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  • La Calabria del vino a Merano

    La Calabria del vino a Merano

    Librandi e Ceraudo tra le aziende della sezione “Wine Italia” e Tenute Ferrocinto unica calabrese nella categoria “New Entries”, le 3 aziende che rappresenteranno la Calabria del vino a Merano, uno degli eventi del vino più prestigiosi ed esclusivi.

    Da venerdì 9 Novembre e si protrarrà fino a lunedì 12 la XXI edizione del Merano WineFestival con un calendario fitto di attività che non deluderà operatori ed appassionati. Questi i numeri di una Kermesse che si conferma un riferimento unico per le produzioni di qualità: 60 aziende a bio&dynamica, 300 selezionate aziende vinicole nazionali, 20 di viticoltura estrema, 29 produttori emergenti, 100 produttori internazionali fra cui i 26 Chateaux dell’Union des Grands Crus de Bordeaux, 13 produttori di birre artigianali.

    I numeri da soli però non dicono tutto. Un’importante novità introdotta in quest’edizione è rappresentata dalle MINI VERTICALI, ovvero la possibilità per i visitatori di poter degustare i vini selezionati dal MWF in tre, quattro o cinque diverse annate liberamente scelte dai produttori. Una vera e propria chicca che viene organizzata per la prima volta all’interno di un evento, una scelta voluta da Helmuth Köcher per dare la possibilità di capire un vino ed un vitigno dalla sua evoluzione nel tempo, una scelta che solo grandi produttori e grandi vini possono garantire.

    L’esclusività dell’evento si conferma per la presenza ancora una volta dell’Union des Grands Crus de Bordeaux, l’Associazione dei grandi produttori di vino francese che ha scelto storicamente Merano come unica qualificata presenza in Italia.

    Da non perdere il LUNEDì 12 per la presenza delle selezionateNEW ENTRIES, 29 aziende emergenti che si sono distinte per la qualità della loro produzione ma ancora poco conosciute nel panorama nazionale.

    info: http://www.meranowinefestival.com

  • Presentazione del libro Intorno a Ferrocinto

    Presentazione del libro Intorno a Ferrocinto

    È appena uscito per i tipi di Rubbettino uno straordinario viaggio nell’enologia e nella ristorazione calabrese: “Intorno a Ferrocinto, I grandi vini della dop Terre di Cosenza Pollino incontrano l’alta ristorazione calabrese”. Più che un libro “Intorno a Ferrocinto” è la proposta di un territorio – quello del Pollino – presentato attraverso la storia dei suoi vini, i volti dei suoi protagonisti, la sapienza dei grandi chef calabresi che abbinano le proprie ricette a quei vini immortalati dall’occhio “vergine” di Stephane Ait Ourab. Intorno a Ferrocinto è un pezzo di Calabria. Quella che emoziona.

    Presentazione del libro: venerdì 9 novembre 2012, ore 18,00 a Catanzaro Lido – LIBRERIA UBIK – Via del Progresso n. 2 con uno degli autori Giovanni Gagliardi, Gianfranco Manfredi (giornalista eno-gastronomo), Giancarlo Rafele (Delagato AIS Catanzaro), Nicola Fiorita (Presidente Slow Food Calabria).

