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  • Il premio manifesto Città del Vino ad un liceo calabrese

    Il premio manifesto Città del Vino ad un liceo calabrese

    Al concorso, indetto dall’Associazione nazionale Città del vino, sezione riservata alle scuole, il  Liceo scientifico G. Galilei di Lamezia Terme si accredita il premio  di mille euro ex aequo  con l’Istituto di istruzione secondaria superiore “A. Agherbino” di Putignano (Bari)

    Il premio, da spendere in materiale scolastico, è stato consegnato dal direttore delle Città del vino, Paolo Benvenuti nel corso di una manifestazione che si è tenuto presso il Liceo scientifico nel prossimo gennaio.,

    Al concorso hanno partecipato molte scuole di primo e secondo grado, di tutta Italia presentando centinaia elaborati, che vanno così ad arricchire una preziosa e originale collezione di disegni, che hanno per tema le Città del Vino e che sono stati realizzati secondo le tecniche più varie: matita, pastello, acquarello, collage, persino mosaico.

    Il Liceo scientifico ha presentato 54 bozzetti che spaziando dal vino, all’uva, alla bottiglia e alle botti hanno dimostrato quanta fantasia, colori , sfumature e messaggi possono partire dagli  studenti  e quanto possono comunicare  trasmettendo il significato del vino legato al territorio  e al grande patrimonio culturale che esso rappresenta in Italia ed in Calabria .

    Grande soddisfazione della dirigente Caterina Calabrese e della prof. Saveria Sesto  che ha coordinato gli studenti e li ha contagiati  trasmettendo  passione e impegno nel cimentarsi in un concorso nazionale  e nell’esprimere con le diverse tecniche la loro idea del vino.

    La soddisfazione è ancora più grande considerato che il premio viene ripartito con un Istituto per grafici, ma evidentemente “la forza delle idee del Liceo scientifico “ ha convinto la commissione esaminatrice, aggiunge la prof Sesto ai suoi studenti.

  • 4 anni di…vini in Radio

    4 anni di…vini in Radio

    Continua con una nuova stagione ricca di ospiti e novità l’esperienza radiofonica di valorizzazione dell’enogastronomia del Meridione del format “Venti di..vini”, rubrica di approfondimento sul mondo del vino e del cibo di qualità, creata e condotta da Tommaso Caporale, giornalista responsabile dell’ufficio stampa della FISAR Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori della provincia di Cosenza, in collaborazione con Giulio Pignataro, esperto di musica e turismo

    Il programma, giunto al 4° anno consecutivo, nasce per gioco su Jonica Radio e approda a Radio News 24 lo scorso 8 dicembre, dove è in onda tutti i Sabato dalle ore 18,20 in poi, e in replica ogni Lunedì dalle 7,20.

    La storia di “Venti di..vini” passa dalla sottile ironia dei due conduttori che attraverso pillole di degustazione hanno coinvolto sempre più il pubblico degli eno-curiosi e dei più astemi.

    Ogni puntata ha visto avvicendarsi ospiti di assoluto livello culturale, del mondo dello spettacolo, come Gianna Nannini, che ha discusso del suo vino, in esclusiva nazionale per la trasmissione, o Rocco Papaleo, Albano, Paolo Meneguzzi, Sergio Cammariere, e del mondo del giornalismo e della nutrizione, come lo chef Carlo Cracco, Giorgio Calabrese, Gad Lerner e Marcello Masi, direttore del Tg2, per citarne solo alcuni.

    Ad oggi vanta anche importanti collaborazioni con le rubriche Eat Parade a cura di Bruno Gambacorta in onda su Rai2 e Decanter di Fede e Tinto su Radio2.

    Tantissimi anche gli eventi seguiti in diretta, dal Vinitaly di Verona, a Vitigno Italia di Napoli o Radici Wines a Fasano(BR).

