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  • Calici di Stelle 2018 in Calabria

    Calici di Stelle 2018 in Calabria

    Torna l’evento estivo più atteso dell’enoturismo italiano. Dal 2 al 12 agosto in tutto il Paese. Un settore che secondo l’ultimo rapporto di Città del Vino e Università di Salerno conta un giro d’affari annuale di 2,5 miliardi di euro e 14 milioni di accessi ai territori e alle cantine

    Calici di Stelle nasce dall’idea di trasformare il periodo più poetico delle notti d’estate in un’occasione di promozione dell’enoturismo italiano. Per questo le Città del Vino, che riunisce oltre 430 Comuni, e il Movimento Turismo del Vino, hanno unito le loro forze per regalare in tutta Italia con eventi diversi regione per regione una serie di iniziative dal 2 al 12 agosto. Nelle piazze e nelle cantine dalla Val d’Aosta alla Sicilia gli eno-appassionati sono protagonisti del brindisi più atteso dell’estate. Il cuore ideale della manifestazione è nell’incontro tra vino e cultura, declinata in eventi, design e arte.

    In Calabria
    Ecco gli appuntamenti previsti finora in regione:

    CIRO’ (Crotone) – 10 agosto dalle ore 21:30 IN POI; 12 agosto, dalle ore 18:00 alle ore 2:00. Il 10 agosto, dalle ore 21:30 in poi, una notte d’estate, la magia di Cirò, il fascino del Palazzo dei Musei affacciato sul borgo antico, osservando le stelle, ascolando la musica, degustando i migliori vini di Cirò. Terrazza Palazzo dei Musei, con la partecipazione del circolo astrofili; concerto di musica classica.
    Il 12 agosto si prosegue con Calici di Stelle e incontri di vini nel borgo antico, dalle ore 19:00 alle ore 24:00. L’evento si svolgerà nei caratteristici vicoli del borgo medievale di Cirò. I visitatori potranno assaporare i prodotti dell’enogastronomia locale e ammirare le bellezze dell’ambiente facendosi trasportare dalla musica. Nel borgo antico si potrà degustare il vino Cirò, prodotto unico per le sue caratteristiche, grazie alle cantine che esporranno i loro vini e i migliori prodotti del territorio; si potranno apprezzare capolavori creati da artisti e artigiani. L’evento si concluderà con la premiazione di personaggi di grande rilievo culturale, artitico e musicale, che con passione e impegno hanno valorizzato il territorio cirotano. Info. tel. 3277617153 – www.comune.ciro.kr.it

    BIANCO (Reggio Calabria) – 7 agosto, dalle ore 22:00 alle ore 24:00. Anche quest’anno si svolgerà a Bianco, il 7 agosto, Calici di Stelle per celebrare la festa enoica, riscoprire, raccontare e tramandare gli inconfondibili sapori del vino e degli altri prodotti tipici locali in un evento he diventa, per i visitatori e per gli stessi bianchesi, un appuntamento estivo irrinunciabile dove il vino è protagonista. Vi sarà la presenza dei produttori dei vini Greco di Bianco Doc, Mantonico Passiti Igt Locride, e altri vini della provincia di Reggio Calabria. Il Comune di Bianco organizzerà un convegno sul tema dell’enogastronomia. La serata sarà allietata da intrattenimento musicale. INFO: tel. 0964911002 – 3886910027 – sindaco@comune.bianco.rc.it – www.comune.bianco.rc.it

     SARACENA (Cosenza) – 10 agosto, dalle ore 19:00 alle ore 01:00. L’evento di Calici di Stelle del 10 agosto si inserisce nella programmazione SaràEstate2018 e si propone di riservare uno spazio particolare al vino e al Moscato di Saracena, eccellenze del territorio. A partire dalle ore 19:00 in via Carlo Pisacane saranno allestiti dei particolari banchi d’assaggio di vini bianchi, rossi e rosati e sopratutto del Moscato. Farà da cornice alla serata la tappa del Peperoncino Jazz Festival in Piazza Mazziotti che contribuirà ad allietare la serata dei cittadini e turisti. INFO: tel. 0981349647 Ufficio Turistico – segreteria.saracena@asmepec.it – www.comune.saracena.cs.it

    Il programma dettagliato, e in continuo aggiornamento, degli eventi Calici di Stelle nelle piazze delle Città del Vino e nelle cantine del Movimento Turismo del Vino è consultabile sui siti www.cittadelvino.it e  www.movimentoturismovino.it

