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  • Concorso Enologico Internazionale 2019, la premiazione

    Concorso Enologico Internazionale 2019, la premiazione

    Concorso Enologico Internazionale 2019, la consegna delle medaglie e il Premio Enologo Gianfranco Biondi

    Nella verde e suggestiva cornice delle Terme Caronte, ospiti di Emilio Cataldi presidente delle Terme, si è svolta la consegna degli attestati dei vini che hanno vinto al Concorso Enologico Internazionale  di Città del vino  2019, svoltosi a Frascati.

    L’evento, organizzato dall’associazione L’Albero della Vite, è stata all’insegna della celebrazione e della promozione dei vini e delle aziende alla presenza degli imprenditori, dei sindaci di alcune Città del vino, enologi e un folto gruppo di appassionati ed enoturisti che ha avuto modo di apprezzare i   vini in abbinamento a tipicità.

    A ricevere l’attestato di partecipazione per mano del Coordinatore della Calabria, il sindaco di Cirò Francesco Paletta per i vini: Moscato Passito al Governo di Saracena 2011di Feudo dei Sanseverino, Cirò doc  Rosso Classico Superiore e Zero di Brigante e Vigneti, Cirò doc Rosso Classico Superiore Riserva “Ripe del Falco” delle Cantine Vincenzo Ippolito, Calabria IGT Rosso “Demetra” della Cantina Malena, il Lamezia doc e Lamezia riserva “Batasarro”   della Cantina Statti, Terre di Cosenza DOP Lunapiena della Cantina Spadafora e  Pizzuta del Principe con il Val di Neto IGT “ Molarella e Calatrazza”, sono stati gli imprenditori  presenti rispettivamente Maurizio Bisconte, Enzo Sestito, Vincenzo Ippolito, Concetta Malena, Paola Scuticchio, Gianni Boi e Clara  Bianchi.

    Presenti anche il vicesindaco di Mangone Roberto Falvo, di Cutro Anna Battaglia e il sindaco di Pazzano Sandro Taverniti e l’Ambasciatore delle Citta’ del vino Paolo Ippolito.

    Il coordinatore ha sottolineato come i risultati ottenuti siano la sintesi di un lavoro intrapreso che valorizza tutti i territori della  Calabria  che sono racchiusi e si narrano attraverso una bottiglia di vino.

    Nell’arco della serata è stato consegnato il “Premio Enologo Gianfranco Biondi” in segno di gratitudine per l’eredità  culturale  lasciata da Gianfranco Biondi, agronomo ed enologo che tanto ha fatto per l’enologia  calabrese. Il premio è andato a Nicola Colombo, enologo presso la Cantina Statti per le 2 medaglie d’oro dei vini Lamezia Doc Rosso 2018 e Lamezia Doc Riserva “Batasarro” 2013.

    Menzione speciale è andata a Giuseppe Liotti enologo della Cantina Brigante & Vigneti di Cirò per  le medaglie d’oro e quella d’argento dei vini Ciro’ 2018  e Zero IGT Calabria 2018.

    L’omaggio, consegnato dalla famiglia Biondi rappresentata dalla figlia Antonella e Francesco Mirabelli, oltre all’attestato è stato il distintivo di Città del vino, una penna realizzata in legno di olivo dall’artista di Saracena Giovanni Forte e una foglia di ceramica che riproduce i vitigni Iuvarello e Lacrima nera  realizzati dalla ceramista Graziella Cantafio di Lamezia Terme.

    Il proseguimento dell’evento ha visto protagonista il vino  intorno al quale  gli appassionati  hanno potuto oltre che degustare, prendere coscienza del faticoso lavoro delle aziende ed apprezzare la presenza  degli imprenditori stabilendo un filo  diretto e un rapporto ” che salda la fiducia tra produttori e consumatori” come dichiara Saveria Sesto dell’Albero della Vite, un aspetto non di poco conto per un evento di vino dal carattere conviviale  e relazionale .

