Ultime notizie

  • DiVino Savuto, fervono i preparativi per la III edizione

    DiVino Savuto, fervono i preparativi per la III edizione

    Recuperare la memoria storica di un territorio che con il vino e la sua produzione ha sempre avuto un legame indissolubile, ed allo stesso tempo organizzare un evento che promuova e valorizzi l’area di produzione del Savuto ClassicoDivino Savuto non è solo un evento enogastronomico, ma un vero momento culturale legato al valore sociale e storico che la viticoltura esercita da sempre nella comunità di Rogliano e nella Valle del Savuto. 

    Per il terzo anno consecutivo l’associazione di promozione sociale Rublanum, in collaborazione con il Comune di Rogliano e la Regione Calabria, darà vita all’evento Divino Savuto in programma per il 12 e 13 novembre nel comune della valle della provincia cosentina. Due giorni di storia, arte, musica, poesia e gusto in un mix perfetto voluto per promuovere al meglio il protagonista: il vino Savuto Classico.

    Corso Umberto nel centro storico di Rogliano si trasformerà in un salotto del gusto e della cultura per sottolineare l’identità del territorio e delle popolazioni attorno alla viticoltura. Ma l’occasione sarà anche utile per ricostruire e restituire agli attuali produttori il patrimonio storico che ha sempre accompagnato il vino Savuto, per ribadire l’identità di un prodotto che può mettere a sistema anche lo sviluppo del turismo enogastronomico per un’area interna come la valle del Savuto.

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  • Ais cerca il miglior sommelier della Calabria

    Ais cerca il miglior sommelier della Calabria

    Si terrà domenica 23 ottobre 2016 a Reggio Calabria al Grand Hotel Excelsior l’annuale appuntamento di AIS per eleggere il “Miglior Sommelier della Calabria” tra i soci professionisti e non dell’associazione regionale. Il vincitore del concorso regionale parteciperà di diritto alle semifinali del Concorso Nazionale Trento DOC a Trento il prossimo 20 novembre 2016.

    A presiedere la commissione ci sarà Luisito Perazzo, Miglior Sommelier d’Italia nel 2005.

    Dalle ore 10,30 Visita al Museo Archeologico di Reggio Calabria e ai Bronzi di Riace e dalle ore 15 nei saloni dedicati del Grand Hotel, la prova finale del concorso. Dopo questa fase alle 18.30 saranno aperti i banchi di assaggio con i vini del Consorzio di Tutela Terre di Cosenza e del Consorzio di Tutela e Valorizzazione dei Vini Cirò e Melissa, partners ufficiali dell’evento.

    Alle 21 chiusura della manifestazione (ultimo accesso in sala consentito alle ore 20).

     

    La prenotazione è assolutamente necessaria e obbligatoria da fare tramite il sito a questo indirizzo http://www.aiscalabria.com/eventi/concorso-miglior-sommelier-calabria-2016/

  • The Purpose & Breadth of Report Writing

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  • Il Gattopardo si occupa di noi

    Il Gattopardo si occupa di noi

    Riportiamo le prime due domande e relative risposte dell’intervista di Vincenzo Donatiello, curatore della pagina dedicata al mondo del vino del mensile Il Gattopardo, a Giovanni Gagliardi. Dalla conversazione sul mensile del gruppo GdS, allegato a La Gazzetta del Sud e a Il Giornale di Sicilia ne viene fuori un focus sul nostro portale e sul mondo del vino calabrese di ora. Vincenzo Donatiello, oltre ad essere un attento osservatore della realtà vitivinicola meridionale grazie a questo osservatorio sui vini calabresi e siciliani, è il responsabile della cantina, maitre e sommelier del Ristorante “Piazza Duomo” di Alba (CN) tre stelle michelin; è stato Miglior Sommelier Junior d’Italia nel 2004 e Miglior Sommelier di Romagna nel 2010.

    Come nasce l’idea di vinocalabrese.it?

    L’idea nasce da un’analisi e da una passione. Lavoravo nel settore vitivinicolo, abitavo a Firenze, volevo tornare al Sud. Mentre io muovevo i primi passi nel mondo del vino toscano, già evoluto e molto performante, nella mia terra si cominciava a parlare di vino in un certo modo, dopo che il settore soffriva di uno stato di abbandonato tranne che a Cirò.