    Città del Vino, associazione dei comuni vitivinicoli italiani, nasce per aiutare i Comuni (con il diretto coinvolgimento di Ci.Vin srl, società di servizi) a sviluppare intorno al vino, ai prodotti locali ed enogastronomici, quelle attività e progetti che permettono una migliore qualità della vita, uno sviluppo sostenibile, più opportunità di lavoro. Un esempio concreto è l’impegno per lo sviluppo del turismo del vino, che coniuga qualità dei paesaggi e ambienti ben conservati, qualità del vino e dei prodotti tipici, qualità dell’offerta diffusa nel territorio a opera delle cantine e degli operatori del settore. Il turismo rurale nelle Città del Vino è in crescita costante. Con oltre 2,5 miliardi di euro di giro d’affari e 14 milioni di accessi enoturistici, secondo il XIV Osservatorio sul Turismo del Vino in Italia, a cura di Università di Salerno e Città del Vino, l’enoturismo si pone al centro delle politiche di crescita locale.

    L’Associazione Movimento Turismo del Vino è invece un ente non profit e annovera circa 1000 fra le più prestigiose cantine d’Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.

     

  • Vini buoni d’Italia, la finale

    Vini buoni d’Italia, la finale

    Da domani 26 luglio andrà in scena la finale per decretare i vincitori di Corona e Golden Star della guida Vini Buoni d’Italia edizione 2019 a a Buttrio (UD).

    Alla selezione saranno presenti 12 vini calabresi selezionati nelle fasi preliminari dalla redazione che si occupa della Calabria guidata da Umberto Gambino.

    Ecco i vini

    Ceraudo – Grisara 2017 Pecorello bio

    Statti – Mantonico Calabria Igt 2016

    Terre di Balbia – Ligrezza 2016 Rosato Gaglioppo

    Librandi – Magno Megonio 2016 Magliocco

    Brigante – 0727 Cirò Rosso Classico Superiore 2015. 

    Linardi – Cirò Rosso superiore 2010

    Ippolito 1845 – Colli del Mancuso Cirò Rosso Classico Superiore Riserva 2015

    ‘A Vita – Cirò Rosso Classico Superiore 2015 bio

    Odoardi – GB 2015

    Serracavallo – Vigna Savuco 2014

    Baccellieri – Greco di Bianco Doc 2013

    Cantine Viola – Moscato Passito di Saracena 2017

  • Slow Wine per Buturo. Degustazione in Sila per acquistare un defibrillatore

    Slow Wine per Buturo. Degustazione in Sila per acquistare un defibrillatore

    Ci sono storie di resistenza contadina ed enogastronomica che hanno incarnato la vera essenza di Slow Food in Calabria. Storie di uomini e donne che hanno scelto di rimanere, in luoghi simbolo e meravigliosi, nonostante le difficoltà che questi posti portano con sè. La locanda “La pecora nera” di Buturo è uno di questi. Esempio lampante di come lo stretto legame con il territorio, la scelta delle materie, la rete sociale ed economica che si è creata intorno all’osteria inserita nel contesto del Parco Nazionale della Sila a 1.500 metri di altitudine, sia uno di quei fattori edificanti per superare ogni difficoltà e scegliere di resistere, esserci, con il sorriso sulle labbra. Sempre. L’osteria che da diversi anni si vede assegnare la “chiocciola” dalla guida delle Osterie d’Italia edita da Slow Food sarà protagonista di un grande evento che lega il territorio alla degustazione di prodotti di alta qualità nato sotto il marchio registrato “Profondo Food”, utilizzato per raccontare coloro che si impegnano a sviluppare un’economia sostenibile e responsabile che propone un nuovo modo di alimentarsi e di vivere.

    La redazione calabrese di Slow Wine, la guida chioccolata che si occupa di vini, per la prima volta si riunirà in Sila presso la Locanda Pecora Nera per la degustazione alla cieca delle etichette che saranno valutate per essere inserite nella guida dei vini 2019. Dopo l’evento tecnico ed a porte chiuse, Giancarlo Rafele, coordinatore regionale della guida ha deciso di aprire al pubblico con un banco d’assaggio di oltre 100 etichette di vini calabresi che la mattina avranno partecipato alla selezione per l’inserimento nella Guida Slow Wine 2019 con un ticket simbolico di 10€ con l’intento di acquistare un defibrillatore pubblico da destinare a Buturo, una delle più belle località della Sila catanzarese, un banco d’assaggio di oli extravergini d’oliva calabresi su pane di Cuti (gratuito); un banco d’assaggio di formaggi caprini dell’Azienda Agricola Sant’anna di Campora San Giovanni (€ 2); un banco d’assaggio della Locanda Pecora Nera (€3). Il ricavato sarà completamente utilizzato per l’acquisto di un defibrillatore pubblico da installare a Buturo.