  • Emozionati nel Borgo, 6 edizione, il 2 agosto a Carfizzi (KR)

    Emozionati nel Borgo, 6 edizione, il 2 agosto a Carfizzi (KR)

    Torna l’evento che ha fatto di Carfizzi il palcoscenico delle migliori produzioni enogastronomiche calabresi.
    Emozionati nel borgo, che si terrà il 2 agosto alle ore 20,30, è la grande manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale di Carfizzi, che valorizza il piccolo borgo arbereshe e che negli anni è diventato un appuntamento fisso della Costa Jonica crotonese.
    L’evento si dipana all’interno del centro storico e prevede la partecipazione di 40 aziende vitivinicole e di un nutrito gruppo di artigiani del gusto da tutta la Calabria.
    La serata è organizzata con la collaborazione del Consorzio Tutela Vini Cirò e Melissa e Valoritalia e sarà allietata da musica dal vivo.
  • Calici in Villa a San Pietro a Maida (CZ)

    Calici in Villa a San Pietro a Maida (CZ)

    Si terrà Domenica 28 luglio nella villa comunale di San Pietro a Maida , una delle più grandi ed affascinanti degustazioni di vini calabresi che l’estate 2019 propone.

    Una location molto suggestiva farà da salotto per ospitare diciannove aziende vitivinicole regionali che metteranno a disposizione dei degustatori I loro vini, poco meno di cento diverse etichette.
    Lo scopo è quello di valorizzare il vino calabrese e avvicinare sempre più persone a questo prodotto che la nostra fantastica terra ci offre.
    Saranno presenti aziende provenienti da ogni provincia , proprio con l’intento di coprire tutto il panorama vitivinicolo regionale.
    Un’iniziativa che viene riproposta per la seconda edizione a distanza di tre anni, curata dall’enoteca “Enotria” di Andrea Azzarito e patrocinata dal comune di San Pietro a Maida , che vede la collaborazione della Fondazione italiana sommelier e della condotta Slow Food di Lamezia Terme.
    Durante la serata, si potranno degustare prodotti tipici: I salumi del “Salumificio Suppa”, I prodotti caseari dell’azienda “ABZ” ed il pecorino del Monte Poro, prodotto dall’azienda ” La nostra tradizione” di Gabriele Crudo (presidio slow food).
    Ad allietare I visitatori, diversi spettacoli curati da “Adamà” con Nando Brusco ed Emanuele Filella e da artisti da strada della “Compagnia fuoco e clownerie”.
    L’appuntamento è di quelli da non perdere.
    Domenica 28 luglio
    Ore 21:00
    Villa comunale
    San Pietro a Maida.
    Le aziende
    Termine Grosso Giraldi&Giraldi Tenuta Iuzzolini Cantine Lento Cantine Spadafora Azienda Agricola Garrubba Cantine Benvenuto La Pizzuta del Principe Azienda agricola Nesci Terre del Gufo Cote di Franze Az.Vinicola Tramontana Cantine Greco Cantine Statti Cantine De Mare Soc. Agricola Santa Venere Cantine Ippolito 1845 Masseria Falvo 1727 Cataldo Calabretta
  • La grande degustazione di FIVI Calabria a Tropea

