSSI DA VITIGNI AUTOCTONI MENO DIFFUSI DEL SUD ITALIA GIORNALISTI ITALIANI SECONDO CLASSIFICATO EX AEQUO – GRANDANE 2019, 14%, CALABRIA, DELL’AERA VIGNETI E CANTINA MAGLIOCCO GIORNALISTI ITALIANI PRIMO CLASSIFICATO – MEGONIO – CALABRIA  2019, 15%, CALABRIA, LIBRANDI SECONDO CLASSIFICATO – ‘ABATIA 2019BIO, 13%, CALABRIA, CASA COMERCI GIORNALISTI INTERNAZIONALI PRIMO CLASSIFICATO – ‘ABATIA 2019BIO, 13%, CALABRIA, CASA COMERCI SECONDO CLASSIFICATO – MEGONIO – CALABRIA  2019, 15%, CALABRIA, LIBRANDI MIGLIORI VINI BIO DEL SUD TERZO CLASSIFICATO – ‘ABATIA 2019 BIO, 13%, CALABRIA, CASA COMERCI
  • Tutti a  Roma al Vinoforum, con il Terre di Cosenza

    Tutti a Roma al Vinoforum, con il Terre di Cosenza

    La manifestazione che si svolge a Roma presso il Parco di Tor di Quinto vede protagoniste dieci aziende che raccontano il Magliocco e gli altri vitigni del territorio

    Il Magliocco conquista il palato dei wine lovers della Capitale. A Roma fino al 19 giugno prossimo il Consorzio Terre di Cosenza è protagonista di Vinoforum il più grande evento dedicato ai grandi vini e all’alta cucina con un stand all’interno del Parco di Tor di Quinto.

    Per l’edizione numero 19 della rassegna capitolina dedicata al mondo del vino il Consorzio Terre di Cosenza, presieduto da Demetrio Stancati, ha deciso di essere presente per raccontare le potenzialità del vitigno più rappresentativo del territorio cosentino, registrando sin dalla prima giornata un grande successo di pubblico e di critica specializzata.

    Lo stand del Consorzio è stato letteralmente preso d’assalto dai visitatori dell’evento che hanno partecipato alle degustazioni proposte (tutte hanno fatto registrare il sold out) nello spazio allestito all’interno dell’area fieristica, scoprendo le diverse interpretazioni del Magliocco e dei vitigni a bacca bianca del terroir proposte dalle aziende Ferrocinto, Giraldi & Giraldi, Le Conche, La Matina, Masseria Falvo, Serracavallo, Serragiumenta, Spadafora, Tenuta Celimarro, Terre di Balbia che partecipano alla spedizione capitolina.

    «Un momento importante per presentare la varietà e le caratteristiche del Magliocco e degli altri vitigni che ci rappresentano in una piazza significativa come quella della Capitale – ha sottolineato il presidente del Consorzio Terre di Cosenza, Demetrio Stancati – Farci conoscere sempre più e sempre meglio, presentarci ad un pubblico attento e variegato come quello romano e di tanti ospiti stranieri che in questi giorni partecipano all’iniziativa nel cuore di Roma è per noi fondamentale per dare valore alle produzioni dei nostri soci e organizzare una valorizzazione sempre più mirata dei nostri vini e del territorio».

    A Roma il Consorzio Terre di Cosenza si è avvalso di una partnership importante: la collaborazione con Mi’ndujo il progetto made in Calabria di panini d’autore che raccontano il mondo agroalimentare calabrese con 6 negozi a Roma e 3 in Calabria. A Vinoforum propone un percorso di panini scelti per accompagnare i vini del Terre di Cosenza. Una strategia vincente che ha catturato il pubblico e che racconta la forza enogastronomica di un territorio da scoprire e vivere.

