Ultime notizie

  • Le verticali dell’AIS

    Le verticali dell’AIS

    Straordinaria iniziativa di AIS Delegazione Cosenza per celebrare 4 grandi vini calabresi di 4 importanti aziende del nostro territorio. Un’occasione per fare il punto sulla storia della nostro viticoltura e sulla longevità dei nostri vini e dei nostri vitigni. Si parte il prossimo 11 aprile con il Britto di Colacino, l’azienda storica di Marzi, fondata dal dott. Vittorio Colacino e portata avanti oggi dai figli Mauro e Maria Teresa. L’11 aprile nella sede di Ais a Cosenza la degustazione con la partecipazione di Gianfranco Manfredi di 6 annate del cru dell’azienda che produce sulle terrazze del Savuto Classico:1974 – 1987 – 1998 – 2003 – 2006 – 2010.

    Le prossime date saranno dedicate al Terraccia di Demetrio Stancati (Serracavallo), al Gravello di Nicodemo Librandi e al Ripe del Falco di Ippolito 1845.

    Per informazioni e prenotazioni contattare Maria Rosaria Romano al 333.1807088.

  • Aspettando Radici il 7 maggio in Calabria

    Aspettando Radici il 7 maggio in Calabria

    Iniziato il ricco calendario di incontri che ci accompagna fino al Salone del vini da vitigno autoctono Radici del Sud che si terrà il 9 giugno. In programma il 7 maggio a Cosenza la tappa Calabrese che vede protagonisti i vitigni più diffusi della nostra regione: il Gaglioppo e il Magliocco. La tappa calabrese fa parte di un cartellone che prevede incontri a Napoli, Palermo, Bari e Firenze tutte dedicate ai vini protagonisti di Radici.

    Sono ancora aperte le iscrizioni per i produttori (tutte le info sono scaricabili da questo link), mentre sono quasi concluse le liste degli operatori buyer internazionali e importanti wine writer da tutto il mondo.

    Tutte le informazioni su www.ivinidiradici.com

  • Vinitaly 2014, due stand una sola insegna

    Vinitaly 2014, due stand una sola insegna

    Pubblicato il bando per selezionare le aziende calabresi che potranno parteciare all’evento veronese che si svolgerà dal 6 al 9 aprile prossimo.

    Gli stand saranno 2, ognuno di 360 mq, per 40 aziende che producono in Calabria.

    Ogni azienda avrà a disposizione un modulo singolo di 9 metri quadri, un allestimento comune e coordinato, il servizio di interpretariato, 2 badge per l’ingresso e il trasporto dei vini a Verona.

    Non saranno ammesse le aziende che hanno già uno spazio autonomo e quelle che saranno già presenti con altri enti. Non sarà possibile a 2 aziende condividere lo stesso spazio.

    Tutto costa 1.200 euro e se le richieste superanno i 40 posti dispobili si procederà con un criterio di selezione per fatturato e attestazioni.

    Qui il LINK

  • OperaWine, Librandi e Odoardi i calabresi

    OperaWine, Librandi e Odoardi i calabresi

    E’ giunta alla sua 3a edizione l’evento internazionale che apre il Vinitaly. Si chiama OperaWine ed è l’evento che rappresenta la sintesi delle 100 cantine italiane che secondo Wine Spectator, la rivista americana, e Vinitaly International, la divisione estero della fiera veronese, rappresentano il settore vitivinicolo nazionale.

    Fin dalla prima edizione i Librandi sono stati i porta bandiera della vino calabrese e quest’anno non sono più soli: insieme alla cantina cirotana è stata selezionata l’azienda Odoardi di Nocera Terinese che è una delle 6 new entry dell’edizione 2014.

