Dal Vinitaly 2017 continuano ad arrivare tante occasioni per il vino calabrese e la semina fatta a Verona in aprile porta dei frutti inaspettati. L’ultimo in ordine temporale è rappresentata dalla dichiarazione di Robert Camuto di Wine Spectator che dopo un suo viaggio in terra calabra, in seguito agli incontri veronesi, afferma nel suo articolo per la prestigiosa rivista americana: Cirò is the kind of wine place I want to root for, ovvero Cirò è il territorio del vino per cui tifo.
Nelle sue “Lettere dall’Europa” il giornalista americano nell’articolo dall’esplicito titolo “Calabria Rocks” si chiede se il Cirò può essere il nuovo grande vino italiano e racconta il fermento che sta vivendo la storica denominazione movimentata da una pattuglia di produttori rappresentata dalla nuova generazione delle cantine storiche e dalla “nouvelle vague” di giovani artigiani del vino.
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