  • Radici del Sud, il grande evento dedicato ai vini del meridione

    Radici del Sud, il grande evento dedicato ai vini del meridione

    Torna alla regolarità il Salone dei vini e degli oli del Sud Italia che si svolgerà per il pubblico e gli operatori di settore Lunedì 13 giugno 2022 dalle 15 alle 21 al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (BA).            
    La XVII edizione ospita ufficialmente la stampa e gli operatori internazionali dall’ 8 giugno, ma l’apertura al pubblico è prevista per Lunedì 13 giugno dove prenderanno parte insieme a cuochi e produttori locali che proporranno i loro piatti e i loro prodotti, i produttori di olio e vino di Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. (qui l’elenco di tutti gli espositori del vino, olio e dell’area food)

    Oltre 135 invece le aziende (clicca qui) che hanno finora aderito al Concorso e agli incontri B2B in programma l’ 11 e 12 giugno sempre nell’ambito della manifestazione. “Anche quest’anno un altro traguardo soddisfacente – commenta Nicola Campanile, organizzatore dell’evento – finalmente il ritorno degli ospiti che giungeranno da diversi paesi degli Stati Uniti e Canada oltre che da diversi paesi europei. Il Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari è stato oggetto di un accurato restauro lo scorso anno e oggi è la location perfetta per svolgere eventi in sicurezza, grazie agli ampi spazi interni ed esterni di cui è dotato. Qui i produttori di vino e olio racconteranno in prima persona il loro lavoro e il territorio. Un’occasione sempre più interessante per scoprire qualcosa in più sui meravigliosi territori delle regioni del Sud”.

    I due giorni di Concorso, nel quale verranno testati oltre 350 vini di tutto il Sud Italia, saranno riservati a giornalisti, influencer ed esperti di vino, suddivisi in due giurie (qui l’elenco dei giurati), una nazionale e una internazionale, guidate da 4 presidentiAndrea Terraneo (Presidente Vinarius), Maurizio Valeriani (Vinodabere), Richard Baudains (Decanter), Robert Camuto (scrittore e giornalista della rivista Wine Spectator) che giudicheranno, durante il concorso alla cieca, le caratteristiche più identitarie dei vini da vitigni autoctoni in concorso. Negli stessi giorni si terranno nella sala Scuderie, completamente ristrutturata, gli incontri tra produttori di vino e importatori (qui l’elenco) provenienti dall’Europa, dagli Stati Uniti e dal Canada.

    La conferenza di proclamazione dei vincitori del Concorso sarà Lunedì 13 giugno alle ore 11.00 nella sala Scuderie del Castello, alla presenza dei Presidenti di Giuria, dei produttori, delle istituzioni e di tutti gli ospiti nazionali e internazionali. L’evento è aperto al pubblico fino ad esaurimento posti oppure si potrà seguire la diretta sui canali YouTube e Facebook di Radici del Sud.

  • 50 Top Rosè 2022. E’ calabrese il miglior rosato d’Italia

    50 Top Rosè 2022. E’ calabrese il miglior rosato d’Italia

    Presentata a Castel dell’Ovo, nell’ambito di VitignoItalia, la seconda edizione della Guida ai Migliori Rosati 2022, 50 Top Italy Rosé, curata da Chiara Giorleo e Adele Granieri, in collaborazione con Antonella AmodioTeresa Mincione e Raffaele Mosca.
    L’azienda Ceraudo si conferma specialista nel settore, conquistando il primo posto dopo essere già stata sul podio la scorsa edizione con il “Grayasusi” (etichetta argento) Calabria Rosato IGT 2021. A seguire il rosato siciliano di Bonavita, anche in questo caso conferma di un’ottima performance, e infine al terzo posto, il grande classico di Leone De Castris, il Five Roses 2021.

    La classifica mette in risalto soprattutto le regioni meridionali, dove da sempre questo segmento vitivinicolo ha avuto la sua importanza: Puglia e Abruzzo, con la sorpresa della Sicilia e della Calabria e di alcune chicche in Campania e Basilicata. Per il Centro, in grande spolvero il Lazio e la Toscana. Al Nord belle perfomance del Trentino-Alto Adige.