    La redazione di Slow Wine Calabria, le condotte Slow Food di Catanzaro e Cosenza – Sila, la Locanda Pecora Nera, insieme alla media partership di Vinocalabrese.it si renderanno insieme autori di questo momento di degustazione e cittadinanza attiva in programma il 21 luglio alle ore 17.00 presso la Locanda Pecora Nera.

    L’evento è in collaborazione con Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro e l’ATS Coltiviamo Valori (Cose Buone e Giuste azienda agricola, Kyosei cooperativa sociale, Futura cooperativa sociale, Comune di Fossato Serralta, Comune di Pentone, Comune di Sersale, Comune di Taverna, Comune di Zagarise, Comune di Catanzaro)

  • Il Castello di Cirò sarà sede dell’Enoteca Regionale

    Il Castello di Cirò sarà sede dell’Enoteca Regionale

    L’annuncio da parte del governatore della Calabria, Mario Oliverio, è arrivato nel corso della tavola rotonda “Calabria da scoprire. Esperienza ed emozioni tra paesaggi e sapori” che ha dato il via all’evento “Rosso Calabria. Di terra e di vino”, organizzato da Regione, Arsac e Enoteca Regionale ” Casa dei Vini della Calabria”, nella sua prima tappa a Cirò Marina, la terra del Gaglioppo.

    «L’enoteca regionale – ha dichiarato Oliverio – dovrà essere sempre più punto di riferimento e dovrà avere un luogo consono. In tal senso ritengo che il castello di Cirò debba essere la sede. Per questo abbiamo già programmato un investimento che abbiamo deliberato nel corso di una seduta di giunta regionale di qualche settimana fa, destinando due milioni di euro, che si aggiungono ad altri due milioni che erano stati destinati dal Mibact lo scorso anno. Noi dobbiamo aprire qui, appena il recupero del castello di Cirò sarà completato, spazi importanti e ambire a realizzare nel castello un punto di riferimento della viticoltura e della enogastronomia calabrese. Ma dobbiamo andare oltre dobbiamo puntare a moltiplicarlo anche in altre città in luoghi nei quali i nostri prodotti possano incontrarsi con i consumatori».

    A Borgo Saverona è stato presentato il progetto dell’Enoteca Regionale “Casa dei Vini della Calabria” sul turismo enogastronomico che vuole esser una “cabina di regia” in grado di attuare una serie di interventi in una visione integrata, globale, concentrata con tutti i potenziali interlocutori per la promozione e la valorizzazione di luoghi e tipicità attraverso lo sviluppo della filiera del turismo enogastronomico. A delineare il progetto strategico dell’Enoteca Regionale “Casa dei vini di Calabria” , è stato il presidente Gennaro Convertini che ha parlato «di una serie di step da seguire e di lavoro sul territorio» entrando poi nella metodologia di lavoro che prevede l’individuazione dei soggetti pronti; la valorizzazione delle reti e delle relazioni informali di qualità; di una fase di informazione/formazione/condivisione dei valori e definizione di regole comuni per garantire standard minimi di qualità; governance e controlli per garanzie di qualità. Inerenti la promozione, l’individuazione dei canali sia di promozione che di commercializzazione. L’allestimento delle sedi sarà in location di interesse storico-culturale. Nuovo, il logo che ben rappresenta le realtà di riferimento. Ad approfondire, i contributi dei componenti del Comitato tecnico-scientifico dell’Enoteca: Paolo Benvenuti, direttore nazionale di “Città del Vino”, Rocco Zappia dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Stefania Mancuso dell’Università della Calabria. Numerosi gli interventi nel corso della tavola rotonda da parte di rappresentanti delle organizzazioni del settore agricolo, dell’artigianato, amministratori locali, a partire dal sindaco di Cirò, Francesco Paletta che ha aperto i lavori. Ad intervenire, ancora, tra gli altri, nell’evento coordinato dalla giornalista Anna Aloi, il commissario Arsac Stefano Aiello; il dirigente del Dipartimento regionale Turismo Domenico Schiava; il direttore generale del Dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino; i presidenti dei Consorzio di Tutela dei vini Dop ” Terre di Cosenza, Demetrio Stancati e Ciro’ e Melissa Raffaele Librandi; il presidente regionale di Coldiretti Pietro Molinaro, Francesco Citino di Cna, Luigi Falzetta di Confartigianato, il produttore Nicodemo Librandi.

