L’Accademia Italiana della Vite e del Vino e l’Accademia dei Georgofili si danno appuntamento presso l’azienda Ferrocinto per un focus sul Magliocco, il vitigno principe del cosentino.
Due giorni dedicati al Magliocco, il vitigno attorno al quale è nata l’esperienza della Dop Terre di Cosenza, e che rappresenta l’identità produttiva del cosentino e del Pollino in particolare. Gli studiosi e gli Accademici dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e quelli dell’Accademia dei Georgofili sezione Sud – Ovest si daranno appuntamento presso l’azienda castrovillarese Ferrocinto per l’evento di studio dedicato a “Il Pollino vitivinicolo”.
Il 16 giugno presso la tenuta dell’azienda castrovillarese si ritroveranno insieme ai produttori calabresi per un approfondimento di valorizzazione sul vitigno che racconta il territorio e la sua lunga tradizione vitivinicola. In occasione dell’evento l’azienda Ferrocinto, affidata alla guida di Luigi Nola, inaugurerà anche il campo della biodiversità del Pollino realizzato in collaborazione con le università di Reggio Calabria e Palermo, nel quale sono stati raccolti vitigni e biotipi autoctoni reperiti sul Pollino, alcuni dei quali ancora non censiti nel Registro Nazionale delle varietà di vite. Un esempio della ricchezza varietale che il territorio esprime e che vuole essere custodito e tramandato per rafforzare l’identità delle produzioni dei viticoltori di questo grande areale vitivinicolo regionale.
Al convegno con inizio alle ore 9.30 porteranno i saluti il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ed il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra. Introdurrà i lavori Antonio Calò, Presidente dell’Accademia Italiana della Vita e del Vino. Seguiranno gli interventi di Carmine Maio, responsabile Ocm Vino della Regione Calabria il quale offrirà uno spaccato sulla Calabria vitivinicola; Demetrio Stancati, presidente del Consorzio Vino Dop Terre di Cosenza, che racconterà l’esperienza consortile dei produttori cosentini; Gennaro Convertini, presidente dell’enoteca regionale, al quale è affidato il racconto della viticoltura ed enologia nel Pollino con riferimento alla storia, la tradizione e l’attualità. Giuliana Albanese si soffermerà sulla biodiversità viticola del Pollino, Rosario Di Lorenzo evidenzierà la biodiversità ambientale del Pollino calabro, mentre Antonio Schiavelli dell’Accademia dei Georgofili parlerà della specificità e caratterizzazione del vino del Pollino in un contesto globale. L’enologo Marco Monchiero offrirà uno spaccato del Pollino calabro vitivinicolo agli occhi di un piemontese. Seguirà la discussione e le conclusioni affidate al Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Modera i lavori il giornalista Gianfranco Manfredi. L’evento è sostenuto dal Vinocalabrese.it in qualità di media partner.