  • A Belmonte, territorio e prodotti sostenibili per lo sviluppo. Evento

    A Belmonte, territorio e prodotti sostenibili per lo sviluppo. Evento

    Per il terzo anno consecutivo l’associazione A Praca organizza a Belmonte Calabro, la manifestazione finalizzata alla promozione del vino, al suo consapevole consumo, alle tipicità gastronomiche del territorio insieme alla sua valorizzazione con alcune occasioni di riflessione. La manifestazione si arricchisce nell’organizzazione dall’Associazione Nazionale Città del Vino,Slow Food, l’Azione Borghi Europei del Gusto e ’Albero della vite, oltre alla presenza di giornalisti enogastronomi particolarmente esperti .Sposando una precisa filosofia, un modello di ospitalità nuovo, che attraverso il recupero di vecchie od antiche abitazioni abbandonate e non utilizzate,Apraca  promuove lo sviluppo turistico del territorio per un soggiorno capace di interpretare un vero e proprio stile di vita, come avviene con il famoso modello dell’Albergo Diffuso. Il tutto realizzato con un lavoro di restauro delle casette (molte delle quali disabitate da oltre un secolo e dimora in passato di contadini e/o pescatori) da parte di esperti artigiani locali, che hanno utilizzato materiali tipici, mantenendo le originali caratteristiche degli interni delle case calabresi riutilizzando i materiali o comunque attingendo alla bioedilizia. Un modo particolarmente adatto per valorizzare borghi e paesi di interesse culturale artistico ed architettonico, offrendo agli ospiti l’esperienza di vita di un centro storico e consentendo inoltre al turista curioso il punto d’appoggio dal quale partire alla scoperta di itinerari, finalizzati alla conoscenza dell’arte e della cultura nonché della ricchezza di paesaggi suggestivi fatti di natura, credenze popolari, suggestioni religiose e tipicità enogastronomiche autentiche. Un’altra delle azioni pratiche realizzate, nell’indirizzo della salvaguardia del territorio e del paesaggio, di classico sviluppo sostenibile, è stato il recupero di un terreno scosceso, a ridosso del centro storico, con la realizzazione di strutture di sostegno costituite da balze in terra battuta, pietrame ed intreccio di virgulti di castagno con lo scopo di creare, recuperando una tecnica molto usata dai nonni, dei piani di terreno orizzontali o debolmente inclinati dove è stata impiantata una vigna di uva Marcigliana  (antico vitigno autoctono) e creato un giardino con piante di frutta antica ed ormai difficilmente reperibile sul territorio. Non a caso nell’edizione 2013, oltre alla valorizzazione del vino locale (dall’antico vitigno Marcigliana nero) si è pensato di coinvolgere alcune cantine calabresi, rappresentative del “variegato” territorio regionale, al fine di creare un percorso degustativo, all’interno dell’accogliente e caratteristico centro storico del borgo medievale di Belmonte Calabro.

    La manifestazione si svilupperà nella mattinata con lo svolgimento del convegno/dibattito  “ La sostenibilità come azione sinergica per uno sviluppo reale del territorio” alle ore 11  presso la biblioteca Comunale con la partecipazione di Paolo Benvenuti (direttore Città del Vino)Silvio Greco (responsabile nazionale ambiente Slow food)Saveria Sesto (presidente ass. Albero della Vite) Michele Trematerra (ass. regionale Agricoltura)…attori dei territori, esperti, e giornalisti anche da altre regioni. E quindi dalle ore 13 fino a tardissima sera, con la degustazione di vini locali e delle cantine partecipanti con diversi punti di assaggio dei tipici prodotti della cucina belmontese e dei prodotti di stagione come il “Piatto Slow Food”  Gammune, il Caciocavallo di Ciminà,  carne podolica, le Grispelle e le patate alla belmontese (del nascente Ristorante “u Pimmiduoro e Bellimunti”), il Baccalà fritto (de “a Taverna Intru Vicu”), la Trippa con fagioli e spezzatino di trippa (di “bar dello sport Da Angelo”), a “pitta china” sino alle Caldarroste (sempre del Ristorante “u Pimiduoro e Bellimunti”) per chiudere con dolcetti e liquorino (dell’”Antico Bar Marano”)ed il gelato al vino (di “Decoor Food”) sempre con il vino Marcigliana di Belmonte e di altri vignaioli. Tutte le pietanze saranno accompagnate sempre da un bicchiere di vino… All’insegna d’una manifestazione fra le vie del borgo antico, che vuole essere una giornata di festa aperta a tutte le famiglie, anche grazie a momenti di intrattenimento per i bambini, musica e spettacoli vari.

    Comunicato Stampa

    Si ringrazia per la foto il ristorante Da Gianni a Belmonte

  • Torna San Martino, il novello e l’evento i Tini

    Torna San Martino, il novello e l’evento i Tini

    La Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori della Provincia di Cosenza ha organizzato in collaborazione con l’associazione culturale CITTA FUTURA e il patrocinio della Provincia di Cosenza, Assessorato alle Attività Economiche e Produttive, del Comune di Rende, Assessorato al Turismo e Marketing territoriale, la rassegna “I tini di San Martino – expo degustazione 2012” giunta alla sesta edizione. La rassegna, ideata da Tommaso Caporale, vede inoltre quest’anno il sostengo dell’associazione CRTEAM e del network di enogastronomia 20 DIVINI.

