Ultime notizie

  • Vinocalabrese.it e Formamentis insieme per la formazione degli addetti del comparto vitivinicolo regionale

    Vinocalabrese.it e Formamentis insieme per la formazione degli addetti del comparto vitivinicolo regionale

    Migliorare le conoscenze manageriali dei titolari e dei quadri dirigenti delle imprese, le conoscenze specifiche degli addetti ai lavori dell’area tecnica e commerciale, creare una banca dati di riferimento per le figure del settore, sono alcuni degli obiettivi fissati dal partenariato tra Vinocalabrese.it il portale dedicato al settore vitivinicolo regionale e divenuto in pochi anni un’agenzia che si occupa di progetti per il comparto calabrese, e Formamentis società leader nella formazione in tutto il Sud Italia con oltre 10 anni di attività consolidata.

    L’occasione è data dai Fondi Paritetici inteprofessionali per la formazione continua. Organismi il cui compito è promuovere e sostenere la formazione dei dipendenti degli Enti e delle Aziende e che rappresentano uno degli strumenti più efficaci per dare nuova linfa alle aziende e per investire in formazione in un periodo di crisi e di contrazione del lavoro.

    Vinocalabrese e Formamentis propongono alle aziende l’adesione al fondo e la progettazione di percorsi formativi mirati – senza nessun costo per i produttori interessati – che consentiranno la formazione dei dipendenti e del personale di filiera attraverso l’integrazione delle diverse professionalità dei soggetti coinvolti, per accrescere conoscenze e competenze degli addetti ai lavori del settore.

    «Riteniamo – scrivono i referenti dei due sodalizi – che la formazione sia una leva e un’opportunità per lo sviluppo del settore vitivinicolo calabrese. Sprecare i fondi a disposizione delle aziende sarebbe un

    errore».

    I Fondi Paritetici finanziano piani formativi aziendali, settoriali e territoriali, che le imprese in forma singola o associata possono decidere di realizzare per i propri dipendenti. Inoltre si possono finanziare anche piani formativi individuali, nonché ulteriori attività propedeutiche o comunque connesse alle iniziative formative e dal 2011 i piani formativi possono coinvolgere anche i lavoratori con contratti di apprendistato e a progetto.

    Per saperne di più contattaci a box@vinocalabrese.it

  • Vicoli diVini a Vibo con 11 aziende del vino calabrese

    Vicoli diVini a Vibo con 11 aziende del vino calabrese

    Si terrà domenica 17 luglio la prima edizione di “Vicoli diVini”, un percorso tra le realtà vitivinicole calabresi nel centro storico Vibonese.

    Dalle ore 19:00 alcune delle più belle piazze della città ospiteranno gli stand delle migliori cantine calabresi, accompagnate da degustazioni gastronomiche e

    non solo. Musica dal vivo, esposizioni fotografiche, spettacoli e mostre allieteranno i visitatori per una serata all’insegna della qualità.

    L’evento permetterà ai visitatori di assaggiare ben 11 diversi vini, uno per ognuna delle cantine presenti Artese, Baccelieri, Calabrò, Casa Comerci, Ferrocinto, Ippolito, Iuzzolini, Nesci, Rombolà , Senatore e Statti oltre a 4 degustazioni gastronomiche. Inoltre i Sommelier dell’AIS (Associazione Italiana Sommelier) saranno a disposizione dei più esigenti per una degustazione guidata tra i mille diversi sapori della cultura enologica calabrese.

    Non solo imprenditoria ma anche turismo e valorizzazione delle giovani generazioni vibonesi con l’associazione Saturnalia, coorganizzatrice dell’evento, a fare da regia all’evento: “creare nuove forme di turismo, coniugando tradizione e innovazione al servizio del territorio” afferma Christian Russo, presidente di Saturnalia. I ragazzi dell’associazione coordinati dalla promotrice e instancabile responsabile dell’evento, Rosella Ruggiero, hanno ideato e collaborato alla creazione e pianificazione dell’evento al fianco dell’amministrazione e si sono occupati della parte creativa del progetto e saranno l’anima logistica di Vicoli diVini.

