Ultime notizie

  • Il 3 luglio a Soverato, Storie dalla Calabria del vino

    Il 3 luglio a Soverato, Storie dalla Calabria del vino

    23 aziende del vino calabrese parteciperanno il prossimo 3 luglio all’evento organizzato da Slow Food Soverato – Versante Jonico in partnership con Vinocalabrese.it e con il patrocinio di Regione Calabria, Provincia di Catanzaro, Comune di Soverato e Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo.

    Appuntamento sulla terrazza del Ristorante Miramare sul lungomare dalle 18 in poi.

    INFO su:

    http://www.slowfoodsoverato.it/

  • 10 anni di AIS Calabria

    10 anni di AIS Calabria

    Oltre cento sommelier hanno partecipato al congresso dell’AIS Calabria che si è svolto lo scorso 12 giugno presso la cantina dell’azienda Statti di Lamezia Terme, un’assemblea che è valsa oltre che ad assolvere i doveri statutari dell’associazione a fare il punto sullo “stato dell’arte” dell’enogastronomia regionale.

    “La ricorrenza del primo decennale dell’AIS-Calabria – sottolinea il presidente regionale dell’associazione, Gennaro Convertini – sancisce il successo ormai consolidato della più giovane sezione territoriale regionale d’Italia.”  “La circostanza – aggiunge la sommelier professionista Maria Rosaria Romano, responsabile della didattica e dei corsi – è lusinghiera: conferma l’affidabilità e la credibilità dei sommeliers calabresi e premia un’organizzazione dinamica e vivace che conta attualmente nella regione 510 iscritti, centinaia di sommelier che hanno completato il percorso formativo ed ha in svolgimento tredici corsi in tutta la regione con circa 400 aspiranti sommelier”.

    L’appuntamento congressuale è stato contrassegnato dalla cerimonia di consegna degli attestati a 30 nuovi sommelier ed ha messo in campo l’intera squadra al vertice dell’organizzazione. Ad affiancare Convertini, sette punti di riferimento territoriali, la delegata di Cosenza, Maria Rosaria Romano, di Reggio Calabria, Francesco Saccà, della Locride, Pier Francesco Multari,  di Lamezia Terme, Felice Cardamone e gli incaricati di Vibo Valentia, Elena Ichino, di Crotone, Francesco Bonesse e di Catanzaro, Giancarlo Rafele, nonché il responsabile regionale “sommellerie”, sommelier, Alfonso Verta e il responsabile della comunicazione, il giornalista-sommelier Gianfranco Manfredi.

    Ma il meeting è stato anche occasione per un’approfondita degustazione di cinque interpretazioni del vitigno magliocco, ideata e realizzata da Girolamo Grisafi e curata nel servizio da William Greco e per discutere delle ultime novità sul fronte enogastronomico locale.

    Da pochi giorni, del resto, all’Associazione dei Sommeliers si è affiancata – una sorta di “spin-off” dell’AIS –  la sezione calabrese dell’ ONAF, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi. Giusto tre giorni fa a Cosenza, i primi 28 assaggiatori ufficiali hanno ricevuto ufficialmente l’investitura dal presidente nazionale Carlo Adami  e dal vicepresidente Maria Sarnataro presso la sede regionale dell’AIS. Nella stessa occasione è stato nominato il delegato provinciale Antonio Fusco ed il comitato direttivo composto dai signori Giuseppe Salvatore Grosso Ciponte, Vincenzo Avolio, Giuseppe De Tursi, Giancarlo Rafele, Gianfranco Iannuzzo e Mario Reda.

    fonte AIS Calabria

  • Miglior Sommelier Ais Calabria: Giovanna Pizzi

    Miglior Sommelier Ais Calabria: Giovanna Pizzi

    Si è svolta domenica scorsa presso l’azienda STATTI di Lamezia Terme la prova pubblica del Concorso Miglior Sommelier non Professionista AIS Calabria.

