Ultime notizie

  • Radici del sud, grande successo per la Calabria

    Radici del sud, grande successo per la Calabria

    E’ stato un successo straordinario.

    Le degustazioni (bendate) dei vini calabresi a Radici del Sud è stata una grande occasione per dimostrare a tutto il mondo la “consistenza” della nostra terra, dei suoi vini e dei suoi produttori. Senza piaggeria, tutti i degustatori, sia nazionali che internazionali, in questi giorni intensi e interessanti, hanno continuato a ripetermi che i vini calabresi sono stati una sopresa inaspettata. Un ringraziamento ai produttori che hanno partecipato e a Nicola Campanile, Luciano Pignataro e Franco Ziliani che mi hanno dato l’opportunità di essere ambasciatore di un territorio in grande fermento che ha saputo cambiare rotta.

    Ecco i vincitori

    CATEGORIA MAGLIOCCO

    Giuria internazionale

    Primo posto

    1. Ferrocinto – Magliocco 2011

    Secondo posto

    2. Librandi Antonio e Nicodemo – Magno Megonio 2009

    Giuria nazionale

    Primo posto ex aequo

    1. Librandi Antonio e Nicodemo – Magno Megonio 2009

    1. Cantine Spadafora – 1915 2007

    Secondo posto ex aequo

    2. Tenute Ferrocinto – Magliocco 2011

    2. L’Acino vini – Tocco Magliocco 2008

    CATEGORIA GAGLIOPPO

    Giuria internazionale

    Primo posto

    1. Caparra&Siciliani – Volvito 2009

    Secondo posto ex aequo

    2. Cantine Vincenzo Ippolito – 160 anni 2008

    2. Azienda Vitivinicola Du Cropio – Serra Sanguigna 2008

    Giuria Nazionale

    Primo posto

    1. Librandi Antonio e Nicodemo – Duca San Felice 2009

    Secondo

    2. Cantine Vincenzo Ippolito – 160 anni 2008

    tutti i risultati su www.ivinidiradici.com

  • Radici del Sud, ecco i calabresi

    Radici del Sud, ecco i calabresi

    Da ieri a Borgo Egnazia sono i corso gli incontri BtoB tra gli operatori e gli imprenditori del vino presenti al più importante festival dedicato ai vitigni autoctoni meridianali.

    Da domani le 2 commissioni iniziaranno le degustazioni per il concorso. (le commissioni)

    La pattuglia delle aziende che rappresenteranno il vino calabrese all’evento sono:

    1. Azienda vinicola Du Cropio

    2. Caparra & Siciliani

    3. Cantine Spadafora

    4. Tenute Ferrocinto

    5. Ippolito 1845

    6. Librandi Antonio e Nicodemo

    7. Senatore Vini

    8. L’Acino

    9. Statti

    Lunedì gran finale con la proclamazione dei vini preferiti dalle 2 commissioni, la cena dedicata alle 5 regioni partecipanti (Ottavio Surico di Borgo Antico di Gioia del Colle dedica il piatto alla Calabria) e il banco di assaggio di tutti i vini delle 134 aziende partecipanti.

    DETTAGLI E PROGRAMMA

    http://www.ivinidiradici.com

     

  • Due calabresi al Florence Wine Event

    Due calabresi al Florence Wine Event

    Saranno i vini delle Tenute Ferrocinto di Castrovillari, Timpa del Principe e Magliocco, a rappresentare la Calabria del vino alla sesta edizione del Florence Wine Event, prestigioso appuntamento vitivinicolo, cui partecipano i più importanti nomi dell’enolgia nazionale, che si svolge nella straordinaria cornice di Palazzo Pitti a Firenze da oggi fino a domenica.

    STAND 13

    FWE2012-catalogo-web.pdf

    //comunicato stampa

    Nella splendida cornice del Cortile dell’Ammannati di Palazzo Pitti parte la sesta edizione del Florence Wine Event. Organizzata dal Comitato Oltrarno Promuove e Promowine, con la direzione di Riccardo Chiarini e il coordinamento organizzativo di Claudia Tartani, è la prima manifestazione vinicola nata a Firenze, come vetrina delmiglior vino fiorentino, toscano e italiano, ben sei anni fa, quando in città non ne esisteva nessun’altra.