  • Concours Mondial de Bruxelles, tutte le medaglie ai vini calabresi

    Concours Mondial de Bruxelles, tutte le medaglie ai vini calabresi

    L’edizione calabrese del CMB si è conclusa con un unanime giudizio positivo, al netto di qualche turbolenza.
    Non da ultimo i tanti premi assegnati alla Calabria che porta a casa 31 medaglie di cui 7 d’oro.

    Medaglie d’oro

    • Crete del Falco, 2018, Calabria IGT, Termine Grosso
    • Filovento Bianco, 2020, Calabria IGT, Serracavallo
    • Quercus, 2018, Terre di Cosenza DOC, Le Conche
    • Baroni Capoano 2020, Cirò DOC, Capoano
    • Critone Bianco 2021  Calabria IGT, Librandi  
    • Savuto Superiore, 2015, Antiche Vigne
    • Lacrima Nera 2013 Terre di Cosenza Riserva DOP, Feudo dei Sanseverino

    Medaglie d’Argento

    • Metafor 2019 Calabria IGT  Alfano Silvana
    • Narada Rosso 2018 Palizzi IGT, Terre Grecaniche
    • Mottarossa 2020, Calabria IGT, Tenute San Giovanni
    • Nerone di Calabria 2017, Calabria IGT, Criserà
    • Armacia 2020 Costa Viola IGT, Criserà
    • Molarella Bianco 2021, Val di Neto IGT, La Pizzuta del Principe
    • Spedius 2021, Calabria IGT, Toscano Antonio
    • Terraccia 2019, Terre di Cosenza DOC, Serracavallo
    • Quattro Lustri 2021 di Cosenza DOC Serracavallo
    • Lunapiena Bianco 2021Terre di Cosenza DOC, Spadafora
    • Pollino Riserva 2015 Terre di Cosenza DOC, Ferrocinto
    • Pircoca Bianco 2020, Terre di Cosenza DOC            Masseria Falvo
    • BiancoMargherita 2018 Calabria IGT, Cantine Viola
    • Zito Alceo 2020, Cirò DOC, Zito
    • Mare 2021, Calabria IGT, Cantine Benvenuto
    • Mastrogiurato           2019, Calabria IGT Caparra e Siciliani
    • San Pietro 2019, Terre di Cosenza Donnici DOC, CerzaSerra Wine
    • Fervore 2018, Calabria IGT, Terre di Balbia
    • Balbino 2019, Calabria IGT, Farneto Del Principe
    • Casamatta 2020, Cirò DOC, Azienda Agricola Campana
    • Cauro  2019, Calabria IGT, Statti
    • Vitulia 2018, Calabria IGT, Cantine Chimento
    • 1890 2018, Calabria IGT, Tramontana
    • To Crasi’ 2018            Calabria IGT, Tramontana
  • Grande successo di Cantine Aperte 2022

    Grande successo di Cantine Aperte 2022

    Passeggiare tra i vigneti, conoscere da vicino i produttori, sorseggiare un calice di vino calabrese mentre si ammira un tramonto o si approfondisce la conoscenza culturale di cui è ricca la regione. E’ stato un vero boom di presenze il week end di Cantine Aperte, lo storico evento del Movimento Turismo del Vino di fine maggio. Anche in Calabria in tantissimi hanno scelto di coinvolgersi nelle attività, tutte diverse, proposte dalle cantine del movimento aderenti all’iniziativa. 

    Incontro con i produttori, conoscenza degli areali del vino, scoperta dei borghi e degustazione di prodotti tipici sono stati la formula vincente che le cantine, da Pollino allo Stretto, hanno offerto alle centinaia di wine lovers che hanno scelto di trascorrere un fine settimana tra cantine e vigneti. 