    La grande degustazione di FIVI Calabria a Tropea

    Sabato 6 luglio dalle 18 per la prima volta insieme a Tropea le aziende calabresi che aderiscono alla federazione italiana che raggruppa i vignaioli indipendenti.
    La Fivi è l’associazione di produttori che non dipendono per la produzione da altri e che si caratterizzano per valori ben precisi: i vignaioli associati coltivano le proprie vigne, imbottigliano il proprio vino, curandone personalmente il proprio prodotto. Per la prima volta si presenteranno al pubblico degli appassionati e dei wine lovers con una grande degustazione collettiva in programma il 6 luglio (sabato) presso il Donna Orsola di Tropea, il nuovo ristorante dei fratelli Romano, già conosciuti per la loro attività di accoglienza di Capo Vaticano, che rappresenta l’unico punto di affezione regionale della federazione, un vero e proprio “rifugio” dei vignaioli indipendenti calabresi e per i loro estimatori.
    Una serata per conoscere da vicino le aziende A’ Vita (Cirò Marina), Cantine Cundari (Cosenza), Cataldo Calabretta (Cirò Marina), Dell’Aera Vigneti e Cantina (Soveria Simeri), Santino Lucà (Bianco), Azienda Agricola Altomonte (Palizzi), Casa Comerci (Nicotera), Tenute Pacelli (Malvito), Terre di Balbia (Altomonte), Cantine Viola (Saracena), Cantine Masicei (Battrirò), Azienda Agricola Cerchiara (Civita), Cantine Elisium (Donnici), Rocca Brettia (Donnici), Le Moire (Motta Santa Lucia), Tenuta del Conte (Cirò Marina), Cantina dell’Aquila (Cirò Marina), Romani Vini (Cirò Marina), Sergio Arcuri (Cirò Marina) approfondire i temi della Fivi e dei produttori che vi aderiscono i quali scelgono di promuovere la qualità e autenticità dei vini italiani attraverso processi di vinificazione che puntano al rispetto totale del prodotto dalla vigna fino alla vinificazione e l’imbottigliamento.
    L’evento – organizzato da Laura Boccuto, in media partnership con vinocalabrese.it – avrà inizio alle ore 18:00 e proseguirà fino a tarda sera con la possibilità di degustare i piatti preparati dallo chef Francesco Romano nella nuova location tropeana del Donna Orsola.
    INFO
    – Ingresso 15 € e degustazione libera di tutti i vini
    – 5 € di cauzione bicchiere
    – Piatti max 8 €
    Donna Orsola Tropea
    Via Carmine, 27/31
    6 luglio 2019
    ore 18-24
  • “Le Parc en Rosè” al Parco Acquatico di Rende (CS)

    “Le Parc en Rosè” al Parco Acquatico di Rende (CS)

    I migliori vini rosati di scena sulla “spiaggia” del Parco acquatico di Rende

    Si terrà nella cornice della spiaggia più trendy dell’area urbana, il terzo concorso dei vini rosati della provincia di Cosenza. Il Parco acquatico di Rende, di recente inaugurazione, infatti, sarà la location dell’unica gara sui rosè in Calabria, domenica 30 giugno a partire dalle ore 10.

    La giornata, che vedrà la presenza dei banchi assaggio a pochi metri dal lago balneabile del Parco, sarà la prima tappa del progetto “La vie en Rosé” a cura dell’associazione ISF International Sommelier Foundation e il gruppo Divinibus. Saranno circa 30 quest’anno i vini rosati che concorreranno al premio Maglia Rosa, ognuno nella sua categoria: Dop, Igp e frizzanti.

    I rosati della nostra provincia – ha commentato il direttore del concorso, il giornalista sommelier Tommaso Caporale – si confermano tra i più ricercati della Calabria e possono competere con quelli più blasonati della Puglia e della Sicilia. La ricerca di un’identità sta portando i suoi frutti, soprattutto per una tipologia di vino considerata sempre quella di mezzo e mai con una connotazione ben precisa. Le Vie en Rosè  – ha continuato Caporale – sarà un percorso itinerante che porterà in degustazione i migliori rosati nelle location estive più frequentate della Calabria. In questa prima tappa saranno protagonisti i vini della provincia di Cosenza che poi competeranno nel corso degli altri appuntamenti con quelli delle altre province. Infine – ha concluso il direttore – saranno le bollicine calabresi con la tappa “La Calabria che bolle”, una carta proposta nei migliori ristoranti della nostra regione a fare da corollario alla rassegna”.

    Durante la giornata sarà possibile assistere anche ad una degustazione guidata a cura dei sommelier dell’ISF e ad alcune pillole di benessere legate al consumo moderato di vino.

    L’iniziativa di domenica rientra nella programmazione del Parco acquatico Santa Chiara 4.0 che attraverso la collaborazione con l’associazione ISF ha già in calendario una serie di manifestazioni legate al vino a partire già dalla prima settimana del mese di agosto.