    Il 2013 si prevede ancora più ricco di contenuti, ospiti e redazionali esclusivi per la Calabria. Una delle novità saranno le “somme pillole”, pillole di sommelierie raccontate a mò di micro-lezioni di degustazione del vino che saranno inserite ogni settimana all’interno dello spazio della rubrica; e ancora dopo il primo ospite dell’anno, Gigi Miseferi, attore cabarettista calabrese, la prima uscita da corrispondenti esterni sarà a Rimini dal 19 al 23 Gennaio per seguire il 34° Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali.

    Tra gli special guest di quest’anno che prossimamente diranno la loro a Venti di..vini anche Fabio Fazio, impegnato a condurre il prossimo Festival di Sanremo.

    Venti di..vini ritornerà anche in Tv dalla prossima primavera, quindi le sorprese non finiscono qui.

  • Radici 2013, tante novità

    Radici 2013, tante novità

    Si svolgerà nei giorni da mercoledì 5 a lunedì10 giugno 2013 la terza edizione del festival dei vini da vitigno autoctonoRadici del Sud sostanzialmente immutato nell’agenda ma arricchito nei contenuti e maggiormente focalizzato all’approfondimento degli aspetti che identificano gli autoctoni e donano loro il particolare fascino dell’originalità. L’opera capillare di divulgazione fatta da Radici con la complicità di esperti produttori, operatori a vario titolo e giornalisti di settore e col supporto delle attente amministrazioni pubbliche locali, è riuscita negli anni a esportare fuori dai confini regionali e nazionali il sapore delle tipicità che fanno parte del patrimonio dei vini autoctoni di Puglia e del sud Italia nella convinzione che questo fosse il messaggio più interessante ed attraente per meravigliare chi si rivolge per la prima volta alla considerazione di un mondo così particolare e variegato.

    L’adozione di nuovi accorgimenti che faciliteranno un ancor più stretto contatto e scambio di opinioni tra i protagonisti della rinascita del comparto enologico del Sud e i loro naturali referenti, i buyer, gli importatori e gli stessi utenti finali, riguarda la composizione delle giurie che valuteranno i 250 vini partecipanti al wine-tasting di Radici e che non saranno, come nelle precedenti edizioni, strettamente riservate l’una agli assaggiatori nazionali e l’altra a quelli internazionali; per favorire un approccio diretto alla cultura locale del vino, la prima comprenderà importatori e wine-buyer stranieri e la seconda quella di altrettanti esperti rappresentanti delle regioni meridionali. Gli addetti ai lavori internazionali che numerosi parteciperanno a Radici del Sud 2013, avranno modo di apprezzare pienamente i tratti caratteristici dei vini e vitigni autoctoni, cogliere e comprendere le loro qualità e sfaccettature anche attraverso le visite guidate ai territori, alle vigne e alle cantine che come ogni anno sono organizzate nell’ambito del festival e che si prospettano per la prossima edizione se possibile ancor meglio delineate e curate in ogni dettaglio e sfumatura.

    Radici del Sud del prossimo giugno si proporrà come un laboratorio dove sarà possibile affinare competenze e sensibilità verso la ricchezza ampelografica degli autoctoni del mezzogiorno e occasione imperdibile per i produttori di promuovere nel modo più efficace e avvincente i loro vini. Altro aspetto di grande novità quest’anno, l’ultimo giorno della manifestazione sarà interamente dedicato al confronto tra i produttori ognuno con la propria gamma di cantina al completo e il pubblico degli appassionati e degli operatori di settore, realizzando così la prima vera e propria fiera del vino da vitigno autoctono dell’intero Sud Italia e la concretizzazione di un sogno coltivato da tempo  dall’entourage organizzativo di Radici e dagli amanti di questo interessante comparto enologico. Per aggiungere significato all’esperienza culturale offerta dall’evento, come nelle scorse edizioni non mancheranno le occasioni di conoscere, apprezzare e coniugare al buon bere la celebre cucina locale attraverso iniziative di altissimo livello.