    E’ realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Firenze, Confesercenti, Confartigianato Firenze, CNA Firenze e Confcommercio in collaborazione con laSoprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze

    Crisi o non crisi la vetrina fiorentina del vino di qualità fa il pieno di aziende:quest’anno i protagonisti della manifestazione saranno i vini naturali, biologici e biodinamici, bollicine e tanti Chianti in versione new age.

    Il FWE si presenta con una panoramica rinnovata di aziende toscane con una notevole pattuglia di giovani vignerons che hanno sposato la cultura biologica e biodinamica. I vini cosiddetti ‘naturali’ che ci permettono di bere vino più sano ottenuto senza l’ausilio della chimica. Vini ormai perfetti sempre più apprezzati dai consumatori. Fra queste c’è anche l’azienda chiamata Paradiso di Frassina che coccola i suoi vigneti con le musiche di Mozart, tramite un sistema di impianto acustico en-plein-air: le sinfonie del compositore accompagnano la crescita delle viti.

    Sarà possibile conoscere quasi ottanta aziende vitivinicolecon più di 250 tipologie di vino diverse da assaggiare. Le aziende presenti sono tutte protagoniste dell’eccellenza nel mondo del vino: si potranno degustare Brunello di Montalcino, Nobile di Montepulciano, i vini della maremma, la Vernaccia di San Gimignano, Bolgheri,Cortona, tantissimi Chianti sia Classico che dei Colli Fiorentini sia della zona di Rufina e Vinci. Saranno presenti anche tanti Supertuscan di prestigiose aziende tra cui il “Testamatta” di Bibi Graetz: a presentare i vini ci saranno i produttori stessi e sarà possibile parlare con loro e capire la qualità del loro lavoro.

    Da sottolineare anche la presenza di importanti produttori di bollicine – anche questo un mercato in forte espansione -: sono i produttori di Valdobbiadene prosecco e diFranciacorta, fiore all’occhiello dell’enologia spumantistica italiana.

    E ancora vini e aziende rappresentativi di quasi tutta l’italiacon un percorso straordinario tra le varie eccellenze enologiche fra cui aziende provenienti dal Piemonte, Lombardia, Friuli, Veneto, Abruzzo, Calabria, Sicilia.

    Il Florence Wine Event, voluto anche per promuoverel’Oltrarno fiorentino, che da sempre lo ospita, ha uncarattere popolare perché riassume le caratteristiche di questo storico quartiere, abitato, nei tempi passati, da regnanti che vivevano a fianco al popolo. Da qui nasce la sua filosofia diproporre al pubblico due vini: uno base, che tutti si possono permettere, e l’altro invece di gamma superiore. Questo perché da sempre il FWE è anche una manifestazione conviviale aperta alla città che vuole coinvolgere contemporaneamentesia i turisti che i fiorentini appassionati di vino.

    Da quest’anno la manifestazione propone il binomio fra vini e salumi: infatti sarà ospite l’azienda Renieri, prosciuttificio toscano specializzato nel Prosciutto DOP e i salumi di cinta senese.

    Torna al Florence Wine Event un habitué della manifestazione:venerdì 8 alle 18 al Rondò di Bacco appuntamento con ilWine Readings di Leonardo Romanelli che, insieme all’attrice Gaia Nanni, affronterà delle letture tratte da romanzi e saggi alternate a degustazioni proposte da Andrea Gori con ivini di Querciabella.

    In questa edizione poi si farà ancora più forte il legame fra arte e vino grazie all’estro e alla creatività di sei donne: venerdì 8 alle 16,30 il Cortile dell’Ammannati ospiterà l’inaugurazione della Mostra d’arte “Le Visioni del Vino” In esposizione le opere di: Chris Figué, Cassandra Wainhouse, Maurizia Gentili, Arianna Fugazza, Livia Beni, Eliana Negroni.