    «Siamo soddisfatti della risposta del pubblico – ha sottolineato Pierluigi Aceti, presidente del Movimento Turismo del Vino Calabria – e dell’attenzione sempre crescente che i calabresi, ma anche tanti turisti, stanno dedicando alle produzioni regionali. Continuiamo su questa linea per valorizzare sempre più lo sforzo produttivo delle nostre cantine, guardando all’enoturismo come momento fondamentale per una ripartenza complessiva del comparto». 

    La valorizzazione del vino calabrese, dei suoi produttori e gli areali vitivinicoli continuerà da metà giugno a metà ottobre con “Vigneti aperti”. Il nuovo appuntamento del Movimento Turismo del Vino Calabria permetterà agli appassionati di visitare, conoscere, approfondire l’incontro con le espressioni della viticoltura regionale in una lunga stagione di appuntamenti, visite in vigna, esperienze tra i filari di uva, tour sui territori e tanto altro. 

  • La Calabria del Vino sbaraglia il Concorso di Città del Vino

    La Calabria del Vino sbaraglia il Concorso di Città del Vino

    di Saveria Sesto

    La Calabria è la regina del XX Concorso Internazionale di Città del vino, svoltosi a Priocca (Cn), con 5 Gran Medaglie d’Oro e 5 d’oro.   

    A seguire nella graduatoria è la Campania con 3 Gran Medaglie d’Oro e 14 d’Oro; il Lazio con 3 Gran medaglie e 13 Oro; la Puglia 2 Gran Medaglie d’Oro e 16 Oro; la Basilicata ha 2 Gran Medaglie d’Oro e 7 Medaglie d’Oro; la Sardegna con  2 e 27 ori, l’Abruzzo ha una Gran Medaglia d’Oro e 9 Medaglie d’Oro, ottimi risultati della  Sicilia con i suoi 9 oro confermando  la sua grande vocazione enologica.

    Per la Calabria è un risultato eccezionale che decreta la straordinaria qualità dei vini e delle aziende e certifica un indiscutibile livello valutato da commissari di comprovata esperienza.

    Sbaragliando oltre 1.300 vini iscritti di diverse origini geografiche, dall’Italia al Portogallo, Brasile, Moldova, Germania, Croazia, Lussemburgo e Azerbaijan, il  Moscato di Saracena  Mastro Terenzio 2011 del  Feudo di Sanseverino s’impone con 95 punti/100  a pari merito con il rosso Villa Fragola Riserva IGP Puglia  delle Tenute Sannella di San Severo (Foggia)  e risulta il vincitore del XX Concorso.

    Un Moscato di 11 anni, evoluto nell’ambrato colore, nei profumi e nel gusto, di eccellente intensità e longevità che ha impressionato la commissione di degustazione.

    Le altre Gran medaglie sono della Cantina Artese  con  Aurum Deum – Zibibbo Passito 2020, ancora  Feudo dei Sanseverino  con il  Moscato Passito al Governo di Saracena,   la cantina Piacentini  con il vino Rodolfo  – Dop Terre Di Cosenza Colline Del Crati e l’azienda Barone G. R. Macrì con Centocamere Passito.  

    Le medaglie d’oro sono state attribuite all’azienda Baccellieri con il Greco di Bianco 2016, a Termine Grosso di Antonio Giglio Verga con il vino Don Fabrizio Anniversario 2017 e Donnanò 2019, al Barone G.R. Macri con lo spumante  Centocamere Rosè 2019 e  Brigante Vigneti & Cantina  con Essenzo Rosso 2019.

     Queste etichette sono una conferma che la base ampelografica dei vini premia la specificità territoriale ed il radicamento del Magliocco nell’area di Cosenza, il Moscatello a Saracena, il Greco di Bianco nella Locride, il Gaglioppo in purezza o in uvaggio e il  Greco bianco a Cirò ed infine il ritrovato Zibibbo nell’area di Vibo che esordisce  con prepotenza,  come pure il Nerello mascalese.

