di Saveria Sesto
Promossa  ed organizzata da Confagricoltura Calabria, Gal Terre vibonesi e Gal Batir la presentazione del libro “Zibibbo di Calabria” di Saveria Sesto, nella  cornice  delle terrazze del  Castello di Pizzo è stata un omaggio ai viticoltori e alle cantine che producono vini da Zibibbo e non solo.

Un parterre che a più voci e più angolazioni si è ritrovata in modo univoco e in sintonia a pensare al futuro della valorizzazione di questa varietà, dal sindaco  Sergio Pititto, ad Alberto Statti presidente Confagricoltura Calabria, Vitaliano Papillo presidente Gal Terre vibonesi, Angelo Politi vice presidente Gal Batir, Carlos Veloso dos Santos di AD Amorim Cork Italia, Florindo Rubbetino l’editore del volume e Gennaro Convertini presidente Enoteca Calabria 

Nella sostanza il libro è una indagine di ricognizione di aziende, produttori ed etichette che colma un vuoto di conoscenze sullo Zibibbo e ci induce a riflessioni sulle sue potenzialità, sulla vocazione delle aree e  sulle prospettive che si possono  e  devono delinearsi per il futuro perché seppur sia  vino di nicchia, per superficie e numero di bottiglie, è pur vero si è conquistato uno spazio di risonanza  che promuove l’intero territorio della Calabria e  svela nuovi orizzonti.

Zibibbo  da tavola, secco, passito , macerato, orange, in purezza o in blend, tardivo o barricato,   spumante Martinotti e metodo classico,  queste le declinazioni ed interpretazioni aziendale che  rappresentano  il ventaglio di tutte le possibilità di esaltazione di questa duttile varietà. 

 Zibibbo della Piana di S. Eufemia ,  della Costa degli Dei, della Costa Viola e dell’area di Crotone rappresentano  anche l’espressione di una terra reattiva, resiliente e capace di rigenerarsi  grazie ad  esempi virtuosi di viticoltori  tenaci, caparbi, eroici , creativi, fuori dagli schemi e lungimiranti.

Sulle terrazze del Castello Murat in un luogo mitico e magico tutte le aziende si sono ritrovate a presentare le loro etichette: Cooperativa agricola  Terre della Costa Viola, Termine Grosso, .Azienda agricola  Ceramida, Grutteria, Cantina Mazzarò,  Sofi di Piale , Podere Lombardo ,Cantina Petrania , Cantina Pugliese ,Cantina Statti, Cantina Dastoli ,Cantine  Artese ,Origine Identità OI, Cantina Masicei, Cooperativa  Enopolis ,Casa vinicola  Criserà, Cantina Racina e le aziende che producono zibibbo da tavola da Rosario Morello , Azienda Vincenzo Fato e Terre della Costa Viola. E proprio per queste ultime  Florindo Rubbbetino ha proposto per lo “zibbibbo da passeggio Zibi’ ” un  agevole contenitore per l’uva da tavola d’ eccellenza che merita un adeguato   packaging.

La creatività ha spinto anche gli chef che utilizzano l’uva zibibbo nelle loro portate da Nadia Tappen a al Maestro gelataio Francesco Mastroianni che ha lanciato Zabiq , il gelato con il vino della Cantina Petrania al Maestro Cardone con i biscotti secchi al Dolce d’Aspromonte e Gramà della cooperativa AgricostaViola , senza dimenticare la birra  delle Cantine Benvenuto e Dastoli, la grappa, le confetture, l’aceto e l’uva passa per il panettone.

Il libro racchiude tutto ciò e come sostiene il professore Attilio Scienza che ne ha curato la prefazione “è un omaggio alla Calabria eroica che nei suoi antichi vitigni trova il paradigma della sua complessità“

La presentazione

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