    Come nelle edizioni precedenti attesissimi sono gli Extraevent del Florence Wine Event che coinvolgeranno ristoranti e attività dell’Oltrarno con abbinamenti insoliti tutti da provare. In particolare da non perdere: l’8 alle 18,30 l’extraevent solidale della manifestazione con l’Apericena di File alla Pensione Annalena (via Romana 34) con degustazione di vini donati da alcune aziende vinicole toscane, i cui fondi raccoltiandranno a sostenere l’attività di assistenza ai malati alla fine della vita portata avanti dagli operatori sanitari della Fondazione; il 9 alle 21 Il Circolo “La Rondinella” presenta “A cena con i tipi di San Frediano” Ospiti in sala e cucinaAndrea e Paolo Gori della storica “trattoria” Burde, Paolo interpreterà la cucina tipica di San Frediano e Andrea ci racconterà dei vini di Marchesi Frescobaldi(Firenze), diRonco di Zegla (Friuli) e Criolin (Piemonte). In sala a servirvi i famosi “tipi di San Frediano” l’8, 9 e 10 giugno l’osteria “Il Magazzino” (Piazza della Passera) propone “Sicilia e Toscana si incontrano Diladdarno” con piatti abbinati ai vini Firriato (siciliano) e Bibi Graetz (toscano) (gradita la prenotazione allo 055 215969) e domenica 10 giugno alle 16,30 al Rondò di Bacco il seminario sulla Chianina: Interverrà Dott. AndreaPetrini presidente Consorzio di tutela del Vitellone bianco dell’appennino toscano, associazione allevatori toscani e Samanta Mecherini dell’azienda Mecherini i temi discussi: qualità della carne, tagli, metodi di cottura e le ricette con degustazione finale di tartare realizzata dallo chef Sara Conforti Ristorante Osteria il Vicario di Certaldo. Abbinamento ai vini delle cantine: Forti del Vento (Piemonte), Casa di terra(Bolgheri), Tenuta Poggio Rosso (Piombino).

    Per partecipare alle degustazioni sarà sufficiente acquistare il Kit degustazione a €10 al glass point di Piazza Pitti che comprende il bicchiere, la tracollina e il catalogo. Per tutte le informazioni www.florencewinevent.com e www.promowine.it: per gli aggiornamenti guardare facebook:https://www.facebook.com/florencewineevent.

    Il Florence Wine Event avrà i seguenti orari: venerdì 8giugno ore 16-21; sabato 9 ore 11 alle 21; domenica 10 ore11-20.

  • Italia – Grecia, esperimento riuscito

    Italia – Grecia, esperimento riuscito

    ”Letterario al Bicchiere”, è stata una bella serata. Gli ingredienti c’erano tutti:

    La degustazione di tre ottimi di Tenute Ferrocinto, Ippolito 1845e Tramontana vini ben introdotti dai sommelier Antonio Macheda e Riccardo Cannistraci, la bontà dei cibi preparati con la cura “maniacale” e la grande abilità da Fulvio Dato, gli ospiti, tanti e felici.

    E ancora, il poeta di lingua Grecanica, Salvino Nucera che ha dato ritmo alle varie fasi della serata con la lettura di suoi componimenti in versi, con a tema il vino, la nostra terra, l’amore per tutto ciò che è bello e armonioso.

    Le canzoni Greche in sottofondo che hanno creato un clima allegro, piacevole, familiare e anche un pò nostalgico delle magiche atmosfere delle isole Greche.