    La vincitrice è Giovanna Pizzi, farmacista e contitolare dell’azienda bergamotticola di famiglia. Sommelier da aprile dello scorso anno.

    foto profilo Facebook

  • Radici del Sud. I risultati

    Radici del Sud. I risultati

    Nella splendida cornice di Borgo Egnazia a Fasano in Puglia si è svolto il concorso Radici del Sud. L’evento organizzato da Nicola Campanile insieme a Luciano Pignataro e Franco Ziliani è stata l’occasione per fare il punto sul vino del sud. Il concorso prevedeva 2 diverse giurie, una di esperti internazionali (giornalisti, buyer, importatori) e una composta da appassionati (opinionisti, ristoratori ed enotecari).

    Nella classifica assoluta dei migliori vini dell’edizione 2011, tra i 219 degustati, l’unico calabrese è il

    Cirò Rosso Superiore 2009 dell’azienda ‘A Vita.

    Per la categoria GAGLIOPPO invece i risultati sono questi

    GIURIA INTERNAZIONALE

    1. 1.DATTILO Val di Neto Rosso IGT – Roberto Ceraudo

    2. 2.VOLVITO Cirò Classico Sup. Ris. – Caparra e Siciliani

    GIURIA ESPERTI

    1. 1.CIRO’ Rosso Superiore – ‘A Vita

    2. 2.DAMIS Cirò Riserva – Vini Du Cropio

    Le foto della manifestazione

    Il sito della manifestazione

    Tutti i risultati

  • Radici del Sud, il Festival dei vini del sud

    Radici del Sud, il Festival dei vini del sud

    Si conclude oggi il festival dei vitigni autoctoni di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, Radici del Sud, con  la regia dell’ideatore della manifestazione, Nicola Campanile, coadiuvato da Luciano Pignataro e Franco Ziliani.

    Alle 18.30 il confronto tra i giornalisti e gli ospiti su “Obiettivi e strategie per la valorizzazione del patrimonio ampelografico del sud”. A seguire il banco di assaggio dei 240 vini in concorso.

    9 le aziende calabresi che partecipano al concorso:

    Az. Agr. Ceraudo Roberto

    Az. Du Cropio

    Cantine Vincenzo Ippolito

    Caparra & Siciliani

    Librandi Antonio & Nicodemo

    Senatore Vini

    Statti srl

    Tenute del Conte

    Vigna De Franco.

    per maggiori informazioni

  • 4 aziende calabresi al Florence Wine Event

    4 aziende calabresi al Florence Wine Event

    Saranno 4 le aziende che rappresenteranno il vino calabrese al Florence Wine Event, che si svolgerà il 3, 4 e 5 giugno prossimi nel quartiere Oltrarno della città simbolo del vino italiano.

    Il FWE rappresenta una straordinaria opportunità per le aziende calabresi sia per il contesto di grande charme che per il grande pubblico, nazionale e internazionale, che ogni anno affolla i banchi di degustazione.

    Le aziende della delegazione guidata da Vinocalabrese.itsaranno la Cantine Viola (www.cantineviola.it) con il Moscato di Saracena, vino dolce passito prodotto nel piccolo borgo del Parco Nazionale del Pollino fin dal 1500, la Tenute Ferrocinto (www.tenuteferrocinto.it) di Castrovillari con il Magliocco in purezza e il Timpa del Principe, vino bianco da uve Mantonico, la giovane azienda Magna Graecia(www.magnagraeciavini.it) che sull’altopiano silano produce vini bianchi e rossi di grande carattere e la storica aziendaStatti (www.statti.com) di Lamezia Terme con il Gaglioppo e il Greco in purezza, due vini prodotti con i vitigni simbolo della Calabria vitivinicola.

