Qualche giorno fa si ha lasciato l’enologo Gianfranco Biondi, uno dei più importanti riferimenti della Calabria del vino. Promotore e fondatore della Cooperativa Enocalabria, tra i primi a lavorare sul Magliocco e tra i più attivi a disegnare la nuova enologia calabrese anche con la redazione del disciplinare della nuova Terre di Cosenza Dop.
Pubblichiamo un ricordo della sua amica e collega Saveria Sesto.
Se n’è andato Gianfranco Biondi, enologo di Cosenza , dopo aver combattuto per anni .
A lui sono legati diversi vini di piccole aziende della Calabria che negli anni sono cresciute facendo un salto di qualità dallo sfuso alla bottiglia e si sono affermate con i vini doc Savuto e Donnici, poi diventati Doc “Terre di Cosenza”, ad indicare come si sia evoluto il panorama enologico negli anni.
La formazione professionale di Gianfranco, come di chi scrive, ha avuto due pilastri di questo mondo enologico: il prof Pietro Fabiano a Cosenza e il prof Eynard a Torino presso la scuola di specializzazione in enologia e viticoltura che hanno plasmato e impresso in chi li ha conosciuti i valori dello studio tenace, della caparbietà, della ricerca e dell’attaccamento al lavoro e alla terra.
La vite ed il vino per Gianfranco sono state espressioni di bellezza da ricercare in ogni territorio e i vitigni autoctoni , già 25anni fa, sinonimo di autenticità , originalità, personalità e identità : Magliocco, Pecorello e Mantonico le sue varietà preferite che assurgevano da perfetti sconosciuti e ignorati nell’omologato panorama varietale.
L’enologo Gianfranco Biondi nelle sua convinta azione li ha fatti risorgere : sono sue le prime prove di spumantizzazione del Mantonico presso la scuola agraria di Scigliano, le indagini sulla fermentazione malolattica dei vini bianchi della Calabria e poi l’interpretazione delle attitudini del Magliocco che era destinato prima a sparire da Donnici e poi ritornato nelle vigne.
Amava il confronto e non faceva mancare il suo punto di vista dalla Sagra di Donnici, ad eventi, corsi di degustazione, convegni, concorsi , lì dove si parlava di vino e si degustava la sua presenza è stata sempre gradita per la puntuale competenza anche quale responsabile del laboratorio di analisi Enocalabria a Cirò.
Oggi a suo nome possono parlare i vini: Antiche vigne, Savuto superiore, Savuto classico, Gida, Terre di ginestre , Iuvenis, sue creature nate nell’azienda di Gianfranco Pironti di Marzi (CS), giovane produttore che ha creduto nel suo enologo lasciandosi condurre in un viaggio fuori dal perimetro locale per varcare l’ Italia ed anche in Europa.
Che siano i suoi vini e le viti che migliaia di volte ha osservato, scrutato, misurato ed interpretato a continuare a renderlo vivo. Noi possiamo solo dire grazie a Gianfranco per tutto quello che ci ha donato e lasciato in eredità.
Saveria Sesto