  • Rosso Calabria. L’enoteca regionale presenta il progetto per il turismo esperienziale

    Rosso Calabria. L’enoteca regionale presenta il progetto per il turismo esperienziale

    L’enogastronomia è una componente rilevante nelle scelte di viaggio degli italiani. C’è una domanda crescente di servizi per i turisti del cibo e del vino, che va soddisfatta di più e meglio. La ricezione turistica, anche attraverso l’apertura delle strutture produttive ai visitatori, può diventare uno strumento essenziale per avvicinare produttori e consumatori, oltre che essere una voce di reddito aggiuntiva.  Un sistema complesso che coinvolge più soggetti sul territorio, che ha bisogno di una vera e propria  strategia di condivisione di valori e regole, a tutela della qualità. Il turista di cui si parla è esigente, pronto a raccontare le esperienze positive che vive, ma altrettanto pronto a criticare quelle eventualmente negative. Non è concessa l’improvvisazione o l’approssimazione, tutto deve essere coerente a un progetto di qualità. In questa direzione si articolerà sull’intero territorio regionale, il lavoro di Enoteca regionale “Casa dei vini di Calabria”, al fine di allestire un nuovo “Prodotto turistico Calabria enogastronomica”.  Un processo che passa attraverso un intenso lavoro di animazione territoriale e di formazione degli operatori, oggi orientati al solo processo produttivo, e che devono invece organizzare una “nuova “attività d’impresa”, che è quella dell’accoglienza in azienda.
     
    La tavola rotonda in programma a Cirò sabato 14 luglio alle ore 11,00 a Borgo Saverona nell’ambito dell’evento “Rosso Calabria, Di Terra e Di Vino”, organizzato da ARSAC ed Enoteca regionale, avrà l’argomento “turismo enogastronomico in Calabria” al centro del dibattito. Aprirà i lavori il Presidente dell’Enoteca Regionale “Casa dei vini di Calabria” Gennaro Convertini che presenterà il progetto strategico dell’enoteca, che intende far diventare le produzioni identitarie, cariche di valori storico-culturali, attrattori di qualità per un turista esperienziale. Approfondiranno l’argomento i componenti il Comitato tecnico scientifico di Enoteca regionale: Paolo Benvenuti, Direttore nazionale di Città del Vino, il prof. Rocco Zappia dell’Università di Reggio Calabria e la prof. Stefania Mancuso dell’Università di Cosenza.
    Parteciperanno ARSAC, le Organizzazioni Professionali del settore agricolo e dell’artigianato, Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni locali, concluderà i lavori il Presidente della Regione Calabria On. Mario Oliverio.
  • Di terra e di vino | degustazioni guidate

    Di terra e di vino | degustazioni guidate

    Sabato 14 per ROSSO CALABRIA | DI TERRA E DI VINO sono previste 3 degustazioni guidate dedicate alla produzioni rappresentative del territorio crotonese tenute da giornalisti della stampa specializzata.
    *-> 15 posti per ognuno degli apputamenti
    *-> prenotazione obbligatoria (clicca i link)

    DEGUSTAZIONI GUIDATE

    • I VINI BIANCHI DI CIRÒ E DELLA VAL DI NETO
    prenotazioni -> bit.ly/2m63wu1

    • LA COSTA JONICA CROTONESE, TERRA DI ROSATI
    prenotazioni -> bit.ly/2KJYsKI

    • I ROSSI DEL CONSORZIO CIRÒ E MELISSA
    prenotazioni -> bit.ly/2zkPe2p

    18.30 – 20.00
    Casa del Vino – Piazza della Repubblica – Cirò

    I VINI BIANCHI DI CIRO’ E DELLA VAL DI NETO

    conduce FRANCESCA CIANCIO, giornalista

    1. COTE DI FRANZE – KOM’É IGP CALABRIA 2017
    2. PIZZUTA DEL PRINCIPE – Molarella Pecorello Val Di Neto igt 2017
    3. BRIGANTE – Phemina Cirò Bianco Dop 2017
    4. CANTINE GRECO – Donna Imma Cirò Bianco Doc 2017
    5. CERAUDO – Grisara Val di Neto Igp 2017
    6. IPPOLITO 1845 – Pecorello Igp Calabria 2017