    Le protagoniste saranno come sempre le cantine del Meridione d’Italia produttrici di vino novello che esporranno e faranno degustare il loro primo vino dell’annata 2012, dal 6 al 18 Novembre in piazze e ristoranti di tutta la provincia di Cosenza, tra cui la Festa del vino novello a Grimaldi programmata per Sabato 17. Inoltre dal 9 all’11 Novembre si contenderanno il premio “Miglior Novello del Meridione” al Salone organizzato a Rende all’interno della Galleria Commerciale Marconi Più. L’inaugurazione avverrà alla presenza dell’Assessore al Turismo del comune di Rende, padrone di casa, Dott. Cesare Loizzo, e dell’Assessore provinciale alle Attività Economiche e Produttive Mario Caligiuri, il prossimo Venerdì 9 Novembre alle ore 18.

    La giornata di Domenica 11 Novembre ospiterà, invece, a Camigliatello Silano, in occasione dell’iniziativa “Tintinnare di Mosti”,  il secondo concorso miglior novello calabrese, una sezione del Salone del Vino Novello del Meridione, dove sarà possibile degustare i vini novello calabresi presso il wine bar della FISAR appositamente allestito sul corso principale del centro silano, a partire dalle ore 12.

    Nel pomeriggio si procederà alla degustazione alla cieca da parte della giuria, composta dal delegato della FISAR in Calabria, Francesco Pingitore, il Presidente delle Strade del Vino e dei Sapori della Calabria, Mario Ferraro, l’esperto assaggiatore Mario Reda, un giornalista e un rappresentante istituzionale, che decreterà il “Miglior Vino Novello di Calabria” e assegnerà un premio critica al vino novello che sarà più apprezzato dal pubblico, per poi terminare la selezione in serata quando saranno assegnati i premi definitivi presso il Salone di Rende.

    Tra le cantine calabresi selezionate Spadafora, Ippolito1845, Statti, Lento, Zito, Malaspina e Criserà, per un totale di circa 20 realtà produttrici provenienti anche da Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia, che dovranno strappare il titolo alla cantina Astroni di Napoli, detentrice del premio Miglior Novello 2011.

    //comunicato stampa

  • Si è spento Antonio Librandi

    Si è spento Antonio Librandi

    Nella notte è venuto a mancare all’età di 80 anni, Antonio Librandi, detto Tonino dagli amici. L’uomo, insieme al fratello Nicodemo, più rappresentativo del mondo del vino calabrese. Il titolare dell’azienda che ha guidato la riscossa del comparto vitivinicolo regionale raggiungendo risultati straordinari di critica e di mercato.

    Vinocalabrese.it e tutto il mondo del vino calabrese si stringono intorno alla famiglia, a Nicodemo e ai figli Raffaele, Walter, Daniele, Francesco e Teresa in questo momento di dolore.

     

  • Il primo giorno al Salone del Gusto

    Il primo giorno al Salone del Gusto

    Ecco l’album fotografico con i primi scatti della delegazione calabrese a Torino per il Salone del Gusto

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  • La Calabria al Salone del Gusto a Torino

    La Calabria al Salone del Gusto a Torino

    La Calabria al Salone del Gusto e Terra Madre, che parte oggi a Torino presso il Lingotto Fiere, sarà presente con lo spazio organizzato dall’associazione regionale nel padiglione 3 e avrà accanto gli stand istituzionali delle provincie di Cosenza e di Reggio Calabria e del Parco Nazionale del Pollino.