  • Nasce il Consorzio dei Consorzi del cosentino

    Nasce il Consorzio dei Consorzi del cosentino

    Presso la Camera di Commercio di Cosenza, si è costituita formalmente l’associazione “Strada del Vino e dei Sapori delle Terre di Calabria della provincia di Cosenza”.

    A sottoscrivere l’atto costitutivo che accompagna lo statuto del nuovo organismo di promozione delle eccellenze enogastronomiche e naturalistiche del territorio cosentino sono stati: Klaus Algieri, in rappresentanza della Camera di Commercio di Cosenza; Giancarlo Greco, in rappresentanza del Consorzio di Tutela e Valorizzazione dell’Olio extra vergine di oliva DOP Bruzio; Antonio Massarotto, in rappresentanza del Consorzio di Tutela della liquirizia di Calabria DOP; Angelo Rosa, in rappresentanza del Consorzio di Tutela del Fico essiccato del Cosentino DOP; Vincenzo Marino in rappresentanza del Consorzio di tutela del Limone di Rocca Imperiale IGP; Sandro Scrivano, in rappresentanza del Consorzio di Tutela della Patata della Sila IGP; Giorgio Salimbeni, in rappresentanza del Consorzio per la tutela della IGP Clementine di Calabria; Demetrio Stancati, in rappresentanza del Consorzio di Tutela e Valorizzazione dei Vini DOP Terre di Cosenza.

    L’iniziativa nasce dall’esigenza di offrire al territorio uno strumento aggiuntivo per la promozione e lo sviluppo socio-economico di una provincia ricca di eccellenze enogastronomiche, dotata di uno straordinario patrimonio storico-naturalistico.

    Il sistema concepito per il rilancio del turismo enogastronomico è quello di valorizzare le produzioni di qualità DOP e IGP attraverso la partecipazione dei Consorzi che raggruppano ed esprimono la tipicità molto singolare dei prodotti agroalimentari di qualità.

    Con l’iniziativa sottoscritta oggi, la Camera di Commercio di Cosenza – ha dichiarato il presidente Klaus Algieri – contribuisce fattivamente sulla direzione e l’efficienza della promozione del comparto agroalimentare e del settore turistico a esso collegato. Questa prima azione di comunione di intenti e governo di un segmento così importante è il risultato di un’azione di sensibilizzazione territoriale che vuole unire le forze in campo per mettere in concorrenza il territorio e i suoi prodotti con quelli delle altre regioni d’Italia. Grazie a questa nuova associazione di promozione territoriale, che nasce sull’onda dell’entusiasmo e della condivisione di obiettivi da parte di tutti i soggetti sottoscrittori, oltre a quanti stanno già avanzando la propria partecipazione a questo valido progetto di marketing turistico, sarà possibile intercettare e mettere a frutto anche i fondi messi a disposizione dalla programmazione dei Piani di Sviluppo Rurale 2014-20. L’associazione – conclude il presidente Algieri – punterà molto sulla circolarità delle attività che metterà in campo e sulla capacità di comunicazione e promozione coordinata di un territorio che va qualificato e destinato alla crescente domanda turistica. Questa nuova opportunità, che offriamo alla società e all’economia della provincia di Cosenza, che si rivolge a un turismo non più così di nicchia attraverso la cultura del vino e dei prodotti tipici, può far rivivere, apprezzare e promuovere la singolarità dei borghi, la tipicità di tanti prodotti artigianali d’eccellenza, le bellezze naturalistiche di un territorio e la ricchezza di una cultura fatta di tradizioni e costumi che abbiamo l’obbligo di continuare a valorizzare”.

  • Il Terre di Cosenza a Rende al Ferrocinto Vino in Tavola

    Il Terre di Cosenza a Rende al Ferrocinto Vino in Tavola

    Collettiva delle aziende della nuova denominazione con degustazioni di vini e piatti

    Con una bottiglia di vino si può vivere un’esperienza intensa non solo per il palato. In un calice sono contenuti i sapori ed i profumi di un territorio ma anche la storia di chi produce quotidianamente, radicando il suo impegno nella cultura e nella tradizione che ha radici antiche.

