Bianchi, rossi, rosati e anche tante bollicine di successo interamente ”made in Calabria”: e’ sinergia la parola chiave dell’operazione che, dal 7 al 12 aprile, vedra’ le eccellenze della produzione enologica, olearia ed agroalimentare in vetrina a Verona.
Strategie ed obiettivi della presenza calabrese al Vinitaly
2011, il principale appuntamento internazionale del settore,
sono stati illustrati a Catanzaro dall’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra; dal presidente di Unioncamere, Roberto Salerno, e dal direttore generale del
Dipartimento agricoltura della Regione, Giuseppe Zimbalatti.
Presenti il giornalista ed esperto enogastronomico Gianfranco Manfredi, che ha evidenziato i progressi raggiunti dal mondo del vino in Calabria, e il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti.
Trentasette sono le aziende che hanno aderito all’invito di
Regione e Unioncamere a presentarsi sotto la stessa bandiera a Vinitaly, mentre sono 13 quelle che parteciperanno al Salone dell’olio (Sol) e dieci ad Agrifood. Altre aziende esporranno le loro produzioni in altre aree della manifestazione. Il settore e’ tra quelli in crescita esponenziale: negli ultimi anni, secondo i dati di Unioncamere, ha guadagnato il 7,8% con un miglioramento soprattutto qualitativo del prodotto vino. Per questo l’appuntamento del Vinitaly rappresenta l’occasione per veicolare, attraverso una kermesse di livello internazionale, i
progressi raggiunti nell’ambito del comparto.
”La Calabria – ha detto l’assessore Trematerra – si presentera’ per la prima volta in maniera unitaria e gia’ questo e’ un risultato importante. Molto abbiamo lavorato in questi mesi perche’ si raggiungesse questo obiettivo, convinti come siamo che bisogna muoversi in sinergia per portare il ‘Made in Calabria’ fuori dai confini della regione. Avere molte eccellenze ci deve spingere ad agire in modo eccellente e in questa direzione si muove anche la scelta del presidente Scopelliti che ha voluto un assessorato
all’Internazionalizzazione”.
”La nostra produzione vitivinicola – ha detto ancora
Trematerra – puo’ lealmente concorrere nell’ambito del mondo del vino perche’ e’ stato raggiunto negli ultimi anni un
considerevole livello di qualita’. La stessa cosa puo’ dirsi per
l’olio calabrese che puo’ vantare qualita’ organolettiche e salutistiche del tutto particolari che ne fanno un ingrediente
imprescindibile di quella dieta mediterranea che e’ diventata
patrimonio dell’umanita’ e che ha la sua culla in Calabria, a
Nicotera”.
”La presenza al Vinitaly in maniera unitaria – ha sostenuto
Salerno – ci consentira’ di presentare il potenziale delle aziende calabresi. L’intesa che ci ha portato a condividere
questo appuntamento con la Regione deve essere adesso
finalizzato anche ad altre iniziative tramite le quali veicolare
le produzioni calabresi”.
”Ci sara’ un’unica immagine della nostra regione e delle sue produzioni – ha detto Zimbalatti – in tutte e tre le manifestazioni di Verona all’insegna della promozione delle nostre eccellenze agroalimentari”.
01/04/11