    Come preludio dell’evento di giugno sono in programma numerose iniziative interlocutorie organizzate con i produttori di tutto il Sud e giovani talenti della ristorazione locale per valorizzare e promuovere di pari passo i vari territori attraverso i vini e la gastronomia e di cui presto sarà fornito il calendario dettagliato. Tra le sorprese un grande evento dedicato alle bollicine del Sud…

  • Vino, Gastronomia e Territorio

    Vino, Gastronomia e Territorio

    “Vino, gastronomia, territorio” è il coinvolgente evento enogastronomico ideato e curato da Eleonora Longo Eventi ospitato nel Palazzo delle Clarisse di Amantea sabato 19 gennaio 2013 con inizio alle ore 18:00 con il convegno dal titolo “Turismo enogastronomico: una opportunità per il territorio”, durante il quale l’Azienda vitivinicola Davoli di Lamezia Terme presenterà la sua produzione. Al tavolo dei relatori la dott.ssa Saveria Sesto, presidente dell’Associazione “L’albero della vite”, che parlerà delle espressioni del territorio e del paesaggio viticolo ed enologico della Calabria quale motore di sviluppo in quanto capace di innescare ed attivare oltre che la produzione di vino, anche altri settori dell’economia, della cultura, della ricerca, di comportamenti sociali; la relazione dal titolo “Girando per le vigne e i vini in Calabria” sarà di Anna Lilla Baglione, rappresentante degli studenti del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme che presenterà uno studio svolto con le colleghe Eleonora Cappello e Caterina  Tropea, sulla ricerca applicata alle foglie su quattro vitigni della Calabria presentato al concorso “I giovani e le scienze” a Milano nel maggio scorso, ad attestazione di quanto la scuola sia attenta a questi temi. Il dott. Pier Luigi Aceti, del Movimento Turismo del vino Calabria, strutturato in associazioni regionali grazie al successo nazionale ottenuto con l’evento “Cantine Aperte”, parlerà dello sviluppo dell’enogastronomia in Italia. Concluderà i lavori l’europarlamentare on.le Mario Pirillo. A seguire la cena con degustazione di piatti tipici ai quali verranno affiancati i vini e i prodotti dell’azienda Davoli.

    Eleonora Longo specifica: “Con l’evento “Vino, gastronomia, territorio” si vogliono approfondire e valutare i vari aspetti che possono influenzare lo sviluppo del settore vitivinicolo, quelli che riguardano la tecnica colturale di vinificazione e quelli relativi alla possibilità di ampliare la domanda di vino di qualità sul mercato regionale, nazionale, europeo e mondiale e del legame vino-territorio,  imprescindibile in una regione come la Calabria che ha anche una natura ed un paesaggio che meritano di essere valorizzati.  L’auspicio è quello di produrre un vino calabrese di qualità e pregio legato al territorio dove viene prodotto e che potrà essere commercializzato insieme alle nostre risorse naturali, paesaggistiche e culturali. E’ questo un modo per ritornare ad un abituale consumo del vino di qualità e tale ritorno potrà essere favorito dall’informazione sugli effetti positivi che ha sulla salute l’uso moderato del vino anche nel contesto della dieta mediterranea. Ritengo che ci sia bisogno di una grande alleanza tra istituzioni pubbliche e realtà private, organizzazioni di rappresentanza, mondo dell’imprenditoria per evitare di produrre risultati effimeri, provvisori e speculativi, che pertanto non darebbero alcuna risposta ai problemi dello sviluppo dei nostri territori. Questa iniziativa fa di vino, gastronomia e intrattenimento i suoi elementi di maggiore caratterizzazione, con degustazioni di vini del territorio e bontà gastronomiche ricercate e di qualità”.

    //C.S.