    Nel cosentino questa storia oggi si interseca con l’impegno del Consorzio Terre di Cosenza Dop e con la riscoperta del Magliocco, uno dei vitigni identitari dell’intera Calabria, che in questa zona trova la sua migliore espressione. Dopo il recente successo del Vinitaly un gruppo di aziende ha deciso di fare ancora insieme un percorso di promozione delle produzioni vitivinicole del territorio attraverso eventi per incontrare il mondo degli appassionati del vino.

    Con questo spirito giovedì 30 giugno a partire dalle ore 19.30 si  terrà la prima uscita pubblica in collettiva del Terre di Cosenza dopo i successi del Vinitaly 2016. Saranno 13 le aziende che incontreranno il popolo dei winelover e degli appassionati. L’evento offrirà l’occasione di conoscere la ricchezza viticola e il fermento enologico che in questi ultimi anni sta vivendo il territorio cosentino attorno al Magliocco dolce del Terre di Cosenza dop. Uno scorcio inedito e suggestivo sulle diverse espressioni di un grande areale da scoprire.

    Tra le aziende Terre del Gufo, Cantine Cundari, Spadafora e Tenute Paese a rappresentare il vino di Donnici, Cantine Viola, Ferrocinto, Feudo dei Sanseverino, Giuseppe Calabrese, Tenuta Celimarro per il Pollino, Serracavallo, Chimento, Giraldi & Giraldi, La Peschiera della Valle del Crati e Colacino Wines per il Savuto Classico. 

    Insieme al vino saranno allestite delle isole del gusto con piatti e finger food delle cucina del Wine Bar Ferrocinto che ospita l’iniziativa.

    Appuntamento a Rende in Via Alfieri presso il Ferrocinto Vino in Tavola.

    Media partner dell’evento Vinocalabrese.itPer prenotazioni 329.7475443

  • Epistenologia, il vino e la creatività del tatto

    Epistenologia, il vino e la creatività del tatto

    Piccolo tour per Nicola Perullo in terra calabra per

    presentare il suo nuovo libro edito da Mimesis Epistenologia, il vino e la creatività del tatto. Nicola Perullo, professore di Estetica, insegna attualmente Filosofia del cibo ed Estetica del gusto all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, sarà a Catanzaro e Cosenza presso le Ubik delle due città calabresi per un dialogo intorno al suo nuovo lavoro dedicato al vino e al suo mondo.

    • Catanzaro il 24 giugno alle 18,30 presso villa Margherita organizzato dalla Ubik, dialogano con l’autore Nunzio Belcaro e Giuseppe Costanzo
    • A Cosenza il 25 giugno alle 18,30 presso la libreria Ubik con Valentina Oliveri;

    Le serate si concluderanno con la degustazione dei vini de L’Acino di San Marco Argentano di Antonello Canonico e Dino Briglio Nigro.

  • Gran Finale del Calabria Master Wine

    Gran Finale del Calabria Master Wine

    Il prossimo 17 giugno, al Castello Svevo di Cosenza, riceveranno l’attestato di esperto di vino calabrese durante la serata conclusiva del progetto, aperta a tutti gli appassionati del settore; un evento che vuole rappresentare un momento di comunicazione annuale dedicato da FIS Calabria al vino calabrese.

    Prima erano solo curiosi di conoscere meglio il vino del proprio territorio, ora sono degli appassionati in grado anche di saper distinguere caratteristiche e differenze delle bottiglie prodotte nelle diverse zone della nostra regione.

    Sono i partecipanti al Calabria Master Wine, il breve corso per la conoscenza dei vini calabresi, ideato e condotto da Fondazione Italiana Sommelier Calabria, e sono diventati veri e propri promotori dell’identità e della qualità della produzione vitivinicola regionale.

