I redattori di “Wine Spectator”, la più influente rivista americana nel mondo del vino, ogni anno esaminano tutti i vini recensiti nel corso degli ultimi 12 mesi, provenienti da ogni parte del  mondo e selezionano i migliori 100 in base a qualità, valore, disponibilità sul mercato e quel quid in più rappresentato dall’emozione che un vino è in grado di regalare.

In questa lista di 100 vini che vede ai primi 3 posti mostri sacri dell’enologia mondiale quali il St Julien di Chateaux Leoville Barton della zona di Bordeaux, il Chianti Classico di San Giusto a rentennano in Toscana, il Cabernet Sauvignon di Mayacamas prodotto nella Napa Valley in California, si è classificato al 77esimo posto il Mare Chiaro Cirò bianco della storica azienda calabrese Ippolito1845, al quale la rivista americana ha attribuito un punteggio di 90 punti.

Un bianco fragrante, di corpo leggero, con una acidità sbalorditiva sulle labbra e una consistenza delicatamente gessosa, offre sapore di melone, gelsomino e polpa di pompelmo. Il finale è minerale” scrivono i degustatori di Wine Spectator. In effetti si tratta di un vino prodotto da uve Greco bianco,  millenario vitigno calabrese,  coltivate in vigneti di pianura dal terreno sabbio-limoso a poche decine di metri dal mar Ionio, nel cuore della DOC Cirò. Proprio queste caratteristiche pedoclimatiche unite ad un’esperienza centenaria della famiglia Ippolito nella coltivazione e trasformazione di quest’uva, permettono di ottenere un vino fresco, mediterraneo con una piacevole nota marina finale, battezzato con il nome di Mare Chiaro proprio in onore del meraviglioso mare di Cirò poco distante dai vigneti.”

“Il riconoscimento conseguito, certamente il più importante mai avuto finora, premia tutto il lavoro, le risorse e gli investimenti effettuati dalla nostra famiglia in questi ultimi 15 anni, finalizzati da una parte ad elevare la qualità dei vini nel segno della territorialità e dall’altra a promuovere le  produzioni in giro per il mondo. Ma sopratutto  credo che rappresenti un premio non solo alla nostra azienda, ma all’intero territorio calabrese e che sia da stimolo importante a fare sempre meglio, fiduciosi del fatto che la strada intrapresa sia quella giusta. Orgogliosi di tale riconoscimento condividiamo la nostra gioia insieme a tutti i nostri collaboratori, clienti ed amanti del buon bere.” asserisce Vincenzo Ippolito, che gestisce l’azienda insieme al fratello Gianluca e al cugino Paolo.

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