    La premiazione avverrà alle ore 19 alla presenza dei responsabili delle cantine, giornalisti e personalità istituzionali.

  • Brutium Wine Festival, a Cerisano va in scena il vino cosentino

    Brutium Wine Festival, a Cerisano va in scena il vino cosentino

    Un viaggio tra le identità vitivinicole del cosentino impegnate nella valorizzazione dei vitigni autoctoni, accompagnato dallo street food che promuove le eccellenze alimentari calabresi e la buona musica per esaltare l’atmosfera di una location straordinaria. E’ il biglietto da visita della prima edizione di Brutium Wine Festival in programma il 4 luglio dalle ore 20.00 presso Palazzo Sersale a Cerisano. L’evento promosso dal Comune di Cerisano e fortemente voluto dal Sindaco Lucio Di Gioia, è patrocinato dal Movimento Turismo Vino Calabria, guidato dal presidente Pier Luigi Aceti, e rappresenta una vera e propria anteprima del consolidato appuntamento settembrino del Festival delle Serre.

    Diciotto aziende agricole vitivinicole dal Pollino alle Colline del Crati passando per il Savuto e Donnici  proporranno al pubblico oltre 50 vini in degustazione, accompagnati dalle prelibatezze gastronomiche proposte da “Bis La Locanda del Sud” mentre si ascolterà la musica jazz dal vivo di Alessandra Chiarello Quartet nel piccolo gioiello architettonico del XVI secolo di Palazzo Sersale, sede di numerosi appuntamenti culturali promossi dall’amministrazione comunale di Cerisano.

    Le cantine Rocca Brettia, Cantine Elisium, Tenuta Celimarro, Azienda Agricola Cerchiara, Cantine Giraldi&Giraldi, Azienda Agricola Maradei, L’Antico Fienile Belmonte, Cantine Viola, Cantine Chimento, Diana, Feudo dei Sanseverino, Acroneo, Aredeltirone, Cantine Piacentini, Cantine Girolamo Basile, Ferrocinto, Enobruzia, Azienda Vinicola Manna offriranno un focus ampio e variegato sulle produzioni cosentine da vitigni autoctoni con l’obiettivo di narrare il territorio attraverso la valorizzazione delle identità vitivinicole che hanno fatto grande la storia degli areali di riferimento in una collettiva di etichette che rappresenta un nuovo spazio di approfondimento dedicato agli appassionati ed i wine lovers.

    «Il terroir e la sua potenza espressiva che si traduce in eccellenze enogastronomiche può rappresentare un grande attrattore ed un volano di sviluppo e marketing territoriale che non si deve sottovalutare – hanno dichiarato insieme il Sindaco di Cerisano, Lucio Di Gioia, ed il presidente del Movimento Turismo Vino Calabria, Pier Luigi Aceti – Per questo si è scelto di valorizzare esperienze e produttori in un’unica location, come Palazzo Sersale, per dar vita ad una esperienza di racconto che permetta di mettere in luce , grazie alla presenza diretta dei  produttori, sapienza contadina e voglia di crescita di una nuova generazione di vigneron che hanno fatto del vino il vero ambasciatore della Calabria migliore».

  • Francesco Gardi è il miglior sommelier della Calabria 2019

    Francesco Gardi è il miglior sommelier della Calabria 2019

    Francesco Gardi, 36 anni, cosentino, è il miglior sommelier della Calabria 2019. Gardi, che è Patron del Ristorante ‘Antica Locanda dal Povero Enzo’ nel cuore del capoluogo bruzio, parteciperà alla finalissima del 24 novembre prossimo, a Verona, che incoronerà il migliore sommelier d’Italia nell’ambito del 53° Congresso Nazionale dell’AIS.

    Il trofeo è stato assegnato a Vibo Marina al termine del concorso Miglior Sommelier Calabria 2019 dell’Associazione Italiana Sommelier che si è svolto alla presenza di un numeroso pubblico qualificato di professionisti, protagonisti e simpatizzanti del mondo del vino accorsi da tutta la regione.

