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Divide et impera: 2 enoteche regionali

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Divide et impera: 2 enoteche regionali

Divide et impera: non sarà questo il motivo che spinge il governo della regione a fare 2 enoteche regionali? Ci auguriamo che una sana competizione tra le due enoteche sia un’oppurtunità per i vini calabresi e non un’altra occasione persa.

  (ANSA) – CATANZARO, 29 OTT – Due sedi per l’enoteca regionale

”casa dei vini di Calabria”: a Ciro’ come riconoscimento del

legame produttivo ma anche storico e culturale millenario del

vino piu’ importante e conosciuto della regione e a Lamezia

Terme ad ulteriore conferma del ruolo del polo d’innovazione

dell’agroalimentare che esiste in quella realta’. Sono le

decisioni adottate dalla giunta regionale e comunicate ai

giornalisti dal presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti.

   L’esecutivo – alla conferenza stampa hanno partecipato anche

la vicepresidente Antonella Stasi e gli assessori

all’Agricoltura Michele Trematerra e all’ambiente Francesco

Pugliano – ha individuato anche Gioia Tauro e Corigliano Calabro

come sedi delle due elaioteche regionali, per promuovere la

cultura dell’olio d’oliva.

   ”Si tratta – ha detto Scopelliti – di scelte che intendono

ribadire la decisa volonta’ di abbandonare tutti i campanilismi.

Si era ipotizzata la possibilita’ di realizzare piu’ sedi per

l’enoteca anche a Reggio e a Cosenza ma la decisione di oggi e’

rivolta proprio verso la realta’ di Ciro’ che storicamente e’

fortemente legata al vino e di Lamezia dove l’agroalimentare di

eccellenza si coniuga con l’innovazione e la ricerca. A Ciro’ la

realizzazione dell’enoteca era attesa da tempo e nella

precedente legislatura si era parlato molto senza produrre

risultati concreti”.

   ”Olio e vino – ha detto Trematerra – sono nostre eccellenze

riconosciute a livello extraregionale intorno alle quali si

porta’ costruire tanto altro per realizzare un percorso

enogastronomico in grado di produrre effetti anche sul piano

turistico. C’e’ attenzione per le produzioni agroalimentari

calabresi – ha detto ancora l’assessore – e la conferma e’

venuta dai contratti che molti nostri produttori hanno

sottoscritto al salone di settore di Parigi che si e’ conlcuso

recentemente”.

   ”Si e’ parlato tanto – ha detto Stasi – della istituzione

dell’enoteca e finalmente dopo sei mesi la Calabria, grazie  a

questa giunta, puo’ dire di avere questa struttura molto

importante. Si chiude una diatriba annosa ma il progetto che

nasce oggi dovra’ essere riempito di contenuti nel futuro”. Per

l’assessore con la decisione della Giunta ”si e’ trovato un

punto d’incontro per dare la possibilita’ ai territori di

sprigionare le loro vocazioni”.  (ANSA).

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