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Il miglior rosato del Tirreno è della Sila

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Il miglior rosato del Tirreno è della Sila

Un podio prevalentemente rossoblu, quello dell’ultimo concorso sui rosati, se vogliamo usare termini calcistici e mantenere un profilo cromatico. Ovvero restano “a casa”, nella provincia di Cosenza i primi 2 posti della classifica del 4° concorso dei vini rosati del Mar Tirreno, da quest’anno allargato anche alle province di Potenza e Salerno: Spiriti Ebbri di Celico(Cs) al primo e iGreco al secondo. Sul gradino più basso troviamo invece la veterana lucana Cantine del Notaio.

Con un punteggio di 90/100 è stato dunque il rosato Cotidie, Calabria Igp della cantina silana Spiriti Ebbri, da uve magliocco canino, Cabernet e Nero d’Avola prevalentemente coltivate nel territorio di Lappano(CS), a convincere i giudici della gara svoltasi sabato 27 nella cornice del borgo di Donnici: il presidente di giuria, l’enologo brindisino Francesco Soleti, il giornalista enogastronomico Bruno Sganga e il maitre-sommelier Michele Giorno.

Il Cotidie aveva già avuto altri riconoscimenti nelle passate edizioni e si riafferma anche quest’anno grazie ad una serie di elementi che lo rendono al tempo stesso complesso e amabile, dalle note raffinate e ricercate. Un rosato affascinante, dalle molteplici sfumature, dal carattere autorevole e poi morbido e avvolgente, fresco, che lascia il segno.

Al secondo posto il Savù, Calabria Igp di iGreco, da uve Gaglioppo, cantina di Cariati che si riconferma tra i primi 3 classificati ormai dalla prima edizione. Infine la new entry, Il Rogito delle Cantine del Notaio di Rionero in Vulture, da uve aglianico del Vulture, primo rosato della provincia di Potenza.

La giuria e l’organizzazione del concorso diretto dal giornalista Tommaso Caporale, svoltosi all’interno dell’Auditorium delle Vigne di Donnici, frazione di Cosenza fortemente vocata alla vitivinicoltura, ha poi assegnato altri riconoscimenti importanti a rosati che hanno ottenuto oltre i 70/100 di punteggio, tra cui il premio Maglia rosa per il miglior equilibrio vista-olfattivo alle Cantine Spadafora di Mangone(CS) con il loro ultimo nato l’Arsura, Terre di Cosenza Dop da uve magliocco dolce; menzione speciale della giura alla Vinicola Manna di Cosenza con il loro Lumsìa; il premio territorio è toccato al rosato di Farneto del Principe di Altomonte(CS). Con 73 punti troviamo l’Appianum rosato sempre di Spiriti Ebbri.

Altre menzioni sono andate alle cantine Rocca Brettia (Premio innovazione), Elisium (Menzione ISF), Stragolia (Menzione pubblico), Paese (Menzione tecnica), Cerza Serra (Menzione tecnica), Celimarro e Terre di Balbia (Menzione Presidente di Giuria), Mirabelli (Menzione stampa).

Alla cerimonia di premiazione dell’evento patrocinato dalla Regione Calabria e dall’Amministrazione comunale di Cosenza, assessorato al Marketing territoriale, hanno preso parte il presidente del Movimento Turismo del vino della Calabria, Pierluigi Aceti e il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto con cui si è brindato alla Notte romantica dei Borghi più belli d’Italia che quest’anno a Donnici si è colorata di rosa.

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