    Slow Food Calabria ha preparato un programma ricco di incontri e contenuti mirati che puntano a far conoscere le produzioni locali, discutere le problematiche legate all’ambiente, e ribadire l’importanza delle donne e dei giovani nello sviluppo del settore agroalimentare. Il nutrito calendario di eventi riservati al territorio calabrese contribuisce anche a valorizzare i due nuovi Presìdi Slow: il gammune di Belmonte (Cs) e la razza podolica calabrese delle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone e ha consolidare la conoscenza del presidio della Lenticchia di Mormanno, del riattivato Moscato al Governo di Saracena e di quello del Caciocavallo di Ciminà.

    Il Parco Nazionale del Pollino presenterà, durante i giorni del Salone, il rinnovato www.prodottipollino.it, portale e-commerce dei prodotti del parco, efficace strumento di promozione del territorio e di commercializzazione delle eccellenze enogastroniche.

    Si segnalano i pranzi dell’Osteria dell’Alleanza:

    Venerdì 26, ore 14,30, Delfino Maruca, Il Vecchio Castagno, Serrastretta (Cz)

    Sabato 27, ore 12,30, Claudio Vilella, Agriturismo Calabrialcubo, Nocera Terinese (Cz)

    Da non perdere

    Venerdì 26, ore 17, Rosso chiaro. Per uscire dai canoni del “vino internazionale”, un percorso tra vini di diversa provenienza, raffinati ed eleganti, dai colori meno cupi, rispettosi dei vitigni e del terroir. La Calabria è rappresentata dal gaglioppo della cantina A’Vita di Cirò Marina (Kr).

    Domenica 28, ore 17, Facciamo merenda: pani, salumi e vini d’Italia. Merenda con pane e gammune di Belmonte (Cs), salume “presidiato” da Slow Food. In assaggio anche una versione rosata del gaglioppo, vino ricavato da uve autoctone calabresi.

    Domenica infine alla presentazione della guida Slow Wine con la degustazione più bella dell’anno sarà possibile degustare i vini calabresi delle aziende

    •’A Vita Rosso 2009 – Cirò Rosso Cl. Sup. ‘A Vita Ris. 2008

    •Cote di Franze Cirò Rosso Cl. Sup. 2010

    •Feudo dei Sanseverino Moscato Passito al Governo di Saracena 2007

    •Librandi Magno Megonio 2010 – Cirò Rosso 2011

    •Sergio Arcuri Cirò Rosso Cl. Sup. Aris 2009

  • Fioritura tardiva per Primavera dei Teatri

    Fioritura tardiva per Primavera dei Teatri

    Ritorna Primavera dei Teatri ma fuori stagione e apre con l’aperitivo di vinocalabrese.it con i vini del territorio di Castrovillari delle Tenute Ferrocinto.

    Dal 1 al 4 novembre i “Nuovi Linguaggi della scena contemporanea” a Castrovillari per il piccolo grande festival del teatro italiano.

    Da non perdere i dopoteatro alla “Sartoria” per “Situazioni OFF” a base di prodotti tipici e magliocco.

    Nella foto Dario De Luca, Saverio La Ruina e Settimio Pisano di Scena Verticale, organizzatori del festival.

    Programma al sito scenaverticale.it

  • Per Slow Wine il futuro passa da Cirò

    Per Slow Wine il futuro passa da Cirò

    Qualche giorno fa sulla pagina on line della guida ai vini di Slow Food è apparso questo interessante articolo che vi invitiamo a leggere. Parla di 3 territori del sud che stanno vivendo un periodo molto felice. Tra questi il nostro Cirò.

    “Ecco un altro vino storico che ha vissuto alterne fortune. Il punto più basso si è forse vissuto appena due anni fa, quando è stato cambiato il disciplinare inserendo la possibilità di utilizzare anche vitigni alloctoni per la sua produzione. Come snaturare completamente un prodotto di lunga tradizione. Forse anche a causa di questo “sfregio” il panorama del Cirò pare oggi decisamente rivitalizzato.”

    PER LEGGERE TUTTO L’ARTICOLO clicca qua

  • Aspettando RADICI DEL SUD a Rossano

    Aspettando RADICI DEL SUD a Rossano

    Lo scenario competitivo del settore vitivinicolo mondiale richiede alleanza e forza. Da qui l’ambizione di mettere in rete i produttori di vino del Sud, di organizzare occasioni di comunicazione internazionale e soprattutto di contatto con gli operatori commerciali di tutto il mondo. La Calabria può e deve giocare un grande ruolo in questo ensemble.