    Registravo un grande fermento, tanti giovani iniziavano a produrre, un intero territorio, il cosentino stava rinascendo (abbiamo assistito alla nascita di 50 aziende in poco meno di 10 anni), i vini passiti calabresi diventavano glamour.  Tutto mi tirava verso la mia terra ed io volevo fare qualcosa per accelerare questo ritorno e per dare il mio piccolo contributo. Sono stato per un periodo al Chianti Classico e avevo studiato il caso del consorzio e mi ero spinto ad analizzare il modello dei grandi portali dedicati ai territori: www.wineaustralia.com, www.winesofchile.org, ecc.

    A questo ho unito la passione irrefrenabile per la mia terra e il gioco è stato semplice.

    Cosa pensi dell’attuale panorama vitivinicolo calabrese?

    Penso che tanto è stato fatto ma che manca un piccolo ma sostanziale tassello che potrà essere l’arma per la definitiva svolta: occorre subito riappropriarsi della propria identità anche produttiva, perché quella ampelografica è salva. Mentre qualche anno fa c’era chi ancora si ostinava a usare i vitigni internazionali oggi tutti hanno capito che non si va da nessuna parte su quella strada e hanno invertito rotta. Oggi occorre applicare la stessa dinamica alla modalità di produzione. Non parlo solo di abbassare concentrazione e uso di legni ma anche di cercare di lavorare sulle tecniche storiche e identitarie e di trovare modalità innovative per migliorare il nostro patrimonio viticolo che è tra i più importanti, senza rischio di smentita, del mondo.

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    Il resto lo trovate in edicola

     

  • Torna il Festival dell’Ospitalità, a Scilla

    Torna il Festival dell’Ospitalità, a Scilla

    Oggi per 3 giorni a Scilla andrà in scena la seconda edizione del Festival dell’Ospitalità, l’evento che

    da  voce

    a tutte quelle realtà virtuose che operano in diversi contesti con passione, sensibilità e innovazione in ambito ricettivo e turistico nel proprio territorio, con l’obiettivo di metterne in luce i valori, le tradizioni e le peculiarità.

    Per gli organizzatori lo sviluppo del turismo in Calabria, si candida ad essere un  modello al quale ispirarsi su scala nazionale, perché non nasce da una progettazione imposta al territorio, ma prende il via dalla esperienze innovative e d’eccellenza dei singoli operatori territoriali.

    E’ rivolto a chi opera in realtà territoriali e turistiche e le vive come opportunità di cambiamento e sviluppo sociale. A chi guarda alle  ricchezze del proprio  territorio, non semplicemente in termini economici, ma percependone il valore di arricchimento culturale e umano e gli albergatori e gestori di strutture ricettive che avvertono le possibili

    trasformazioni nel mondo dell’ospitalità e vogliono veicolare un concetto di accoglienza come  missione e di ospitalità come condivisione di  esperienze e conoscenze.

    Questa edizione dell’evento prende il testimone da Calabria Ispirata, la  fiera itinerante & inspirational tour alla scoperta delle eccellenze turistiche calabresi più innovative racconta e mostra nuovi esempi

    di ospitalità e accoglienza nati in Calabria.

    L’evento è organizzato da Evermind e Fare Digital Media

    Per tutte le informazioni, il programma e gli ospiti clicca qua

  • Vendemmia in festa a Brattirò (VV)

    Vendemmia in festa a Brattirò (VV)

    Dopo il successo di “Vicoli diVini” l’associazione Saturnalia riprende il viaggio alla scoperta delle eccellenze enologiche della Calabria e invita gli appassionati

    nei luoghi di origine e produzione del vino. Profumi, sensazioni e l’allegria che la vendemmia sa regalare, si condensano in una giornata dedicata a questo momento importante della produzione presso la Cantine Rombolà presso Brattirò nel comune di Drapia nel territorio del Poro.

    Un evento dedicato agli appassionati della enogastronomia di qualità, della cultura contadina, dello sport e della natura che propone diversi momenti durante la giornata scandita dalla vendemmia: banco di assaggio, degustazione di prodotti tipici e di pietanze della cucina contadina locale, escursioni naturalistiche a piedi, a cavallo o con il mulo e per finire il concerto degli Hostaria n.4.