    E infine, ma non per ordine di importanza, la pasticceria di Rosvita e Maria Luce Dato abbinate al passito che hanno accompagnato l’audace finale della danza collettiva sulle note di Zorba il Greco.

    ecco le foto di MASSIMO COLLINI

  • A Cirò un convegno sul vino bio

    A Cirò un convegno sul vino bio

    Conoscere e governare la nuova normativa per la produzione certificata del vino biologico e biodinamico.  Si prefigge questo obiettivo l’evento dal titolo “Vino biologico, ora si può”, in programma VENERDÌ 8 GIUGNO presso il Centro servizi per le imprese in località Cappella, che ospiterà la sede del CDA dell’Enoteca Regionale. Il momento di approfondimento è organizzato da AGRICOLTURA BIOLOGICA CALABRIA, con il patrocinio del Comune di CIRÒ in collaborazione con BIOL ITALIA e ICEA.

    In questa cornice – dichiara il Sindaco Mario CARUSO – prende avvio quella che possiamo definire, con la formalizzazione a Cirò della sede del CDA dell’Enoteca Regionale, la nuova stagione dell’impegno della nostra comunità e del territorio sul tema, sulle opportunità e sulle occasioni di sviluppo del vino: dalla produzione al marketing.

    La prima parte della giornata è riservata a tecnici ed operatori specializzati del settore. E’ previsto, infatti, un seminario finalizzato ad illustrare in dettaglio il Regolamento UE N.203/2012, le tecniche di vinificazione, i controlli e le certificazioni del vino biologico.

    Dalle ore 9 alle 13 le lezioni saranno tenute da Paolo FRANCESCONI esperto di viticoltura e vinificazione biologica; Mariano SERRATORE coordinatore contro li ICEA Calabria; Marco SERVENTI Demeter Italia. – Al seminario, a numero chiuso, ci si potrà iscrivere entro MERCOLEDÌ 6 GIUGNO contattando la segreteria organizzativa dell’evento:abccalabria@gmail.com ABC Calabria; icea.calabria@icea.infoTel 0963 267215 – Fax 0963264596 ICEA Calabria.

    Nella seconda parte dell’evento formativo, dalle ore 15 alle ore 19, è previsto un forum. Ci si confronterà sul biologico e sul biodinamico per lo sviluppo sostenibile della vitivinicoltura. Dopo i saluti del sindaco di Cirò Mario CARUSO e del consigliere delegato della Provincia di Crotone Umberto LORECCHIO, interverranno Gennaro CONVERTINI AIS Calabria, Marco SERVENTI membro del consiglio Demeter e tecnico dell’associazione per l’agricoltura biodinamica, Cosimo MURACE enologo e vitivinicoltore biologico, Marilù PERRONE presidente BIOL Italia, Pier Francesco LISI enologo e giornalista, Paolo FRANCESCONI tecnico esperto di viticoltura e vinificazione biologica, Gaetano CIANCIARUSO presidente del consorzio tutela vini Cirò e Melissa doc, Maurizio AGOSTINO dell’istituto per la certificazione etica ed ambientale.

    A coordinare gli interventi sarà il giornalista Gianfranco MANFREDI.

    Alle ore 19.30, a conclusione della giornata è previsto un aperitivo buffet e una degustazione guidata di vini biologici calabresi a cura dell’AIS Calabria.

    comunicato stampa

  • Terroir vino, un calabrese a Genova

    Terroir vino, un calabrese a Genova

    Lunedì 11 Giugno 2012 a Genova, torna TerroirVino, il meeting annuale organizzato da TigullioVino.it, con circa 120 espositori selezionati da tutta Italia e in parte dall’estero.

    E’ un’occasione di incontro di verifica e confronto con i protagonisti dell’informazione online, gli operatori del vino e i lettori, TerroirVino è un banco d’assaggio di qualità superiore: solo il meglio dei vini e degli oli effettivamente degustati, dal 2000 ad oggi, dalla commissione degustatrice del sito, alla presenza dei produttori.

    A TerroirVino saranno presenti le aziende con i migliori vini selezionati dalla commissione degustatrice e dalla Redazione di TigullioVino, le persone che attraverso i loro vini  regalano emozioni e fanno cultura del territorio.

    Quest’anno a raccontare la storia del “Cirò” sarà la CantinaCote di Franze, due ragazzi giovani, Francesco e Vincenzo Scilanga si faranno portavoce di una tradizione antica nella coltivazione delle uve da vino.

