La Calabria è stata per due giorni “capitale” nazionale degli esperti sommelier grazie all’AIS che ha tenuto a Lamezia Terme, venerdì 26 e sabato 27, il Seminario di Abilitazione Degustatori Ufficiali con 45 partecipanti, la metà provenienti da fuori regione (Marche, Campania, Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Puglia).
Si è trattato di due giorni intensi di studio, approfondimenti, lezioni, degustazioni, verifiche pratiche, test ed esami scritti e orali vissuti nelle sale del Grand Hotel Lamezia. Hanno impegnato per oltre diciassette ore gli aspiranti Degustatori Ufficiali, sommelier – ben venti donne tra i partecipanti – intenzionati a conseguire livelli più elevati di qualificazione.
La pattuglia dei relatori-esaminatori era costituita da esperti accreditati, provenienti da varie regioni italiane: Mauro Carosso, Responsabile Nazionale “Area Formazione” e delegato AIS di Torino e gli altri membri dell’Area Formazione, Massimo Castellani delegato di Firenze, Mariano Francesconi, presidente AIS Trentino e Giuseppe Baldassarre, Responsabile Didattica AIS Puglia.
Il seminario è stato anche un evento enologico, visto anche il notevole numero dei vini utilizzati nelle esercitazioni: durante la Due Giorni sono state degustate 22 etichette tutte d’alta gamma – bianchi, rosati, rossi, spumanti e vini da dessert – esteri e nazionali (la maggior parte premiati con i “4 Tralci” della Guida Vitae dell’AIS) e stappate oltre 100 bottiglie.
Sabato pomeriggio, alla fine delle lezioni e di tutte le attività didattiche e formative, intervallate da prove d’esame, il seminario si è concluso col sugello della prova pratica di degustazione di tre vini, un bianco, un rosso e un passito.
Rigorosa ed esigente la selezione dei candidati. Da quanto trapela, solo il 65% dei partecipanti al seminario avrebbe conseguito l’abilitazione.
“Il Seminario di Abilitazione a Degustatore AIS, il secondo che si svolge nella nostra regione negli ultimi tre anni – ha sottolineato Maria Rosaria Romano, presidente di AIS Calabria a conclusione dell’iniziativa – costituisce un’altra tappa importante di crescita dell’associazione che si conferma leader assoluto nel settore a livello nazionale e locale. Ed è stata anche un’occasione per mettere in luce la qualità raggiunta dalla Calabria del Vino”.
I seminari come quello appena concluso a Lamezia Terme non sono frequenti e rappresentano appuntamenti preziosi per i sommelier che desiderano arricchire il proprio profilo didattico-professionale, qualificandosi come protagonisti delle attività didattiche (Relatore, Commissario, Direttore di Corso) e delle Tecniche di servizio, ma è anche dedicato ai sommelier che intendono approfondire conoscenze, competenze e abilità nella tecnica della degustazione del vino.