    Sono, questi, alcuni degli obiettivi dell’evento internazionale RADICI del SUD che sarà ospitato eccezionalmente dalla Città di Rossano, presso l’Auditorium Alessandro AMARELLI, il prossimo VENERDÌ 12 OTTOBRE alle ORE 17. Produttori di qualità e parterre di esperti d’eccezione. Insieme aPIGNATARO, SARDO e CAMPANILE anche Franco ZILIANI, importante operatore della comunicazione del vino a livello internazionale. – Vino e terroir, identità e salvaguardia delle tipicità, promozione delle produzioni di qualità e sinergie tra i diversi soggetti interessati dal mondo della viticoltura. Dal produttore al consumatore. L’anteprima dell’evento internazionale RADICI del SUD, sarà dunque in Calabria per fare il punto, per capire come muoversi e assaggiare i vini da vitigno autoctono di tanti prestigiosi produttori da tutta la regione.

    “IL MAGLIOCCO, IL GAGLIOPPO. IDENTITÀ, TRADIZIONE E FUTURO”. Si parte da qui, dall’approfondimento sui vitigni autoctoni locali per ragionare sulle potenzialità che una risorsa tutta calabrese può rappresentare per i produttori, per i territori e per le istituzioni e sulle prospettive di sviluppo del settore calabrese che negli ultimi anni ha dimostrato grande dinamismo. Focus e non solo. – La tappa rossanese di ASPETTANDO RADICI del Sud promossa da Giovanni GAGLIARDI di vinocalabrese.it, referente per la Calabria di radici e dalla Lenin MONTESANTO Comunicazione & Lobbying, patrocinata dal Comune di Rossano/Assessorato al Turismo, sponsorizzato dalla AUTOMARINE (partner principale), da ECOROSS, LA PIETRA Costruzioni, COMUNICAZIONI EUROPA, SIMET, AMARELLI, BIOSMURRA e TENDENZA SHOES, ospitata, non a caso, dalla storica fabbrica di Liquirizia AMARELLI, prevede anche la degustazione dei vini di importanti produttori calabresi, piccoli e grandi, emergenti ed affermati.

    Eccoli. ‘A VITA (Cirò Marina), IPPOLITO (Cirò Marina) CAPARRA E SICILIANI (Cirò Marina), CERAUDO (Strongoli), COTE DI FRANZE (Cirò Marina), DU CROPIO (Cirò Marina) FATTORIA SAN FRANCESCO (Cirò Marina), FERROCINTO (Castrovillari), FEUDO DEI SAN SEVERINO (Saracena), L’ACINO (San Marco Argentano), LA PIZZUTA DEL PRINCIPE (Strongoli) LIBRANDI (Cirò Marina) LIDIA MATERA (Montalto), PIANA DI SIBARI (Corigliano), RE ALARICO (Carolei), SENATORI VINI (Cirò Marina), SERGIO ARCURI (Cirò Marina), SPADAFORA (Donnici), STATTI (Lamezia), TERRE DEL GUFO (Donnici), TROIANO (Amendolara). Le degustazioni saranno accompagnate dai formaggi della FATTORIA BIO. L’allestimento è a cura della cantina storica di MARINELLI di Rossano

  • Il Moscato di Saracena torna Presidio

    Il Moscato di Saracena torna Presidio

    BENTORNATO PRESIDIO SLOW FOOD. Il Moscato al Governo di Saracena torna ad essere riconosciuto dal sodalizio della chiocciolina rossa come marchio di qualità. GIOVEDÌ 11 OTTOBRE, alle Ore 18, festa in piazza Santo Lio con Piero SARDO, Presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità, Luciano PIGNATARO, Giornalista de Il Mattino e coordinatore per il sud della guida Slow Wine e Nicola FIORITA, Presidente Slow Food Calabria.

    L’evento è organizzato dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Mario Albino GAGLIARDI in partnership con l’Associazione di PRODUTTORI DI MOSCATO di Saracena, la neonata Condotta Slow Food Pollino Sibaritide e la Pro Loco SARUCHA.