     

    Il Gran finale del Calabria Master Wine prenderà il via nel pomeriggio, alle 18.30, con il concorso “Ficcanaso si diventa”, un gioco olfattivo aperto a tutti, durante il quale i concorrenti si cimenteranno nel riconoscimento di venticinque essenze naturali e di tre vitigni calabresi, all’interno di una rosa di cinque vini proposti in degustazione.

    La serata proseguirà con l’apertura di un ricco banco d’assaggio, presso il quale sarà possibile apprezzare oltre cento etichette, delle trentadue cantine che hanno aderito al progetto. A fare da cornice alla degustazione sarà la musica live del Bruno Marrazzo Trio.

    LE 28 AZIENDE PARTECIPANTI

    BACCELLIERI

    CANTINA ENOTRIA

    CANTINA FRANCESCO MALENA

    CANTINE SCALA

    CAPARRA & SICILIANI

    CASA PONZIANA

    CASALE LI MONACI

    CERAUDO

    COLACINO wines

    CRISERA’

    DIANA

    FERROCINTO

    GIRALDI & GIRALDI

    IPPOLITO 1845

    LENTO

    LIBRANDI

    MASSERIA FALVO

    MEGALE HELLAS Greco di Bianco

    ODOARDI

    SENATORE VINI

    SERRACAVALLO

    SPADAFORA

    STATTI

    TENUTA DIOSCURI

    TENUTE PAESE

    TERRE NOBILI

    VERBICARO VITI E VINI

    ZITO

    Calabria Master Wine è un mini corso articolato in tre incontri e una visita in cantina, per conoscere la realtà vitivinicola calabrese zona per zona e avvicinarsi alla tecnica di degustazione del vino. Dal Pollino all’Aspromonte, dallo Ionio al Tirreno, sono state decine di enoteche, ristoranti e wine bar che hanno aperto le proprie porte per ospitare questa interessante iniziativa di approfondimento; numerosi sono i locali che hanno in programma di farlo, invece, dopo la pausa estiva.

    Per partecipare al Gran Finale del Calabria Master Wine e avere informazioni sulle prossime edizioni del mini corso si può contattare Fondazione Italiana Sommelier Calabria all’indirizzo info@fondazionesommeliercalabria.it oppure telefonare al 347 1597881.

  • Slow Food CZ “battezza” il primo Zibibbo calabrese

    Slow Food CZ “battezza” il primo Zibibbo calabrese

    Sabato 18 giugno presso l’agriturismo Contrada Guido Slow Food Catanzaro terrà a battesimo il primo vino passito calabrese da uve di Zibibbo con il produttore Giovanni Benvenuto, che racconterà la genesi di questa storia e il travaglio per ottenere la deroga legislativa alla vinificazione dello Zibibbo, vino secco che già produce ed imbottiglia da due anni nella sua azienda a Francavilla Angitola (VV).

    Guiderà la degustazione Gennaro Convertini di FIS Calabria.

    Alla degustazione sarà abbinato un pecorino della neonata comunità del cibo Slow Food del Monte Poro, che sarà rappresentata dal casaro Gabriele Crudo e seguirà la cena a base di “pesce sostenibile” e prodotti  biodiversità, preparata dallo chef che proporrà in abbinamento ai vini di Benvenuto:

    – alici

    marinate in guazzetto di pomodoro di Belmonte e cipolla rossa di Tropea;

    – risotto alle ortiche con stracchino di capra;

    – rotolino di pesce spatola farcito su zabaione caldo e spinacino croccante;

    – ricotta di pecora del Monte Poro “conzata” con “pastetta” al miele.

     

    Info slowfoodcatanzaro@gmail.com – 347.8860731.

  • La Calabria conquista Radici. Importanti risultati nei gruppi misti

    La Calabria conquista Radici. Importanti risultati nei gruppi misti

    Nove i vini calabresi che raggiungo il podio della XIesima edizione del concorso internazionale di Radici che vede protagonista il Sud Italia.