    Una squadra ben rappresentativa della rinnovata qualità della produzione enologica regionale che andrà ad  arricchire il parterre della manifestazione fiorentina di cui fanno parte le più importanti aziende toscane e italiane.

    www.florencewineevent.com

    Piazza Pitti – Firenze

    Venerdi 16,00/21,00

    sabato 11,00/21,00

    domenica 11,00/20,00

    possibilità di acquisto dei vini in degustazione

  • Credito per l’agricoltura del sud

    Credito per l’agricoltura del sud

    Convegno di Federagri

    Programma ore 10,30 – Apertura dei lavori

    Vincenzo MANNINO – Segretario Generale ConfCooperative

    Enrico DURANTI – Direttore Generale Banca AgriLeasing

    Silvia ROSSI – Area tecnica Fondosviluppo

    Luigi LA FRATTA – Responsabile Sud Italia Banco di Napoli

    Arturo SEMERARI – Presidente Ismea

    Michele TREMATERRA – Assessore Agricoltura e Foreste Regione Calabria

    Conclusioni di Maurizio GARDINI – Presidente Fedagri

    STATTI

    Contrada Lenti, Via del Progresso

    Lamezia Terme (CZ)

    24 maggio 2011 ore 10.30

  • Cantine Aperte in Calabria

    Cantine Aperte in Calabria

    Si svolgerà domenica 29 maggio l’edizione 2011 di Cantine Aperte promossa dal Movimento Turismo del Vino.

    Le cantine aperte (dalle 10 alle 18.00) in Calabria saranno:

    1. Francesco Malena a Cirò Marina (KR)

    2. Statti a Lamezia Terme (CZ)

    3. Colacino Wines a Marzi (CS)

    4. Zagarella ad Arghillà (RC)

    5. Feudo dei Sanseverino a Saracena (CS)

    6. Piana di Sibari a Spezzano Albanese (CS)

    Migliori informazioni

    www.movimentoturismovino.it

    mtvcalabria@virgilio.it

     

  • Vinocalabrese a Primavera dei Teatri

    Vinocalabrese a Primavera dei Teatri

    3 momenti dedicati al vino calabrese durante la settimana di Primavera dei Teatri, uno dei più importanti eventi italiani dedicati alla scena contemporanea.

    Si terrà a Castrovillari in provincia di Cosenza dal 31 maggio al 5 giugno e prevede un cartellone molto nutrito con 14 spettacoli e ben otto debutti nazionali, testimonianza dell’attenzione e del prestigio di cui gode il festival nell’ambito del teatro italiano.

    Vinocalabrese presenterà i vini di Tenute Ferrocinto di Castrovillari l’1 e il 2 giugno alle 19 e di ‘A Vita di Cirò, il 5 giugno sempre alle 19.

    www.primaveradeiteatri.it

    www.primaveradeiteatri.it/degustazioni

    ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

    www.tenuteferrocinto.it

    I vini di Tenute Ferrocinto nascono da un’attenta opera di riconversione dei vigneti, sia dal punto di vista varietale che per quanto riguarda la forma d’allevamento. L’azienda, situata nelle splendide campagne di Castrovillari, è dotata delle più moderne tecnologie di vinificazione.

    www.avitavini.it

    I vini di ‘A Vita sono il frutto del rispetto delle caratteristiche varietali e del territorio in cui nascono.  La giovane azienda si trova sulle colline di Cirò marina caratterizzate da terre argillose e calcaree e da favorevoli escursioni termiche.

  • La pronuncia del Gaglioppo

    La pronuncia del Gaglioppo

    In principio era Cabernet e Merlot ovunque e per gli americani era facile. Poi è arrivato il terroir ed i vitigni autoctoni ed è iniziato qualche problema. Per aiutare a pronunciare bene il nome delle uve e delle denominazioni italiane, Jeremy Parzen, blogger americano, conosciuto nella rete come Do Bianchi si è inventato un modo straordinario: ha coinvolto i produttori chiedendogli di filmare la pronuncia.