    Gardi – che ha ricevuto il trofeo dalle mani della Delegata regionale delle Donne del Vino, Vincenza Alessio Librandi –  si è imposto in finale su Michele Ruperto, giovane e competente sommelier dell’Enoteca Eurodrink di Lamezia Terme, classificatosi al secondo posto a pari merito dopo le fasi eliminatorie e i play-off che hanno impegnato quest’anno sette concorrenti provenienti da tutta la regione.

    Se il vincitore ha dedicato il proprio successo al territorio da cui proviene e a cui è fortemente legato,  Maria Rosaria Romano, Presidente di AIS Calabria, ha espresso la soddisfazione dell’associazione leader della categoria per la riuscita dell’evento a Vibo Marina e per il livello di preparazione dei partecipanti.

    Nell’elegante location del Ristorante Lapprodo-Hotel Cala del Porto, il Concorso promosso dall’Ais è risultato particolarmente vivace e spettacolare. Le prove che hanno visto all’opera i concorrenti si sono svolte, infatti, in due fasi: dopo l’esame scritto, in mattinata, quello pratico pubblico col servizio al ristorante rivelatasi un autentico, avvincente show, nel corso del quale i concorrenti hanno potuto mettere in luce capacità nella tecnica di servizio del vino al tavolo, decantazione, scelta di vini, ma pure di the, birre e sakè, abbinamento cibo-vino, riconoscimento, nonchè di spiccate doti di comunicazione. La prova pratica è consistita nella simulazione di un servizio al tavolo a due super-esigenti commensali che si sono simpaticamente prestati, Concetta Schiariti, giornalista economica e ancor-woman televisiva e il giornalista Maurizio Bonanno che è anche scrittore e sociologo.

    La manifestazione, che ha segnato un’ennesima tappa di crescita per AIS Calabria, si è conclusa con la proclamazione del vincitore da parte dell’impeccabile Presidente di Giuria Luisito Perazzo, già Miglior Sommelier d’Italia 2005, che assieme alla Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Calabria, Maria Rosaria Romano, ha diretto i lavori di giurati d’eccezione quali  Dorina Bianchi (già sottosegretaria di Stato ai Beni Culturali), Concetta Greco Lo Preiato (presidente del Consorzio Assapori), Domenico Bellantonio Miglior sommelier della Calabria 2017 e Gianfranco Manfredi, giornalista e vice-presidente dell’AIS Calabria.

  • Paolo Ippolito ambasciatore delle Città del Vino

    Paolo Ippolito ambasciatore delle Città del Vino

    Paolo Ippolito, imprenditore vitivinicolo della cantina Ippolito1845 con sede a Cirò è  stato insignito del titolo di Ambasciatore nel corso dell’Assemblea annuale di Città del Vino.

    Alla presenza dei sindaci, di esperti e giornalisti del settore, nel palazzo Aldobrandini a Frascati, il presidente Floriano Zambon e il direttore Paolo Benvenuti, hanno consegnato l’attestato con la motivazione che Ippolito rappresenta un illuminato  esempio di imprenditore che ha rivitalizzato la sua azienda  e che ha veicolato il nome del vino Cirò nel mondo.

    Insieme al produttore calabrese sono stati nominati Ivane Aver (Brasile, Ufficio Turismo Garibaldi Bento Concalves); Antonio Orefice (Spagna, ex responsabile Città dl Vino); Luigi Iovine (Italia, giornalista), uomini e donne che del vino, oltre che per la professione, ne veicolano passione e  ricchezza di valori.

    Saveria Sesto, L’Albero della Vite – Città del Vino

  • Articolo senza titolo 4941

    Sono sette le medaglie d’oro per la Calabria al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino tenuto a Frascati dal 30 Maggio al 2 Giugno 2019.

    i 1250 vini partecipanti di tutte le regioni d’Italia e di ben 6 nazioni (Brasile, Portogallo, Russia, Lussemburgo, Azerbaijan, Germania), con più di 500 aziende e 300 vitigni, si sono distinti i vini calabresi: Moscato Passito al Governo di Saracena 2011di Feudo dei Sanseverino, Cirò doc  Rosso Classico Superiore di Brigante Vigneti ,Cirò doc  Rosso Classico Superiore Riserva “Ripe del Falco” delle Cantine Vincenzo Ippolito, Calabria IGT Rosso “Demetra” 2018 della Cantina Malena, il Lamezia doc e Lamezia riserva “Batasarro”2013  della Cantina Statti e Terre di Cosenza DOP “Lunapiena”2018 della Cantina Spadafora.