    L’evento che ha visto crescere la sua notorietà  nel corso degli anni è caratterizzato dalla  partecipazione di numerosi protagonisti dell’informazione enogastonomica.

    Un evento importante per la cantina Cote di Franze che rappresenterà la regione Calabria nel corso di una manifestazione di rilievo internazionale.

    Alla grande soddisfazione per i produttori, di essere stati scelti tra le cantine partecipanti, si unisce il piacere di poter raccontare la loro passione ed il loro impegno quotidiano per le cose fatte bene.

    Il risultato di questo lavoro è racchiuso nelle bottiglie del Cirò DOP Rosso Classico Superiore e del Cirò DOP Bianco , due vini importanti che già  in altre precedenti manifestazioni nel settore hanno suscitato l’interesse di molti esperti.

  • Radici del Sud, manca poco!

    Radici del Sud, manca poco!

    Dal sette giugno a Borgo Egnazia convergeranno nel grande contenitore di Radici del Sud, ognuno col proprio prezioso bagaglio di esperienza, competenza e passione, 134 produttori provenienti da tutto il meridione d’Italia e numerosi esperti, giornalisti, opinio leader, addetti ai lavori italiani e internazionali che si incontreranno approfittando di un ricco e interessante programma di attività, come puntualmente il festival dei vini da vitigno autoctono, ormai da sette anni a questa parte, ci riserva.

    Si comincerà, in quell’angolo di paradiso della terra di Puglia a Savelletri di Fasano, con gli incontri commerciali tra produttori, giornalisti e wine-buyer ai quali sono dedicati i primi due giorni della manifestazione sostenuta, anche per questa edizione, dagli assessorati regionali pugliesi al Turismo e alle Politiche Agricole. Ogni serata, inoltre, riserverà agli ospiti la possibilità di una più approfondita comprensione delle tradizioni e peculiarità territoriali attraverso la partecipazione ad eventi tematici e tour enogastronomici ideati per consentire una completa immersione nelle attrattive locali di Puglia e del Sud. Seguiranno tre giorni dedicati all’attento assaggio degli oltre 250 vini che si “sfidano” a Radici del Sud 2012; i gruppi di chi dovrà esprimere il proprio parere si sono negli ultimi giorni arricchiti di ulteriori nomi del panorama enogastronomico, un giornalista, l’enologoLino Carparelli; quest’ultimo si occuperà anche di aiutare gli ospiti stranieri nella dettagliata scoperta delle specificità dei vini da vitigno autoctono delle nostre regioni meridionali e un noto musicista compositore e arrangiatore siciliano, in qualità, questa volta, di appassionato, farà a pieno titolo parte del gruppo di assaggiatori del Sud che esprimerà una valutazione dei vini.

    Anche quest’anno, tra gli altri, obiettivo primario sarà focalizzare visioni d’insieme e programmi da condividere per meglio individuare su quali binari debba proseguire l’affascinante viaggio intrapreso per rendere tutto il merito alla grandiosità dei vitigni che anche le regioni meridionali possono vantare e conseguire una sempre più ampia affermazione degli eccellenti vini prodotti. Nel convegno della giornata conclusiva verranno affrontate tematiche di sostanziale interesse come l’opportunità di circostanziare con ancora maggiore definizione caratteristiche, potenzialità e tipicità territoriali nel più ampio rispetto possibile dell’ambiente, del posizionamento commerciale dei vini da vitigno autoctono meridionali nel mondo e della considerazione che questi godono nei vari mercati. Ne parleranno gli assaggiatori nazionali ed internazionali insieme a Nicola Campanile, patron di Radici del Sud, a Luciano Pignataro e a Franco Ziliani esponendo la prospettiva futura di fare della sempre più accreditata manifestazione una vera e propria mostra mercato la cui mancanza, nel sud Italia, assume proporzione sempre più pesanti. Tra le legittime aspettative, infatti, dei produttori che Radici del Sud da anni convoglia, prende sempre maggior peso la necessità di poter utilizzare strumenti ancora più efficaci per avvalersi di crescente visibilità. Al termine del convegno le conclusioni saranno affidate agli organizzatori cui infine spetterà il compito di rivelare quali vini avranno ottenuto il maggior consenso.