    Appuntamento per il domenica 2 ottobre presso le cantine Rombolà di Brattirò, frazione di Drapia (VV)

  • Enoteca Regionale Calabria, nuova fase

    Enoteca Regionale Calabria, nuova fase

    Con la delibera n.303 del 9 agosto scorso, la Giunta Regionale ha approvato il nuovo testo, da portare al Consiglio Regionale affinché diventi legge, che ridisegna il volto della nuovo strumento di promozione del vino calabrese. Il contenuto si può sintetizzare in 3 concetti chiave rete, territorio, regia. Per chi ha seguito da vicino le schermaglie della (quasi) vecchia enoteca (mai partita), tutto il dibattito non è stato sul contenuto ma sulla location. La nuova legge proposta al consiglio, frutto di un’analisi strategica contenuta nella relazione prodotta dagli uffici regionali e collegata alla delibera, definisce con chiarezza la direzione che si vuole intraprendere: 1. alimentare la rete tra i produttori e le organizzazione dei produttori, 2.promuovere il vino collegato al suo territorio ovvero promuovere complessivamente il sistema territorio (turistico-produttivo) lavorando su tutte le leve dell’enoturismo e 3.gestire e coordinare tutto questo processo di valorizzazione.

    Per il contenuto e la proposta di modifica alla legge del marzo 2011 già licenziata dalla commissione il 23 settembre 2016 CLICCA QUA

  • Peppe Voltarelli vince la Targa Tenco

    Peppe Voltarelli vince la Targa Tenco

    Peppe Voltarelli, il cantautore calabrese con cui tante volte abbiamo condiviso progetti e iniziative di promozione dei nostri vini oltreconfine, si è aggiudicato la Targa Tenco 2016 nella sezione Interpreti di canzoni non proprie con l’album “Voltarelli canta Profazio”. Peppe si aggiudica il prestigioso riconoscimento vincendo su Peppe Barra, Giorgio Canali & Rossofuoco, Francesco De Gregori e Bobo Rondelli. A Peppe vanno le congratulazioni dello staff di Vinocalabrese.it e di tutto il mondo del vino regionale.

     

  • Il risotto calabrese dei sommelier

    Il risotto calabrese dei sommelier

    C’era anche una rappresentanza della Calabria del riso e del vino d’alta qualità, a Isola della Scala-Verona per la Fiera del Riso e il VI Concorso nazionale “Il Risotto del Sommelier”.

    Fra i sette partecipanti selezionati, insieme alle rappresentanze di Marche, Veneto, Romagna ed Emilia, è stato protagonista dell’evento, anche Michele Alessio, chef del ristorante-agriturismo Cascina di Fiore di San Giovanni in Fiore. Affiancato dal fratello Antonello (provetto sommelier), il ventiseienne Michele Alessio ha preparato in diretta, davanti al pubblico ed alle telecamere, il suo risotto mantecato con Pecorino crotonese Dop doppia stagionatura, fichi dottati di Cosenza Igp e scorzetta di cedro di Calabria. Ad esaltare il piatto, Antonello Alessio ha scelto l’abbinamento con l’Efeso 2015 delle Cantine Librandi di Cirò Marina, da uva Mantonico, già segnalato, all’epoca, da Luigi Veronelli.

    “Si è trattato di un’occasione imperdibile – ha affermato presidente dell’Associazione italiana sommelier (Ais) della Calabria, Maria Rosaria Romano, presente all’evento di Isola della Scala – anche per rimarcare che, nella nostra terra, c’è una tradizione importante e secolare di riso e risaie che i sommelier dell’Ais sono impegnati a valorizzare. La Calabria è la regione risicola più meridionale d’Italia e oggi può vantare una cucina in grado di mettere in luce anche questo prodotto insieme ai vini di qualità che impreziosiscono la gastronomia, specie quella più identitaria”.(ANSA).

  • Calabria, un milione di bottiglie in più

    Calabria, un milione di bottiglie in più

    La Calabria aumenterà la superficie vitata grazie alla possibilità di impiantare altri 120 ettari di vigna per la produzione di vini dop o igp. Grazie ai finanziamenti dell’Ocm Vino provenienti dalla UE saranno disponibili circa 2.000 di euro per aiutare il comparto ad allargare il vigneto calabrese. Se si prendono in considerazione due dei disciplinari più rappresentativi della regione, il Cirò e il Terre di Cosenza (https://www.vinocalabrese.it/denominazioni-e-vitigni/), che ammettono una produzione per ettaro di 115 quintali il primo e di 110 quintali il secondo, e tenendo media la produzione di vino da ogni singolo ettaro pari 80 ettolitri, la nuova produzione calabrese dovrebbe attestarsi intorno a 9600 ettolitri. Pari a un 1 milione 250 mila bottiglie in più. Un grande innesto produttivo per la viticoltura regionale che potrà ancora meglio soddisfare i nuovi mercati che negli ultimi anni si sono aperti.