    Ne da notizia Saveria Sesto, presidente della commissione n.10, che analizzando i risultati ormai ufficiali e consultabili sul sito di Città del vino evidenzia: “questo concorso conferma risultati importanti che si consolidano negli anni: ormai i vitigni autoctoni  non deludono più, dal Gaglioppo nelle sue versioni base o riserva, al Greco bianco, al Moscato; tutte le aree viticole esprimono il meglio della produzione: 3 medaglie all’area del Cirò, 2 ori all’area doc Lamezia e l’immancabile corollario di Saracena e Terre di Cosenza. A questi valori si aggiunga l’affermazione alle aziende: per la Cantina Statti di Lamezia, su 3 vini in concorso 2 vini sono d’oro, rivince l’azienda Spadafora di Mangone con il Lunapiena già oro nel 2017 e si ripete nel 2018 e 3 aziende di Cirò con 3 medaglie d’oro, senza considerare aziende e vini usciti dal medagliere solo per decimi di punti”.

  • A Radici del Sud una grande riconferma per i vini calabresi

    A Radici del Sud una grande riconferma per i vini calabresi

    Grandi soddisfazioni per i vini calabresi a Radici del Sud, la kermesse dedicata ai vini meridionali da vitigno autoctono giunta al 14° edizione.

    I risultati del concorso, che ha visto la partecipazione dei vini di oltre 130 cantine meridionali, ha restituito un dato importante per la viticoltura calabrese. I nostri vini si piazzano ai primi posti nei gruppi misti dove concorrono vini di più territori e più vitigni. L’azienda Ferrocinto del Pollino porta a casa 2 primi posti nella categoria spumanti rosè e bianchi con il Dovì Rosè e il Pollino Terre di Cosenza Bianco. Anche la Librandi di Cirò mette a segno un grande risultato gareggiando nella difficile categoria dei Rosati del Sud, dove concorrono tutti i rosè del meridione, aggiudicandosi un primo posto con il Cirò Rosato e il secondo posto con il Duca San Felice per la giuria dei Wine Buyers. Dall’altra parte della penisola calabra, la Barone GR Macrì di Gerace (RC) si aggiudica il secondo posto della categoria Spumanti Rosè per la giuria wine writers con il Centocamere rosato.

    Piccola nota di colore, Stefano Coppola, l’enologo consulente della Ferrocinto e della Baroni GR Macrì fa l’en plein piazzando 2 sue creature al vertice della spumantistica meridionale.

    Radici è un multievento che si sviluppa nell’arco di più giornate, alcune dedicate agli incontri B2B fra i buyer e gli esperti esteri con i produttori vitivinicoli e altre dedicate alle sessioni del concorso fra tutti i vini del Sud suddivisi per vitigno. Le degustazioni del concorso si svolgono rigorosamente alla cieca e sono condotte da due diversi panel di esperti, il primo composto da wine-buyer internazionali, l’altro formato da giornalisti nazionali ed esteri. Il particolare assetto delle giurie consente una lettura più immediata dei risultati del concorso: da una parte abbiamo il giudizio di chi tiene soprattutto conto delle tendenze di mercato e presta particolare attenzione all’appeal espresso dal vino in funzione delle richieste del mercato e dall’altra abbiamo la valutazione più disinteressata dei giornalisti di tutto il mondo che hanno modo di confrontarsi nel merito condividendo ciascuno le proprie impressioni.