  • “In vino caritas” per Fisar Cosenza

    “In vino caritas” per Fisar Cosenza

    Un fine anno all’insegna della tipicità nel calice con una tre giorni di degustazioni guidate. Così si è concluso  a Mendicino, in provincia di Cosenza, il ricco calendario di iniziative 2012 promosso dalla Fisar di Cosenza per divulgare la cultura enologica e le eccellenze firmate dalle cantine calabresi. Il 28, 29 e 30 dicembre, nell’abito dei Mercatini della solidarietà, evento che ha visto il patrocinio del Comune di Mendicino, della Provincia di Cosenza e della Parrocchia San Nicola di Bari, i sommelier della Federazione hanno fatto scoprire a enoappassionati e turisti le tante sfaccettature della Calabria del vino, dai novelli ai rosati, dalle anteprime dei bianchi ai grandi rossi. Ultima tappa dell’enocarovana fisariana che a partire dalla scorsa estate ha portato i territori calabresi nelle sagre, nelle piazze, alle tante manifestazioni dedicati alla musica e all’arte offrendo alle cantine una vetrina d’eccezione. Per celebrare il gusto e l’identità del territorio la Fisar oltre ai wine tasting itineranti ha anche dato vita, nell’anno appena passato, a progetti come gli itinerari del gusto in 4×4, il salone-concorso del vino novello del meridione, giunto alla sesta edizione, le degustazioni di grappe e sigari, l’abbinamento arte e vino, il libro divino, gli aperitivi autoctoni del sud, il cocktail al peperoncino e numerose partecipazioni a serate in ristoranti e wine bar in Calabria, Puglia e Basilicata.

    Nel suo programma di promozione la Fisar ha dato spazio anche alla solidarietà.

    L’incasso delle serate tenutesi ai Mercatini di Mendicino è stato devoluto alla Parrocchia locale per una missione in Kenya. Questa solo la prima di una serie di degustazioni a scopo di beneficienza che la Federazione inserirà nel calendario 2013 sotto il nome di “In Vino Caritas” con il coordinamento del network “20 di..vini”.

    foto dal web da quaeram.blogspot.com

  • Lamezia Wine Fest, 3a edizione il 28 e il 29

    Lamezia Wine Fest, 3a edizione il 28 e il 29

    Torna la 2 giorni dedicata alla cultura del vino con un piacevole contenitore in cui nozioni tecniche legate alla viticoltura si legheranno a curiosità e suggerimenti per godere al massimo di questo prodotto. A promuovere l’evento l’amministrazione comunale di Lamezia Terme e la Pieffe Comunicazione che hanno scelto come location Palazzo Nicotera.

    Un ciclo di incontri, quelli offerti dalla rassegna, indirizzati sia a chi è già un conoscitore del vino che a chi, invece, vuole avere un primo approccio. La prima giornata, che avrà inizio alle 18.30, vedrà, dopo i saluti di rito del sindaco Gianni Speranzae dell’assessore alle Attività Produttive Giusi Crimi e all’introduzione del giornalista e sommelier Gianfranco Manfredi, avviare una tavola rotonda sul tema della viticoltura con un occhio alla qualità e al futuro.

    Un argomento complesso a cui daranno il loro contributo esperti ed imprenditori come Giovanni Gagliardi (Vinocalabrese.it), Paolo Chirillo (Cantina Le Moire), Saveria Cristiano (Dirigente Regionale del Dipartimento Internazionalizzazione), Alberto Statti (Presidente Confagricoltura Calabria), Danila Lento (Cantine Lento), Francesco Esposito ( Presidente G.A.L. Monti Reventino), Giancarlo Greco (Cantine iGreco), Stefano Coppola (Tenute Ferracino), Nicola Campanile (Radici Wines).

    La seconda giornata, invece, sarà dedicata al tema “Tra storia e turismo”. Il vino sta diventando uno dei binari su cui si muove e si smuove il turismo e contemporaneamente è espressione del territorio. Se ne parlerà con la dott.ssa Caterina Ermio, Presidente dell’Associazione Nazionale Donne Medico (ANDM), Luigi Franco (Direttore editoriale Rubbettino), Concetta Greco, (Presidente Assapori), Marco Cerminara, (Gruppo Giovani Confindustria Catanzaro), Giancarlo Greco (Cantine iGreco), Federico Nola (Tenute Ferrocinto), Enzo Monaco (Presidente Accademia Italiana Peperoncino), Alberto Statti (Presidente Confagricoltura Calabria), Giuseppe Costabile (Slow Food Catanzaro) e Franco Colosimo, (Presidente G.A.L. Valle Crocchio). A tenere le redini della conversazione e a moderare sarà il giornalista Paolo Giura.