    LA COSTA JONICA CROTONESE, TERRA DI ROSATI

    conduce ANGELO PERETTI, InternetGourmet

    1. SALVATORE CAPARRA – Cirò Rosato Doc 2017
    2. SCALA CANTINA E VIGNETI – Cirò Rosato Doc 2017
    3. CATALDO CALABRETTA – Cirò Rosato Doc 2017
    4. LIBRANDI – Cirò Rosato Doc 2017
    5. BARONI CAPOANO – Cirò Rosato Doc 2017
    6. SENATORE VINI – Puntalice Bio Cirò Rosato Doc 2017

    I ROSSI DEL CONSORZIO CIRO’ e MELISSA

    conduce Luciano Pignataro, Il Mattino

    1. FEZZIGNA – Caraconessa Doc Melissa Rosso 2016   
    2. VULCANO – Cordone Cirò Dop Rosso 2016
    3. DELL’AQUILA – Gemme Cirò Rosso Classico Superiore 2016
    4. ‘A Vita – Cirò Rosso classico superiore Dop 2014
    5. SERGIO ARCURI – Più Vite Cirò Rosso Classico Superiore Riserva 2012
    6. TENUTA DEL CONTE – Cirò Rosso classico superiore  2014

     

  • Di terra e di vino. Parte da Cirò il festival itinerante di Rosso Calabria

    Di terra e di vino. Parte da Cirò il festival itinerante di Rosso Calabria

    Banchi d’assaggio, degustazioni, cantine aperte, concerto in piazza. Cirò e il crotonese saranno la prima tappa del festival itinerante di Rosso Calabria dedicato al turismo, ai vini e alle produzioni tipiche della Calabria.

    Il territorio è il tema portante dell’evento promosso dalla Regione, nelle sue declinazioni culturali ed enogastronomiche più rappresentative e storiche.
    Il Cirò, con il suo vitigno “Gaglioppo” è stato inserito nella classifica dei “12 vini che vale la pena di scoprire” del New York Times. L’autore della classifica, Eric Asimov, afferma che l’uva “può produrre rossi sfarzosamente rustici”, con aromi di rose e fumé e tannini griffati”. Il celebre vino che ha portato la Calabria a distinguersi nello scenario internazionale, sarà il filo conduttore di un racconto enoturistico articolato in diversi momenti di approfondimento e conoscenza della cultura e del paesaggio.

    Questa vetrina del “Made in Calabria” si inserisce nell’ampio progetto regionale di sviluppo sinergico tra settore turistico e produttivo in vista della crescita del segmento del turismo esperienziale. «La Calabria ha tutte le carte in regola per proporsi al turismo slow e ai viaggiatori. – spiega il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio -. Il patrimonio agroalimentare che ci contraddistingue, la ricchezza dei paesaggi, i borghi, le nostre coste, il sapere culinario che è stato studiato da Ancel Keys per formulare La Dieta Mediterranea, la millenaria cultura vinicola e olivicola. Stiamo lavorando per renderli tasselli complementari di una proposta variegata di turismo valida tutto l’anno. In questi ultimi anni le risorse, il know how e le strategie messe in campo dalla Regione, stanno trasformando la condizione di ritardo in un punto di forza. Il brand Rosso Calabria si inserisce in questo piano di crescita ed è stato formulato proprio per accendere i riflettori su un territorio che ha tanto da raccontare e offrire».

    L’intera giornata di sabato 14 luglio sarà focalizzata sul nuovo progetto di percorso enogastronomico promosso dall’Enoteca regionale e sulle iniziative di scoperta del territorio e dei suoi vini, dai tasting al trekking sulle vigne, a cura delle cantine ‘A Vita, Baroni Capoano, Brigante, Cantine Greco, Cataldo Calabretta, Ceraudo, Cote di Franze, Dell’Aquila, Fezzigna, Ippolito 1845, La Pizzuta del Principe, Librandi, Salvatore Caparra, Scala Cantina e vigneti, Senatore vini, Sergio Arcuri, Tenuta del Conte, Vulcano.

