Sabato prossimo, 11 maggio, la “Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio” sarà celebrata in Calabria in una location eccezionale, il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium a Roccelletta di Borgia (CZ) con un evento altrettanto straordinario. Per iniziativa dei sommelier dell’AIS Calabria, in collaborazione col Ministero per i Beni Culturali e la direzione della struttura museale di Roccelletta di Borgia, saranno, infatti, illustrati i reperti archeologici e storici, testimonianza delle millenarie “radici” della cultura del vino e dell’olio nella regione.
Giunta alla IX Edizione, l’iniziativa promossa dai sommelier AIS in prestigiose “location” in venti regioni per la celebrazione delle produzioni di eccellenza italiana, si svolge col patrocinio dei Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo (MIPAAFT), dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), dei Beni Culturali (MIBAC), della Rai e del TG Regionale.
I sommelier dell’AIS Calabria, guidati dalla presidente Maria Rosaria Romano, hanno inteso così focalizzare l’attenzione sull’antica Scolacium organizzando un incontro per parlare e riflettere sul vino e sull’olio extravergine d’oliva e sullo straordinario patrimonio culturale che questi due prodotti rappresentano per il nostro Paese.
L’iniziativa di sabato è aperta al pubblico e avrà inizio alle ore 9:00 con una visita guidata dell’area archeologica del Parco Scolacium, del Museo e del Frantoio che avrà come tema conduttore “Vino e Olio come indicatori produttivi”.
Alle 11 è previsto l’avvio del convegno “Il Turismo enogastronomico” con i saluti d’apertura di Antonella Cucciniello, Direttore Museo e Parco Archeologico Nazionale Scolacium, di Maria Rosaria Romano, Presidente Associazione Italiana Sommelier Calabria e di Elisa Nisticò, Referente Museo e Parco Archeologico Nazionale Scolacium.
Il programma del dibattito, i cui lavori saranno moderati dal giornalista Gianfranco Manfredi, vedrà impegnati a trattare i temi cruciali dell’evento: Rosario Branda, Direttore Unindustria Calabria (Cibo, vino e olio: marcatori d’identità territoriale), Antonio Andreoli, Formatore e consulente di strategie digitali (Il turismo enogastronomico nell’era digitale), Brunella Brusco, Tour Operator “Le Vie della Perla” (Turismo enogastronomico. esperienze e conoscenza del territorio), Simone Cambrea, Guida turistica e docente di Storia dell’Arte (Enoturismo e formazione per le guide turistiche) e Antony Rizzitano, Funzionario ICQRF Italia meridionale (L’attività dell’Icqrf nella lotta alla contraffazione).
Dopo la tavola rotonda ci saranno suggestivi banchi d’assaggio con la degustazione dei vini e degli extravergini del territorio.
L’associazione italiana Sommelier – ha sottolineato il Mibact nel lanciare la scorsa edizione della Giornata nazionale della Cultura dell’Olio e del vino – ha il lodevole merito di aver ideato e fatto maturare, in questi anni, “un evento che mette insieme interlocutori qualificati e produttori in grado di esprimere, nei propri oli e vini, l’essenza del territorio”.
“Quella di sabato – rimarca dal canto suo Maria Rosaria Romano – sarà una tappa importante dell’impegno dei sommelier calabresi che da anni promuovono e fanno conoscere le antichissime origini della produzione enologica e dell’olio d’oliva. Quest’anno sottolineandone le straordinarie potenzialità di attrattività turistica. Siamo convinti che così si mettono in luce l’identità territoriale e le potenzialità di una regione ricca di storia, di bellezze paesaggistiche, tradizioni enogastronomiche, cultura e valori umani”.