    Al termine dei dibattiti sarà possibile degustare i vini delle cantine ospiti della rassegna con l’intrattenimento musicale della Carlo Caligiuri Jazz Band.

    28 e 29 dicembre 2012

    SALA CONFERENZE PALAZZO NICOTERA

    LAMEZIA TERME

    ORE 18.30

    cs

  • Le foto della presentazione del volume

    Le foto della presentazione del volume

    Alcuni scatti di Gaetano Gianzi e di Lia Viola durante la serata nella sede di Confindustria e Assapori per la presentazioene del libro Intorno a Ferrocinto edito da Rubbettino.

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  • Reggina Calcio, “Campioni per un sorriso”: la cena con i vini delle aziende Statti, Librandi e Ferrocinto

    Reggina Calcio, “Campioni per un sorriso”: la cena con i vini delle aziende Statti, Librandi e Ferrocinto

    Si è svolta presso Palazzo Foti sede della Provincia di Reggio Calabria la cena di Natale  “Campioni per un Sorriso”,  organizzata dalla Reggina Calcio, un momento conviviale e soprattutto di solidarietà: l’evento infatti, realizzato nella corte coperta, nel cuore del palazzo, quest’anno, ha avuto l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di due associazioni:

    Agedi Young soc. coop sociale – facebook.com/agediyoung

    Associazione “Per Federica” Onlus – www.perfederica.it

    E’ stato possibile organizzare “Campioni per un Sorriso” grazie al supporto di tante realtà, professionisti e aziende, che hanno risposto subito all’invito fatto dalla Reggina Calcio, comprendendo l’essenza di questo tipo di manifestazioni.

    La cena preparata dal giovane chef Nino Rossi è stata accompagnata dai vini delle aziende Statti (Metodo Classico Ferdinando 1938), Librandi (Duca San Felice) e TenuteFerrocinto (Timpa del Principe).

    Presto le foto dell’evento

  • Presentazione Libro a Confindustria

    Presentazione Libro a Confindustria

    “Un percorso emozionante, che parte dal cuore del Pollino per aprirsi alla Calabria.Un viaggio tra i volti e i profumi di una terra che sprigiona energie straordinarie, talvolta sopite. Una storia che si libera partendo dalla terra, protagonista e madre. Una terra che è paesaggio e colori, scorci e panorami; una terra che genera frutti magnifici, come l’uva dei vignaioli. Una terra che dona prodotti sapientemente lavorati da artigiani del gusto, i ristoratori. L’incontro di uomini e di donne e il racconto della passione per il lavoro e per la loro terra: un’esperienza che lascia impresse immagini vive e colori di una Calabria vera, forte e autentica”.

    Così Giovanni Gagliardi e Paolo Marchionni, curatori del volume “Intorno a Ferrocinto. I grandi vini della dop Terre di Cosenza Pollino incontrano l’alta ristorazione calabrese” hanno scritto nella premessa de libro, edito da Rubbettino, che è stato presentato oggi nella sede di Confindustria Cosenza. Il volume si presenta come un racconto fotografico di un territorio vitivinicolo straordinario, quello del Pollino, con i suoi protagonisti, i ritratti dei produttori e le schede delle aziende, completato da una raccolta di ricette realizzate dagli chef del Consorzio di qualità della ristorazione calabrese Assapori, in abbinamento ai vini presentati.

    All’incontro hanno parteciperanno anche i Presidenti di Confindustria Cosenza Renato Pastore, del Consorzio Assapori Concetta Greco, del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari Antonio Schiavelli, della Camera di Commercio Cosenza Giuseppe Gaglioti, l’imprenditore Luigi Nola, l’editore Rubbettino, il fotografo francese Stèphane Ait Ourab, il giornalista enogastronomico Gianfranco Manfredi. Ha concluso i lavori, coordinati dal Direttore di Confindustria Cosenza e del Consorzio Assapori Rosario Branda, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Michele Trematerra.