    Riportiamo il commento di Tom Matthews, executive editor di Wine Spectator al Corriere della Sera che rappresenta un giudizio importante su quanto sta accadendo di positivo nel nostro territorio. Gli americani, dice Matthews, «hanno capito che l’Italia può produrre grandi vini, e sono disposti a pagarne il valore. Ma hanno anche cominciato a esplorare l’Italia, alla ricerca di vitigni autoctoni e stili tradizionali: i bianchi dell’Alto Adige , il vero Lambrusco, i rossi e i bianchi siciliani, il grande Aglianico del Sud”[..] “Se i viticoltori rispettano le loro radici, scelgono vitigni autoctoni, lavorano in modo artigianale, i vini italiani troveranno consumatori entusiasti negli Stati Uniti

    La degustazione dei vini delle 100 aziende si terrà al Palazzo della Gran Guardia il 5 aprile prossimo a Verona e sarà aperto a soli 500 ospiti.

    info su operawine.it

  • Manfredi Food Zone a Roma a La Ciambella

    Manfredi Food Zone a Roma a La Ciambella

    Nuovo appuntamento del MFZ con prodotti e produttori calabresi che il 6 marzo prossimo sposterà la carovana a Roma per una serata di presentazione di piatti e prodotti regionali.

    A La Ciambella in via Arco della Ciambella, locale ispirato agli anni ’50, lo chef Manfredi Bosco proporrà ai suoi ospiti un “Viaggio in Calabria” con piatti e prodotti di un selezionato gruppo di aziende: Calabria Food, Panificio di Cuti, Colavolpe, Nero di Calabria, Serragiumenta, Tenute Ferrocinto, Masseria Falvo 1727, Terre del Gufo e Tenuta del Castello.

    Il menù è stato pensato per esaltare al meglio le produzioni delle 10 aziende partecipanti e prevede un benvenuto con tartine alla ‘nduja e sott’oli, la vellutata di pomodoro con pesto di pomodori secchi e origano. “Prima del primo” si passa per un Pasticcio di suino nero mela verde e miele di fico per approdare alla Tiella di zite spezzate e patate alla cosentina. Il secondo sarà un classico della cucina regionale, la carne incantarata di suino nero su crema di finocchi e passata di peperoni. Per finire il Fico dottato cosentino flambè al liquore Samba.

    Per informazioni manfredifoodzone@gmail.com

  • Vini di Vignaioli a Roma l’8 e il 9

    Vini di Vignaioli a Roma l’8 e il 9

    Si sono dati appuntamento a Roma alla Città dell’Altra Economia al Testaccio, i vignaioli italiani che da statuto “dicono quello che fanno e fanno quello che dicono”. Tra i 50 espositori dell’evento in scena il prossimo fine settimana sarà possibile incontrare Francesco Maria De Franco di ‘A Vita, Sergio Arcuri dell’omonima azienda e i fratelli Scilanga di Cote di Franze, i tre moschettieri del Cirò naturale.

    informazioni su http://www.vinidivignaioli.com

  • Slow Food Sibaritide-Pollino a Roseto con i vini di Tenute del Castello.

    Slow Food Sibaritide-Pollino a Roseto con i vini di Tenute del Castello.

    I soci della Condotta Slow Food che va da Cariati a Rocca Imperiale, da Castrovillari a Longobucco, da Spezzano Albanese a Campana, si sono dati appuntamento al Castello Federiciano di Roseto per il 7° momento, aperto al pubblico, di “Aggiungi un posto a tavola – Il terroir nel menù”. – La proposta gastronomica, che ha confezionato e sintetizzato il meglio delle produzioni territoriali, è stato curato dalla chef calabrese Danila FORCINITI.

    Per iniziare la minestra verde in crema al peperoncino, con crumble di salsiccia e cubotti dorati”, gli antipasti con tortino di ricotta al cucchiaio velato da Limone di Rocca Imperiale con fili di Liquirizia di Rossano al profumo di menta; la degustazione è continuata con praline di Mandorle di Amendolara e Patate della Sila con cuore di ‘nduja su fusione di pecorino e cialdina al rosmarino con arancia navelina piastrata e cipolla di Tropea glassata su riduzione di Aglianico. – Per primo è stato servito nido di tagliatelle cremoso aromatizzato al finocchietto con dadolata di filettuccio di Maialino Nero di Calabria. Per secondo, la chef ha deliziato gli ospiti con medaglione di Podolica Calabrese accompagnato da friarelli e coulis di Ciliegie di ROSETO. La cena si è colcusa con il dessert: sodalizio traLiquirizia di ROSSANO e Arancia Navelina. – Il vino che ha accompagnato la serata è stata Tenuta del Castello di Montegiordano e per finire il Moscato di Saracena di Cantine Viola.