    Di qualsiasi tipologia si parli, rossi, bianchi, spumanti e passiti,  s’impongono con forza e decisione, per inconfondibili profumi, struttura,  freschezza ed equilibrio  al gusto,  frutto di  un’attenta quanto acclarata qualità dell’intera  filiera   che va dalla vigna alla bottiglia, alle professionalità e alle strutture aziendali,  che possono portare a risultati così interessanti.

    Una Calabria enologica che non finisce di stupire anche nella sezione dedicata alla  Grappa Award, con  ben 83 diverse tipologie di distillato di vinacce tutto italiano, che trova tra le 19 medaglie argento   anche quella dell’azienda Brigante Vigneti & Cantina  di Cirò con una grappa di Gaglioppo.

    Una meritata medaglia d’argento che nasce dalle migliori vinacce di Gaglioppo utilizzate per il Cirò DOC Rosso Classico Superiore Riserva, a invecchiamento naturale in barrique di rovere francese, dai suggestivi riflessi dorati, elegante e raffinata che si distingue nel panorama dei distillati giudicate da due specifiche commissioni.

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  • Concours Mondiale de Bruxelles, oggi il debutto dell’edizione calabrese

    Concours Mondiale de Bruxelles, oggi il debutto dell’edizione calabrese

    Sono complessivamente 7.376 i Vini internazionali in Concorso, di cui 5.083 Rossi e 2.293 Bianchi, provenienti da circa 40 Paesi. E quest’anno le iscrizioni alla 29 edizione del Concours Mondial de Bruxelles fanno balzare l’Italia al secondo posto con 1.396 iscritti, dopo la Francia (1.645) e prima della Spagna (1.368). E nell’alto numero di vini italiani in competizione insieme a regioni habituè del Concorso come Sicilia (202 etichette in gara), Toscana (186), Puglia (185) e Veneto (105), spicca la partecipazione della Calabria con ben 143 etichette, grazie all’importante lavoro di sensibilizzazione svolto dalla Regione Calabria e da ARSAC – Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese.  

    Sarà infatti Rende, in Calabria, ad ospitare dal 19 al 22 Maggio 310 professionisti degustatori provenienti da 45 nazioni che, suddivisi in commissioni, valuteranno le migliaia di campioni internazionali in concorso. E ai degustatori internazionali l’organizzazione e la Regione offrono anche un intenso programma di intrattenimento con Masterclass tematiche, che faranno seguito al benvenuto inaugurale a cura del Consorzio Terre di Cosenza, nella storica Villa Rendano.  


    “Sono ormai quasi 30 anni che la nostra competizione internazionale guida e orienta i consumatori nella scelta dei vini di alta qualità a livello mondiale – sottolinea Baudouin Havaux, presidente del Concours Mondial de Bruxelles una “macchina” organizzativa consolidata che quest’anno torna in Italia, in Calabria, con grande entusiasmo e volontà di proporre nuove prospettive del panorama vitivinicolo italiano. Siamo convinti che questa splendida regione non mancherà di sorprendere tutti gli attori coinvolti nel Concorso e costituirà un valore aggiunto al prestigio della competizione, che va ad aggiungersi alla crescita delle adesioni da parte dei produttori internazionali e alla soddisfazione di immagine e di mercato che le aziende ottengono grazie alle medaglie”. 

    Rende dunque sarà la base, ma tour ed escursioni toccheranno la provincia di Cosenza, a Vibo, Pizzo e Lamezia ma anche le aree di Cirò, Melissa, Reggio Calabria e Bivongi.  Uno spaccato di Calabria, dalla Sila al mare, per apprezzare una terra antica e ricca di cultura, storia e natura, e dal ricco paniere enogastronomico. 