    Per l’Assessore regionale Trematerra «è suggestiva ed accattivante l’impostazione evocativa del libro, ma soprattutto è ricco il lavoro di ricerca e passione che traspare attraverso le pagine. Un lavoro che nasce dalla terra, in particolare dall’esperienza di alcuni, speriamo in futuro sempre più numerosi, importanti viticoltori del Pollino». Di “racconto corale e dell’importanza di ricostruire il rapporto tra territorio e cultura del lavoro” ha parlato l’editore Rubbettino e per l’imprenditore Nola, portavoce dei vitivinicoltori del Pollino, «la nostra forza è stata la cooperazione tra operatori e produttori di tutto il territorio, così come è scritto nel nostro DNA, un modello unico da applicare ancora». Per la Presidente del Consorzio Assapori Greco «bisogna aggrapparsi alla cultura locale ed al recupero dell’identità del territorio stesso, prenderne coscienza in maniera tale che possa diventare patrimonio comune, mettendo in essere e dando vita ad azioni di sistema».

    «Anche a tavola – ha sottolineato il giornalista enogastronomico Manfredi – non si può parlare di Calabria ma delle Calabrie. Le cucine di ristoranti e trattorie riproducono un’immagine di una regione che è caratterizzata da una varietà di situazioni e di ambienti che ne fanno uno spazio complesso e variegato, ancora in larga parte da esplorare».

    «Negli ultimi vent’anni – ha aggiunto il Presidente del Distretto agroalimentare di Sibari Schiavelli – si è sviluppata una viticoltura fortemente orientata al mercato attraverso sempre più ricercate competenze tecniche e professionali».

    L’iniziativa ha rappresentato anche il momento per realizzare uno scambio degli auguri per le imminenti festività. «Abbiamo pensato – sottolinea il Presidente di Confindustria Cosenza Pastore – di realizzare il tutto in una maniera che desse il segno della necessità di ripartire avendo come riferimento i cosiddetti “fondamentali” dell’economia: produttività e crescita legati alla valorizzazione ed allo sviluppo delle risorse e delle eccellenze del territorio. Avere al fianco gli imprenditori del Pollino e dell’alta ristorazione ci aiuta a guardare al futuro con più ottimismo».

    L’iniziativa, frutto della partnership tra l’Associazione degli Industriali ed il suo Consorzio Assapori con Vinocalabrese.it, la casa editrice Rubbettino e con il contributo tecnico del Consorzio dei Vini della Calabria Citra, si è conclusa con una degustazione curata da alcune aziende vitivinicole citate nel libro e dagli chef del Consorzio Assapori.

    foto di Lia Viola

    C.S.