    Clicca qua per le foto della serata

    In copertina foto di Marco Oliverio da Tripadvisor

  • Torna Radici del Sud 2014

    Torna Radici del Sud 2014

    Anche quest’anno torna in forma smagliante Radici del Sud 2014, Salone dei vitigni autoctoni meridionali, l’evento che celebra il vino da vitigno autoctono del sud. La nona edizione si terrà a Carovigno (Br) presso il Resort Masseria Caselli, sede di tutte le attività del Salonedal 4 all’ 9 giugno 2014.

    La rassegna rappresenta il momento più importante per la conoscenza, la valutazione e gli approfondimenti commerciali dei vini da vitigni autoctoni delle regioni del Sud. I vini che potranno prender parte al Festival sono:

    per la Basilicata: Aglianico del Vulture, Fiano, Moscato, Malvasia e i rosati da vitigno autoctono;

    per la Campania: Aglianico, Aglianico-Taurasi, Falanghina, Fiano, Greco e rosati da vitigno autoctono;

    per la Calabria Gaglioppo e Magliocco (rosso e rosato);

    per la Sicilia Nero d’Avola, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Cataratto, Grillo e rosati da vitigno autoctono;

    per la Puglia Primitivo, Negroamaro, Nero di Troia, Malvasia, Susumaniello, Bombino bianco, Fiano, Minutolo, Greco, Moscato, Bianco d’ Alessano; vini rosati da vitigni autoctoni.

    Incontri con buyer internazionali

    Quest’anno sarà dedicato maggiore spazio agli incontri btob, un giorno in più rispetto alle precedenti edizioni. Nei giorni 4 (la mattina e il pomeriggio), 5 (la mattina e il pomeriggio) e 6 (solo la mattina), sarà possibile previa iscrizione incontrare il gruppo dei wine-buyer e wine-writer stranieri quest’anno provenienti da Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Ungheria, Romania, Russia, Lituania, Colombia, Brasile, USA,

    Per gli incontri BtoB le 5 sessioni saranno destinate alle prime 80 adesioni pervenute (con modulo di adesione e bonifico effettuato), numero oltre il quale saràimpossibile accogliere altre aziende.

    9 Giugno apertura al pubblico – Salone del vitigno autoctono del Sud Italia

    Il 9 dalle ore 11.00 (i produttori dovranno essere presenti presso il resort dalle ore 10.00) il resort apre i battenti al pubblico per il Salone dei vini meridionali che si concluderà lo stesso giorno alle ore 20.00

    Company profile

    La storia, il format, il programma

    Le cantine di Radici del Sud 2013

  • Vini di Calabria di Rosario Branda a Cosenza

    Vini di Calabria di Rosario Branda a Cosenza

    Rosario Branda, Direttore di Confindustria Cosenza in questi anni ha assaggiato tanti vini calabresi per recensirli su Il Quotidiano della Calabria in una rubrica dedicata dalla testata al fermento enologico calabrese. Gli articoli pubblicati sono stati raccolti oggi in un volume edito da Rubbettino che lunedì 24 p.v. sarà presentato all’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza.

    Insieme all’autore e al padrone di casa il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, interverranno l’editore Florindo Rubbettino, il direttore de Il Quotidiano della Calabria, Matteo Cosenza e l’assessore regionale all’agricoltura, Michele Trematerra coordinati dalla giornalista Mariuccia Di Vincenti.

    Dopo la presentazione la degustazione dei vini recensiti e alcuni piatti dei ristoratori e degli chef del Consorzio Assapori.

    Ecco le aziende:

    CATANZARO

    Casa di Nilla di Catanzaro, Le Moire di Motta Santa Lucia,Cantine Lento di Lamezia Terme, Odoardi di Nocera Terinese, Statti di Lamezia Terme.

    COSENZA

    L’Acino di San Marco Argentano, Antiche Vigne di Rogliano,Masseria Falvo 1727 di Saracena, Chimento di Bisignano,Colacino di Rogliano, Azienda Agricola De Caro Francesco di San Vincenzo la Costa, Azienda Vinicola Donnici 99 di Cosenza, Tenute di Ferrocinto di Castrovillari, Feudo dei Sanseverino di Saracena, iGreco di  Cariati, Cantine Magna Graecia di Spezzano della Sila, Azienda Agricola Piana di Sibari di Spezzano Albanese, Poderi Marini di San Demetrio Corone, Serracavallo di Bisignano, Cantine Spadafora 1915 di Mangone, Spiriti Ebbri di Spezzano Piccolo, Terre del Gufo di Cosenza, Terre Nobili di Montalto Uffugo, Vignaioli del Pollinodi Castrovillari, Cantine Viola di Saracena.