    La serata della giornata conclusiva di lunedì  11, che dalle ore 18.00 prevede il libero ingresso anche al pubblico, offrirà la degustazione delle etichette partecipanti a Radici del Sud 2012 accompagnata da un buffet preparato da cinque illustri chef pugliesi ognuno dei quali darà un’interpretazione personale di altrettanti piatti tipici delle regioni che, rappresentate dai loro produttori, avranno partecipato alla manifestazione. Un vero e proprio omaggio gastronomico a Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, nonché alla Puglia, regione ospite, tributato daRiccardo Barbera (Masseria Barbera, Minervino Murge), da Pasquale Fatalino (Antica Locanda, Noci), da Angelo Sabatelli (Masseria Spina, Monopoli) daLoredana Stasi del ristorante Le Vecchie Cantine di Taranto, da Ottavio Surico (Borgo Antico, Gioia del Colle).

  • 4 ori al vino calabrese alla Selezione del Sindaco

    4 ori al vino calabrese alla Selezione del Sindaco

    Calabria sempre piu’ sugli scudi dell’enologia italiana. E’ un vero e proprio exploit per i vini della regione, quello sancito dall’edizione 2012 del concorso internazionale ”La Selezione del Sindaco”, organizzato dall’Associazione nazionale Citta’ del Vino, con il sostegno della Regione e delle Camere di Commercio calabresi, che si e’ svolto a Lamezia Terme nella sede della Fondazione Terina. Quattro le medaglie d’oro conquistate dai produttori della regione e 18 quelle d’argento per un totale di 22. Ad assegnare le onorificenze ad un bianco dolce e tre rossi sono state le commissioni d’assaggio, in tutto 11 per 77 degustatori provenienti dall’Italia e dall’estero. Oro al vino dolce Milirosu 2010, moscato bianco della Masseria Falvo 1727 di Saracena, al rosso dolce Terraccia Valle del Crati Doc 2009 a base di Magliocco dell’Azienda agricola Serracavallo di Bisignano, al rosso Antico Diverzano 2008 Doc Donnici dell’Azienda Agricola Donnici 99 di Cosenza e al rosso Lamezia Riserva 2006 delle Cantine Lento di Lamezia Terme. Insigniti – come prevede il regolamento del concorso mirato a sancire il rapporto che unisce produttori e territorio – anche i sindaci delle quattro citta’ di provenienza dei vini prescelti: Saracena, Bisignano, Cosenza e Lamezia Terme. Il concorso – che ha visto la presenza anche del ministro delle Politiche agricole Mario Catania accompagnato dall’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra – ha anche consacrato il miglior vino dei sindaci d’Europa: il portoghese Conde de Oeiras, un vino dolce a base di Arinto, antico vitigno della denominazione Carcavelos prodotto proprio da un sindaco, o – per meglio dire – dalla Camara Municipal de Oeiras, Comune ad ovest di Lisbona. Al nettare lusitano e’ andata la Gran Medaglia d’Oro con il punteggio massimo di 93,6 centesimi, solo un centesimo in piu’ del secondo classificato Vino Santo Trentino dell’Azienda agricola Poli S.Massenza di Vezzano (Trento) che ha ottenuto il punteggio di 93,5. In entrambi i casi si tratta di vini prodotti con uve da agricoltura biologica. Per l’Italia il Veneto si conferma la regione piu’ affezionata al concorso e anche la piu’ premiata, con 265 campioni e 48 medaglie d’oro e d’argento, seguita dalla Sicilia (108 e 43 medaglie). Bene anche l’Abruzzo (23 medaglie). Sette i Paesi stranieri presenti: oltre al Portogallo (che si porta a casa anche altre sei medaglie d’oro e 33 medaglie d’argento) anche Austria, Germania, Lussemburgo, Azerbaijan, Romania. ”Prestigio e qualita’ – sostiene Paolo Benvenuti, direttore dell’Associazione Nazionale Citta’ del Vino – sono gli aggettivi che credo sintetizzino al meglio questa edizione del concorso. Un particolare riconoscimento va alla Regione Calabria e alla Fondazione Terina che hanno consentito un perfetto svolgimento del concorso. E’ stata molto apprezzata la qualita’ dell’accoglienza e molti commissari hanno manifestato la loro sorpresa nel constatare l’evoluzione qualitativa dei vini calabresi. In particolare l’azienda Serracavallo a Bisignano, e l’azienda Statti a Lamezia Terme”. La cerimonia ufficiale di premiazione del concorso si terra’ nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, a Roma, il 9 luglio 2012.

