Si è conclusa con successo l’undicesima edizione del PJF 2012. L’ultima tappa in programma è stata quella al Castello Aragonese di Castrovillari con Danilo Rea che ha incantato una platea molto gremita di appassionati e curiosi. Oltre 60 concerti, 30 comuni calabresi coinvolti per un Festival che si è imposto nel panorama internazionale del mondo del Jazz con forza e vigore, diventano un punto di riferimento degli eventi di qualità che la nostra regione produce.
Insieme alla musica e alla promozione del territorio importante è stata la scelta dell’organizzazione di legare, di volta in volta nelle diverse tappe, le degustazioni di vino calabrese a completamento del palinsesto prestigioso.
Le degustazioni a cura dell’AIS calabrese e con il contributo in comunicazione del nostro portale, hanno permesso agli appassionati del Jazz, di conoscere i vini di numerose aziende regionali (per la provincia di Reggio Calabria la casa vinicola Malaspina e l’Associazione Megale Hellas dei produttori del Greco di Bianco, per il Lametino l’azienda Statti, per la zona di Cirò Ceraudo, Ippolito, La Pizzuta del Principe, Librandi, Senatore e Tenuta Iuzzolini, per la dop Terre di Cosenza Antiche Vigne, Chimento, Colacino, Donnici 99, Tenute Ferrocinto, Gialdino, Giraldi & Giraldi, Piana di Sibari, Serracavallo, Terre del Gufo e Verbicaro Viti e Vini)
L’ultima serata è stata l’occasione, dato il contesto, per presentare anche la nuova dop Terre di Cosenza e il primo vino nato sotto l’insegna di questa denominazione, il Pollino di Tenute Ferrocinto di Castrovillari.
I numerosi ospiti si sono intrattenuti fino a tardi sera dopo le note del grande Danilo Rea con i vini di questa giovane e promettente realtà produttiva calabrese.
Ecco la FOTOGALLERY delle serata con le foto di Lia Viola
* Ringrazio Francesca Panebianco e Sergio Gimigliano e tutto lo staff del PJF 2012 per l’occasione datami di portare il mio piccolo contributo alla manifestazione (gg).