     “Ci inorgoglisce la possibilità di ospitare in Calabria una così importante competizione internazionale. – dichiara Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria Arriveranno nella nostra Regione tanti imprenditori e, soprattutto, i protagonisti del Concours Mondial de Bruxelles: migliaia di vini di altissima caratura. E poi ci saranno i calabresi.  Dopo il successo ottenuto al Vinitaly, dimostreremo anche in questa occasione che abbiamo realtà che non hanno nulla da inviare al resto del Paese e al resto del mondo, e che producono vere e proprie eccellenze.  Le aziende calabresi stanno facendo passi da gigante, investendo molto sulla qualità, sulla sperimentazione, sulla competenza. La nostra azione è rivolta principalmente a creare sempre di più opportunità di crescita in questo settore che è davvero cruciale per lo sviluppo economico del territorio. In bocca al lupo a tutti i partecipanti, e benvenuti in Calabria, terra accogliente, passionale, autentica”. 

    La scelta degli organizzatori del Concours Mondial de Bruxelles – aggiunge l’Assessore all’Agricoltura On.le Gianluca Galloci entusiasma e ci gratifica. I produttori calabresi hanno risposto con grande entusiasmo e nella task force regionale di 143 iscritti, abbiamo rappresentate con ben 11 DOP e IPG tra cui Calabria IGT (82), Terre di Cosenza DOC (24) e Cirò DOC (18).  Il Concorso – prosegue Gallo – rappresenta una grande occasione di visibilità per la nostra splendida regione e nel contempo ci consente di offrire un’esperienza concreta e autentica in un territorio ricco e dalle mille sfaccettature. Un’azione di promozione per il nostro settore vitivinicolo che vanta certamente un primato, quello di essere la terra delle “origini del vino”, grazie all’arrivo della vite dall’oriente, 2500 anni fa, che in Calabria si è acclimatata e poi da qui diffusa, con rinnovate caratteristiche, in tutta l’Europa occidentale”. 

    Alle “origini del vino”, è il tema conduttore che accompagnerà i degustatori in questo breve ma intenso viaggio; e che sarà anche il fil rouge attraverso il quale si snoderanno tutta una serie di iniziative collaterali di intrattenimento rivolte ai consumatori che spaziano nel contesto storico, culturale, folkloristico e agroalimentare della regione: dalla esibizione di maschere carnevalesche di Alessandria del Carretto (Pollino), alla rappresentazione medievale della Festa del Pane (Altomonte) a balli e canti dei briganti di un tempo fino al mare con i racconti delle tonnare. E nelle aziende e nelle piazze, banchi d’assaggio e degustazione di prodotti tipici, durante le 4 giornate.

    Non mancheranno infine gli incontri tematici venerdì 20 e sabato 21 presso la Sala Nova della sede della Provincia di Cosenza: il 20 Maggio, alle ore 17.30 – Il turismo enogastronomico, palcoscenico della “Calabria Straordinaria” e a seguire alle ore 19.00 – Salute, quando il vino può allungare la vita. Sabato 21 Maggio, alle ore 17.30 – Vitigni autoctoni di Calabria, un viaggio senza tempo.

    Non è solo la mia città, ma la Calabria tutta ad ospitare questo evento così importante – conclude Marcello Manna, Sindaco di Rende – che contribuisce a a promuovere aspetti fondamentali del nostro territorio come  l’enogastronomia, il  turismo, le nostre radici e la nostra storia. Questa terra ha l’ambizione di farsi valere, di farsi conoscere, di mostrare i suoi tesori non ancora del tutto scoperti. L’occasione che si presenta oggi è di quelle irripetibili”.

  • Il 21 e 22 maggio va in scena il Cosenza Wine District

    Il 21 e 22 maggio va in scena il Cosenza Wine District

    Un grande festival vinicolo che dallo Stretto al Pollino racconta le mille sfaccettature di un territorio ricchissimo: 21 e 22 maggio prende il via la prima edizione di Cosenza Wine District, evento promosso dalla Regione Calabria con il patrocinio del Comune di Cosenza. Le migliori cantine calabresi si danno appuntamento in uno dei luoghi simbolo della città di Cosenza, la Villa Vecchia, in un grande percorso di scoperta della cultura enologica calabrese.