    La Casa del Vino di Cirò invece ospiterà degustazioni guidate da esperti e critici del vino: ‘La Costa Crotonese terra dei Rosati’; ‘I Rossi del consorzio Cirò e Melissa’; ‘ I vitigni a bacca bianca del Crotonese’. Al calare del sole prenderà vita la grande festa nel borgo di Cirò con concerto e banchi d’assaggio dei vini di tutti i territori regionali abbinati ai prodotti calabresi Dop e Igp . La due giorni di Rosso Calabria accoglierà anche la stampa di settore nazionale e internazionale con un press tour dedicato.

    Le testate partecipanti: Intravino, Winenews, Gambero Rosso, Natura delle Cose, Possibilia Editore, Il Mattino, Porthos, GQ, James Magazine, La Repubblica Sapori, Internet Gourmet, Identità Golose, Go Wine e la testata tedesca Weinwirtschaft.

  • La manifestazione dedicata ai vini arbëreschë

    La manifestazione dedicata ai vini arbëreschë

    Lo scorso fine settima si è tenuta a Vaccarizzo Albanese, la 14esima edizione del concorso dei vini arbëreschë, un’insolita gara tra i vini casalinghi prodotti da cittadini della grande comunità albanofona calabrese. A giudicare i vini partecipanti al Concorso è stata la commissione composta da Antonio DE SIMONE e Rino SARRANTONIO, sommelier della Scuola Europea Sommelier di NAPOLI, Lucia TELESCA, sommelier della AIS (Associazione Italiana Sommelier) BASILICATA, dal Professore Giuseppe BLAIOTTA del dipartimento agraria dell’Università FEDERICO II di Napoli, da Francesco PINGITORE, delegato della Scuola Europea Sommelier CALABRIA, Claudio FERRARA, delegato della SES MESSINA e Lorella FUSARO dell’ONAV, organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino.

    Antonietta PASQUA e Pietro GODINO di Vaccarizzo, Mario AZZINARI di Santa Sofia d’Epiro, sono nell’ordine, i primi tre classificati per la categoria ROSSO. Sul primo gradino della categoria BIANCO è salito Annunziato GODINO (Vaccarizzo); sul secondo Mattia VANGIERI (San Giorgio), sul terzo Giuliano CONFORTI (San Giorgio). ROSATO. I primo tre classificati sono Giuseppe CORINO (Vaccarizzo), Mattia VANGIERI (San Giorgio) e Fiorella SPROVIERI (San Giorgio).

    La 14esima edizione del CONCORSO VINI ARBËRESHË è idealmente partita (nel pomeriggio di sabato 23) con la consegna della bandiera e della speciale maglietta Slow Food, tradotta in arbëreshë Tue Ngrënë Dal’e Dalë, al Primo Cittadino da parte del Fiduciario Lenin MONTESANTO e del vice fiduciario Stefano PIRILLO che hanno ufficializzato la nascita della terza sede della Condotta Pollino Sibaritide Arberia, prima in Calabria e quarta in Italia per numero di iscritti. La maglietta del sodalizio della chiocciola rossa è stata consegnata anche al Sindaco albanese Nesim SPAHIU di SKRAPAR ed al Presidente di Coldiretti Calabria Pietro MOLINARI, con il quale la Condotta ha organizzato l’evento regionale

  • AIS, riconfermata Maria Rosaria Romano

    AIS, riconfermata Maria Rosaria Romano

    Sarà Antonello Maietta il presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier-AIS anche per il prossimo quadriennio 2018-2022 e alla guida dell’AIS Calabria è stata sancita la riconferma della presidente uscente Maria Rosaria Romano.

    Sono all’insegna della continuità i risultati dell’ultimo appuntamento elettorale che nei giorni scorsi ha impegnato in tutte le regioni la più importante e numerosa associazione di professionisti e appassionati del mondo del vino italiano (superati i 35.000 iscritti, dei quali 650 in Calabria).

    I dati ufficiali sulle elezioni per il rinnovo delle cariche dell’AIS registrano una piena sintonia fra la base dei sommelier che il 9 giugno scorso ha tributato il più alto numero di consensi ad Antonello Maietta e gli orientamenti dei consiglieri nazionali che ieri a Milano nei saloni dell’hotel Westin Palace hanno riconfermato a stragrande maggioranza Maietta presidente e Roberto Bellini, vicepresidente (pure in questo caso una riconferma).

