Si terrà in tutta Italia, sabato prossimo 21 aprile, la Giornata dedicata alla cultura del vino e dell’olio voluta dall’Associazione Italiana Sommelier in accordo con i Ministeri delle politiche agricole (MIPAAF), dei Beni culturali (MIBACT) e dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) in media partnership con Rai e TGR che in Calabria sarà celebrata in una location eccezionale, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio, con un evento altrettanto straordinario.
In collaborazione col Ministero per i Beni Culturali e la direzione del Museo reggino, quello archeologico della città dello Stretto sarà una delle venti sedi museali che sabato apriranno le porte per accogliere gratuitamente il pubblico per la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio promossa dall’Ais, la più numerosa e importante associazione nazionale del settore.
Obiettivo dell’evento è la valorizzazione delle ricerche scientifiche ed archeologiche e gli studi genetici, enologici e storici sulle plurimillenarie “radici” del patrimonio varietale dei vigneti e degli uliveti calabresi. Un giacimento enorme, ancora in parte da scandagliare. I sommelier dell’AIS Calabria, guidati dalla presidente Maria Rosaria Romano, hanno inteso così focalizzare l’attenzione sugli studi e le sperimentazioni in corso che configurano un vero e proprio “viaggio” – rigorosamente scientifico – nel tempo, a ritroso di millenni per risalire all’origine delle cultivar di olive e dei vitigni autoctoni delle Calabria.
L’iniziativa di sabato avrà inizio alle 10 con una visita guidata del Museo di Reggio Calabria, “Il vino e l’olio in Magna Grecia. Alle origini di una tradizione millenaria”, con un percorso che metterà in luce importanti reperti legati alla cultura dell’olio e del vino, dal simposio al convivio, dai contenitori agli utensili, alle anfore, ai vasi.
Alle 11:30 si apriranno i lavori del convegno “L’olio in Calabria: un’identità da riscoprire, un patrimonio da valorizzare” moderati dal vice Presidente dell’Ais Calabria Pierfrancesco Multari. Oltre alla presidente dell’Ais Calabria, Maria Rosaria Romano, interverrà Carmelo Malacrino, direttore Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria.
Poi, a trattare i temi cruciali dell’evento, l’archeologa Ivana Vacirca del MARC (“L’olio in Magna Grecia: alle origini di una tradizione millenaria) e lo studioso Antonio Fazari, dell’Università di Reggio Calabria (“L’olio in Calabria: biodiversità e prospettive di mercato”) mentre l’intervento del dottor Fernando Verdiglione, Funzionario del Dipartimento ICQRF Italia Meridionale, si occuperà delle attività di repressione delle frodi a tutela del Made in Italy Vino e Olio.
Nella stessa giornata ci sarà la consegna degli attestati del “Corso sull’Olio Extravergine di Oliva” curato dall’ AIS Calabria.
L’associazione italiana Sommelier – sottolinea il Mibact nel lanciare la Giornata nazionale della Cultura dell’Olio e del vino – ha il lodevole merito di aver ideato e fatto maturare, in questi anni, un evento che rappresenta, più che mai in concomitanza con la proclamazione del 2018 ‘Anno del cibo italiano nel mondo’, un’importante occasione per la divulgazione della cultura del vino e dell’olio italiani, dunque delle infinite varietà, tipologie, differenze e tipicità che il territorio nazionale esprime; un sapere e un patrimonio unico al mondo per ricchezza e complessità”.
“Quella di sabato – rimarca dal canto suo Maria Rosaria Romano – sarà una tappa importante dell’impegno dei sommelier calabresi a promuovere e far conoscere la produzione degli extravergini e dei vini del territorio, valorizzando il ricco patrimonio di antiche cultivar autoctone, una straordinaria varietà che ha pochi altri casi simili al mondo. Siamo convinti che così si mettono in luce l’identità territoriale e le potenzialità di una regione ricca di storia, di bellezze paesaggistiche, tradizioni enogastronomiche, cultura e valori umani”.
Grazie alla partecipazione del MIUR e dell’Ispettorato centrale della Tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Mipaaf, la Giornata avrà un prologo, venerdì 20, dedicato alle scuole e a un progetto di tutoraggio che coinvolgerà istituti tecnici e scuole reggine, con visite tematiche delle sale del Museo e informazioni ai ragazzi sulle caratteristiche e le virtù dell’olio extravergine d’oliva.