    “Non mangiare niente che la tua bisnonna non riconoscerebbe come cibo”. È, questa, la filosofia che SLOW FOOD mutua da Michael POLLAN, nel suo “In difesa del cibo” per spiegare cosa è Slow e cosa, invece, non lo è.

    Ogni prodotto, per SLOW FOOD, ha una storia  . Che sia esso un grande formaggio o un legume antico, un vino, o un frutto, dietro, c’è sempre qualcosa che può essere narrato.

    Come nel caso del Moscato Passito di Saracena con il suo tradizionale ed unico metodo di lavorazione.

    I Presìdi Slow Food italiani sono oltre 200 e coinvolgono oltre 1600 piccoli produttori: contadini, pescatori, norcini, pastori, casari, fornai, pasticceri.

    Il Moscato di Saracena, che già in passato era stato riconosciuto come PRESIDIO, torna ad esserlo sotto il nome di MOSCATO AL GOVERNO DI SARACENA. È uno dei pochi vini che ridiventa presidio.

    Il presidio nasce per valorizzare il prodotto e accompagnarlo alla Dop

  • Vendemmiare sui terrazzamenti della Costa Viola

    Vendemmiare sui terrazzamenti della Costa Viola

    Anche quest’anno con “Benvenuta vendemmia” il Movimento Turismo del Vino consente a tutti gli appassionati ed agli enoturisti in Italia di vivere una giornata all’insegna delle tradizioni e della viticoltura più autentica. Da settembre in poi tutte le aziende vitivinicole aderenti, nelle principali regioni a vocazione viticola, si sono attivate per far conoscere meglio e dal vivo il ciclo produttivo del vino dal campo alla cantina. Un’occasione unica per scoprire i segreti della vendemmia dal grappolo alle botti e partecipare insieme ai vignaioli e a i cantinieri a tutte la fasi di lavorazione delle uve, dal vigneto alla bottiglia. Il tutto abbinato a visite in azienda ed in cantina, passeggiate tra i filari e percorsi didattici, degustazioni con prodotti tipici e momenti di relax e divertimento per adulti e bambini.

    La vendemmia è un rito, una festa che ancora oggi si celebra tra i filari di vite e che ci lega alle nostre radici più autentiche, in territori in cui le origini magnogreche della viticoltura hanno determinato la denominazione di Enotria – la terra del vino, prima alla Calabria e poi all’Italia tutta.

    La vendemmia esercita tutto il proprio fascino, tanto più tra gli “eroici” vigneti terrazzati della Costa Viola ove si pratica la cosiddetta “archeoviticoltura di forte pendenza” a tutela e salvaguardia delle pendici vitate, dove si coltivano ancora vitigni autoctoni in condizioni estreme.

    “Ecotouring Costa Viola” in collaborazione con al coop. agricola “Enopolis Costa Viola” e la Casa vinicola Criserà, invita a scoprirla lungo le “armacìe” secolari di Bagnara e di Scilla dove sarà possibile assistere alla raccolta dell’uva ed in esclusiva poter osservare in azione anche la “monorotaia” sulla quale si potrà salire per un giro emozionante tra i vigneti a picco sul mare. La preziosa uva raccolta verrà poi condotta fino alla Casa vinicola Criserà (a Catona di Reggio Calabria) dove sarà possibile assistere al processo di vinificazione del “Armacìa – il vino dei terrazzamenti” (www.armacia.com ) e dei vini “Scilla” IGT Rosso e “Costa Viola” IGT bianco. Vini emblematici che subito dopo potranno essere assaggiati e scoperti grazie alla degustazione guidata di esperti assaggiatori O.N.A.V. e che verranno sapientemente abbinati grazie al pranzo tipico presso la nuova enoteca aziendale della Casa Vinicola Criserà.

    Per partecipare occorre prenotare presso Ecotouring Costa Viola (tel. 0965/794323 – fax 0965/794247) o richiedere scheda di partecipazione ad ecotouringcostaviola@virgilio.it o ainfo@costaviola.com. I posti sono limitati.

    comunicato stampa