    Nella stessa tornata elettorale anche in Calabria sono stati rinnovati gli organismi dirigenti della categoria chiamati a guidare i sommelier dell’AIS per i prossimi quattro anni. Qui è stata pienamente ribadita la fiducia nella presidente uscente, Maria Rosaria Romano (161 voti) che era supportata da 5 candidati consiglieri regionali risultati tutti eletti: Domenico Bellantonio (Reggio Calabria); Francesco De Giuseppe (Cosenza); Gianfranco Manfredi (Lamezia Terme); Paola Marullo (Catanzaro) e Salvatore Mauro (Cosenza). Entrano nel Consiglio regionale dell’AIS Calabria, eletti per la prima volta su base provinciale dai soci delle delegazioni di riferimento: per Catanzaro, Vincenzo Celi; Cosenza, Simona Cairo; Reggio Calabria, Riccardo Cannistraci; Vibo Valentia, Attilia De Vito e Locride, Giada Eliodoro. Eletti anche i componenti dell’organo di controllo regionale, Andrea Casazzone e Giuseppe D’urso.

    L’Associazione Italiana Sommelier si presenta in ottima salute, con un numero di iscritti in continua crescita, confermando il rinnovato interesse di un pubblico sempre più giovane e trasversale verso il mondo dell’enologia. Forte di una valenza didattica di alto profilo, l’AIS ha incrementato nell’ultimo triennio i propri corsi di formazione del 39%, con un aumento dei partecipanti del 46%, con la fascia “under 30” in maggior crescita. Un trend che fa ben sperare anche nella ripresa dei consumi interni un consumo, soprattutto, consapevole e sostenibile.

    La Guida Vitae, anche nell’ultima prestigiosa edizione, si conferma un apprezzato strumento di orientamento, la più ampia e completa rassegna critica (un volume di 2080 pagine…) del panorama produttivo italiano.

  • Lamezia esce dall’associazione nazionale Città del vino

    Lamezia esce dall’associazione nazionale Città del vino

    Il membro del coordinamento calabrese dell’associazione Città del Vino, Saverio Sesto, ci ha inviato una comunicazione che riguarda l’uscita del Comune di Lamezia Terme dal sodalizio nazionale. Nota stampa che riceviamo e pubblichiamo

    Per delibera del Consiglio Nazionale dell’Associazione Nazionale Città del vino, a causa delle inadempienze per mancato pagamento delle quote sociali dal 2015 ad oggi e ripetuta assenza dalla vita associativa, il Comune di Lamezia Terme decade nel ruolo di socio. Lo comunica con amarezza il membro del Coordinamento Calabria, Saveria Sesto, che in questi anni ha sollecitato l’Amministrazione e i dirigenti di settore a cogliere tutte le opportunità ed i servizi offerti da Città del vino e allo stesso tempo ad adempiere al dovere di socio. «Inadempienti ma con presenzialismo e retorica d’occasione sul ruolo del vino nell’economia e soddisfazione per gli attestati di merito per le premiazioni e manifestazioni in cui Città del vino ha portato alla ribalta nazionale le cantine di Lamezia e della Calabria, con le medaglie ai vini del Concorso enologico internazionale “Selezione del sindaco”, che peraltro si è svolto nel 2012 proprio a Lamezia con 70 commissari stranieri. Scompaiono così dall’agenda del Comune iniziative di promozione del vino quali “Calici di stelle”, “Selezione del Sindaco” , “Giornata dell’enoturismo”, “Strada del vino Lamezia”, tutte promosse da Città del vino e anche il concorso “Vini del Mediterraneo” grazie ad un ente Fiera di cui non si sente più parlare, incapace di produrre idee, tanto meno azioni».

    Saveria Sesto

  • Selezione del Sindaco. Sette medaglie d’oro per i vini calabresi

    Selezione del Sindaco. Sette medaglie d’oro per i vini calabresi

    Ben sette vini calabresi sono stati premiati con la medaglia d’oro nel corso della XVIII edizione della Selezione del Sindaco, concorso enologico internazionale organizzato a Canelli (Asti) dalle Città del Vino. Il Mantonico di Calabria Igt dell’azienda agricola Baccellieri di Bianco (per la categoria passiti), Lunapiena delle Cantine Spadafora di Mangone (bianchi secchi), Vino Greco di Bianco Doc dell’azienda Maisano (passiti), Tenuta Dioscuri Greco di Bianco prodotto dall’azienda Latella (passiti), il Greco di Statti (bianchi secchi), Grandane Rosso Calabria Igp di Dell’Aera (vini rossi secchi) e Filù Greco Bianco Igp prodotto da iGreco (vini bianchi) sono i vini premiati nel corso dell’edizione 2018 del concorso.