     

  • Il premio internazionale “Ambasciatori Città del Vino” alla Calabria

    Il premio internazionale “Ambasciatori Città del Vino” alla Calabria

    Con il lavoro “Collezione artistica del patrimonio ampelografico della Calabria”: l’agronomo Saveria Sesto, Graziella Cantafio ceramista e l’architetto Silvia Sesto si aggiudicano il Premio riservato a libri, ricerche, opere o innovazioni documentate dedicate al settore vitivinicolo.

    Il premio è stato istituito dal coordinamento degli Ambasciatori delle Città del Vino, costituito da personalità del mondo del vino, della cultura, dell’arte, amministratori di Comuni Città del Vino che con il loro operato hanno dato un contributo importante alla crescita della viticoltura.

    La collezione artistica è una rappresentazione di foglie delle trenta varietà autoctone di vite e di vitigni minori della Calabria. I pampini di vite, raccolti e selezionati, scegliendo le foglie adulte e rappresentative della

    varietà, sono stati riprodotti a mano,

    una ad una, in argilla invetriata con tecnica tradizionale nel laboratorio ConKreta di Lamezia Terme di Graziella Cantafio.

    Fedele è stata la riproduzione rispettandone morfologia, denti, lobi, nervature, seno peziolare e picciolo, operazione affidata alle mani esperte dell’agronomo Saveria Sesto che ne ha scelto la foglia-tipo da riprodurre .

    Artistica,invece, l’interpretazione affidata alla ceramista Graziella Cantafio e all’architetto Silvia Sesto dei colori, delle diverse tonalità di verde in funzione dell’evoluzione fogliare, dell’età’ fenologica e della stagionalità: dal giallo, al rosso autunnale del Magliocco o del Gaglioppo con tonalita’ fino al viola , talora in tutta la pagina o solo nelle nervature come accade nella realtà.

  • Gambero Rosso: Tre Bicchieri sempre 3 ma la regione cresce

    Gambero Rosso: Tre Bicchieri sempre 3 ma la regione cresce

    Pubblicata l’introduzione alla guida del Gambero Rosso del 2017 e resi noti i Tre Bicchieri che anche quest’anno rimangono solo 3.

    Abbiamo chiesto dal vivo ai redattori e ribadiamo la domanda da questo post: ma in questi 10 anni non è successo null’altro in Calabria? La risposta in un certo senso sta già nell’introduzione che riportiamo in calce. Intanto i nostri complimenti a Librandi con il Gravello 2014 a Ceraudo con il Grisara 2015 e a iGreco con il Masino 2014 per aver ottenuto l’ambito riconoscimento.

    Non è facile riassumere quello che è successo in un anno in una regione enologicamente così complessa e varia come la Calabria. Sicuramente dal punto di vista qualitativo si continua a crescere anche se, come testimonia l’istantanea annuale delle nostre degustazioni, i vini premiati non aumentano. Il gap tra le aziende leader e le altre continua a diminuire e anche abbastanza velocemente. Si è passati, infatti, dall’immobilismo di venti anni fa a un fermento che in pochi anni ha fatto crescere esponenzialmente il numero delle cantine che operano in Calabria e che ha portato anche le aziende storiche a mettersi al passo con i tempi, rivedendo strategie produttive e commerciali.

    Così in quest’ultimo decennio molte cantine hanno incrementato la loro dotazione di vigneti, costruito nuove e moderne cantine, hanno ripreso a fare ricerca sui vitigni autoctoni e a lavorare sul territorio, e iniziato collaborazioni con enologi di fama mondiale. Allo stesso tempo è molto cresciuta l’attenzione nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità, tanto che le aziende in regime di agricoltura biologica o biodinamica non si contano più sulle dita di una mano. E se le grandi aziende, soprattutto quelle del cirotano, si distinguono per la qualità dei loro vini, accanto a loro sta venendo fuori una nouvelle vague di giovani vignaioli che privilegiando l’approccio completamente naturale con la vite e il vino hanno già raggiunto dei risultati molto incoraggianti per il futuro. Da segnalare infine che qualcosa si sta muovendo anche nella provincia di Reggio Calabria, dove un paio di nuove aziende hanno inviato i loro vini alle nostre selezioni. Anche a Saracena stanno venendo fuori altri

    bravi produttori: a noi è molto piaciuto il Moscato Passito ’14 delle Cantine Diana. Infine lo spazio tiranno ci ha impedito anche quest’anno di segnalare diverse cantine meritevoli di una scheda, come Chimento, Criserà, Malena, La Pizzuta del Principe, Le Moire, Masseria Falvo, Scala e Zito.

    fonte Gambero Rosso