    In concomitanza con il Concours Mondial de Bruxelles, l’evento enologico internazionale che si tiene a Rende (CS), che rappresenta una grande occasione di visibilità per tutto il territorio calabrese, Cosenza Wine District è uno degli eventi collaterali ufficiali della manifestazione, rappresentando la sua controparte territoriale. L’appuntamento con “il campionato del mondo del vino” è infatti il momento ideale per lanciare una grande manifestazione vinicola in Calabria, capace di attrarre pubblico da tutto il Sud Italia: Cosenza Wine District ha l’obiettivo di creare una piattaforma di confronto e collaborazione per l’intero settore vitivinicolo regionale, farlo dialogare con settori affini (food, intrattenimento, arte) e farne una delle locomotive per lo sviluppo del territorio nel breve e medio termine.

    Oltre quaranta cantine provenienti da tutta la regione, e accanto a queste punti food, performance e arte, per il primo grande evento dedicato ai migliori vini calabresi nel centro storico di Cosenza. Partecipare a Cosenza Wine District è molto semplice: ritirando il calice ed il porta calice si potranno scoprire le tantissime cantine presenti lungo il percorso con un ticket che darà la possibilità di degustare 5 vini a scelta.

    Cosenza Wine District è un evento distribuito, ispirato alle grandi manifestazioni internazionali e ai grandi eventi enogastronomici. L’evento è organizzato da Saturnalia e Open Stage e patrocinato dalla Regione Calabria, Assessorato all’Agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione nella persona dell’Assessore Gianluca Gallo, che lo ha fortemente sostenuto.

    “Siamo orgogliosi di sbarcare a Cosenza in una cornice così prestigiosa ed alla presenza del Concours Mondial de Bruxelles, che ospiteremo insieme ai suoi giudici da tutto il mondo tra le vie della villa vecchia” commenta Christian Russo, presidente di Saturnalia e tra i promotori dell’iniziativa. “Sarà una grande festa ed allo stesso tempo un’occasione per creare consapevolezza dei prodotti di eccellenza calabresi, coniugando questo aspetto con una grande spinta enoturistica” conclude Russo.

    Giovedì 19 maggio, all’interno del palinsesto di attività di Cosenza Wine District, è previsto un convegno dal titolo “Il vino e i giovani: analisi di una filiera tra comunicazione, lavoro, salute e futuro“, che si terrà alle ore 16:00 presso l’UNICAL, in cui interverranno personaggi di spicco del settore enologico regionale e nazionale, professori e istituzioni. L’evento è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’UNICAL, sarà preceduto da una conferenza stampa di presentazione e accompagnato da una degustazione gratuita.

    Cosenza Wine District farà̀ da collettore per un’offerta diversificata che attraverserà̀ le giornate di sabato 21 e domenica 22 Maggio e offrirà̀ la possibilità̀ al pubblico calabrese e no, di godere delle esperienze proposte dalla manifestazione integrandole con la straordinaria offerta già̀ presente sul nostro territorio. Lato musicale da segnalare la straordinaria partecipazione di Eda Marì, ex concorrente di X Factor che si sta distinguendo tra le varie realtà calabresi e i noti djs Fabio Nirta e Dj Kerò.

    COSENZA WINE DISTRICT – I edizione

    40+ Cantine | 5 punti Food | 2 Palchi | 12 ore di intrattenimento Musicale e Teatrale

    Location: Villa Vecchia di Cosenza – Via Francesco Petrarca, 22

    Orari: Sabato 21 maggio: 19:00 – 00:00 | Domenica 22 maggio: 12:00 – 19:00

    Ticket disponibili su: www.eventbrite.it/e/biglietti-cosenza-wine-district-2022-331437407207