    Ecco il riepilogo di vini calabresi vincitori:

    SPUMANTI ROSE’ 

    WINE WRITERS
    PRIMO CLASSIFICATO DOVI ROSÈ 2015 FERROCINTO
    SECONDO CLASSIFICATO CENTOCAMERE ROSE’ 2017 TENUTE BARONE G.R. MACRI’

    GRUPPO MISTO VINI BIANCHI

    WINE WRITERS
    PRIMO CLASSIFICATO 
    POLLINO BIANCO 2018 FERROCINTO

    ROSATI DEL SUD

    WINE BUYERS 
    PRIMO CLASSIFICATO EX AEQUO CIRÒ ROSATO DOC 2018 LIBRANDI

    GRUPPO MISTO VINI ROSSI

    WINE BUYERS
    SECONDO CLASSIFICATO DUCA SANFELICE 2015 LIBRANDI

  • Raffaele Librandi rieletto presidente del Cirò. C. Calabretta vice

    Raffaele Librandi rieletto presidente del Cirò. C. Calabretta vice

    Raffaele Librandi è stato riconfermato Presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione del vino Doc Cirò e Melissa, la più importante e conosciuta area vitivinicola calabrese. Tre anni sono passati dal maggio 2016, data del suo primo insediamento, che ha segnato una cesura, un vero e proprio cambio di passo e l’apertura di una nuova fase che ha coinvolto gran parte delle aziende della zona.

    “Ringrazio tutti coloro che hanno rinnovato la loro fiducia nei miei confronti – dice il Presidente Raffaele Librandi – Questi ultimi tre anni sono stati importanti, densi e sfidanti. Insieme alle tante aziende del territorio abbiamo cercato con entusiasmo, professionalità e passione di proporre un nuovo modo di fare sistema realizzando un vero e proprio svecchiamento dell’immagine e della comunicazione del nostro territorio. Da qualche mese è iniziato l’iter che ci auspichiamo farà diventare presto il Cirò una Docg e il 2019 sembra essere l’anno giusto, quello che celebra, tra l’altro, i cinquant’anni della Doc. L’obiettivo che ci poniamo resta quello di dare più appeal ai nostri vini sui mercati, aumentarne l’immagine ed il livello dei prezzi. Condizioni essenziali per risolvere il vero problema della viticoltura locale che è il prezzo dell’uva ancora poco remunerativo per i viticoltori. Continueremo quindi con convinzione il lavoro che il Consorzio sta portando avanti per valorizzare il ricco patrimonio che caratterizza il nostro territorio anche attraverso attività di incoming al fine di far conoscere da vicino e comunicare al meglio il valore ma anche le potenzialità della nostra area.”.

    Vicepresidente del Consorzio è stato eletto Cataldo Calabretta, giovane viticoltore e titolare dell’omonima azienda nata nel 2008. Calabretta è tornato a Cirò dopo gli studi di enologia a Milano e diverse esperienze lavorative in giro per l’Italia.

    Oggi, la Doc Cirò rappresenta Circa l’80% del vino doc calabrese. Il potenziale produttivo del distretto, che conta 530 ettari (nei quattro Comuni di Cirò, Cirò Marina, Melissa e Crucoli), con 300 viticoltori e 60 cantine, è di oltre 3 milioni di bottiglie (3,1 quelle certificate nel 2018). La filiera della Doc Cirò e Melissa è composta prevalentemente da piccole e medie aziende e il prodotto che genera è assorbito per il 65% dei volumi dall’Italia e all’estero la penetrazione commerciale è concentrata sui mercati più maturi.

     

    I membri del Consiglio direttivo che resterà in carica per tre anni fino al 2022 sono:

    Viticoltori

    Paolo Librandi
    Giuseppe Sicilia
    Salvatore Caparra junior
    Domenico Spataro

    Vinificatori

    Vincenzo Ippolito
    Armando Susanna
    Carlo Siciliani
    Massimiliano Capoano

    Imbottigliatori

    Raffaele Librandi
    Cataldo Calabretta
    Salvatore Caparra senior

  • Radici del Sud 2019, la 14a edizione di un grande evento

    Radici del Sud 2019, la 14a edizione di un grande evento

    Lunedì 10 giugno torna il Salone dei vini e degli oli del Meridione a Sannicandro di Bari con 125 tra cantine e frantoi. Cena conclusiva con i piatti di 5 chef

    Partita la quattordicesima edizione di Radici del Sud, che si concluderà lunedì 10 giugno al Castello di Sannicandro di Bari con il Salone dei vini e degli oli del Mezzogiorno. L’orario di apertura al pubblico sarà dalle 11.00 alle 21.00 e ospiterà quest’anno 125 aziende vitivinicole e olearie (qui l’elenco) con i migliori prodotti di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia.