    L’ultima puntata è dedicata al Gaglioppo, testimonial Francesco Maria De Franco di ‘A Vita.

    qui il video

    qui tutti i video finora raccolti

     

  • Roma Wine Festival 7 e 8 maggio

    Roma Wine Festival 7 e 8 maggio

    Saranno 3 le aziende che rappresenteranno il vino calabrese al prossimo Roma Wine Festival: Tenute Ferrocinto, Terre del Gufo e Librandi.

    Tenute Ferrocinto è la moderna divisione vino del gruppo Campoverde, incastonata sulle colline tra la catena del Pollino e la pianura di Sibari. Terre del Gufo piccola azienda della storica doc Donnici, frazione del comune di Cosenza e Librandi di Cirò, la protagonista della rinascita della vitivinicoltura di qualità della regione.

    L’evento organizzato da Gambero Rosso si svolgerà alla Città del Gusto in via Fermi, 161 nel quartiere Marconi-Ostiense, sabato 7 maggio dalle 15 alle 23 e domenica 8 Maggio dalle 14 alle 21.30

  • In vetrina al Vinitaly, per brindare cosentino

    In vetrina al Vinitaly, per brindare cosentino

    Bianchi, rosati, rossi e passiti nostrani. Il meglio della “Cantina Cosenza” in mezzo a tutto il meglio di calici e bottiglie del mondo in mostra a Verona che anche quest’anno si è confermata la capitale internazionale del vino.

    Novità e riconoscimenti lusinghieri ma anche importanti contatti e accordi commerciali.

    Tra una degustazione e l’altra, nell’area curata dalla Camera di Commercio nel “Villaggio Calabria” i visitatori della quarantacinquesima edizione del più importante appuntamento enologico mondiale hanno avuto modo di conoscere o riscoprire una delle più sicure promesse del vino italiano

    Più di 4.000 espositori da ventitré Paesi su oltre 92.000 metri quadrati espositivi che con Sol, Agrifood ed Enolitech rappresenta un poker di manifestazioni unico al mondo. Oltre 156.000 visitatori, dei quali 48.000 esteri (+3% esteri sul 2010). Trentatremila buyer e operatori stranieri provenienti da tutti i continenti. Migliaia di giornalisti, italiani e stranieri, accreditati, plotoni di troupe televisive.

    Il 45° Vinitaly ha chiuso confermandosi la più grande fiera del mondo per il business e la cultura del vino. Anche quest’anno, un’assemblea plenaria degli operatori e degli appassionati del nettare di Bacco, il Vinitaly, ma anche una passerella d’eccezione per i nostri vini.

    Da tempo ormai, si beve, infatti (e, sempre più spesso, molto bene) anche cosentino. Vantiamo rossi importanti, da invecchiamento e da degustazioni impegnative. E possiamo essere orgogliosi anche noi  -ed era ora- di bianchi freschi e leggeri e altri vini lievi, giovani e moderni di ottima qualità. Contiamo grandi vini da meditazione come il Moscato di Saracena e altri passiti e, persino, qualche rosso giovane da portare alla temperatura giusta per felici abbinamenti col pesce.

    Vini buoni, insomma, a volte davvero buonissimi ma …dobbiamo farlo sapere.

    Il Vinitaly, giunto al traguardo della quarantacinquesima edizione, è considerato da Giuseppe Gaglioti,  presidente della Camera di Commercio di Cosenza “la ribalta ideale, consacrata dai più grandi produttori di tutti i continenti, per i vini cosentini”. Con più di 2000 giornalisti accreditati, oltre 500 dei quali esteri, di cinquanta Paesi, la kermesse di VeronaFiere, oltre ad importante evento commerciale e culturale è un grande festival dei mass media con occhi, taccuini, telecamere e obiettivi puntati sui vini.

    I vini del nostro territorio stanno per ottenere la denominazione DOP TERRE DI COSENZA e si inteso perciò cogliere  in pieno un’occasione propizia come il Vinitaly per farli degustare e apprezzare e per lanciare,  senza complessi, la sfida del gusto e dell’eccellenza del “made in Cosenza”.