    Nel corso della manifestazione di carattere internazionale sono state assegnate in totale 33 gran medaglie d’oro (19 all’Italia); 221 medaglie d’oro e 136 d’argento per un totale di 390 vini premiati, il 30% dei 1.299 vini presentati da circa 500 cantine partecipanti. A giudicare i vini in gara sono stati 84 commissari provenienti da Cina, Francia, Corea del Sud, Portogallo, Spagna, Germania, Inghilterra, Azerbaijan, Grecia, Romania, Slovacchia, Brasile, Russia, Lussemburgo e Austria. Per la prima volta, invece che votare con carta e penna, i giudici hanno espresso le loro preferenze attraverso l’utilizzo di un tablet

  • I vini calabresi vincitori a Radici del Sud 2018

    I vini calabresi vincitori a Radici del Sud 2018

    La Calabria porta a casa importanti riconoscimenti nella categoria Greco e Rossi da vitigno autoctono con 2 vini dell’azienda lametina Statti con il Greco e il Batasarro e nella categoria degli spumanti rosati con il Centocamere di Baroni Gr Macrì e il Dovì Rosè di Ferrocinto.

    Si è conclusa con la consegna dei premi del Concorso internazionale la tredicesima edizione di Radici del Sud, il multievento che per una settimana ha visto la Puglia protagonista con incontri BtoB, viaggi stampa e infine il Salone dei vini e degli oli meridionali aperto al pubblico al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari con 100 aziende espositrici tra vino, olio e prodotti tipici.

    In concorso oltre 300 vini divisi per categorie di uvaggio. A giudicarli quattro commissioni di degustazione: due composte da giornalisti, influencer e wine writers italiani e internazionali; due di buyers provenienti da Cina, Stati Uniti, Brasile, Olanda, Svezia e altri paesi europei. Concorde il giudizio dei commissari per una progressiva e costante cresita della qualità media dei prodotti negli ultimi anni che pongono i vini del Sud da vitigni autoctoni come un’opportunità di proposta alternativa a denominazioni più diffuse in molti mercati.

    I VINI CALABRESI VINCITORI DI RADICI DEL SUD 2018

    categoria SPUMANTI ROSÈ DA UVE AUTOCTONE

    Giuria Wine Writers
    Primo Classificato
    Centocamere Rosè, 2016, Barone Macri’

     

    Giuria Wine Buyers
    Secondo Classificato
    Dovi Rosè, 2015, Ferrocinto

     

    categoria GRECO

    Giuria Wine Writers
    Secondo Classificato
    Greco, 2017, Statti

    categoria GRUPPO MISTO VINI ROSSI DA VITIGNI AUTOCTONI

     

    Giuria Wine Buyers
    Primo Classificato
    Lamezia, 2017, Statti

    Le Giurie di Radici del Sud 2018

    GIORNALISTI E INFLUENCER:

    Gruppo 1

    Betty Mezzina – PRESIDENTE DI GIURIA
    Charine Tan
    David Ransom
    Davide Bortone
    Giovanna Moldenhauer
    Matthew Horkey
    Rebecca Marphy
    Fiorella Paradiso

    Gruppo 2

    Chiara Giorleo – PRESIDENTE DI GIURIA –
    Antonio Cimmino
    Cathy Van Zyl
    Fabien Lainè
    Susan Gordon
    Tracy Ellen
    Valentina Vercelli
    Luigi Sanarica

     

    IMPORTATORI  E BUYER INTERNAZIONALI:

    Gruppo 1

    Pasquale Porcelli – PRESIDENTE DI GIURIA
    Allard Ariszetal
    Bo Mao
    Chao Li
    Fernando Zamboni
    Mehmet Adanir
    Ole Udsen
    Paulo De Almeida

    Gruppo 2 

    Andrea Terraneo – PRESIDENTE DI GIURIA
    David Sparrow
    Ji Feibing
    Yi Zhong
    Luigi Pucciano
    Mariusz Majka
    Michael Wising
    Nicola Toto