    I RISULTATI COMPLETI a questo link

    (ANSA).

  • Italia – Grecia, Letterario al Bicchiere

    Italia – Grecia, Letterario al Bicchiere

    Taverna Kerkira in collaborazione con noi e la delegazione di Reggio Calabria dell’Ais, ha organizzato una serata italo-greca in piena sintonia con la sua identità.

    La serata prevede una menù a base di mezè, ovvero un ricco piatto di antipasti della cucina greca e una selezione di dolci per cui la Taverna è famosa in ogni dove. Al menù saranno abbinati i vini di 3 aziende calabresi:

    TIMPA DEL PRINCIPE – TENUTE FERROCINTO – CALABRIA IGT – da uve GRECO BIANCO e MONTONICO

    www.tenuteferrocinto.it

    CALABRISE – IPPOLITO 1845 – CALABRIA IGT – da uve CALABRESE

    www.ippolito1845.it

    GLICIO – TRAMONTANA – GRECO DI BIANCO DOC – da uve GRECO DI BIANCO

    www.vinitramontana.it

    Sarà un’ occasione informale per accostarsi ai sapori e profumi di una terra che per tradizione ha offerto generosamente ai suoi ospiti e conquistatori il ricercato frutto della vite.

    Un’ esperienza piacevole per pacificare i sensi, allinearsi allo scorrere del tempo e arrichire di sfumature, fraganze e suggestioni una serata tra amici

    Durante la serata lettura di poesie in grecanico dall’autore SALVINO NUCERA

    La prenotazione è obbligatoria perchè i posti sono limitatissimi.

    per info:

    TAVERNA KERKIRA

    CORSO VITTORIO EMANUELE II, 217

    BAGNARA CALABRA

    Lunedì 4 giugno 2012 ore 19.30

    per info e prenotazioni 349 6154226

  • Zach Pollack in visita in Calabria

    Zach Pollack in visita in Calabria

    “Quando la passione coincide con il lavoro, le vacanze sono un memento di svago-formazione” così esordisce Zach Pollack del Sotto di Los Angeles al nostro incontro nella piazza del Teatro Rendano di Cosenza. Zach è un giovane prodigio della ristorazione americana: è chef – patron insieme a Steve Manson del ristorante californiano che propone agli americani la cucina del sud Italia.

    Ce l’ha presentato il grande Jeremy Parzen, wine blogger americano e wine director del locale di Zach e Steve.

    E’ venuto in calabria per un focus sulla nostra cucina: Taverna Kerkira, La Tavernetta, Ristorante Dattilo e Locanda di Alia.

    Abbiamo avuto il piacere di conoscerlo e di passare qualche momento veramente interessante con lui:

    Una galleria fotografica clicca qua

  • La degustazione a Riciclar’Art

    La degustazione a Riciclar’Art

    E’ una bella iniziativa quella che a Rossano si sta svolgendo in questi giorni e che Vinocalabrese ha inteso subito sposare. A corredo della mostra di opere d’arte nate dal riuso creativo dei rifiuti e ai workshop molto interessanti che arricchiscono l’iniziativa c’è anche il momento per degustare ed assaggiare i prodotti enogastronomici del territorio.