    CROTONE

    ‘A Vita di Cirò Marina, Caparra& Siciliani di Cirò Marina,Azienda “Du Cropio” di Cirò  Marina, Ceraudo Azienda Agricola di Marina di Strongoli, Cantine Ippolito 1845 di Cirò Marina, Tenuta Iuzzolini di Cirò Marina, Librandi di Cirò Marina,La Pizzuta del Principe di Strongoli, Santa Venere di Cirò,Senatore Vini di Cirò Marina.

    REGGIO CALABRIA

    Azienda Vinicola Ceratti di  Casignana, Società Cooperativa Agricola Terre Grecaniche di Palizzi Marina, Casa Vinicola Criserà di Catona, Azienda Vinicola Malaspina di Melito Porto Salvo, Azienda Vitivinicola Pichilli di Palizzi, Azienda Vinicola Tramontana di  Gallico Marina.

    VIBO VALENTIA

    Casa Comerci di Nicotera

    Lunedì 24 febbraio 2014 ore 17

  • La Calabria enogastronomica a Casa Sanremo

    Nell’ambito degli eventi collaterali della grande kermesse canora si è tenuta la cena di gala dedicata ai sapori, ai prodotti d’eccellenza, agli odori ed ai piatti della memoria calabresi.

    E’ arrivato dal Cafe Calvados di Mosca ai fornelli di CASA SANREMO – Clarins lo chef calabrese, originario di Cassano allo Jonio, Gigi FERRARO. Riso di Sibari, clementine dell’Area Urbana Corigliano – Rossano, funghi del Pollino, patate della Sila, limoni di Rocca Imperiale, ‘ndujia, liquirizia di Rossano e peperoncino sono stati gli ingredienti della cena dedicata ai migliori prodotti della tradizione gastronomica calabrese.

    Il menù

    Gnocchi di patate silane, crema di pomodoro e cipolla rossa di Tropea, tonno Callipo scottato all’arancia e marmellata di peperoncino; riso carnaroli di Sibari con funghi del Pollino e caciocavallo silano, carrè di agnello in crosta di erbe, patata della Sila schiacciata all’olio extravergineIGRECO, ciambotta di verdure alla calabra, salsa alla ‘nduja di Spilinga. Per dessert, un semifreddo di mandorle, cioccolato bianco e clementine e salsa alla liquirizia AMARELLI di Rossano. Il vino, bianco, rosato e rosso in abbinamento ai piatti preparati dallo CHEF FERRARO e dal suo aiutante che da Villapiana lo affianca anche a Mosca, Giordano Emanuele DE STEFANO, è de IGRECO.

    nella foto di Gabriele Tolisano (Montesanto Comunicazione & Lobbiyng) lo chef Luigi Ferraro

  • Frank Rizzuti ci ha lasciato

    Frank Rizzuti ci ha lasciato

    Francesco Rizzuti in arte Frank, il grande chef lucano ci ha lasciato.

    Frank aveva preso la sua prima stella nelle cucine del Ristorante Dattilo di Roberto Ceraudo a Strongoli. Da qualche anno era ritornato nella sua Potenza per aprire Cucina del Sud.

    Nella foto uno scatto della sua cucina a Potenza durante la nostra visita di un mese fa.

  • Ferrocinto è Ecofriendly per Vini Buoni d’Italia

    Ferrocinto è Ecofriendly per Vini Buoni d’Italia

    Assegnati i premi della Guida Vini Buoni d’Italia alle aziende che si sono distinte per la salvaguardia dell’ambiente. Tenute Ferrocinto di Castrovillari fa parte dell’imporante parterre di aziende del vino che in questa direzione hanno saputo coniugare qualità (il Magliocco per la stessa guida ha anche la Corona, il gradino più alto della classifica) e rispetto dell’ambiente e attenzione alla produzione di energia da fonti rinnovabili.