    Affermazioni importanti nei 3 gruppi misti (spumanti rosati, greco, rosati del Sud e vini rossi del Sud) dove a partecipare erano i vini di tutto le regioni. La giuria composta da giornalisti stranieri e da buyer provenienti da 13 Paesi (esteri (Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Gran Bretagna, Olanda, USA, Canada, Giappone, Lituania, India, Polonia e Brasile) e da operatori e stampa nazionale, hanno decretato i migliori vini da vitigni autoctoni iscritti alla competizione. Nella rosa salita sul podio ci sono quest’anno anche i vini spumanti, nuova categoria inserita che completa il panorama enologico del Meridione.

     

    I blind tasting si sono svolti sabato 11 e domenica 12 con quattro sessioni di assaggio e come giudici hanno anche degustato i rappresentanti di AssoEnologi Puglia, Basilica e Calabria.

     

    Una edizione da record quella del 2016: sono stati 432 i vini in concorso, 183 le aziende partecipanti (23 produttori siciliani, 18 produttori calabresi, 16 produttori lucani, 32 produttori campani e 94 produttori pugliesi).

     

    SPUMANTI ROSATI

    GIORNALISTI

    2 posto, DOVÌ ROSÈ, FERROCINTO

    BUYER

    2 posto, DOVÌ ROSÈ, FERROCINTO

     

    GRECO

    BUYER

    1 posto, JENTILINO 2015, TERRE DI COSENZA DOP, LA PESCHIERA

     

    ROSATI DEL SUD

    GIORNALISTI

    1 posto, CIRÒ DOC ROSATO 2015, SCALA CANTINA E VIGNETI

     

    GRUPPO MISTO VINI ROSSI DEL SUD

    BUYER

    2 posto, LIBICI 2012, CALABRIA IGP, CASA COMERCI

     

    GAGLIOPPO

    GIORNALISTI

    1 posto, CIRÒ RISERVA 2012, COTE DI FRANZE

    2 posto, DUCA SANFELICE 2013, CIRÒ RISERVA, LIBRANDI

    BUYER

    1 posto, ARCANO RISERVA 2009, CIRÒ ROSSO CLAS. SUP. RISERVA, SENATORE VINI

    2 posto, DOM GIUVÀ 2013, CIRÒ ROSSO CLASSICO SUPERIORE DOC, DU CROPIO VINERY

    2 posto ex aequo, JACCA VENTU SUPERIORE 2012, MELISSA DOP, LA PIZZUTA DEL PRINCIPE

     

    Lunedì 13 si terrà il grand tasting di Radici con 130 cantine e nel pomeriggio la premiazione dei vincitori a seguito del convegno “Alle radici della sostenibilità”. Chiuderà l’evento la cena firmata dai 6 osti del sud: Nando Salemme (Abraxas osteria/Pozzuoli) dalla Campania, Bianca Celano (Qcucinaqui/Catania) dalla Sicilia, Mariantonietta Santoro (Al Becco della Civetta/Castelmezzano) dalla Basilicata, Giuseppe Gatto (Da Lucrezia/Trebisacce) dalla Calabria, Stefano D’Onghia (Botteghe Antiche/Putignano) e Roberto Caputo (Una Hotel Regina/Bari) dalla Puglia.

     

     

    Giuria

    Press 1

    Maurizio Valeriani PRESIDENTE

    Remy Charest

    Simon Woolf

    Tomasz Prange-Barczyจฝski

    Warren Edwardes

    William Zacharkiw

    Erin Stockton

    Maria Grazia Melegari

    Francesco Soleti

     

    Press 2

    Pierluigi Gorgoni PRESIDENTE

    Aneesh Bhasin

    Arto Koskelo

    Charles Scicolone

    James Melendez

    Mayumi Nakagawara

    Elisabetta Tosi

    Davide Sarcinella

     

    Buyer 1

    Ole Udsen PRESIDENTE

    Mariusz Majka

    Mehmet Adanir

    Steen Højgård Rasmussen

    Warren Edwardes

    Nana Wad

    Giorgio Cotti

     

    Buyer 2

    Chiara Giorleo PRESIDENTE

    Alessandro Pagano

    Andrzej Kostyk

    Brian Gwynn

    Daiva Mumgaudiene

    Erica Nonni

    Bernardo Conticelli

    Fernando Zamboni

    Giuseppe Bino

  • Calabria vs Sicilia a Rosèxpo

    Calabria vs Sicilia a Rosèxpo

    Alla manifestazione dedicata ai rosati che si tiene da 3 anni in Puglia, organizzato da DeGusto Salento, l’associazione del Negroamaro, si terrà  una disfida meridionale tra i rosati calabresi e siciliani.