    Nella settimana precedente oltre 40 giornalisti e buyer nazionali e internazionali (qui l’elenco dei giornalisti e buyer) saranno impegnati in visite alle aziende e in degustazioni guidate per decretare i vincitori del concorso di Radici del Sud 2019.

    Al secondo piano del Castello di Sannicandro verrà allestita un’area food che ospiterà la migliore tradizione gastronomica del Sud Italia (qui l’elenco di tutti gli espositori del salone). Dalle 13.00 alle 15.00 la sala diventerà un’area ristorazione dedicata alla pausa pranzo con possibilità per i visitatori di scegliere tra piatti caldi e freddi. Alle 19.00 nella biblioteca del Castello si terrà il convegno Scenari mondiali del mercato del vino e il ruolo del Sud (qui programma e ospiti). Il primo intervento avrà come titolo I vitigni antichi e il futuro tra Champagne e Sud Italia, dove verrà analizzato e confrontato l’impatto economico di questi vigneti nel panorama attuale. Sarà seguito dal dibattito Sosteniblità, cambiamento climatico e invecchiamento dei vigneti: quanto condizionano il mercato. Durante il convegno interverranno alcuni giornalisti e buyer partecipanti alla settimana di Radici, il responsabile della comunicazione della cantina Tarlant e i partner dell’evento.

    A seguire si svolgeranno le premiazioni delle cantine vincitrici di Radici del Sud 2019.

    La chiusura dell’evento sarà nel cortile interno del Castello a partire dalle 21.00, con il grande banco d’assaggio di tutti i vini e gli oli del concorso. Questi verranno abbinati a cinque piatti preparati da altrettanti chef e tutti realizzati attorno al tema Il mare e gli orti del Sud Italia.

    Nazario Biscotti del ristorante Antiche Sere di Lesina (FG) preparerà un carpaccio di cefalo di Laguna con salicornia all’aceto; Leonardo Vescera de Il Capriccio di Vieste (FG) porterà un rochè di pesce azzurro in crosta di mandorle su guazzetto di pomodoro olive e capperi; Michele di Palma dell’Antica Cucina 1983 di Barletta servirà i ceci rossi lisci di Cassano con calamaro e musciska; Antonio Scalera de La Bul di Bari proporrà lo sgombro in olio, scalogno affumicato e maionese al bergamotto e Donato Calvi del Ristorante Calvi di Altamura (BA) presenterà un torrone di lenticchie di Altamura IGP. Anche quest’anno i suoni e le note musicali saranno curate da Toni Grandolfo.

    Radici del Sud è organizzato con il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Sannicandro di Bari e in collaborazione con Ardeasal e IPPU Packaging Srl. Partners dell’evento sono: AIS, AEPI, Vinarius, Assoenologi e Slow Wine.

    Per informazioni e acquisto dei biglietti:

    RADICI DEL SUD 2019 – Salone dei vini e degli oli del Sud

    Dove: Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (BA)

    Apertura al pubblico: 10 giugno 2019

    Orario: Salone dalle 11.00 alle 21.00, cena a buffet conclusiva dalle 21.00 alle 24.00

    Ingresso: kit di degustazione €15 (comprensivo di bicchiere, sacca portabicchiere e quaderno di degustazione). Il biglietto del Salone comprende anche l’accesso alla cena conclusiva. Ingresso ridotto con biglietto a €10 per i soci Ais, Fis, Onav, Fisar

    Parcheggio: disponibile