    credits: ottoetrenta

    LE CANTINE

    Vignaioli dell’Alta Calabria: Terre del Gufo, Cantine Elisium, L’Antico Fienile Belmonte, Cervinago, Ciavola Nera, Tenute Ferrari, Az. Agricola Maradei, Cerza Serra Wine, Azienda Vinicola Manna, Rocca Brettia – Tenuta del Travale – Magna GraeciaSpadaforaSpiriti EbbriColacino – Terre di BalbiaTenute PaeseAntiche VigneMasseria Falvo – Dell’Aera – Cantine Statti – Consorzio Cirò – Baroni Capoano – Ippolito 1845 – Zito – Iuzzolini – Fattoria San Francesco – Enotria – Termine Grosso – Dastoli – Casa Comerci – Benvenuto  – Azienda Vinicola Tramontana – Zagarella – Criserà – Le Conche – Ceratti – Baccellieri – Consorzio Bivongi: Cantine Lavorata, Casa Ponziana, Feudo San Rosa, Murace Vini – Slow Food – Movimento Turismo Vino

  • Luigi Nola di Ferrocinto, nuovo corrispondente italiano dell’Accademia della Vite e del Vino

    Luigi Nola di Ferrocinto, nuovo corrispondente italiano dell’Accademia della Vite e del Vino

    La prestigiosa Accademia Italiana della Vite e del Vino ha nominato tra i suoi corrispondenti italiani il calabrese Luigi Nola dell’azienda del Pollino, Ferrocinto.

    L’Accademia Italiana della Vite e del Vino costituita a Siena, su proposta del Comitato Nazionale Vitivinicolo, il 30 luglio 1949,si è riunita per l’apertura del suo anno accademico a Venezia al Palazzo della Regione Veneto lo scorso 6 maggio.

    L’Accademia nata sotto gli auspici del presidente Luigi Enaudi alla fine degli anni ’40 ha come obiettivo principale quello di dar vita ad un centro atto a promuovere il progresso vitivinicolo italiano.

    Luigi Nola, classe 77, presidente della Campoverde Agricola Spa, è direttore generale dei progetti vitivinicoli del gruppo. Laureato in Giurisprudenza, è membro della giunta della Camera di Commercio di Cosenza e vice-presidente del Consorzio Terre di Cosenza Dop.

  • #tuttiincalabria, i vini del Concours Mondial de Bruxelles nelle cantine calabresi

    #tuttiincalabria, i vini del Concours Mondial de Bruxelles nelle cantine calabresi

    In occasione del prestigioso Concours Mondial de Bruxelles sabato 21 e Domenica 22 maggio 2022 un evento-degustazione presso le cantine calabresi aderenti

    Il Concours Mondial de Bruxelles approda in Calabria: nei giorni dal 19 al 22 maggio 2022 un ricco parterre di esperti, enologi, giornalisti, addetti alla comunicazione si riuniranno nella città di Rende per degustare 10.000 vini provenienti da tutto il mondo.

    Un concorso internazionale arrivato alla sua ventinovesima edizione che rappresenta un’occasione importante per tutto il territorio; nelle stesse giornate si svolgeranno una serie di eventi collaterali per far conoscere non solo la produzione vitivinicola calabrese, ma anche l’offerta turistica.

    L’Enoteca Regionale “Casa dei Vini di Calabria” organizza nel weekend del 21 e 22 maggio un evento-degustazione che si terrà presso le cantine calabresi aderenti all’iniziativa.

    #tuttiincalabria è stato pensato per promuovere lo sviluppo del turismo enogastronomico attraverso la valorizzazione dei molti luoghi di produzione del vino. Quest’attività rientra all’interno del progetto ‘Strade del Gusto Calabria’, un sito web dedicato ai percorsi enogastronomici che costituiscono luoghi ed eventi cardine dell’offerta turistica della regione.

    L’utente può creare da sé il proprio itinerario tra cantine, frantoi, aziende agroalimentari, ristoranti e strutture ricettive alla scoperta dei mille volti dei territori calabresi. I contatti e le aziende aderenti a #tuttiincalabria e i programmi delle giornate sono presenti sui canali social di Enoteca Regionale Instagram: @stradedelgustocalabria e Facebook: @Enoteca Regionale Casa dei vini di Calabria. Le singole degustazioni per azienda sono su prenotazione