    Sicilia vs Calabria è la masterclass a cura di Radici del Sud

    – Salone del Vino da Vitigno Autoctono Meridionale che parlerà autoctono e avrà i profumi e i colori del profondo Sud Italia.

    Saranno 6 le etichette, 3 per azienda e per regione tutte aderenti all’XI edizione di Radici del Sud, 5 vitigni autoctoni che racconteranno un’enologia che respira lo iodio del mediterraneo e ha radici, in alcuni casi, elleniche.

    Per la Sicilia ci saranno Baglio del Cristo di Campobello (Campobello di Licata – AG) con C’D’C Nero d’Avola IGP Terre Siciliane, Paolo Calì (Vittoria – RG) con Frappato Rosato Terre Siciliane IGT, Tasca d’Almerita (Sclafani Bagni – PA) con Tenuta Regaleali Rosato Terre Siciliane IGT; la Calabria sarà presente con Casa Comerci (Nicotera – VV) con Granàtu Rosato Calabria IGT, Cataldo Calabretta (Cirò Marina – KR) con Cirò Rosé DOC, La Pizzuta del Principe (Strongoli – KR) con Calastrazza Val di Neto IGT.

    Conducono:

    • Nicola Campanile, ideatore di Radici del Sud
    • Francesco Muci, curatore Slow Wine Puglia
    • Giuseppe Baldassarre, componente della didattica naz.le AIS

    Domenica 5 giugno, ore 19,45 – sala Pignatelli Castello Carlo V

     

    Roséxpo – Salone Internazionale dei Vini Rosati è “l’incontro” tra i diversi terroir vocati alla produzione di rosé, un racconto sulla tipologia – unico nel Sud Italia – in blend con arte e cultura per regalare un’esperienza rosé indimenticabile.

    Ecco gli altri rosati calabresi presenti

  • “Evoluzione” il nuovo programma di Tommaso Caporale su Esperia TV

    “Evoluzione” il nuovo programma di Tommaso Caporale su Esperia TV

    Ha esordito lo scorso 17 maggio sulle frequenze televisive di Esperia Tv (can.18 del digitale terrestre in Calabria) la nuova rubrica di enogastronomia, firmata dal giornalista e sommelier Tommaso Caporale, dal titolo “Evoluzione, il respiro divino della terra“.

    Un format che racconta agli spettatori del piccolo schermo le realtà dell’agroalimentare di qualità, partendo dalla regione Calabria e dal vino, unico testimone della grande storia e tradizione della Magna Graecia.

    Ogni settimana alla scoperta di un’azienda e della sua evoluzione nel tempo. Dalle origini ad oggi, passando di generazione in generazione, lungo i traguardi e le conquiste di uomini

    e donne che hanno saputo ascoltare la natura con l’amore e la passione di sempre.

    Un viaggio itinerante che porterà la troupe di “Evoluzione” a solcare le produzioni più significative nei diversi territori della Calabria.

    Ogni martedì alle 14,30 e in replica mercoledì alle 20 e domenica alle 19,30.

  • La Calabria di Radici del Sud 2016

    La Calabria di Radici del Sud 2016

    Sono 183 le aziende produttrici di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia che parteciperanno con oltre 420 diverse etichette a Radici del Sud 2016 in scena a Bari, dal 7 al 13 giugno. La ricca adesione, anche quest’anno, conferma la piena fiducia da parte delle cantine all’evento di marketing e promozione che negli ultimi 10 anni ha dato un prezioso  contributo al comparto dei vini da vitigno autoctono di Puglia e del meridione.