  • Radici del Sud: gli ospiti

    Radici del Sud: gli ospiti

    Si svolgerà nei giorni da giovedì 7 a lunedì 11 giugno a Savelletri di Fasano (BR) presso la magnifica struttura diBorgo Egnazia il settimo festival di Radici che anche quest’anno si avvale del fondamentale sostegno dell’assessorato regionale al Turismo sempre disponibili nel promuovere eventi di tale risonanza e significato. Giunto alla sua seconda edizione dopo l’esperimento di successo che ha visto estendere alle altre regioni dell’Italia meridionale un’idea che dalla Puglia ha conquistato la fiducia dei produttori locali ed acceso l’interesse di addetti ai lavori e consumatori nazionali ed internazionali. Nicola Campanile, a cui si deve l’invenzione di consorziare idealmente le pregevoli realtà produttive meridionali in modo da renderle sistematicamente riconoscibili ed evidenziarne il valore, si è infatti assicurato la presenza di una folta schiera di competenze a cominciare dalle consolidate collaborazioni coi grandi esperti di vinoLuciano Pignataro e Franco Ziliani. Con loro, come a presiedere nelle nuove regioni entrate nel “sistema”, Giovanni Gagliardi  in Calabria e Francesca Tamburello in Sicilia sono i portavoce del messaggio che Radici del Sud intende a gran voce rivolgere alla volta di quei produttori che fanno dell’autenticità e del rigore il tratto virtuoso e inconfondibile dei loro vini. Il gruppo di assaggiatori internazionale sarà formato da: Tom Maresca wine writer e autore di famosi libri e attualmente assiduo collaboratore di Decanter USA, TomCannavan wine writer UK, Joan Gómez Pallarès editor e wine blogger del famoso devinis.org Spagna, Michel Ritter giornalista delle principali testate tedesche e internazionali Germania, Fred Nijhuis  wine writer Olanda, Ole Udsen  wine writer – co-autore “Italiensk Vin” Danimarca, Tomasz Prange-Barczynski  wine writer  capo redattore rivista Magazyn Wino, Polonia,  Kyle Phillips wine writer USA, Angelo Peretti  wine writer,  Vito Intini  Presidente Onav–Italia , Anthony D’Annaimportatore di vini italiani per l’ Australia, Gary Grunner  wine buyer e importatore USA CEO/Founder Grapes on the go, Inc.(Importers of fine Italian wines) USA, Maciej Bombol importatore e sommelier responsabile Enoteka Polska di Varsavia Polonia, Michele Cianciulli  importatore vini italiani negli USA, David E Smith wine buyer USA, Salvatore Evangelista wine buyer Supreme Wines NJ USA, Roger Liggenstorfer wine buyer Svizzera. Il gruppo di assaggiatori del Sud Italia sarà formato da: Teodosio Buongiorno – Ristorante Già sotto l’Arco, selezionatore Vini Gamberorosso Puglia, Francesco Muci – Slow-Wine, Enzo Verrastro – Selezionatore vini Gambero Rosso-Puglia, Giulio Cantatore – Enoteca Angolo Divino, Giovanni Gagliardi cronista e blogger, Francesca Tamburello sommelier esperta vini Sicilia,Giuseppe Barretta – cronista e blogger, Alessandro RomanoAccademia Italiana della Gastronomia Storica, Consulente Oraviaggiando.it, Corrispondente per la Puglia di Italia a Tavola, David Gangi assaggiatore vini blogger, Paolo Bargelloni – cronista del vino pugliese blogger, Enrico Malgi – giornalista e blogger lucianopignataro.it, Sara Marte – Sommelier AIS, Slow Wine Campania, collabora con Pignataro Wine blog, Pinuccio Pomo (giornalista – Guide dell’Espresso). I vitigni partecipanti saranno per la Puglia come di consueto quelli già presenti nelle trascorse edizioni, ai quali si aggiungeranno dalla Sicilia il Nero d’Avola, il Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e il Cataratto, dalla Campania l’Aglianico, il Taurasi, il Fiano e la Falanghina, dalla Calabria il Magliocco e il Gaglioppo e dalla Basilicata l’Aglianico del Vulture il Fiano, il moscato e la malvasia. Il programma della manifestazione si articolerà, attraverso le cinque giornate previste, spaziando da attività di natura prettamente commerciale o tecniche/congressuali, ad attività dedicate a visita al territorio e alle cantine del Festival. I primi due giorni saranno quasi interamente dedicati agli incontri fra gli ospiti stranieri e i produttori iscritti alla manifestazione e serviranno a consolidare rapporti commerciali e ad offrire numerose aggiuntive opportunità ai produttori che si rivolgono con legittime aspettative alla realtà di Radici del Sud. Le giornate centrali saranno invece dedicate alla degustazione dei vini che i gruppi di assaggiatori designati valuteranno. Importante novità di quest’edizione, i vini saranno premiati nell’ambito della loro regione e del vitigno di appartenenza, proprio per non esulare dalla sfera di interesse primario. Tale concetto essenziale sarà ripreso ed approfondito nel corso del convegno “Autoctono del Sud: naturale per forza” che si terrà nella giornata conclusiva della manifestazione, che si preannuncia particolarmente appassionante e che rivolgerà un serio ed accorato interrogativo alla platea riguardo all’opportunità che l’intervento umano continui ad interferire sul naturale corso degli eventi anche nel territorio del vitigno autoctono così vocato al rispetto delle antiche e sane tradizioni. Non a caso, è stato istituito uno speciale premio al miglior vino biologico-biodinamico di ogni regione. Il finale di giornata (11 Giugno) apre al pubblico che potrà recarsi ai banchi di assaggio degli oltre 250 vini e godersi le delizie del buffet offerto da alcuni importanti chef pugliesi.

