Dal 10 al 12 febbraio a Piacenza Expo, 10° edizione del salone dei vini naturali, di tradizione e territorio con uno speciale dedicato alla Calabria
La punta dello stivale d’Italia è sulla scena enologica nazionale con un ruolo sempre più di rilievo, con una produzione vinicola dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, estremamente legata al territorio. Questa onda di cambiamento partita dai vignaioli della Cirò Revolution ha contagiato tutta la Calabria e a Sorgentedelvino LIVE da sabato 10 a lunedì 12 febbraio a Piacenza Expo si potranno gustare i vini dei principali territori calabresi, da Cirò all’Aspromonte e al Pollino, i prodotti tipici di agricoltori e allevatori che hanno scelto il rispetto per l’ambiente e il recupero delle tradizioni.
La Calabria si presenta al gran completo con i suoi vini accompagnati da ‘nduja, ciccìa, maccarruni, pecorino, formaggi di capra e molto altro. E insieme ai sapori il ritmo dei tamburelli e dalla musica “arcaica” della zampogna con il suonatore popolare Giuseppe Ranieri in trio e le struggenti e impressionanti immagini fotografiche di Marco Zanella (Cesura), uno dei più interessanti collettivi fotografici sulla scena italiana
Da San Marco Argentano (CS) in arrivo i vignaioli L’Acino, Ciavola Nera e Masseria Perugini, dalle terre di Saracena, ancora in provincia di Cosenza, portano i propri vini Cantine Viola, Diana e Giuseppe Calabrese. Ed ecco anche i protagonisti della Cirò Revolution, accompagnati da nuovi compagni di strada: ‘A Vita, Sergio Arcuri, Cataldo Calabretta, Cote di Franze, Fezzigna, Scala e Tenuta del conte. Scendiamo verso la punta dello stivale per incontrare i vini di Altomonte e Cantine Lucà dalla provincia di Reggio Calabria. Accanto a loro i sapori tipici di Agriturismo il Biscardino, l’olio extravergine d’oliva di Timpa dei Lupi e i formaggi dei piccoli caseifici Santanna e Masseria de Tursi.
Negli spazi dell’Onda Calabra è allestita la mostra fotografica “EF014ME” di Marco Zanella, membro del collettivo fotografico Cesura, vera e propria fucina fotografica in Val Tidone, dove è stato formato dal fotografo Alex Majoli di Magnum Photos. Girovagando per la Calabria con la sua auto (da qui la targa che da nome a questa questa mostra), Zanella ha realizzato un viaggio in bianco e nero attraverso i differenti volti di questa regione oggi tesa tra i riti religiosi della tradizione e gli scheletri dell’NFC (non finito calabrese), tra il rumore scrosciante dei suoi due mari e il silenzio boscoso delle catene montuose dell’interno.
Nella giornata di domenica i più curiosi potranno partecipare ad una degustazione guidata attraverso i vini calabresi condotta da Matteo Gallello di Porthos (posti limitati, prenotazione consigliata) e ad un incontro di approfondimento dedicato all’antica tradizione del “Moscato di Saracena” a cura di Claudio Viola. Mentre per gli amanti della musica popolare è in programma un appuntamento imperdibile: la zampogna di Giuseppe Ranieri ci conduce nel cuore della tradizione musicale calabrese, assieme a Nicola Sanzo e Gianpiero Nitti, pipita e tamburello. Questo appuntamento è realizzato in collaborazione con La Sacca del Diavolo – settimanale di musica tradizionale e popolare di Radio Popolare Network.
Orari di apertura
sabato 10 febbraio ore 12-18, domenica 11 febbraio ore 10-18, lunedì 12 febbraio ore 12-18. Ingresso: 15 euro.
Per informazioni
www.sorgentedelvinolive.org – Tel: 348 -7186660 – e-mail: live@sorgentedelvino.it