    Novità sarà l’assetto della giuria. Quest’anno, infatti, varia in modo sostanziale rispetto al passato. Invece di essere divisi in gruppi diversi, quello estero e quello nazionale, tutti i giornalisti degusteranno insieme i vini in concorso nella stessa giuria. L’altra sarà invece composta dalla compagine dei compratori e degli importatori, anche in questo caso sia italiani che stranieri provenienti da 13 paesi esteri (Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Gran Bretagna, Olanda, USA, Canada, Giappone, Lituania, India, Polonia e Brasile).

    Per arricchire la già ampia selezione dei vini, per la prima volta Radici del Sud accoglierà in concorso, anche gli spumanti ottenuti da uve autoctone, con metodo charmat o classico, suddivisi in bianchi, rosé e rossi.

    Radici Del Sud 2016 contempla una serie di attività che si svilupperanno nell’arco di più giornate, alcune dedicate agli incontri BtoB (8-10 giugno) fra i buyer e gli esperti esteri con i produttori di vino, altre dedicate alla conoscenza delle realtà produttive del meridione attraverso la visita diretta delle cantine da parte della stampa estera.

    Il 13 giugno sarà la giornata dedicata al pubblico dei winelovers.  Dalle 10 fino alle 20, presso l’Una Hotel Regina di Bari, circa 150 aziende di vino accoglieranno il pubblico di settore italiano e straniero. I visitatori potranno così, presso i banchi d’assaggio, conoscere le diverse produzioni delle cantine e dialogare direttamente con il produttore informandosi sulle peculiarità delle etichette. Inoltre, ci saranno anche gli stand di piccoli produttori locali di salumi e formaggi e i giovani chef dell’Istituto Eccelsa che durante la prima parte del Salone proporranno piatti a i visitatori.

    Alle 19,30 andrà in scena la conferenza conclusiva “Alle origini della sostenibilità” e per l’occasione interverranno numerosi ospiti stranieri e italiani tra cui i rappresentanti delle associazioni pugliesi di settore come Assoenologi, Le Donne del Vino, Vinarius, Slow-wine e DeGusto Salento.

    Nutrita la delegazione calabrese con 18 aziende a rappresentare i diversi territori e le diverse anime dalla Calabria del vino e Giuseppe Gatto di Da Lucrezia di Trebisacce (CS) ambasciatore degli osti calabresi per la cena-degustazione del 13 giugno prossimo.

    Con l’asterisco (*) le aziende presenti con un banco di assaggio il 13 giugno prossimi

    * ‘A Vita

    Barone GR Macrì

    Cantina Enotria

    * Cantine De Mare

    Cantine Viola

    * Casa Comerci

    * Cataldo Calabretta Viticoltore

    * Cote Di Franze

    * Du Cropio Vinery

    * Ferrocinto

    Garrubba

    * IGreco

    La Peschiera

    * La Pizzuta Del Principe

    Librandi

    * Scala Cantina E Vigneti

    Senatore Vini

    * Tenuta Del Conte

  • “Selezione del Sindaco”, 11 premi alla Calabria

    “Selezione del Sindaco”, 11 premi alla Calabria

    1 Gran Medaglia d’Oro, 2 Medaglie d’Oro e 8 d’Argento. Un successo per le cantine regionali il concorso enologico internazionale organizzato dalle Città del Vino, all’Aquila. La prima classificata è la cantina Librandi, di Cirò Marina: 93 punti al suo Cirò Doc da uve gaglioppo.

    ecco la classifica

    GRAN MEDAGLIA D’ORO

    93,00

    DUCA SANFELICE

    CIRÒ ROSSO CLASSICO SUPERIORE DOC RISERVA 2012

    LIBRANDI ANTONIO E NICODEMO SPA

    CIRÒ MARINA (KR)

    MEDAGLIA D’ORO

     

    89,60

    MANTONICO PASSITO

    AZIENDA AGRICOLA BACCELLIERI

    BIANCO (RC)