  • Nicola Fiorita, nuovo presidente di Slow Food Calabria

    Nicola Fiorita, nuovo presidente di Slow Food Calabria

    Dopo mesi di commissariamento della segreteria regionale si è svolto il 15 aprile all’Approdo di Vibo Marina, ristorante stellato della famiglia Lopreiato, il congresso regionale dell’associazione, per definire le nuove linee, la nuova strategia, e soprattutto il nuovo direttivo regionale. All’unanimità è stato scelto un giovane professore universitario, emigrato ritornato, Nicola Fiorita che si è assunto l’onere e l’onore di rilanciare la nuova fase della delegazione calabrese dell’associazione della chiocciola.

    Nicola, 43 anni, ha vissuto per più di venti anni a Firenze, dove ho studiato e dove ha iniziato a lavorare. Tornato in Calabria per amore, per qualche anno ha vissuto tra Catanzaro, Cosenza e Firenze e da pochi mesi si è stabilito definitivamente a Catanzaro. Lavora a Cosenza dove insegna all’Università della Calabria come professore di Diritto Islamico presso la facoltà di Scienze Politiche. È sposato e ha una bimba di 16 mesi.

    La sua formazione “slow” viene dalla frequentazione assidua della cucina della nonna, che gli raccontava le favole mentre preparava piatti della tradizione calabrese, a Firenze ha conosciuto Slow Food e da semplice iscritto e frequentatore di osterie e manifestazioni, da quando è in Calabria il suo rapporto con questo mondo è cambiato. Infatti, negli ultimi anni, insieme a Giuseppe Costabile e Mariano Calogero, ha fondato una nuova condotta catanzarese che nel giro di poco tempo si è distinta per qualità degli eventi e sviluppo della base associativa.

    Oggi insieme a soci storici dell’associazione calabrese come Raffaele Riga che ha assunto il ruolo di vicepresidente e Silvio Greco e Marisa Gigliotti del consiglio nazionale vuole traghettare l’associazione, che oggi conta più di 700 soci e 6 condotte, verso una maggiore presenza territoriale, investire sulla formazione, ingrandire e qualificare una rete di produttori e di cuochi locali e costruire un ponte tra le eccellenze agricole presenti in regione e i vecchi contadini che custodiscono gli ultimi brandelli di una cultura e di una cura del territorio purtroppo quasi scomparsi.

    La nuova segreteria regionale:

    Presidente: Nicola Fiorita

    Vice-presidente: Raffaele Riga

    Segretario: Cristina Ciccone

    Tesoriere: Luigi Monaco

    Componente: Presidente Nazionale o suo delegato

    Componente: Marisa Gigliotti

    Componente: Silvestro Greco

  • Slow Wine, la presentazione e la cena a Catanzaro

    Slow Wine, la presentazione e la cena a Catanzaro

    Grande successo per la presentazione calabrese della guida 2013 di Slow Food Editore.

    Presso la prefettura di Catanzaro insieme al Prefetto che ha fatto gli onorio di casa, al presidente regionale di Slow Food Nicola Fiorita, al fiduciario di Catanzaro Giuseppe Costabile c’era Luciano Pignataro coordinatore di Campania, Calabria e Basilicata della guida e quasi tutti i produttori presenti in guida che hanno presentato al grande pubblico le loro migliori produzioni.

    Ecco le foto (CLICCA QUA) dell’evento e della cena preparata dallo chef Antonio Abbruzzino.