    E non basta. La vetrina non riguarda solo il settore enologico e l’agricoltura in genere. Sempre di più, comunicare il vino significa parlare di aree geografiche, e quindi di panorami, profumi, frutti, tradizioni, cultura, e d’altro ancora. Il vino, non solo l’enoturismo in senso stretto (che pure conta già in Italia otto milioni di presenze e sposta ogni anno flussi sempre più significativi), si è dimostrato “fattore trainante” di un territorio, leva efficace per promuovere la stessa gastronomia locale – o prodotti “gemelli”, pensiamo all’olio-, capace di decretare il definitivo lancio di una provincia.

    Ecco, quindi, che l’ente camerale cosentino non s’è limitato a portare in Fiera le eccellenze enologiche di quattordici selezionate aziende vitivinicole. I successi  e le sicure promesse della “Cantina Cosenza” sono stati accompagnati a Verona da una galleria di fragranti extravergini, da conserve alimentari, tipicità dolciarie, golosità ai fichi, al cedro e alla liquirizia, dalla “dispensa Cosenza”, insomma, con le sue eccellenze più ghiotte e genuine.

    Le cantine Donnici ’99, Chimento, Colacino,  De Caro, Feudo dei Sanseverino, Gallicchio,  I Greco, Poderi Marini, Re Alarico, Serracavallo, Tenuta del Castello, Terre del Gufo, Terre Nobili e Viola hanno esposto le migliori produzioni e presentato in anteprima le più recenti prove delle loro capacità e le ultime produzioni messe in bottiglia.

    La presenza cosentina alla rassegna scaligera non è stata, però, una vetrina statica. Tutt’altro. “L’enogastronomia della nostra provincia – spiega Giuseppe Gaglioti – ha trovato a Verona una passerella d’eccezione. Ma è stata una presenza più che mai dinamica. Si sono susseguite, infatti, decine di appuntamenti ed eventi per far scoprire identità, diversità, tipicità e qualità enogastronomiche delle terre cosentine.”

    Per loro le ventotto aziende cosentine della “Missione Vinitaly”, s’è svolto un programma fitto, messo a punto in collaborazione con l’AIS-Calabria che ha proposto degustazioni, banchi d’assaggio, approfondimenti, confronti e talk-show con esperti e giornalisti del settore, mentre il team dell’Ente camerale ha promosso incontri e “test and buy”, accuratamente preparati con specialisti e buyers stranieri.

    Tanto per intenderci, segnaliamo appuntamenti-clou, quali il debutto, in anteprima, della nuova Denominazione  Terre di Cosenza, “Terre di Cosenza? Yes, we taste it” condotto giovedì 7 aprile (in italiano e in inglese) dalla giornalista enogastronomica Antonella Millarte  con Mayumi Nakagawara, giornalista e sommelier, collaboratrice di Winart. L’indomani è stata la volta del talk-show “SuperBianchi & Rosa shocking” con Fabio Turchetti  (titolare della rubrica “Il Vino” de Il Messaggero) e Luciano Pignataro (giornalista, “LucianoPignataroWineBlog”, Guida dei vini Slow-food). Per concludere, sabato 9, con Davide Paolini  (“Il Gastronauta” Radio24- Il Sole 24ore) e Massimo Lanza (Guida dei vini d’Italia del Gambero Rosso) che hanno condotto “I migliori Rossi delle nostre viti”, degustando e conversando intorno a cinque vini rossi.

    «Tutti lasciamo il Vinitaly del 2011 soddisfatti» – dice il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti. «Abbiamo avuto quest’anno una manifestazione estremamente brillante – aggiunge –  che ha dato a tutti notevoli possibilità di contatti, anche alle aziende meno dimensionate. Tocca ora alle imprese cogliere le opportunità che questa fiera ha dato, ma c’è comunque l’impegno dell’ente camerale ad andare ancora avanti ed essere ancor meglio e ancora di più strumento efficiente ed efficace al servizio delle imprese, braccio operativo specialistico nella promozione».