    Vedi l’album, clicca qua

    Palazzo De Muro

    via XX Settembre

    Centro Storico

    Rossano

    fino al 27 maggio

    info http://www.associazionericiclart.it/

    Nella foto di Gabriele Tolisano l’Assessore Regionale Michele Trematerra intento a stappare una bottiglia di vino calabrese

  • Masseria Falvo all’Hotel Rome Cavalieri

    Masseria Falvo all’Hotel Rome Cavalieri

    Si svolgerà lunedì 4 giugno all’Hotel Rome Cavalieri di Roma, organizzato da Bibenda, la degustazione dei vini di 15 aziende che hanno come comune denominatore la consulenza enologica di Vincenzo Mercurio. Insieme a importanti nomi dell’enologia meridionale sarà possibile degustare i vini della cantina di Saracena:

    – Don Rosario (Magliocco)

    – Donna Filomena (Guarnaccia, Traminer)

    – Milirosu (Moscato di Saracena)

    Le altre aziende:

    ANTICHE CANTINE MIGLIACCIO / Isola di Ponza (Latina)

    Fieno Bianco (Biancolella di Ponza)

    Fieno Rosa (Guarnaccia, Piedirosso)

    BARONE / Rutino (Salerno)

    Vestalis Fiano Santa Sofia

    Cilento Aglianico Miles

    Cilento Fiano Vignolella

    Cilento Aglianico Pietralena

    Paestum Aglianico Primula Rosa

    CANTINE BABBO / Pozzuoli (Napoli)

    Campi Flegrei Sintema Falanghina

    Malazè Falanghina Spumante

    Campi Flegrei Terracalda Piedirosso

    CANTINE I FAVATI / Cesinali (Avellino)

    Fiano di Avellino Pietramara Etichetta Bianca

    Greco di Tufo Terrantica Etichetta Bianca

    Taurasi Riserva Terzotratto Etichetta Bianca

    CANTINE LONARDO / Taurasi (Avellino)

    Taurasi Coste

    Taurasi Case d’Alto

    Greco Musc’

    RAFFAELE PALMA / Costa d’Amalfi (Salerno)

    Costa d’Amalfi Bianco (Falanghina, Biancolella, Ginestra)

    Costa d’Amalfi Rosso (Piedirosso e Aglianico)

    Costa d’Amalfi Rosato (Aglianico e Piedirosso)

    FATTORIA LA RIVOLTA / Torrecuso (Benevento)

    Aglianico del Taburno Riserva Terra di Rivolta

    Falanghina del Taburno

    Greco del Taburno

    Coda di Volpe

    Piedirosso

    MASSERIA FELICIA / Sessa Aurunca (Caserta)

    Falerno del Massico Etichetta Bronzo (Aglianico e Piedirosso)

    Falerno del Massico Ariapetrina (Aglianico e Piedirosso)

    Falerno del Massico Anthologia (Falanghina)

    PODEROSA / Thiesi (Sassari)

    Isola dei Nuraghi Lunadu Vermentino

    SANPAOLO / Tufo (Avellino)

    Greco di Tufo Montefusco

    Fiano di Avellino Lapio

    Fiano di Avellino Montefredane

    Fiano di Avellino

    Greco di Tufo

    Sannio Falanghina

    LUIGI TECCE / Paternopoli (Avellino)

    Taurasi Poliphemo

    TENUTA PARCO DEI MONACI / Matera

    Moro di Matera

    TENUTA SARNO 1860 / Avellino

    Fiano di Avellino

    TENUTE DI EMÉRA / Lizzano (Taranto)

    Lizzano Anima di Negramaro

    Amure (Fiano e Chardonnay)

    Lizzano Rosato Rose (Negramaro)

    Primitivo di Manduria Anima di Primitivo

    Per informazioni e prenotazioni www.bibenda.it

    Banchi d’Assaggio dalle 16 alle 21,30

    Hotel Rome Cavalieri – Via A. Cadlolo, 101