    88,25

    L’ARALDO 2011

    MAGLIOCCO CALABRIA

    NICOTERA SEVERISIO FERDINANDO S.S.AGRICOLA

    LAMEZIA TERME

    MEDAGLIA D’ARGENTO

    86,80

    DONNA GIOVANNA – VENDEMMIA TARDIVA 2015

    TENUTA IUZZOLINI

    CIRÒ MARINA (KR)

    86,60

    GRECO DI BIANCO DOP 2006

    GRECO DI BIANCO DOC

    AZIENDA AGRICOLA MARIA MAISANO

    85,50

    MAGNO MEGONIO

    VAL DI NETO ROSSO IGT 2013

    LIBRANDI ANTONIO E NICODEMO SPA

    CIRÒ MARINA (KR)

    85,00

    ARMACIA 2015

    COSTA VIOLA ROSSO

    CASA VINICOLA CRISERA’

    REGGIO CALABRIA

    85,00

    GRECO 2015

    CALABRIA IGT

    STATTI

    LAMEZIA TERME

    84,60

    MAGLIOCCO 2010

    CALABRIA IGT

    CANTINE LENTO

    LAMEZIA TERME

    84,40

    SICCAGNO 2015

    AZIENDA AGRICOLA BACCELLIERI

    BIANCO (RC)

    84,40

    GRECO 2015

    LAMEZIA DOP

    CANTINE LENTO

    LAMEZIA TERME

    Al prestigioso concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco”, organizzato dalle Città del Vino, la regione Calabria conquista 11 Medaglie: 1 Gran Medaglia d’Oro, 2 Medaglie d’Oro e 8 d’Argento. Il punteggio più alto va a cantina Librandi, di Cirò Marina: 93 punti al suo Cirò Doc da uve gaglioppo. Complessivamente, tra le regioni italiane e i Paesi stranieri, sono state assegnate 16 Gran Medaglie d’Oro; 108 Medaglie d’Oro; 215 Medaglie d’Argento. L’elenco di tutti i vini premiati sul sito www.cittadelvino.it

     

    Biologici, passiti, autoctoni, in argilla, kosher, spumanti e – sempre e comunque – “piccole partite di vino di qualità, prodotte nelle Città del Vino”. Sono stati questi i vini protagonisti della nuova edizione del concorso delle Città del Vino, associazione che aggrega 450 Comuni in Italia e un migliaio in Europa attraverso Recevin. E che ora dà il benvenuto a due nuove Città del Vino: l’Aquila e Arielli (Ch).

     

    La Selezione del Sindaco è un concorso enologico unico perché le cantine possono partecipare solo se partecipa anche il Comune di riferimento. Inoltre il concorso è focalizzato sulle piccole produzioni da 1.000 a 50.000 bottiglie e ha un’attenzione particolare a vitigni autoctoni, vini passiti, vini maturati in argilla e produzioni di qualità delle cantine sociali. Anche in questa XV edizione non erano previste medaglie di bronzo, mentre il limite inferiore di quelle d’argento è stato innalzato dal punteggio minimo di 82 a 84,40, segno d’ulteriore distinzione e qualità per i vini premiati.

     

    Dalle Città del Vino i ringraziamenti alla Regione Abruzzo, alla Camera di Commercio, al comune dell’Aquila e all’Istituto Alberghiero L. da Vinci – O. Solecchi dell’Aquila per l’ottima organizzazione e l’ospitalità. Un benvenuto particolare all’Aquila che diventa Città del Vino.

     

    “La Selezione del Sindaco si conferma il primo concorso enologico internazionale organizzato in Italia – commenta il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon -. Con la realizzazione del concorso all’Aquila abbiamo voluto mantenere viva l’attenzione sulle problematiche che ancora permangono dopo il terremoto in Abruzzo e dare un segnale di come attraverso la viticoltura di qualità sia possibile rilanciare un’area con forti vocazioni anche enoturistiche. Il 4 luglio – conclude Zambon – torniamo all’Aquila per un grande evento di degustazione che consentirà al pubblico di assaggiare le 1.100 etichette partecipanti”.